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L'Italia è un paese dove i cittadini decidono in una percentuale prossima allo 0 % persino fra le mura domestiche, subiscono la politica dell'alta finanza e delle banche che controlla direttamente o indirettamente l'intero esercito di parlamentari. La sotria insegna che quando il disagio popolare diventa insopportabile una sana azione RIVOLUZIONARIA, purtroppo violenta, fa ripartire la storia da altri equilibri. E secondo me non passerà molto tempo ancora.


La Storia insegna cosa? Esempi, please

tutte le volte che il disagio popolare arriva a superare la soglia di sopportazione: rivoluzione francese, rivoluzione fascista, rivolta antispagnola nel meridione, etc etc etc...


Rivoluzioni contro monarchie, o sbaglio?
no, non sbagli... Ma l'inganno delle nuove finte democrazie verrà presto a galla, e la storia prenderà nuove svolte.


E qual'è stata la svolta della Rivoluzione Francese per i Francesi?
Il terrore. Ma non è questo che importa, non sono un innamorato della rivoluzione Francese, anzi, sono un ammiratore della rivolta della Vandea. quallo che importa è che la malzopportazione popolare verso un regime prima o poi diventa rivolta...


Regime? Specificare cosa s'intende per Regime, please.
chiamiamola dittatura antidemocratica. una forma di gestione di uno stato in cui il popolo subisce illudendosi una volta l'anno di decidere qualcosa.

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"Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa.
Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa.
Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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L'Italia è un paese dove i cittadini decidono in una percentuale prossima allo 0 % persino fra le mura domestiche, subiscono la politica dell'alta finanza e delle banche che controlla direttamente o indirettamente l'intero esercito di parlamentari. La sotria insegna che quando il disagio popolare diventa insopportabile una sana azione RIVOLUZIONARIA, purtroppo violenta, fa ripartire la storia da altri equilibri. E secondo me non passerà molto tempo ancora.


La Storia insegna cosa? Esempi, please

tutte le volte che il disagio popolare arriva a superare la soglia di sopportazione: rivoluzione francese, rivoluzione fascista, rivolta antispagnola nel meridione, etc etc etc...


Rivoluzioni contro monarchie, o sbaglio?
no, non sbagli... Ma l'inganno delle nuove finte democrazie verrà presto a galla, e la storia prenderà nuove svolte.


E qual'è stata la svolta della Rivoluzione Francese per i Francesi?
Il terrore. Ma non è questo che importa, non sono un innamorato della rivoluzione Francese, anzi, sono un ammiratore della rivolta della Vandea. quallo che importa è che la malzopportazione popolare verso un regime prima o poi diventa rivolta...


Regime? Specificare cosa s'intende per Regime, please.
chiamiamola dittatura antidemocratica. una forma di gestione di uno stato in cui il popolo subisce illudendosi una volta l'anno di decidere qualcosa.


un popolo che "subisce" le decisioni (o non decisioni) di chi ha eletto liberamente e segretamente: cosa c'è di antidemocratico e dov'è la dittatura?


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La Storia insegna cosa? Esempi, please

tutte le volte che il disagio popolare arriva a superare la soglia di sopportazione: rivoluzione francese, rivoluzione fascista, rivolta antispagnola nel meridione, etc etc etc...


Rivoluzioni contro monarchie, o sbaglio?
no, non sbagli... Ma l'inganno delle nuove finte democrazie verrà presto a galla, e la storia prenderà nuove svolte.


E qual'è stata la svolta della Rivoluzione Francese per i Francesi?
Il terrore. Ma non è questo che importa, non sono un innamorato della rivoluzione Francese, anzi, sono un ammiratore della rivolta della Vandea. quallo che importa è che la malzopportazione popolare verso un regime prima o poi diventa rivolta...


Regime? Specificare cosa s'intende per Regime, please.
chiamiamola dittatura antidemocratica. una forma di gestione di uno stato in cui il popolo subisce illudendosi una volta l'anno di decidere qualcosa.


un popolo che "subisce" le decisioni (o non decisioni) di chi ha eletto liberamente e segretamente: cosa c'è di antidemocratico e dov'è la dittatura?
Ne abbiamo parlato. Un oligarchia che decide su tutto senza partecipazione di chi lo stato lo costruisce davvero col proprio lavoro.

