Anch'io potrei dire che per i cattolici convinti è facile credere ciecamente alla parola di Dio senza mai farsi domande sul suo significato o che a loro piace pensare che pregando tutto il giorno e andando sempre a Messa salveranno la loro anima...so che non è il tuo caso, ma per molti sì. A me non conviene avere mille dubbi, chiedermi il perchè di tutto, certe volte vorrei avere qualche certezza in più...la mia non è un scelta, così come tu sei credente, io sono scettica, lo sono sempre stata, è la mia indole. E comunque non mi sono mai definita cristiana cattolica...forse potrei dire di essere un'atea cristiana (come dice un nostro comune amico) ma le etichette non mi interessano.
Ma non per questo penso di essere nel torto, nel buio o dalla parte del male...sono così e basta, non credo di essere peggiore nè migliore di chi ha fede, perchè che sia o meno una scelta, la fede non è un merito, che rende automaticamente virtuosi chi ce l'ha. Piuttosto penso che sia un dono, e ammiro molto chi ha una fede vera e genuina, soprattutto chi non si limita a predicare ma cerca di mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù nella sua vita quotidiana.

capisco perfettamente il tuo pensiero e sono daccordo. avere fede non è facile, ma essere scettici lo è ancora di più...lo so perchè è stata una fase da cui sono passata anch'io, quindi NON è mai troppo tardi
non volevo dire che chi ha fede è un uomo migliore rispetto a chi non ce l'ha.credere e/o dirsi cristiano non è una garanzia di buona condotta di vita....conosco atei "santi" e cristiani "diavoli"