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[quote="gianiro"]Guardando in che situazione si trova questo ragazzo, magari uno pensa che nella sua condizione è meglio morire. Forse lopensava anche lui vedendo immagine simili. ora però ha fondato un'associazione per aiutare quelli come lui. La sua famiglia non ha ma pensato minimante che la suanon fosse vita. [/quote]
Questo mi riempie il cuore di gioia!
giovedì 5 febbraio 2009, ore 23:14
kpax
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francesco ha scritto:
senza fare gli indottrinati, questa è una storia troppo dolorosa e bisogna rispettare la famiglia, qualsiasi decisione prenda.
sarà ua storia troppo dolorosa se l'ultima parola sulla vita di eluana sarà "MORTE".
giovedì 5 febbraio 2009, ore 23:15
francesco
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non mi sembra possa tornare a casa, è una storia dolorosissima.
abbiate rispetto
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RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
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giovedì 5 febbraio 2009, ore 23:15
paoletto
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Non mi sorprende vedere con quanto accanimento,non terapeutico,si stia difendendo il diritto alla vita ma non alla dignità dell'essere umano.
Sempre pronti ad additare,condannare e biasimare delle scelte che francamente non spettano a nessuno degli intrvenuti e per tanto neanche a me.
E' anche vero daltro canto che sconosciamo le sensazioni e le mozioni,ma soprattutto il dolore del padre davanti ad un dramma come questo. Di certo c'è solo la sua desolazione che in tutti questi anni non ha mai abbandonato la figlia,dando più di ogni di altro dimostrazione ,di quello che significhi rispetto per la vita e abnegazione nell'esaltazione dell'amore verso i propri figli.
Sicuramente alcuni di voi ipotizzando di trovarsi in una situazione del genere non esiterebbe un attimo ad affermare che manterrebbe in vita un proprio caro,per secoli e millenni finchè morte non li separi, per voi la vita è un bene intangibile e tutto quello che ne segue ai sensi della Costituzione,che a quanto pare un giorno si e l'altro no manipolate,anzi meglio interpretate a vostro piacimento.
Allora vorrei ricordarvi,sommessamente,che ciò che accade ad Eluana non è tanto diverso dall'aborto che parecchie correti politiche volevano liberalizzare,cambia solo il soggetto di diritto ma la fattispecie normativamente rimane identica:la morte di un soggetto.
Sicuramente adesso c'è chi solleverà l'obiezione che il feto nel momento in cui viene eliminato non è capace di intendere e di volere,ma che soprattutto non percepissce nessuna sensazione. Ecco che però viene in soccorso la tanto bistrattata legge che molto timidamente ci dice : la vita di un individuo sussiste dal momento in cui si pone in atto una sequenza di sviluppo esistenziale continuo e autogovernato. Ne viene da se,che il caso in fattispecie,ormai nulla a che vedere con la vita. I più attenti mi faranno notare che lo SVP èdiverso dal coma profondo,infatti, da quest'ultimo il risveglio è impossibile mentre dal primo la soluzione opposta è plausibile,fermo restando che la casistica clinica,e quindi non Pinco Pallo e nemmeno io,dimostra come in situazioni analoghe,nelle medesime condizioni e con le medesime caratteristiche,un eventuale risveglio è quasi impossibile. Voglio rassicurarvi,anche a costo di apparire cinico,Eluana non percepirà nulla,così come nulla ha percepito in questi anni.
Perdonatemi ma si assisteva ad un accanimento terapeutico senza limiti e fuori da ogni forma di buon senso,infatti,partendo dall'assunto che questo sussite quando il protarsi di una terapia da dei benifici palesemente sproporzionati alle sofferenze e alle menomazioni,nel nostro caso non si assisteva a nessun miglioramento,ma solo ad protarsi di un agonia dalla quale la via d'uscita,con mio rammarico è una sola.
La legge deve in primo luogo garantire la vita e la dignità dell'uomo,ma quando la prima viene meno,almeno nella forma comunemente conosciuta ci si deve battere affinchè almeno la seconda sopravviva.
Prima di concludere premetto la mia cristianità,anche se a taluni prefetti dlla chiesa,non faccio nomi,questa potrà apparire come inesistente,ma,rispettosamente,per usare una espressione tanto cara,me ne fotto.
