"Il diavolo e la sig.na Prym" lo leggi in due giorni...è carino, te lo consiglio

Si nn ho dubbi...come tutti i suoi libri del resto...è uno tra i miei autori preferiti.....

da 1 a 5 pure io...poi dipende dal tempo a disposizione, ovvio. attualmente ho tra le mani "sulla sponda del fiume piedra..." di coelho; a luglio ho letto crypto di dan brown....e finora i suoi li ho letti tutti! tra gli autori di thriller avventurosi è un maestro jack, 11 minuti l'ho lasciato a metà: 2 palle e mi raccomando, trattalo bene cmq, la lettura è un hobby meraviglioso, che ho scoperto da nn molto, solo dopo aver chiuso coi libri di testo

si giany ci siamo fermati li xkè ma maritu non voleva smettere più. dada se vuoi te lo presto il libro almeno a giny u fai ricriari macari tu

undici minuti è un libro bellissimo invece, che parla dell'amore, di come sia bello dare senza pretendere nulla in cambio, di come sia necessario rischiare (in amore così come nella vita di tutti i giorni) e mettere in gioco le certezze che abbiamo per seguire i nostri sogni e non rimpiangere in futuro le cose che avremmo potuto fare, ma che non abbiamo avuto il coraggio di portare avanti..... leggerlo a metà è stato un peccato!

Io scendo a volte anche dopo 2-3 anni, quindi devo approfittare per comprare libri in italiano, perche mentre in germania trovi quasi tutti glia autori italiani (ed altri) tradotti in tedesco, in inghilterra maledetti e' raro trovare libri italiani tradotti in inglese.

Ebbene, alla ricerca di libri devo andare a catania! E questo, permettetemi, spiega gia' molte cose che se spiegate con un video documentario la colonna sonora non potrebbe certamente essere una musica allegra.

Per il 90% dei casi leggo solo libri di saggistica, classici che in teoria dovrebbero costare molto meno, invece a gela essendo piccole e non tanto frequentate (secondo me) per questo motivo ti fanno pagare la tassa. Ma mi posso anche sbagliare. Per fortuna che la sera trovavo a macchitella delle bancarelle (e ringrazio in particolare anche quelle di siracusa) che mi hanno fatto risparmiare un bel malloppo di soldi.

A 3 euro trovai libri come Il Popolo Siciliano di Giuseppe Pitre' storiografo fine 1800-1900 molto interessante (secondo i miei gusti) per capire come era vista la sicilia di quegli anni, da una persona non solo esperta in materia ma anche nativa del luogo, (per me una goduria infinita che immagino paragonabile a quella di un ladro d appartamenti per passione/dipendenza quando si trova al momento di aprire i varii cassetti ) .

Alcuni passaggi estrapolate dal citato documento:

Il tedesco J. Seume racconta che viaggiando da licata a terranova (1802) veniva assalito da 3 uomini a cavallo armati di archibusi e di pugnali. - Fermati! gl'intimarono essi. Chi siete? - Un viaggiatore. - Dove volete andare? - A Siracura. - Perche non andate a cavallo? - Perche mi piace cosi: io non ho denaro. Frugarono il sacco, e vi trovarono solo una camicia, due libri, un pezzo di pane del cacio e poche arange. Uno di essi gli dette del vino. Questo, aggiunge Seume, ho voluto raccontare a prova dell ospitalita' e sicurezza siciliana.

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I popoli s inciviliscono in ragione dei mezzi che possiedono per comunicare le loro idee. Questi espedienti, son mancati quasi sempre ai Siciliani, sovente divisi tra loro sotto il giogo straniero. L' interesse proprio, lo studio di parte, gli odii di famiglia, le rivalita' do province, l'egoismo infine, hanno estinto negli abitanti lo spirito pubblico. Da cio' conviene che la nazione siciliana rimase in lungo ristagno morale , il quale non le consenti' di smettere le antiche usanze.

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I Siciliani, comeche' all esteriore parer possano piuttosto un po' serii e riflessivi, sono internamente focosi e pieni di vivacita': ne' sono molto costanti o metodici, ma si sogliono lasciarsi trasportare in principio dall entusiasmo, e quindi a poco a poco si raffreddano, e si riducono all indifferenza.
Questo spiega secondo me il perche', al domani d un tentativo d impresa, anche bella e geniale, intiepidiscono: e la iniziativa per la quale si erano appassionati e' seguita da un facile abbandono.
La perseveranza in un proposito e' sovente un desiderio di chi ama i Siciliani.

Infatti sarà il mio prossimo acquisto!!!

Visto che apprezzi la letteratura indiana ti consiglio un libro che fa bene allo spirito e all'anima (non si può pensare sempre alle cose materiali!!!): "Antiche come le montagne" di Mahatma Gandhi

scusate l'ignoranza di chi è 11 minuti?

ho appena letto il diavolo e la sig.na Prym e fossi in te opterei per un'altra scelta.... è un ''romanzetto'' che (a mio parere naturalemnte) vorrebbe toccare temi universali quali la lotta fra bene e male....le tentazioni ... ma il modo è talmente superficiale, puerile, che il tutto perde di consistenza e risulta quasi ridicolo. ...
è anche vero però che ogni libro si ''ricrea ad ogni lettura perchè la chiave sta nella mente di chi legge'' quindi.... a te la scelta!!

di paulo coelho

L'ho iniziato....e nn mi sta appassionando molto.....

carusi, stasira ma maritu mi purtau un libru ppi regalu...si intitola:"100 modi per cucinare gli uccelli"....allura dillu

ma sei tu......è colpa tua!!!Tuo marito nn sa più cosa fare con te!!!

poi me lo presti