Non so, può darsi...se si legge tutto come se fosse il punto di vista di un leghista è come dici tu. Però è molto ambiguo, per esempio non capisco il passaggio "non c'è persona per bene che non pensi che il Sud sia violento imprevedibie inaffidabile sprecone confusionario corrotto mafioso...e quindi non c'è persona che non pensi che aiutare il sud può risultare pericoloso" o quando afferma che al Sud la disgrazia è il prolungamento della normalità, per questo tra noi c'è rassegnazione e diffidenza e ognuno si fa i fatti suoi e non c'è solidarietà...a me sembrano delle grosse minkiate!

Sarcasmo amaro...anche inconsciamente l'italiano pensa questo...è inevitabile suscitare diffidenza, è la verità......ma non credo che il giornalista lo dice per convinzione sua, anzi.......è entrato nel cervello della gente, e spiega il perchè secondo lui l'Italia è razzista solidale. Mi è anzi piaciuto come ha detto "non c'è persona per bene che" per sottoliniare, che se non pensi che il siciliano sia mafioso, forse pensano che lo sei tu......

Che in Sicilia ognuno si fa i ca**i suoi a volte è vero a volte no. In questo caso, non è vero. Anzi, la solidarietà si fa vedere. Qui vi do ragione, il giornalista ha esagerato.

Dobbiamo lottare contro questi pregiudizi!!!!!!

Sì in effetti questa è una possibile chiave di lettura...anche perchè è assurdo che lui pensi veramente queste cose! Comunque, la sensazione generale che dà il servizio in questione non è di critica o denuncia nei confronti di questo modo di pensare, piuttosto sembra una riflessione, un voler capire se questa solidarietà razzista, se la diffidenza e la paura non siano giustificate dalla realtà dei fatti. Quando alla fine si chiede "è un giudizio o un pregiudizio?" come lo spieghi? Secondo me significa che non è essere razzisti ma è essere realisti...

esatto!

è l'unica chiave di lettura proponibile. il servizio è provocatorio...e mi sa che di fondo il giornalista è abbastanza indignato

Assolutamente pregiudizio!......questo voleva dire il giornalista. Perchè anche a Genova hanno costruito dove non dovevano costruire, però loro sono Liguri, producono.......! Pùùù!
Avrei scritto lo stesso articolo con la stessa indignazione...altro che vergogna....bravo!

Mah...mi piacerebbe chiedergli "cosa volevi dire?"

Questo articolo e i vari commenti dimostrano che il video commento di Merlo si presta a diverse interpretazioni...lo ha fatto di proposito o gli è riuscito male? Ai posteri l'ardua sentenza

http://messina.blogsicilia.it/la-repubb ... rlo/68983/

A me anche l'utilizzo a fini sarcastici della Sicilia Mafiosa mi ha un pò rotto le palle.
L'evidenza chiara (aprite un giornale o televideo qualunque) è che abbiamo un nord in cui giornalmente si consumano omicidi, rapine, estorsioni, violenze di vario genere, Grosse evasioni fiscali, tangentopoli, bancopoli, puttanopoli, affittopoli, concorsi trucati (caso Bologna), consigli comunali sciolti per infiltrazini mafiose, prostituzione... ma la triste fama che hanno disegnato su di noi ancora resiste.
In ogni caso, l'biettivo del giornalista non è stato raggiunto, mi pare.
La sua forma di sarcasmo non è efficace. Il momento è sbagliato, i modi inopportuni, il messaggio oscuro, e continuo a non vedere i giusti spazio su certi giornali o iniziative di solidarietà di alcun tipo. Vedo solo sparso qua e la il solito sciacallaggio giornalistico in cui si va ad intervistare la casalinga disperata o il commerciante rovinato o il ragazzo che spala fango.

A me ha rotto le palle la presa per i fondelli o il becero folklore di alcuni comici siciliani!
In questo articolo mi sembra chiara l'indignazione e in questo caso il sarcasmo del giornalista, leggilo al rovescio.
Le interpretazioni sono tante, chiaramente ognuno da un proprio valore alle parole e all'articolo giornalistico applica il proprio significato......però credo che bisogna andare al di là delle parole per capire che quello che un siciliano come Merlo voleva dire, se l'avesse detto con toni normali "ah il sud è sempre di serie B e sempre considerato l'ultima ruota del carro...." sicuramente non avrebbe sortito lo stesso effetto e anzi lo avrebbero trattato con la classica sufficienza tipica dell'uomo settentrionale.
Tipo: "si vabbè a genova abbiamo avuto 6 morti, e li 3"...."Non piangete che le case vostre sono utte abusive"........questi commenti si che fanno inca**are.
Bravo Merlo.
L'eobiettivo non è stato raggiunto proprio perchè chi ci dovrebbe aiutare, ragiona come quelli descritti dal giornalista.

Può darsi...
ma secondo te ha funzionato? in questo momento, era opportuno? farlo un paio di settimane dopo tenendo accesi i fari sull'alluvione Siciliana in modo anche provocatorio non avrebbe fatto più effetto? adesso credo che abbia fatto ridere a nord e comunque omcrementato il dolore sui lividi dei siciliani, mortificati, come vedi, da una stampa cretina

Non ha funzionato perchè le persone che dovrebbero aiutarci, i nostri fratelli italiani, ragionano proprio secondo le linee tracciate da Merlo.......che cosa si dovrebbe fare adesso secondo te?

Se a Genova è successo quello che è successo, sicuramente perchè è stato costruito dove non si doveva.
Magari non in maniera abusiva, ovvero in maniera legale per l'uomo, abusiva per la natura.
La differenza fra il sud ed il nord, in questi casi, è che al nord la politica rende legale ciò che in altre parti rimane illegale.
Tutto questo per sfruttare il territorio e guadagnarci il più possibile.

Infatti, non possono dare un giudizio, non spetta a loro giudicare proprio perchè la coscienza sporca ce l'hanno anche loro, più di noi.
In sicilia si è costruito abusivamente, i comuni si sono riempiti i forzieri grazie alle sanatorie, adesso case abusive non ce ne sono più, però si sa che erano abusive e non si poteva costruire li. E sono veramente brutte. Adesso piangono.
In liguria, si è costruito dove non si doveva, sicuramente sarebbe stato abusivismo se il comune non avesse messo mano sul piano regolatore dichiarando legale costruire li. Ovviamente dietro ricompense varie, non proprio legali. Si sa che non si doveva costruire li, però sono belle. Adesso piangono pure loro.
Ecco, forse queste considerazioni avrebbe potuto aggiungere Merlo. DIfferenze non ce ne stanno.