Sì ma non è sicuro al 100% come anticoncezionale...

conosco i metodi contraccettivi, ma quelli più sicuri attualmente sono quelli ormonali (escludendo gli interventi chirurgici)

io non sono pro o contro nessun metodo in particolare, dico so,lo che se una COPPIA ha l'esigenza di evitare una gravidanza, la COPPIA deve valutare i vari metodi e scegliere il più adatto. Se però mio marito escludesse a priori un rimedio che lo riguardasse, per impormi un metodo anticoncezionale, diventerei una bestia

io sono assolutamente contro ogni tipo di 'rimedio' invasivo come ad esempio le pillole.
ho paura che oggi come oggi se ne faccia un uso esagerato e, da ignorante ovviamente in materia, temo che proprio questo abuso abbia portato a tanti problemi. dove lavoro io siamo in circa 400 e tantissimi sono giovani. ho tante tante colleghe trentenni che hanno serie difficoltà a fare figli e, casualmente, ogni volta che chiedo loro mi rispondono che hanno sempre fatto uso della pillola. (chi ha l'utero impigrito, chi cisti, chi altro.... io mi sono fatta l'idea che non sia solo una coincidenza....).

ovviamente posso sbagliare ma ritengo che quella di procreare sia il più grande dono che il Signore ci abbia fatto e intervenire sul processo più naturale del mondo solo per non provare meno piacere (esempio con l'utilizzo del profilattico) mi sembra da pazzi.

oltretutto chi utilizza la pillola, che è non solo la fidanzata modello ma anche la promiscua, solitamente non usa il profilattico e quindi lascia porte aperte a tante altre malattie....

conosco i metodi contraccettivi, ma quelli più sicuri attualmente sono quelli ormonali (escludendo gli interventi chirurgici)

io non sono pro o contro nessun metodo in particolare, dico so,lo che se una COPPIA ha l'esigenza di evitare una gravidanza, la COPPIA deve valutare i vari metodi e scegliere il più adatto. Se però mio marito escludesse a priori un rimedio che lo riguardasse, per impormi un metodo anticoncezionale, diventerei una bestia

Quoto. Chissà perchè la maggior parte dei metodi anticoncezionali sono rivolti alla donna...sarà un caso? E' da più di vent'anni che dicono che presto sarà pronto il "pillolo" per l'uomo...ma qualcuno ne sa qualcosa? Periodicamente escono nuove pillole o impianti sottocutanei con un minore dosaggio ormonale e quindi meno dannosi dei precedenti...nuovi metodi per l'uomo mai (tranne questo a ultrasuoni o altri più invasivi). Certo finchè ci sono le babbe che si accollano tutto perchè inventare qualcos'altro? Il maschilismo si vede anche in queste cose

io sono assolutamente contro ogni tipo di 'rimedio' invasivo come ad esempio le pillole.
ho paura che oggi come oggi se ne faccia un uso esagerato e, da ignorante ovviamente in materia, temo che proprio questo abuso abbia portato a tanti problemi. dove lavoro io siamo in circa 400 e tantissimi sono giovani. ho tante tante colleghe trentenni che hanno serie difficoltà a fare figli e, casualmente, ogni volta che chiedo loro mi rispondono che hanno sempre fatto uso della pillola. (chi ha l'utero impigrito, chi cisti, chi altro.... io mi sono fatta l'idea che non sia solo una coincidenza....).

ovviamente posso sbagliare ma ritengo che quella di procreare sia il più grande dono che il Signore ci abbia fatto e intervenire sul processo più naturale del mondo solo per non provare meno piacere (esempio con l'utilizzo del profilattico) mi sembra da pazzi.

oltretutto chi utilizza la pillola, che è non solo la fidanzata modello ma anche la promiscua, solitamente non usa il profilattico e quindi lascia porte aperte a tante altre malattie....

Non è affatto un caso.
L'utero di una trentenne che ha sempre fatto uso della pillola ha le pareti di una consistenza pari a quella di un utero di cinquantenne.
Circa 10 anni fa, prendendo un campione di mamme con figli down che avevano fatto uso della pillola per anni (quindi vecchi dosaggi... da elefante!) s'è compreso che l'uso della pillola ha anche un'incidenza su difetti genetici del nascituro come la trisomia 21 (che è, per l'appunto, la Sindrome di Down).
La soluzione, al limite, sarebbe utilizzare il metodo della temperatura basale... ma al giorno d'oggi non c'è da fidarsi facilmente di un partner virus come l'HIV, HPV e simili girano indisturbati e colpiscono sempre più persone...

Piccola parentesi: non ricordo bene, su internet dev'esserci molto materiale al riguardo ma ovviamente bisogna vagliare bene i siti dai quali attingere alle informazioni perché molti non sono veritieri.

Il metodo comunque si basa sulla misurazione della temperatura vaginale nell'arco di tutto il ciclo (il termometro è specifico per temperatura basale... non è quello x la febbre!!). Bisogna fare un mese di prova e registrare le temperature rilevate giorno per giorno (e credo sia opportuno alla stessa ora), i giorni in cui la temperatura è più bassa DOVREBBERO essere quelli meno fertili. (accertati che sia così cercando info su internet basta cercare temperatura basale su google)
Il metodo cmq non è sicuro al 100% soprattutto se non si ha un ciclo regolare o squilibri ormonali.

partiamo dal presupposto che i metodi naturali sono quelli meno sicuri. Cioè, il principio é sicuro al 100%: "Se hai rapporti nei giorni del mese in cui non sei fertile, non vai incontro ad una gravidana" ...certo, grazie al c***o!!! Purtroppo non é altrettanto sicuro individuare il periodo in cui sei fertile...

La cosa aberrante é che una ginecologa di Gela nel consigliare i metodi anticoncezionali afferma che i metodi naturali sono sicuri al 100% perchè é semplicissimo imparare i fattori da verificare giorno per giorno per valutare se si é fertili (nons cendo nei dettagli ma é davvero pazzesco!!!)
Parole sue: "Certo c'é anche la pillola, ma fa male, fa ingrassare e fa calare la libido, e poi se si é cattolici si possono usare solo i metodi naturali"

Scusami.. è questo il metodo di cui parli?

Ha un'efficacia del 96,5 per cento la tecnica di pianificazione familiare definita ''TwoDay'' che consiste nell'insegnare alle donne a tenere sotto controllo le secrezioni vaginali in modo da sapere in quali giorni vi è più probabilità di rimanere incinte.
Il metodo consiste nell'apprendere la capacità di valutare la probabilità per una donna di essere fertile notando la presenza di secrezioni vaginali diverse da tracce ematiche e da liquido seminale: la probabilità aumenta nel giorno in cui compaiono le secrezioni e nel giorno successivo, di conseguenza, evitando i rapporti sessuali in quei giorni, oppure utilizzando il preservativo o altri tipi di contraccettivo, si può impedire una gravidanza. Le secrezioni sono, infatti, indispensabili allo sperma per raggiungere l'ovulo e per fertilizzarlo.

sì, più o meno

ma dalla sìdescirzione si capisce già che é un metodo probabilistico e che dipende dalla capacità di esaminare le secrezioni che cambiano consistenza nei giorni che intercorrono tra due cicli