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Rivoluzioni contro monarchie, o sbaglio?
no, non sbagli... Ma l'inganno delle nuove finte democrazie verrà presto a galla, e la storia prenderà nuove svolte.


E qual'è stata la svolta della Rivoluzione Francese per i Francesi?
Il terrore. Ma non è questo che importa, non sono un innamorato della rivoluzione Francese, anzi, sono un ammiratore della rivolta della Vandea. quallo che importa è che la malzopportazione popolare verso un regime prima o poi diventa rivolta...


Regime? Specificare cosa s'intende per Regime, please.
chiamiamola dittatura antidemocratica. una forma di gestione di uno stato in cui il popolo subisce illudendosi una volta l'anno di decidere qualcosa.


un popolo che "subisce" le decisioni (o non decisioni) di chi ha eletto liberamente e segretamente: cosa c'è di antidemocratico e dov'è la dittatura?
Ne abbiamo parlato. Un oligarchia che decide su tutto senza partecipazione di chi lo stato lo costruisce davvero col proprio lavoro.


OK! Passiamo dalla teoria ai fatti: c'è da decidere un provvedimento che tenda a ridurre l'esagerato prezzo della benzina, in maniera "partecipata": chi e come dovrebbe decidere?


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OK! Passiamo dalla teoria ai fatti: c'è da decidere un provvedimento che tenda a ridurre l'esagerato prezzo della benzina, in maniera "partecipata": chi e come dovrebbe decidere?


infatti sicilia' secondo te qual'è la forma di governo ideale???

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l'organo a cui deve affidarsi il politico per le gestione delle risorse energetiche deve essere un organo che sia rappresentativo di tutte le categorie coinvolte, compresi i consumatori. Produttori, Gestori, Utenti, distributori conoscono il problema e devono partecipare allo sviluppo del settore compatibilmente con le esigenze di ogni categoria.
allo stesso modo il settore Agricoltura deve essere gestito da chi l'agricoltura la pratica e la conosce, e conosce le esigenze vere. Idem per la scuola, non si impongono le riforme, si creano con la partecipazione dal basso di tutte le categorie.

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Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa.
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l'organo a cui deve affidarsi il politico per le gestione delle risorse energetiche deve essere un organo che sia rappresentativo di tutte le categorie coinvolte, compresi i consumatori. Produttori, Gestori, Utenti, distributori conoscono il problema e devono partecipare allo sviluppo del settore compatibilmente con le esigenze di ogni categoria.
allo stesso modo il settore Agricoltura deve essere gestito da chi l'agricoltura la pratica e la conosce, e conosce le esigenze vere. Idem per la scuola, non si impongono le riforme, si creano con la partecipazione dal basso di tutte le categorie.


Quindi per decidere, ad esempio, sull'annosa questione dell'acqua il Politico, "rappresentativo" dei cittadini, deve "affidarsi" ad un organo "rappresentativo" di Produttori, nella fattispecie Regione Sicilia, Gestori, nella fattispecie Siciliacque, distributori, nella fattispecie Caltacqua, utenti ossia cittadini? Cosa ti fa pensare che un organo del genere decida efficacemente, efficientemente ed economicamente?


giovedì 24 luglio 2008, ore 12:22
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l'organo a cui deve affidarsi il politico per le gestione delle risorse energetiche deve essere un organo che sia rappresentativo di tutte le categorie coinvolte, compresi i consumatori. Produttori, Gestori, Utenti, distributori conoscono il problema e devono partecipare allo sviluppo del settore compatibilmente con le esigenze di ogni categoria.
allo stesso modo il settore Agricoltura deve essere gestito da chi l'agricoltura la pratica e la conosce, e conosce le esigenze vere. Idem per la scuola, non si impongono le riforme, si creano con la partecipazione dal basso di tutte le categorie.


