che scrivo a fare? ...arrivederci gela, mi mette una tristezza immonda dentro ...se c'è una cosa che non vorrei mai fare, è proprio lasciare la mia città per lavoro. eppure è l'unico modo per poter svolgere la mia professione, finora. è una cosa che reputo profondamente ingiusta e che non riesco proprio ad accettare...è più forte di me!! lo so, vi ho già rotto le scatole varie volte su questo argomento, ma sento la cosa come ingiusta!!e terribilmente atroce...per me, lasciare gela ogni volta è come strappare dalle mani di un bambino il peluche preferito....sono gia 3 giorni che sono ritornata e ancora la fase calante non è stata superata. però ho dei ringraziamenti da fare. le vacanze di natale del 2007 sono state molto speciali....ho passato dei bei momenti, con tante persone a cui voglio bene. ho trascorso 2 serate con voi ragazzi del forum, in allegria e spensieratezza: vi considero degli amici tornerò presto, a pasqua. ma il mio desiderio sarebbe di tornare a CASA definitivamente.

io nn tornerò mai più x sempre...
Ma stai su fratè...grazie ad Enzo anche adesso siamo a Gela
e qui ci vogliono bene anche se nn ci vedono spesso!

Un mio amcio mi dice sempre "mai dire mai"

non in questo caso...

...che tristezza, jeps

no fratè...sorridi invece, xkè io sono felice se tu ci riuscirai a tornare a casa x sempre!

No!!!

Allora chissa quante persone in comune conosciamo.
Io ho lavorato a Gela fino al '91.

Si, effettivamente ci sono circa 10 anni di differenza.
Io ho iniziato, con una ditta dentro lo stabilimento, dopo il militare invece ha aperto l'alfaconsulting e ho lavorato li fino al 91.
dopo sono andato a milano e ho lavorato con altre ditte (ma sempre per Agip e Snamprogetti) in Libia (Bu-Attifel, Bury Field) e altre tarsferte più o meno lunghe. alla fine, quando mamma Snamprogetti mi fece la proposta di entrare a far parte della grande famiglia ENI, ho cambiato lavoro, città, e stile di vita.