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200 PALE EOLICHE DI FRONTE LE NOSTRE SPIAGGIE ? 
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L'Energia di Eolo Illumina Solo Qualche Lampadina
fuoriuscito dall'unico neurone attivo di iotomy mercoledì, 14 maggio 2008,14:10
Secondo articolo del Docente di Chimica Ambientale Franco Battaglia.

«La meglio sovvenzionata distruzione dell’ambiente», fu la definizione che qualche tempo fa diede dell’eolico il settimanale tedesco Der Spiegel. E se lo dicono i tedeschi, che hanno installato, più di tutti al mondo, 20.000 turbine eoliche, possiamo crederci: l’impegno tedesco nell’eolico è stato un colossale fallimento e dovrebbe essere di ammonimento per il resto del mondo. I 20.000 MW (megawatt) eolici lì installati garantiscono alla Germania appena il 5% dell’energia elettrica che le serve. Si aggiunga poi che, a parità di energia elettrica annua erogata, gli impianti eolici costano il doppio di quelli nucleari, immettono in rete una potenza ballerina che richiede un meticoloso monitoraggio per l’elevato rischio di blackout, come quello che subì mezza Europa il 4 novembre 2006 a causa della instabilità del sistema elettrico tedesco, e contano zero ai fini della capacità del sistema, perché zero è la potenza erogata quando il vento non soffia. Di conseguenza – e il disastro è così perfetto – qualunque sia la potenza eolica installata, essa non evita l’installazione di neanche un impianto convenzionale.
Cosa evitano, allora, questi impianti? Evitano solo di bruciare combustibile e le spese per esso (il vento è gratis). I 20.000 MW eolici tedeschi, in particolare, farebbero risparmiare, in 30 generosi anni d’esercizio, 5 miliardi di combustibile nucleare, ma sono costati, sùbito, 20 miliardi. Come tecnologia per produrre energia, quella eolica (e, vieppiù quella fotovoltaica) sono, per l’umanità, una vera jattura.
E per noi? Noi, unici al mondo, importiamo 50 miliardi di kWh elettrici l’anno – per i quali paghiamo alla Francia, ogni anno, più di un reattore nucleare – e abbiamo un sistema elettrico completamente dissestato, poiché bruciamo troppo costoso e prezioso gas: produciamo energia elettrica al 50% dal gas (la Germania lo fa al 10%, la Francia al 5%). Per noi, allora, ogni impegno su eolico (e fotovoltaico) sarebbe un puro suicidio. Che, cominciato col governo Prodi, potrebbe essere perfezionato da Veltroni, vistone il programma energetico.
Mi dicono che qualcuno intenderebbe installare 12 turbine eoliche in Liguria per un totale di 24 MW (megawatt). Deturperanno il paesaggio, costeranno 24 milioni e forniranno, se va bene, 35 milioni di kWh l’anno – lo 0.01% del nostro fabbisogno, cioè niente. Farebbero bene, in quella regione, ad industriarsi con l’installazione di inceneritori per i loro rifiuti: non ne hanno neanche uno, fanno la raccolta differenziata al 25% ma il 95% dei rifiuti differenziatamente raccolti va in discarica. Se lasciassero perdere le turbine eoliche e mettessero un termovalorizzatore recupererebbero molta più energia, smaltirebbero i loro rifiuti senza bisogno di nuove discariche, e si eviterebbero un disastro come quello in Campania


lunedì 2 giugno 2008, ore 9:58
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tonino ha scritto:
L'Energia di Eolo Illumina Solo Qualche Lampadina
fuoriuscito dall'unico neurone attivo di iotomy mercoledì, 14 maggio 2008,14:10
Secondo articolo del Docente di Chimica Ambientale Franco Battaglia.

