se u venti è bonu, tira o versu niscemi o vittoria...

il vento ruota nelle 24 ore, e quando tira verso Niscemi o Vittoria, le particelle più pesanti ricadono sulle colture dei terreni adiacenti e ve li ritrovate poi sulle vostre tavole!

MMMMHBUONE!!!!!!

La Petrolchimica è sempre più in crisi. Gela è in crisi da parecchio tempo....Dico io: petrolchimico chiudiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!! Mi rispondono: ci lavorano troppe persone, dove vanno a lavorare? Io rispondo che le alternative ci sono e come. La verità è che a qualcuno conviene che le cose rimangano così......Quali sono le alternative?
-Bonifiche terreni, fondo marino e falde acquifere + smantellamento impianti e ripristino per quanto possibile dello stato dei luoghi = almeno 5000 posti di lavoro per almeno 10 anni;
- creazione del sistema portuale di Gela (porto turistico e peschereccio + porto mercantile + interporto...il tutto collegato a Comiso) = 10.000 posti di lavoro.
- Potenziamento zona industriale ASI + creazione Zona Artigianale (prevista nel piano regolatore) + creazione Cittadella fieristica con annesso Polo commerciale a Ponte Olivo = almeo 5000 posti di lavoro.
Già siamo a 20.000 posti di lavoro che potrebbero risolvere i problemi di Gela e del suo hinterland. Per far ciò che si è fatto fino ad adesso?

Nessuno ha rinunciato alla buona uscita.
L'Eni oltre alla buona uscita da anche un incentivo. Hanno rinunciato all'incentivo inquanto considerata l'assunzione del figlio già un incentivo.

Secondo me no.
C'è gente, che conosco, che non ha dato il posto al figlio e si è preso l'incentivo.
E' una scelta.
E' giusto che sia così perchè altrimenti tutti vorrebbero il posto per il figlio e quelli che non hanno figli? Per i nipoti?
Vorrei ricordare che il cambio padre figlio non avviene solo all'Eni, ma anche in altre società. Sommersamente avviene anche nelle forze dell'ordine, altrimenti non si capirebbe perchè tutti i figli di carabinieri sono carabinieri.
E' stato fortemente voluto dai sindacati per i figli degli operai, gli operai hanno ottenuto questo strumento. Sarebbe stata un'estorsione se lo avessero imposto. Allora si sono autoestorti?
L'Azienda in compeso ha avuto un vantaggio sia economico, perchè un giovane costa meno, che produttivo, perchè un giovane rende di più. Tutti felici e contenti.

A parte la prima parte che è un'assurdità (nel senso che l'azienda potrebbe anche non darlo l'incentivo e sarebbe suo diritto farlo), concordo quasi su tutto il tuo discorso.
Hai capito bene concordo!
Secondo me è un assurdità la storia del cambio. Ritengo che a lavorare dovrebbero essere solo i migliori, quelli più preparati, ma non sempre è cosi. Anzi in Italia non è affatto detto che sia così.
In tutti i campi: la scuola, la pubblica amministrazione, le banche, le forze dell'ordine, la gistratura, ecc...ecc... Accanto a gente laboriosa che si impegna e produce, ci sono una moltitudine di mebe.
Noi in ufficio ne abbiamo uno che è un insulto al mondo del lavoro: una volta gli lacrimano gli occhi e si fa una settimana di malattia, una volta gli fa male il tallone e manca 2 mesi, una volta gli si irrigidiscono le mani e lui dice che gli sanguinano e manca 2 mesi,.....ecc...ecc......Se fossimo in uno stato cons la S maiuscola questo genere di essere informi dovrebebro essere svergognati in pubblica piazza!

Per tornare al cambio padre figlio, l'azienda da tempo cerca di scrollarlselo di dosso, ma puntualmente trova di ostacolo i sindacati. Contro i sindacati spesso l'azienda non ci può andare perchè quelli ti fanno lo sciopero. Una moltitudine di pecoroni sono disposti a fare sciopero e a perdere soldi del proprio stipendio per ottenere dei posti di lavoro di cui ne godranno solo gli amici dei sindacalisti. Bestie!