Con dolore e cordoglio. Paolo
_________________ Il vizio inerente al capitalismo è la divisione ineguale dei beni; la virtù inerente al socialismo è l'uguale condivisione della miseria.
giovedì 5 febbraio 2009, ore 23:52
kpax
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paoletto ha scritto:
Non mi sorprende vedere con quanto accanimento,non terapeutico,si stia difendendo il diritto alla vita ma non alla dignità dell'essere umano. Sempre pronti ad additare,condannare e biasimare delle scelte che francamente non spettano a nessuno degli intrvenuti e per tanto neanche a me. E' anche vero daltro canto che sconosciamo le sensazioni e le mozioni,ma soprattutto il dolore del padre davanti ad un dramma come questo. Di certo c'è solo la sua desolazione che in tutti questi anni non ha mai abbandonato la figlia,dando più di ogni di altro dimostrazione ,di quello che significhi rispetto per la vita e abnegazione nell'esaltazione dell'amore verso i propri figli. Sicuramente alcuni di voi ipotizzando di trovarsi in una situazione del genere non esiterebbe un attimo ad affermare che manterrebbe in vita un proprio caro,per secoli e millenni finchè morte non li separi, per voi la vita è un bene intangibile e tutto quello che ne segue ai sensi della Costituzione,che a quanto pare un giorno si e l'altro no manipolate,anzi meglio interpretate a vostro piacimento. Allora vorrei ricordarvi,sommessamente,che ciò che accade ad Eluana non è tanto diverso dall'aborto che parecchie correti politiche volevano liberalizzare,cambia solo il soggetto di diritto ma la fattispecie normativamente rimane identica:la morte di un soggetto. Sicuramente adesso c'è chi solleverà l'obiezione che il feto nel momento in cui viene eliminato non è capace di intendere e di volere,ma che soprattutto non percepissce nessuna sensazione. Ecco che però viene in soccorso la tanto bistrattata legge che molto timidamente ci dice : la vita di un individuo sussiste dal momento in cui si pone in atto una sequenza di sviluppo esistenziale continuo e autogovernato. Ne viene da se,che il caso in fattispecie,ormai nulla a che vedere con la vita. I più attenti mi faranno notare che lo SVP èdiverso dal coma profondo,infatti, da quest'ultimo il risveglio è impossibile mentre dal primo la soluzione opposta è plausibile,fermo restando che la casistica clinica,e quindi non Pinco Pallo e nemmeno io,dimostra come in situazioni analoghe,nelle medesime condizioni e con le medesime caratteristiche,un eventuale risveglio è quasi impossibile. Voglio rassicurarvi,anche a costo di apparire cinico,Eluana non percepirà nulla,così come nulla ha percepito in questi anni. Perdonatemi ma si assisteva ad un accanimento terapeutico senza limiti e fuori da ogni forma di buon senso,infatti,partendo dall'assunto che questo sussite quando il protarsi di una terapia da dei benifici palesemente sproporzionati alle sofferenze e alle menomazioni,nel nostro caso non si assisteva a nessun miglioramento,ma solo ad protarsi di un agonia dalla quale la via d'uscita,con mio rammarico è una sola. La legge deve in primo luogo garantire la vita e la dignità dell'uomo,ma quando la prima viene meno,almeno nella forma comunemente conosciuta ci si deve battere affinchè almeno la seconda sopravviva. Prima di concludere premetto la mia cristianità,anche se a taluni prefetti dlla chiesa,non faccio nomi,questa potrà apparire come inesistente,ma,rispettosamente,per usare una espressione tanto cara,me ne fotto. Con dolore e cordoglio. Paolo
sei leggermente fuori strada... ma tanto te ne stai fottendo...
venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:03
paoletto
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kpax ha scritto:
paoletto ha scritto:
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sei leggermente fuori strada... ma tanto te ne stai fottendo...
Fortunatamente la tua fede,mi indicherà la retta via,ti rammento che chi giudica sarà giudicato,e queste non sono parole mie. In seconda istanza,ho fatto un intervento che toccava più punti,secondo me esaustivi e sottendenti le tesi da me addotte.
