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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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INVESTIRE SULLA SICUREZZA?
Blocca impianto per sicurezza, operaio sospeso
Un capoturno della società Ecorigen aveva spento gli impianti dopo essere stato informato da due suoi operatori che nei capannoni dei forni di rigenerazione si erano diffuso un forte odore di idrocarburi. L'operaio è stato sospeso per tre giorni perché ha causato una perdita di produzione all'azienda
Con il numero dei morti sul lavoro che cresce di giorno in giorno la prudenza non sembra mai troppa, eppure c’è anche qualche azienda che punisce i propri dipendenti troppo scrupolosi. È successo nell'area industriale di Gela dove un capoturno della società Ecorigen è stato sospeso per tre giorni dall'azienda italio-francese che gli contesta di avere causato una perdita di produzione per avere fermato l'impianto per motivi di sicurezza.
A renderlo noto è stato il segretario provinciale della Filcem-Cgil di Caltanissetta, Alessandro Piva, il quale, assieme ai dirigenti chimici di Cisl e Uil, ha impugnato il provvedimento, chiedendo un arbitrato davanti all'ufficio del lavoro.
La Eurogen opera nel settore della rigenerazione di catalizzatori esausti, provenienti dalle raffinerie del Mezzogiorno. Secondo i sindacati, il tecnico era stato informato da due suoi operatori che nei capannoni dei forni di rigenerazione si avvertivano odori forti di idrocarburi. Dopo avere vietato l'ingresso ai locali, il capoturno avrebbe chiesto alla direzione di essere sostituito perché anche lui aveva respirato l'aria pesante. Ma il sostituto non sarebbe arrivato, così il capoturno ha fermato l'impianto, mettendolo in sicurezza. Si è poi recato nell'infermeria del Petrolchimico dell'Eni, da dove è stato dirottato nell'ospedale Vittorio Emanuele. I sanitari lo hanno sottoposto a terapia di rianimazione e poi lo hanno dimesso, prescrivendogli riposo e cure.
unionesarda.it
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domenica 15 giugno 2008, ore 18:05 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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vergogna.....
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domenica 15 giugno 2008, ore 18:07 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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no è stato sopseso perche' ha bloccato l'impianto perche' c'era pericolo...bel messaggio che passa cosi'!
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domenica 15 giugno 2008, ore 18:19 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Invece con tutte le morti sul lavoro e il problema della sicurezza nelle fabbriche non mi stupirei affatto se fosse vero
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
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domenica 15 giugno 2008, ore 18:20 |
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askatasuna82
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Data iscrizione: giovedì 7 giugno 2007, ore 18:06 Messaggi: 149
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Anche alla Thyssen Krupp di Torino non scherzavano
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domenica 15 giugno 2008, ore 18:56 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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| | | | gianiro ha scritto: Infatti alla Thyssen Krupp non hanno sospeso nessuno.....sapevano che non potevano farlo visto la precaria situzione dei sistemi di sicurezza. Se un'azienda come la Ecorigen ha ritenuto di dover sospendere in capoturno, vuol dire che qualcosa di strano c'è. Nel senso che non hanno creduto o non credono (perchè evidentemente conoscono il sogetto) alla sua versione. Scusate ma pensate un attimo allargando lo sguardo: L'ecorigen ha sospeso il tecnico perchè ha fermato gli impianti che lui riteneva non in sicurezza per qualche problema, causando un fermo di produzione e quindi perdita di denaro. Ma se il tecnico non avesse fermato l'impianto e si fosse verificato un incidente, secondo voi, la Ecorigen non avrebbe perduto molti più soldi, per l'inevitabile fermo e sequestro per mesi e probabile rottura di macchinari? | | | | |
Gianni scusa ma mi pare una contraddizione. Io non so se é vero o no, non so quali sono i reali motivi della sospensione, ma il caso di torino e altri tristi casi di cronaca ci dimostrano che non si può dire con certezza che le grandi imprese, solo per il fatto di essere grandi, stanno veramente attenti alla sicurezza
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
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domenica 15 giugno 2008, ore 19:45 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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Re: INVESTIRE SULLA SICUREZZA?