«La meglio sovvenzionata distruzione dell’ambiente», fu la definizione che qualche tempo fa diede dell’eolico il settimanale tedesco Der Spiegel. E se lo dicono i tedeschi, che hanno installato, più di tutti al mondo, 20.000 turbine eoliche, possiamo crederci: l’impegno tedesco nell’eolico è stato un colossale fallimento e dovrebbe essere di ammonimento per il resto del mondo. I 20.000 MW (megawatt) eolici lì installati garantiscono alla Germania appena il 5% dell’energia elettrica che le serve. Si aggiunga poi che, a parità di energia elettrica annua erogata, gli impianti eolici costano il doppio di quelli nucleari, immettono in rete una potenza ballerina che richiede un meticoloso monitoraggio per l’elevato rischio di blackout, come quello che subì mezza Europa il 4 novembre 2006 a causa della instabilità del sistema elettrico tedesco, e contano zero ai fini della capacità del sistema, perché zero è la potenza erogata quando il vento non soffia. Di conseguenza – e il disastro è così perfetto – qualunque sia la potenza eolica installata, essa non evita l’installazione di neanche un impianto convenzionale.
Cosa evitano, allora, questi impianti? Evitano solo di bruciare combustibile e le spese per esso (il vento è gratis). I 20.000 MW eolici tedeschi, in particolare, farebbero risparmiare, in 30 generosi anni d’esercizio, 5 miliardi di combustibile nucleare, ma sono costati, sùbito, 20 miliardi. Come tecnologia per produrre energia, quella eolica (e, vieppiù quella fotovoltaica) sono, per l’umanità, una vera jattura.
E per noi? Noi, unici al mondo, importiamo 50 miliardi di kWh elettrici l’anno – per i quali paghiamo alla Francia, ogni anno, più di un reattore nucleare – e abbiamo un sistema elettrico completamente dissestato, poiché bruciamo troppo costoso e prezioso gas: produciamo energia elettrica al 50% dal gas (la Germania lo fa al 10%, la Francia al 5%). Per noi, allora, ogni impegno su eolico (e fotovoltaico) sarebbe un puro suicidio. Che, cominciato col governo Prodi, potrebbe essere perfezionato da Veltroni, vistone il programma energetico.
Mi dicono che qualcuno intenderebbe installare 12 turbine eoliche in Liguria per un totale di 24 MW (megawatt). Deturperanno il paesaggio, costeranno 24 milioni e forniranno, se va bene, 35 milioni di kWh l’anno – lo 0.01% del nostro fabbisogno, cioè niente. Farebbero bene, in quella regione, ad industriarsi con l’installazione di inceneritori per i loro rifiuti: non ne hanno neanche uno, fanno la raccolta differenziata al 25% ma il 95% dei rifiuti differenziatamente raccolti va in discarica. Se lasciassero perdere le turbine eoliche e mettessero un termovalorizzatore recupererebbero molta più energia, smaltirebbero i loro rifiuti senza bisogno di nuove discariche, e si eviterebbero un disastro come quello in Campania

quoto!!!!!!!!!!!

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lunedì 2 giugno 2008, ore 13:19
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tonino ha scritto:
L'Energia di Eolo Illumina Solo Qualche Lampadina
fuoriuscito dall'unico neurone attivo di iotomy mercoledì, 14 maggio 2008,14:10
Secondo articolo del Docente di Chimica Ambientale Franco Battaglia.

«La meglio sovvenzionata distruzione dell’ambiente», fu la definizione che qualche tempo fa diede dell’eolico il settimanale tedesco Der Spiegel. E se lo dicono i tedeschi, che hanno installato, più di tutti al mondo, 20.000 turbine eoliche, possiamo crederci: l’impegno tedesco nell’eolico è stato un colossale fallimento e dovrebbe essere di ammonimento per il resto del mondo. I 20.000 MW (megawatt) eolici lì installati garantiscono alla Germania appena il 5% dell’energia elettrica che le serve. Si aggiunga poi che, a parità di energia elettrica annua erogata, gli impianti eolici costano il doppio di quelli nucleari, immettono in rete una potenza ballerina che richiede un meticoloso monitoraggio per l’elevato rischio di blackout, come quello che subì mezza Europa il 4 novembre 2006 a causa della instabilità del sistema elettrico tedesco, e contano zero ai fini della capacità del sistema, perché zero è la potenza erogata quando il vento non soffia. Di conseguenza – e il disastro è così perfetto – qualunque sia la potenza eolica installata, essa non evita l’installazione di neanche un impianto convenzionale.
Cosa evitano, allora, questi impianti? Evitano solo di bruciare combustibile e le spese per esso (il vento è gratis). I 20.000 MW eolici tedeschi, in particolare, farebbero risparmiare, in 30 generosi anni d’esercizio, 5 miliardi di combustibile nucleare, ma sono costati, sùbito, 20 miliardi. Come tecnologia per produrre energia, quella eolica (e, vieppiù quella fotovoltaica) sono, per l’umanità, una vera jattura.
E per noi? Noi, unici al mondo, importiamo 50 miliardi di kWh elettrici l’anno – per i quali paghiamo alla Francia, ogni anno, più di un reattore nucleare – e abbiamo un sistema elettrico completamente dissestato, poiché bruciamo troppo costoso e prezioso gas: produciamo energia elettrica al 50% dal gas (la Germania lo fa al 10%, la Francia al 5%). Per noi, allora, ogni impegno su eolico (e fotovoltaico) sarebbe un puro suicidio. Che, cominciato col governo Prodi, potrebbe essere perfezionato da Veltroni, vistone il programma energetico.
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Ma che dici... 'na bella centrale nucleare, muru cu muru o castellu i Falconara ...cia facemmu???