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venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:08
kpax
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paoletto ha scritto:
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Non mi sorprende vedere con quanto accanimento,non terapeutico,si stia difendendo il diritto alla vita ma non alla dignità dell'essere umano. Sempre pronti ad additare,condannare e biasimare delle scelte che francamente non spettano a nessuno degli intrvenuti e per tanto neanche a me. E' anche vero daltro canto che sconosciamo le sensazioni e le mozioni,ma soprattutto il dolore del padre davanti ad un dramma come questo. Di certo c'è solo la sua desolazione che in tutti questi anni non ha mai abbandonato la figlia,dando più di ogni di altro dimostrazione ,di quello che significhi rispetto per la vita e abnegazione nell'esaltazione dell'amore verso i propri figli. Sicuramente alcuni di voi ipotizzando di trovarsi in una situazione del genere non esiterebbe un attimo ad affermare che manterrebbe in vita un proprio caro,per secoli e millenni finchè morte non li separi, per voi la vita è un bene intangibile e tutto quello che ne segue ai sensi della Costituzione,che a quanto pare un giorno si e l'altro no manipolate,anzi meglio interpretate a vostro piacimento. Allora vorrei ricordarvi,sommessamente,che ciò che accade ad Eluana non è tanto diverso dall'aborto che parecchie correti politiche volevano liberalizzare,cambia solo il soggetto di diritto ma la fattispecie normativamente rimane identica:la morte di un soggetto. Sicuramente adesso c'è chi solleverà l'obiezione che il feto nel momento in cui viene eliminato non è capace di intendere e di volere,ma che soprattutto non percepissce nessuna sensazione. Ecco che però viene in soccorso la tanto bistrattata legge che molto timidamente ci dice : la vita di un individuo sussiste dal momento in cui si pone in atto una sequenza di sviluppo esistenziale continuo e autogovernato. Ne viene da se,che il caso in fattispecie,ormai nulla a che vedere con la vita. I più attenti mi faranno notare che lo SVP èdiverso dal coma profondo,infatti, da quest'ultimo il risveglio è impossibile mentre dal primo la soluzione opposta è plausibile,fermo restando che la casistica clinica,e quindi non Pinco Pallo e nemmeno io,dimostra come in situazioni analoghe,nelle medesime condizioni e con le medesime caratteristiche,un eventuale risveglio è quasi impossibile. Voglio rassicurarvi,anche a costo di apparire cinico,Eluana non percepirà nulla,così come nulla ha percepito in questi anni. Perdonatemi ma si assisteva ad un accanimento terapeutico senza limiti e fuori da ogni forma di buon senso,infatti,partendo dall'assunto che questo sussite quando il protarsi di una terapia da dei benifici palesemente sproporzionati alle sofferenze e alle menomazioni,nel nostro caso non si assisteva a nessun miglioramento,ma solo ad protarsi di un agonia dalla quale la via d'uscita,con mio rammarico è una sola. La legge deve in primo luogo garantire la vita e la dignità dell'uomo,ma quando la prima viene meno,almeno nella forma comunemente conosciuta ci si deve battere affinchè almeno la seconda sopravviva. Prima di concludere premetto la mia cristianità,anche se a taluni prefetti dlla chiesa,non faccio nomi,questa potrà apparire come inesistente,ma,rispettosamente,per usare una espressione tanto cara,me ne fotto. Con dolore e cordoglio. Paolo
sei leggermente fuori strada... ma tanto te ne stai fottendo...
Fortunatamente la tua fede,mi indicherà la retta via,ti rammento che chi giudica sarà giudicato,e queste non sono parole mie. In seconda istanza,ho fatto un intervento che toccava più punti,secondo me esaustivi e sottendenti le tesi da me addotte.
E te pareva se non si usciva il discorso del giudicare... santa pazienza...
Non ti ho condannato all'inferno per quello che hai scritto, nè promosso al paradiso... non ne ho il potere per tua fortuna...
semplicemente per me sbagli a dire che è impossibile che eluana ha percepito o che in futuro potrà percepire qualcosa... dov'è la tua fede in Dio? dov'è la speranza? dov'è l'amore?dov'è la carita? anche tu come gli altri poni come soluzione la fredda morte? da cristiano? non sei quello che professi di essere a sto punto... e cmq, io delle leggi umane me ne fotto... ma di Dio no, mi comporto sempre nella mia vita come se lo avessi sempre davanti agli occhi.
con te, visto che mi hai detto che sei Cristiano, sto discorso lo posso fare... ( con razio non ci provo nemmeno và... ).
poi... sta cosa dell'accanimento terapeutico... ma di che stiamo parlando? quel sondino per alimentarla?