Quindi per decidere, ad esempio, sull'annosa questione dell'acqua il Politico, "rappresentativo" dei cittadini, deve "affidarsi" ad un organo "rappresentativo" di Produttori, nella fattispecie Regione Sicilia, Gestori, nella fattispecie Siciliacque, distributori, nella fattispecie Caltacqua, utenti ossia cittadini? Cosa ti fa pensare che un organo del genere decida efficacemente, efficientemente ed economicamente?
no, per i servizi "primari", unico gestore è lo stato. nessuna altro intermezzo

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l'organo a cui deve affidarsi il politico per le gestione delle risorse energetiche deve essere un organo che sia rappresentativo di tutte le categorie coinvolte, compresi i consumatori. Produttori, Gestori, Utenti, distributori conoscono il problema e devono partecipare allo sviluppo del settore compatibilmente con le esigenze di ogni categoria.
allo stesso modo il settore Agricoltura deve essere gestito da chi l'agricoltura la pratica e la conosce, e conosce le esigenze vere. Idem per la scuola, non si impongono le riforme, si creano con la partecipazione dal basso di tutte le categorie.


Quindi per decidere, ad esempio, sull'annosa questione dell'acqua il Politico, "rappresentativo" dei cittadini, deve "affidarsi" ad un organo "rappresentativo" di Produttori, nella fattispecie Regione Sicilia, Gestori, nella fattispecie Siciliacque, distributori, nella fattispecie Caltacqua, utenti ossia cittadini? Cosa ti fa pensare che un organo del genere decida efficacemente, efficientemente ed economicamente?
no, per i servizi "primari", unico gestore è lo stato. nessuna altro intermezzo


Lo Stato? Cosa intendi per Stato? Il Presidente? Il Premier? Il Parlamento Nazionale? La Regione? Insomma, chi fisicamente prenderebbe la decisione?


giovedì 24 luglio 2008, ore 15:25
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allo stesso modo il settore Agricoltura deve essere gestito da chi l'agricoltura la pratica e la conosce, e conosce le esigenze vere. Idem per la scuola, non si impongono le riforme, si creano con la partecipazione dal basso di tutte le categorie.


Quindi per decidere, ad esempio, sull'annosa questione dell'acqua il Politico, "rappresentativo" dei cittadini, deve "affidarsi" ad un organo "rappresentativo" di Produttori, nella fattispecie Regione Sicilia, Gestori, nella fattispecie Siciliacque, distributori, nella fattispecie Caltacqua, utenti ossia cittadini? Cosa ti fa pensare che un organo del genere decida efficacemente, efficientemente ed economicamente?
no, per i servizi "primari", unico gestore è lo stato. nessuna altro intermezzo


Lo Stato? Cosa intendi per Stato? Il Presidente? Il Premier? Il Parlamento Nazionale? La Regione? Insomma, chi fisicamente prenderebbe la decisione?
Enti pubblici: stato, regioni, Comuni o consorzi se il servizio serve più comuni dello sttesso territorio. Io ti ho fatto l'esempi scuole per essere più chiaro. Il settore scuola deve prendere parte all'eleaborazione delle riforme. Il vertice non percepisce sempre il bisogno della base, la realizzazione della politica della scuola deve coivolgere tutte le parti.

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allo stesso modo il settore Agricoltura deve essere gestito da chi l'agricoltura la pratica e la conosce, e conosce le esigenze vere. Idem per la scuola, non si impongono le riforme, si creano con la partecipazione dal basso di tutte le categorie.


Quindi per decidere, ad esempio, sull'annosa questione dell'acqua il Politico, "rappresentativo" dei cittadini, deve "affidarsi" ad un organo "rappresentativo" di Produttori, nella fattispecie Regione Sicilia, Gestori, nella fattispecie Siciliacque, distributori, nella fattispecie Caltacqua, utenti ossia cittadini? Cosa ti fa pensare che un organo del genere decida efficacemente, efficientemente ed economicamente?
no, per i servizi "primari", unico gestore è lo stato. nessuna altro intermezzo


Lo Stato? Cosa intendi per Stato? Il Presidente? Il Premier? Il Parlamento Nazionale? La Regione? Insomma, chi fisicamente prenderebbe la decisione?
Enti pubblici: stato, regioni, Comuni o consorzi se il servizio serve più comuni dello sttesso territorio. Io ti ho fatto l'esempi scuole per essere più chiaro. Il settore scuola deve prendere parte all'eleaborazione delle riforme. Il vertice non percepisce sempre il bisogno della base, la realizzazione della politica della scuola deve coivolgere tutte le parti.