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IL PALMARES NON SI PRESCRIVE

[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)


lunedì 2 giugno 2008, ore 16:48
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tonino ha scritto:
le pale eoliche forse daranno 20 posti di lavoro però quanti ne tolgono ???
Serenuse village - vicino Falconara
villaggio turistico franz - De Susino
villaggio turistico - Castello Falconara
Hotel Lido sorriso - Falconara
Albergo Falconara
Camping Falconara
in totale fanno più di 500 posti di lavoro.
Queste strutture sono tutte sulla spiaggia di butera e chiuderebbero se venisse realizzato il parco eolico.
Inoltre tutte le altre iniziative turistiche progettate e/o in fase di realizzazione nella zona andrebbero a farsi benedire.
In pratica 480 posti di lavoro persi subito. Altri 500 nel tempo.
Siamo sicuri che l'eolico nelle zone a vocazione turistica sia cosi' conveniente ?


assolutamente non vero, mi spieghi perchè le pale eoliche posizionate a diversi kilometri dalla costa dovrebbero far chiudere le strutture alberghiere? non ha senso.
cosa sarebbe, inquinamento visivo? inquina molto più la mia vista un tedesco che scende in spiaggia con i sandali e i calzini.
ma finiamola, siamo tutti ambientalisti e poi teniamo i condizionatori accesi tutto il giorno, non spegniamo mai una luce nella stanza dove non siamo più, ecc. ecc.
Consumiamo un sacco di energia per il nostro stile di vita, in qualche modo dovremmo pure produrla. Dimmi, preferisci la centrale a carbone dell'eni o magari una bella centrale nucleare?

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RIFONDIAMOLA.
Un grande passato merita un grande futuro.



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lunedì 2 giugno 2008, ore 19:56
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KRILI HA SCRITTO:
Ma ragazzi, stiamo scherzando? ma come si può essere favorevoli ad un opera del genere? ma l'avete mai vista una simulazione di un progetto simile? altro che petrolchimico! è ancora più impressionante vedere quei mostri svettare di fronte mentre tu magari in spiaggia prendi il sole! ma ke lo facciano sulle colline piuttosto! e poi parliamoci chiaro, gia convincere persone non-gelesi a fare il bagno nel nostro mare è cosa ardua e difficile, immaginate con quelle cose di fronte!
L'eolico è sicuramente una risorsa, ma in questo momento rappresenta solo una risorsa per coloro che realizzano il progetto perchè prendono fior fiori di contributi mentre ai fini del peso energetico attualmente non potrebbe incidere minimamente.
Non si può fare un paragone con l'Olanda, non regge, qui realizzi un opera isolata che come dicevo prima icide poco o niente sul fabbisogno energetico, li hanno puntato quasi in toto su altre alternative e state certi che dove ci sonno i parchi eolici sicuramente non vedrete petrolchimici!


