Io credo che se uno si fa una canna la sera e tu lo incontri il mattino dopo, non ti accorgi proprio di niente. SOprattutto se si tratta di un uso sporadico.



Io infatti non intendevo che i figli saranno come i genitori e faranno i loro stessi errori, dico solo che un genitore che con la sigaretta in mano dice al figlio di non fumare, non é poi molto credibile, no?
Idem per il ladro. Se uno crede in dei valori (la salute, la giustisia etc...) deve dare l'esempio. Non può predicare bene e razzolare male e magari pretendere che si dia ascolto alle sue parole ingorando i comportamenti...

Il genitore non è un modello eterno. Prima o poi i figli si accorgono che i loro genitori non sono infallibili. Purtroppo o per fortuna, a seconda dei casi, la personalità che è frutto del processo di socializzazione non dipende solo dall'esempio genitoriale, credibile o meno che sia. Lo decide il figlio se papà è credibile, con o senza la sigaretta. I genitori devono dare amore ai propri figli e saranno sempre credibili anche nelle loro debolezze.

Concordo!!!

Il genitore non è un modello eterno. Prima o poi i figli si accorgono che i loro genitori non sono infallibili. Purtroppo o per fortuna, a seconda dei casi, la personalità che è frutto del processo di socializzazione non dipende solo dall'esempio genitoriale, credibile o meno che sia. Lo decide il figlio se papà è credibile, con o senza la sigaretta. I genitori devono dare amore ai propri figli e saranno sempre credibili anche nelle loro debolezze.