Siccome rimani nel vago, senza specificare in concreto come debba essere presa una decisione, mi sembra che non ci sia alcuna rivoluzione da fare. Siciliacque non è un ente pubblico?


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allo stesso modo il settore Agricoltura deve essere gestito da chi l'agricoltura la pratica e la conosce, e conosce le esigenze vere. Idem per la scuola, non si impongono le riforme, si creano con la partecipazione dal basso di tutte le categorie.


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Siccome rimani nel vago, senza specificare in concreto come debba essere presa una decisione, mi sembra che non ci sia alcuna rivoluzione da fare. Siciliacque non è un ente pubblico?
ti ho menzionato gli enti pubblici.

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allo stesso modo il settore Agricoltura deve essere gestito da chi l'agricoltura la pratica e la conosce, e conosce le esigenze vere. Idem per la scuola, non si impongono le riforme, si creano con la partecipazione dal basso di tutte le categorie.


Quindi per decidere, ad esempio, sull'annosa questione dell'acqua il Politico, "rappresentativo" dei cittadini, deve "affidarsi" ad un organo "rappresentativo" di Produttori, nella fattispecie Regione Sicilia, Gestori, nella fattispecie Siciliacque, distributori, nella fattispecie Caltacqua, utenti ossia cittadini? Cosa ti fa pensare che un organo del genere decida efficacemente, efficientemente ed economicamente?
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Lo Stato? Cosa intendi per Stato? Il Presidente? Il Premier? Il Parlamento Nazionale? La Regione? Insomma, chi fisicamente prenderebbe la decisione?
Enti pubblici: stato, regioni, Comuni o consorzi se il servizio serve più comuni dello sttesso territorio. Io ti ho fatto l'esempi scuole per essere più chiaro. Il settore scuola deve prendere parte all'eleaborazione delle riforme. Il vertice non percepisce sempre il bisogno della base, la realizzazione della politica della scuola deve coivolgere tutte le parti.


Siccome rimani nel vago, senza specificare in concreto come debba essere presa una decisione, mi sembra che non ci sia alcuna rivoluzione da fare. Siciliacque non è un ente pubblico?
ti ho menzionato gli enti pubblici.


OK! Vedo che sai distinguere tra un ente pubblico ed un'impresa pubblica: ma se tanto mi da tanto, per te era meglio l'EAS?


giovedì 24 luglio 2008, ore 15:49
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allo stesso modo il settore Agricoltura deve essere gestito da chi l'agricoltura la pratica e la conosce, e conosce le esigenze vere. Idem per la scuola, non si impongono le riforme, si creano con la partecipazione dal basso di tutte le categorie.


Quindi per decidere, ad esempio, sull'annosa questione dell'acqua il Politico, "rappresentativo" dei cittadini, deve "affidarsi" ad un organo "rappresentativo" di Produttori, nella fattispecie Regione Sicilia, Gestori, nella fattispecie Siciliacque, distributori, nella fattispecie Caltacqua, utenti ossia cittadini? Cosa ti fa pensare che un organo del genere decida efficacemente, efficientemente ed economicamente?
no, per i servizi "primari", unico gestore è lo stato. nessuna altro intermezzo


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Siccome rimani nel vago, senza specificare in concreto come debba essere presa una decisione, mi sembra che non ci sia alcuna rivoluzione da fare. Siciliacque non è un ente pubblico?
ti ho menzionato gli enti pubblici.