avevo sete e mi avete dato da mangiare, ero nudo e mi avete vestito... se non è fare volontà di Dio questa... tu dimmi cosa? ah vero, in nome della vita e della dignità della persona si da la morte... soluzione di schifo, non mi stancherò mai di dirlo.
venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:17
paoletto
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Data iscrizione: sabato 31 gennaio 2009, ore 1:46 Messaggi: 86 Località: Piacenza
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kpax ha scritto:
paoletto ha scritto:
kpax ha scritto:
paoletto ha scritto:
Non mi sorprende vedere con quanto accanimento,non terapeutico,si stia difendendo il diritto alla vita ma non alla dignità dell'essere umano. Sempre pronti ad additare,condannare e biasimare delle scelte che francamente non spettano a nessuno degli intrvenuti e per tanto neanche a me. E' anche vero daltro canto che sconosciamo le sensazioni e le mozioni,ma soprattutto il dolore del padre davanti ad un dramma come questo. Di certo c'è solo la sua desolazione che in tutti questi anni non ha mai abbandonato la figlia,dando più di ogni di altro dimostrazione ,di quello che significhi rispetto per la vita e abnegazione nell'esaltazione dell'amore verso i propri figli. Sicuramente alcuni di voi ipotizzando di trovarsi in una situazione del genere non esiterebbe un attimo ad affermare che manterrebbe in vita un proprio caro,per secoli e millenni finchè morte non li separi, per voi la vita è un bene intangibile e tutto quello che ne segue ai sensi della Costituzione,che a quanto pare un giorno si e l'altro no manipolate,anzi meglio interpretate a vostro piacimento. Allora vorrei ricordarvi,sommessamente,che ciò che accade ad Eluana non è tanto diverso dall'aborto che parecchie correti politiche volevano liberalizzare,cambia solo il soggetto di diritto ma la fattispecie normativamente rimane identica:la morte di un soggetto. Sicuramente adesso c'è chi solleverà l'obiezione che il feto nel momento in cui viene eliminato non è capace di intendere e di volere,ma che soprattutto non percepissce nessuna sensazione. Ecco che però viene in soccorso la tanto bistrattata legge che molto timidamente ci dice : la vita di un individuo sussiste dal momento in cui si pone in atto una sequenza di sviluppo esistenziale continuo e autogovernato. Ne viene da se,che il caso in fattispecie,ormai nulla a che vedere con la vita. I più attenti mi faranno notare che lo SVP èdiverso dal coma profondo,infatti, da quest'ultimo il risveglio è impossibile mentre dal primo la soluzione opposta è plausibile,fermo restando che la casistica clinica,e quindi non Pinco Pallo e nemmeno io,dimostra come in situazioni analoghe,nelle medesime condizioni e con le medesime caratteristiche,un eventuale risveglio è quasi impossibile. Voglio rassicurarvi,anche a costo di apparire cinico,Eluana non percepirà nulla,così come nulla ha percepito in questi anni. Perdonatemi ma si assisteva ad un accanimento terapeutico senza limiti e fuori da ogni forma di buon senso,infatti,partendo dall'assunto che questo sussite quando il protarsi di una terapia da dei benifici palesemente sproporzionati alle sofferenze e alle menomazioni,nel nostro caso non si assisteva a nessun miglioramento,ma solo ad protarsi di un agonia dalla quale la via d'uscita,con mio rammarico è una sola. La legge deve in primo luogo garantire la vita e la dignità dell'uomo,ma quando la prima viene meno,almeno nella forma comunemente conosciuta ci si deve battere affinchè almeno la seconda sopravviva. Prima di concludere premetto la mia cristianità,anche se a taluni prefetti dlla chiesa,non faccio nomi,questa potrà apparire come inesistente,ma,rispettosamente,per usare una espressione tanto cara,me ne fotto. Con dolore e cordoglio. Paolo
sei leggermente fuori strada... ma tanto te ne stai fottendo...
Fortunatamente la tua fede,mi indicherà la retta via,ti rammento che chi giudica sarà giudicato,e queste non sono parole mie. In seconda istanza,ho fatto un intervento che toccava più punti,secondo me esaustivi e sottendenti le tesi da me addotte.