mercoledì 4 giugno 2008, ore 23:04
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gianiro ha scritto:
tonino ha scritto:
KRILI HA SCRITTO:
Ma ragazzi, stiamo scherzando? ma come si può essere favorevoli ad un opera del genere? ma l'avete mai vista una simulazione di un progetto simile? altro che petrolchimico! è ancora più impressionante vedere quei mostri svettare di fronte mentre tu magari in spiaggia prendi il sole! ma ke lo facciano sulle colline piuttosto! e poi parliamoci chiaro, gia convincere persone non-gelesi a fare il bagno nel nostro mare è cosa ardua e difficile, immaginate con quelle cose di fronte!
L'eolico è sicuramente una risorsa, ma in questo momento rappresenta solo una risorsa per coloro che realizzano il progetto perchè prendono fior fiori di contributi mentre ai fini del peso energetico attualmente non potrebbe incidere minimamente.
Non si può fare un paragone con l'Olanda, non regge, qui realizzi un opera isolata che come dicevo prima icide poco o niente sul fabbisogno energetico, li hanno puntato quasi in toto su altre alternative e state certi che dove ci sonno i parchi eolici sicuramente non vedrete petrolchimici!


Tutti sanno come la penso sul petrolchimico, ma questa è proprio grossa.
La pale non inquinano l'aria e il mare.
Saranno bruttine a vedersi, ma ca**o pazienza, sempre meglio visivamente di una raffineria.
Io sarei disposto a piazzarmi una pala eolica in balcone se ciò potesse servire a far chiudere qualche centrale in giro per l'Italia, sperando che sia quella nostra.

scusa ma le pale eoliche pruducono pochissimo in termini di fabbisogno energetico !

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giovedì 5 giugno 2008, ore 0:47
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Un poco di pale eoliche , un poco di pannelli fotovoltaici, un pò di energia da biogas, chissà un domani anche da biomassa così ci smaltiamo un pò di mmunnizza, un pò di energia geotermica, un pò di riciclaggio di calore (anche se il teleriscaldamento è usato molto al nord) etc...... saremmo apposto! Certo, non tutto è prorio ambientale al 100%, ma.......


giovedì 5 giugno 2008, ore 18:48
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Fly ha scritto:
Un poco di pale eoliche , un poco di pannelli fotovoltaici, un pò di energia da biogas, chissà un domani anche da biomassa così ci smaltiamo un pò di mmunnizza, un pò di energia geotermica, un pò di riciclaggio di calore (anche se il teleriscaldamento è usato molto al nord) etc...... saremmo apposto! Certo, non tutto è prorio ambientale al 100%, ma.......

potrebbo usare la forza maremotrice che usa il flusso delle onde...
il sistema produce molta più energia delle pale... e a gela le onde non mancano ! e così pure in giappy !

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giovedì 5 giugno 2008, ore 20:26
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pensate a consumare tutti di meno.
Prima di parlare di fabbisogno è giusto sapere che i consumi sono molto al di sopra del fabbisogno eticamente giusto. Se poi in una casa tre televisori e 2 forni elettrici si accendono contemporaneamente, si lascia il ferro da stiro acceso mentre si parla a telefono (che adesso consuma pure corrente visto che hanno tutti i monitor) per un ora, si accendono luci anche di giorno non basterà ne l'eolico ne il solare ma nemmeno il nucleare forse...
siamo spreconi!

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"Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa.
Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa.
Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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giovedì 5 giugno 2008, ore 20:32
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siciliano ha scritto:
pensate a consumare tutti di meno.
Prima di parlare di fabbisogno è giusto sapere che i consumi sono molto al di sopra del fabbisogno eticamente giusto. Se poi in una casa tre televisori e 2 forni elettrici si accendono contemporaneamente, si lascia il ferro da stiro acceso mentre si parla a telefono (che adesso consuma pure corrente visto che hanno tutti i monitor) per un ora, si accendono luci anche di giorno non basterà ne l'eolico ne il solare ma nemmeno il nucleare forse...
siamo spreconi!

ma chi è che usa il telefono col displey ??? :lol:
che sono queste accuse con aggravante ... ehhhhhhhhhhhh ?