OK! Vedo che sai distinguere tra un ente pubblico ed un'impresa pubblica: ma se tanto mi da tanto, per te era meglio l'EAS?
perchè ti stai impantanando in questi capricci tecnici, il comune, o i comuni, direttamente programmano la gestione e le condizioni di servizio. non deve essere solo un sorvegliante il comune o gli altri enti. A me non importa se era meglio l'eas o altro, ma so che la captazione delle risorse, le fasi di trattamnento, la gestione dei disservizi, sono stati gestiti da ciscun organo (cos' dichiarano ASL, EAS e CALTAQUA per iscritto) secondo regolamenti interni (pazzesco), provocando vuoti di competenze e anche difficoltà di informazione e di intervento. E poi si mandano operatori di caltaqua, che pure mi stanno tanto sulle scatole, a prendere insulti e rischiare legnate (come stava per succedere un paio di settimane fa a settefarine) per colpa di un impostazione politica della gestino del servizio che non tiene conto delle difficoltà di ciascuno dei protagonisti della gestione. Ci sono aziende private oggi in Italia, che operano secondo la filosofia che sto cercando di suggerirti, con la base che oltre a fare il lavoro di produzione o vendità, è parte attiva nella scelta delle strategie aziendali proprio perchè ha contatto diretto col mercato!

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l'organo a cui deve affidarsi il politico per le gestione delle risorse energetiche deve essere un organo che sia rappresentativo di tutte le categorie coinvolte, compresi i consumatori. Produttori, Gestori, Utenti, distributori conoscono il problema e devono partecipare allo sviluppo del settore compatibilmente con le esigenze di ogni categoria.
allo stesso modo il settore Agricoltura deve essere gestito da chi l'agricoltura la pratica e la conosce, e conosce le esigenze vere. Idem per la scuola, non si impongono le riforme, si creano con la partecipazione dal basso di tutte le categorie.


Quindi per decidere, ad esempio, sull'annosa questione dell'acqua il Politico, "rappresentativo" dei cittadini, deve "affidarsi" ad un organo "rappresentativo" di Produttori, nella fattispecie Regione Sicilia, Gestori, nella fattispecie Siciliacque, distributori, nella fattispecie Caltacqua, utenti ossia cittadini? Cosa ti fa pensare che un organo del genere decida efficacemente, efficientemente ed economicamente?
no, per i servizi "primari", unico gestore è lo stato. nessuna altro intermezzo


Lo Stato? Cosa intendi per Stato? Il Presidente? Il Premier? Il Parlamento Nazionale? La Regione? Insomma, chi fisicamente prenderebbe la decisione?
Enti pubblici: stato, regioni, Comuni o consorzi se il servizio serve più comuni dello sttesso territorio. Io ti ho fatto l'esempi scuole per essere più chiaro. Il settore scuola deve prendere parte all'eleaborazione delle riforme. Il vertice non percepisce sempre il bisogno della base, la realizzazione della politica della scuola deve coivolgere tutte le parti.


Siccome rimani nel vago, senza specificare in concreto come debba essere presa una decisione, mi sembra che non ci sia alcuna rivoluzione da fare. Siciliacque non è un ente pubblico?
ti ho menzionato gli enti pubblici.


OK! Vedo che sai distinguere tra un ente pubblico ed un'impresa pubblica: ma se tanto mi da tanto, per te era meglio l'EAS?
perchè ti stai impantanando in questi capricci tecnici, il comune, o i comuni, direttamente programmano la gestione e le condizioni di servizio. non deve essere solo un sorvegliante il comune o gli altri enti. A me non importa se era meglio l'eas o altro, ma so che la captazione delle risorse, le fasi di trattamnento, la gestione dei disservizi, sono stati gestiti da ciscun organo (cos' dichiarano ASL, EAS e CALTAQUA per iscritto) secondo regolamenti interni (pazzesco), provocando vuoti di competenze e anche difficoltà di informazione e di intervento. E poi si mandano operatori di caltaqua, che pure mi stanno tanto sulle scatole, a prendere insulti e rischiare legnate (come stava per succedere un paio di settimane fa a settefarine) per colpa di un impostazione politica della gestino del servizio che non tiene conto delle difficoltà di ciascuno dei protagonisti della gestione. Ci sono aziende private oggi in Italia, che operano secondo la filosofia che sto cercando di suggerirti, con la base che oltre a fare il lavoro di produzione o vendità, è parte attiva nella scelta delle strategie aziendali proprio perchè ha contatto diretto col mercato!


Non sono capricci. Perchè ti scaldi? Continui a divagare. Non è così difficile vedere distorsioni. M'interessano le soluzioni: a te no? Esempi concreti, please. Chi sono queste aziende private e come operano?


giovedì 24 luglio 2008, ore 16:10
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