E te pareva se non si usciva il discorso del giudicare... santa pazienza... Non ti ho condannato all'inferno per quello che hai scritto, nè promosso al paradiso... non ne ho il potere per tua fortuna... semplicemente per me sbagli a dire che è impossibile che eluana ha percepito o che in futuro potrà percepire qualcosa... dov'è la tua fede in Dio? dov'è la speranza? dov'è l'amore?dov'è la carita? anche tu come gli altri poni come soluzione la fredda morte? da cristiano? non sei quello che professi di essere a sto punto... e cmq, io delle leggi umane me ne fotto... ma di Dio no, mi comporto sempre nella mia vita come se lo avessi sempre davanti agli occhi. con te, visto che mi hai detto che sei Cristiano, sto discorso lo posso fare... ( con razio non ci provo nemmeno và... ). poi... sta cosa dell'accanimento terapeutico... ma di che stiamo parlando? quel sondino per alimentarla? avevo sete e mi avete dato da mangiare, ero nudo e mi avete vestito... se non è fare volontà di Dio questa... tu dimmi cosa? ah vero, in nome della vita e della dignità della persona si da la morte... soluzione di schifo, non mi stancherò mai di dirlo.
Purtroppo i progetti che Dio ci ha riservato a noi non è dato sapere. Purtuttavia,anche se sostengo fortemente il diritto alla vita,in certi casi,sicuramente peccando e allontanandomi dalla verità,non riesco a non pensare come uomo del secolo quale sono. Non dico che ogni qualvolta ci si trovi ad un SVP si debba procedere a morte,ma semplicemente che la volontà in vita della persona debba essere rispettata. Vero è anche,purtroppo,sono qui a scriverti con un neurologo al mio fianco,che ormai Eluana non sente nulla e questo è un dato scientifico. Antidolorifici e annessi vengono somministrati a scopo puramente precauzionale. Credo che dopo 20 anni di agonia,sia giunto il momento di porre la parola fine...anche a dispetto del volere di Dio ...purtroppo.
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venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:32
dionisio
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purtroppo nella mia famiglia c'è un caso simile a quello di eluana... però presto entrerà in stato vegetativo....
spero che venga fatta una legge apposita
Ultima modifica di dionisio eseguita venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:41, modificato 1 volta in totale.
venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:34
paoletto
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dionisio ha scritto:
purtroppo nella mia famiglia c'è un caso simile a quello di eluana... però presto entrerò in stato vegetativo.... spero che venga fatta una legge apposita
Scusa,ma sei tu che entrerai in uno stato vegetativo permanente???
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venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:35
dionisio
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paoletto ha scritto:
dionisio ha scritto:
purtroppo nella mia famiglia c'è un caso simile a quello di eluana... però presto entrerò in stato vegetativo.... spero che venga fatta una legge apposita
Scusa,ma sei tu che entrerai in uno stato vegetativo permanente???
doveva essere entrerÀ non entrerÒ...
è il marito di mia zia...
venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:38
Smoking Bianco
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paoletto ha scritto:
dionisio ha scritto:
purtroppo nella mia famiglia c'è un caso simile a quello di eluana... però presto entrerò in stato vegetativo.... spero che venga fatta una legge apposita
Scusa,ma sei tu che entrerai in uno stato vegetativo permanente???
posso avere l'onore di staccare u cuntaturi?
se è indispensabile,sarò onorato di causare un black-out mondiale
_________________
Se voi non andate alla montagna, ma è la montagna che viene da voi........beh... CORRETE IL PIù NON POSSO... E' una FRAAAAANAAAAA....... Se vò futtiri u vicinu,tà susiri matinu...
venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:39
kpax
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Signor paoletto...Dicevano lo stesso di salvatore crisafulli, non so se ne conosce la storia... eppure... ora è vivo.
per me non si deve dir così, mai dire mai nella vita... mai abbandonare le speranze... perchè come ha detto lei, i progetti di Dio non c'è dato a saperli. e per Dio... nulla è impossibile...
venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:40
kpax
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dionisio ha scritto:
purtroppo nella mia famiglia c'è un caso simile a quello di eluana... però presto entrerà in stato vegetativo.... spero che venga fatta una legge apposita
e questo salverà tuo zio? la legge? gli uomini con la loro politica?
comincia a pregare seriamente e fai qualche rinuncia o digiuno... prega per tuo zio invece di stare con le mani in mano e aspettare "la legge!" cose i pazzi.
Ultima modifica di kpax eseguita venerdì 6 febbraio 2009, ore 0:45, modificato 1 volta in totale.
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