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giovedì 5 giugno 2008, ore 20:36
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dionisio ha scritto:
Fly ha scritto:
Un poco di pale eoliche , un poco di pannelli fotovoltaici, un pò di energia da biogas, chissà un domani anche da biomassa così ci smaltiamo un pò di mmunnizza, un pò di energia geotermica, un pò di riciclaggio di calore (anche se il teleriscaldamento è usato molto al nord) etc...... saremmo apposto! Certo, non tutto è prorio ambientale al 100%, ma.......

potrebbo usare la forza maremotrice che usa il flusso delle onde...
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Il nostro moto ondoso non è così potente come si pensa...se fossimo in un oceano, allora ci sarebbero delle correnti fortissime. Quell'energia si sviluppa in mari molto profondi. Da noi non ne vale la pena...


giovedì 5 giugno 2008, ore 21:16
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Fly ha scritto:
dionisio ha scritto:
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Un poco di pale eoliche , un poco di pannelli fotovoltaici, un pò di energia da biogas, chissà un domani anche da biomassa così ci smaltiamo un pò di mmunnizza, un pò di energia geotermica, un pò di riciclaggio di calore (anche se il teleriscaldamento è usato molto al nord) etc...... saremmo apposto! Certo, non tutto è prorio ambientale al 100%, ma.......

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Il nostro moto ondoso non è così potente come si pensa...se fossimo in un oceano, allora ci sarebbero delle correnti fortissime. Quell'energia si sviluppa in mari molto profondi. Da noi non ne vale la pena...

il amre diventa profondo dopo la diga, li difatti quano vi sono tempeste le onde arrivano fino a 10 metri ...
difatti data la potenza la diga ha subito più volte ingenti danni ....

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giovedì 5 giugno 2008, ore 21:40
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dionisio ha scritto:
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Un poco di pale eoliche , un poco di pannelli fotovoltaici, un pò di energia da biogas, chissà un domani anche da biomassa così ci smaltiamo un pò di mmunnizza, un pò di energia geotermica, un pò di riciclaggio di calore (anche se il teleriscaldamento è usato molto al nord) etc...... saremmo apposto! Certo, non tutto è prorio ambientale al 100%, ma.......

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Il nostro moto ondoso non è così potente come si pensa...se fossimo in un oceano, allora ci sarebbero delle correnti fortissime. Quell'energia si sviluppa in mari molto profondi. Da noi non ne vale la pena...

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difatti data la potenza la diga ha subito più volte ingenti danni ....


Ma quale diga? Forse ti riferisci al porto che serve la Raffineria?
Comunque non basta quella forza per trarre sufficiente energia da superare i costi iniziali. Non lo dico io, ma chi ha condotto studi ed indagini su questo argomento. :wink:


giovedì 5 giugno 2008, ore 22:25
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dionisio ha scritto:
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Un poco di pale eoliche , un poco di pannelli fotovoltaici, un pò di energia da biogas, chissà un domani anche da biomassa così ci smaltiamo un pò di mmunnizza, un pò di energia geotermica, un pò di riciclaggio di calore (anche se il teleriscaldamento è usato molto al nord) etc...... saremmo apposto! Certo, non tutto è prorio ambientale al 100%, ma.......

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basta con le canne..... :D :D :D

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Nessuna piega al mondo potrà mai essere più emozionante del saluto di un bambino che ti vede passare in moto coi suoi occhi sognanti...

"Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti” (by F.Volo)

INTERNET avvicina le persone che sono lontane e allontana quelle vicine...

Chi è felice valuta costantemente se stesso, chi non lo è...valuta costantemente gli altri!


venerdì 6 giugno 2008, ore 20:57
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makusee ha scritto:
dionisio ha scritto:
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potrebbo usare la forza maremotrice che usa il flusso delle onde...
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Il nostro moto ondoso non è così potente come si pensa...se fossimo in un oceano, allora ci sarebbero delle correnti fortissime. Quell'energia si sviluppa in mari molto profondi. Da noi non ne vale la pena...

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basta con le canne..... :D :D :D

ma quali canne ...

quella zona la chiamano diha perchè appunto vi è una diga che evita alle correnti di entrare e quindi l'innalzamento delle acque... se no a quest'ora il porto turistico non eisterebbe e la conchiglia serebbe ancora in mezzo al mare

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venerdì 6 giugno 2008, ore 20:59
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