forse ancora non hanno avuto delle idee, o forse non hanno avuto il tempo di iscriversi, o forse cercano il coraggio di esporsi insomma ci possono essere tanti motivi. Non pensare a cosa non hanno fatto loro, tu fai ciò che ti senti e chiedi ai tuoi amici di fare come te...

ok intanto espongo la mia seconda idea. Il signor Francesco all'incontro ci ha detto ch dovevamo pensare un'idea sullo spot sul bullismo; anzi non è che ce lo ha detto, ci ha fatto arrivare a noi a quel punto.
Allora :
Gela. Un bambino indifeso è nel cortile per l’ intervallo tranquillo che guarda gli altri giocare. Ad un tratto arriva un gruppo di bulli che lo vogliono picchiare. Il bambino impaurito scappa andando a chiamare i suoi amici più grandi tra cui c’ era anche suo fratello. I bulli avevano circa 11 anni il bambino 8 e il fratello del bambino 13. Il gruppo di bulli appena vedono spuntare questi ragazzi più grandi scappano ma vengono fermati appunto da loro che li raccomandano di non dare più fastidio a nessuno che sia più piccolo di loro; ovviamente i ragazzi di 13 anni bleffavano perché loro non davano botte a nessuno. I bulli avendo paura presero alla lettera il loro messaggio e non fecero più male nemmeno a una mosca.

Questa è un’ altra idea che come aveva detto appunto il signor Barone doveva riguardare il bullismo. Il gruppo in cui c’ era anche il fratello del bambino può diventare benissimo la professoressa o il preside, così può diventare più istruttiva la cosa ma i bulli non tengono tanto conto del rimprovero della prof o la sospensione del preside ma tengono più conto della minaccia dei ragazzi più grandi di loro.

bravo Vittorio, al prossimo incontro porta tutti gli appunti che ne discutiamo con gli altri.

Vittò sei fortunato, perchè ai la possibilità, di essere la voce, di chi a la tua età.
scrivi sempre, non ci abbandonare.

Un pomeriggio un bambino di 8 anni chiede alla sua mamma di uscire per comprare le patatine.
Nella strada verso la rosticceria lo vedono 2 bulli della sua stessa scuola che avevano pensato la stessa cosa (portare il bambino in un posto isolato e dargli botte); la conferma di questa idea è stato il loro guardarsi negli occhi.
Il bambino torna a casa con tanti lividi e con tutti i due occhi neri, la madre gli chiede subito che cosa gli fosse successo; il bambino all'inizio non è molto coinvinto di raccontare ma subito dopo ci ripensa e confessa alla madre.
Il giorno dopo la madre si reca dal preside raccontandogli il fatto; il preside prende nota e il giorno seguente i bulli vengono espulsi. Il bambino indolensito dopo una settimana si riprende e ricomincia ad andare a scuola senza la paura di rivedere quei brutti ragazzi.
Questa è solo un' idea spero che le piaccia.





Martino Ascia - V G - 6° CIRCOLO

E BRAVO MARTINO....

grazie Martino, spero continuerai a scrivere qualcosa sul forum.
che ne pensi se creiamo uno spazio dedicato a tutti i ragazzini di Gela?
ciao e a presto

francesco barone
associazione antiracket
gela

credo che sia una cosa bella
cosi loro sapranno già dove andare....
spero solo che in molti si aggiungeranno e prenderanno esempio da vittorio e martino!

Penso che sia una bellissima idea.

sono benedetto, il ragazzo che ha scritto la trma del cortometraggio che le è piaciutaa, e lei mi ha detto di scrivere ora tutte le scene da dove posso iniziare?
al signor barone

ciao Benedetto, benvenuto sul forum. Hai visto che ci sei riuscito a registrarti? non era poi così difficile.
allora, ho letto la tua seneggiatura ed è molto interessante adesso dovresti cominciare a scrivere i dialoghi tra i personaggi, quello che pensi si possano dire.
ci vediamo lunedì mattina, sarò alla Mattei dalle 9 alle 12.

vorrei iniziare con il ragazzo che si presenta facendo vedere i contrasti familiari prima di tutto

i copioni le sono arrivati tramite e-mail