| | | | ghelaspolis ha scritto: Blocca impianto per sicurezza, operaio sospeso Un capoturno della società Ecorigen aveva spento gli impianti dopo essere stato informato da due suoi operatori che nei capannoni dei forni di rigenerazione si erano diffuso un forte odore di idrocarburi. L'operaio è stato sospeso per tre giorni perché ha causato una perdita di produzione all'azienda Con il numero dei morti sul lavoro che cresce di giorno in giorno la prudenza non sembra mai troppa, eppure c’è anche qualche azienda che punisce i propri dipendenti troppo scrupolosi. È successo nell'area industriale di Gela dove un capoturno della società Ecorigen è stato sospeso per tre giorni dall'azienda italio-francese che gli contesta di avere causato una perdita di produzione per avere fermato l'impianto per motivi di sicurezza. A renderlo noto è stato il segretario provinciale della Filcem-Cgil di Caltanissetta, Alessandro Piva, il quale, assieme ai dirigenti chimici di Cisl e Uil, ha impugnato il provvedimento, chiedendo un arbitrato davanti all'ufficio del lavoro. La Eurogen opera nel settore della rigenerazione di catalizzatori esausti, provenienti dalle raffinerie del Mezzogiorno. Secondo i sindacati, il tecnico era stato informato da due suoi operatori che nei capannoni dei forni di rigenerazione si avvertivano odori forti di idrocarburi. Dopo avere vietato l'ingresso ai locali, il capoturno avrebbe chiesto alla direzione di essere sostituito perché anche lui aveva respirato l'aria pesante. Ma il sostituto non sarebbe arrivato, così il capoturno ha fermato l'impianto, mettendolo in sicurezza. Si è poi recato nell'infermeria del Petrolchimico dell'Eni, da dove è stato dirottato nell'ospedale Vittorio Emanuele. I sanitari lo hanno sottoposto a terapia di rianimazione e poi lo hanno dimesso, prescrivendogli riposo e cure. unionesarda.it | | | | |
il mancato cambio turno è la motivazione per cui ha bloccato l'impianto.
ed è anche il motivo per cui si è beccato la sospensione.
_________________ OBIETTIVO GELA
RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
ribelle 2.0
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domenica 15 giugno 2008, ore 22:35 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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Re: INVESTIRE SULLA SICUREZZA?
| | | | gianiro ha scritto: | | | | francesco ha scritto: | | | | ghelaspolis ha scritto: Blocca impianto per sicurezza, operaio sospeso Un capoturno della società Ecorigen aveva spento gli impianti dopo essere stato informato da due suoi operatori che nei capannoni dei forni di rigenerazione si erano diffuso un forte odore di idrocarburi. L'operaio è stato sospeso per tre giorni perché ha causato una perdita di produzione all'azienda Con il numero dei morti sul lavoro che cresce di giorno in giorno la prudenza non sembra mai troppa, eppure c’è anche qualche azienda che punisce i propri dipendenti troppo scrupolosi. È successo nell'area industriale di Gela dove un capoturno della società Ecorigen è stato sospeso per tre giorni dall'azienda italio-francese che gli contesta di avere causato una perdita di produzione per avere fermato l'impianto per motivi di sicurezza. A renderlo noto è stato il segretario provinciale della Filcem-Cgil di Caltanissetta, Alessandro Piva, il quale, assieme ai dirigenti chimici di Cisl e Uil, ha impugnato il provvedimento, chiedendo un arbitrato davanti all'ufficio del lavoro. La Eurogen opera nel settore della rigenerazione di catalizzatori esausti, provenienti dalle raffinerie del Mezzogiorno. Secondo i sindacati, il tecnico era stato informato da due suoi operatori che nei capannoni dei forni di rigenerazione si avvertivano odori forti di idrocarburi. Dopo avere vietato l'ingresso ai locali, il capoturno avrebbe chiesto alla direzione di essere sostituito perché anche lui aveva respirato l'aria pesante. Ma il sostituto non sarebbe arrivato, così il capoturno ha fermato l'impianto, mettendolo in sicurezza. Si è poi recato nell'infermeria del Petrolchimico dell'Eni, da dove è stato dirottato nell'ospedale Vittorio Emanuele. I sanitari lo hanno sottoposto a terapia di rianimazione e poi lo hanno dimesso, prescrivendogli riposo e cure. unionesarda.it | | | | |
il mancato cambio turno è la motivazione per cui ha bloccato l'impianto. ed è anche il motivo per cui si è beccato la sospensione. | | | | |
Il motivo è sicuramente questo, ma un'azienda non punisce un dipendente che si sente male. Secondo me non ha creduto alla storia. | | | | |
Se fosse vero che un ospedale prescrive cure mediche e riposo ma non basta per convincere un'azienda, si crea un precedente pericoloso.
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lunedì 16 giugno 2008, ore 20:02 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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In questo TOPIC abbiamo affrontato la discussione sulla ECORYGEN ..che aveva dato una sospensione ad un suo capo turno...
SOLTANTO COINCIDENZA???????
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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venerdì 30 gennaio 2009, ore 22:34 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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AGI) - Caltanissetta, 30 gen. - I vertici della Ecorigen sono stati iscritti nel registro degli indagati per l'ipotesi di omicidio colposo in relazione all'incidente sul lavoro di mercoledi' nello stabilimento petrolchimico di Gela, dov'era rimasto ucciso l'operaio Salvatore Vittorioso, 34 anni. Tre gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Gela. Si tratta - hanno precisato i magistrati - di un atto dovuto.
_________________ GELA URBAN BLOG IN ROCK
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sabato 31 gennaio 2009, ore 1:34 |
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munnizza
City Keys Owner!
Data iscrizione: martedì 25 marzo 2008, ore 12:14 Messaggi: 2396 Località: unna vene vene
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Ma i sindacati non nascono per tutelare le aziende dalle rivendicazione dei lavoratori ?
_________________ 'E’ arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci'."giuseppe gatì
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sabato 31 gennaio 2009, ore 12:11 |
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