non mi piace molto, ma di un centro commerciale non mi interessa il design... vedremo che negozi ci saranno e se riusciranno a tenerlo pulito...

vabbè, almeno creeranno qualche posto di lavoro... io cmq continuerò ad andare altrove

per quanto riguarda la sua funzione ti do ragione, ma di solito i centri commerciali li fanno appunto lontani dai centri abitati, quindi chi se ne frega dell'aspetto, qui invece vogliono metterlo in mezzo alla città, distruggendone il così detto skyline (e scommetto abbattendo il valore degli immobili circostanti)
cm è il primo centro commerciale in assoluto che vedo con terrazze e balconi...
un altra cosa che mi insospettisce è il fatto che i centri commerciali di solito si estendono orizzontalmente, e solo quando non c'è più spazio attorno cominciano a svilupparsi verticalmente...per esempio...qui ci sono parecchi centri commerciali di notevoli dimensioni (con più di 100 negozietti più un iper al proprio interno), e non superano mai i 3 piani (4-5 metri ciascuno, quindi hanno al max 15 metri di altezza), questo invece ha praticamente uno sviluppo solo verticale...ma quanta fatica dovranno fare i clienti con i carrelli? per me questo è un condominio...non ci sono altre spiegazioni...se non la pazia dell'architetto e di quelli che lo hanno finanziato ed approvato.

quei due palazzi laterali ospiteranno uffici..
il centro commerciale si trova sotto il parcheggio !

comunque, non è vero che i centri commerciali si estendono orizzontalmente.. siamo noi italiani che abbiamo una visione distorta di essi.. cioè con carrelli etc..
in realtà esistono molto centri commerciali verticali in grattacieli come gli hondos center (ad atene ce ne sono 3) e sono alti 24 piani ! li dentro ci sono vari negozi, ma non si paga in una cassa comune.. e non si gira con il carrello !

p.s. per questo motivo ci vuole il piano regolatore.. non si possono costruire palazzi di 50 piani in zone dove il massimo è di tre.. ci sarebbe un effetto favelas

quindi un centro commerciale nei sotteranei?

lui ha detto che si trova sotto il parcheggio

praticamente si, realmente no.
il parcheggio si trova al primo piano, mentre il centro commerciale si trova al piano rialzato

i centri commerciali a più piani vengono fatti quando nelle vicinanze c'è poco spazio per edificare...vedi atene.
di sicuro a gela lo spazio non manca, e anzi...metterlo fuori città non farà altro che permettere un più facile afflusso di clienti.
i centri commerciali sono solitamente orizzontali anche per un motivo di costi di costruzione (un edificio orizzontale costa meno di uno verticale) , e la circolazione all'interno è più facile (niente scale mobili o ascensori o scale o rampe).
se poi mi dici che i palazzoni sono solo uffici e che i negozi saranno al pian terreno avrei un altra domanda...perché non hanno fatto i parcheggi al pian terreno o sotto terra ed il negozio al piano in superficie esposto al sole?avrebbero ottenevano il doppio risultato di clienti soddisfatti perché parcheggiano la macchina all'ombra, ed un notevole risparmio economico sfruttando la luce del sole del tetto (magari coperto da prato, come fanno spesso qui)
il fatto che un posto sia brutto non ci autorizza a fare tutto quello che vogliamo, anzi dovremo combattere ancora di più perchè venisse abbellito...con quel ragionamento ho sentito delle persone che proponevano di costruire delle centrali nucleari a gela proprio perché la città è già brutta di suo.

ormai la frittata è fatta:

via venezia sventrata, altro cemento che si aggiunge all'esistente.....quello che mi interesserebbe è:

TERMINATELO E FATELO FUNZIONARE, ALMENO!! e non lasciatelo a cattedrale nel deserto del nulla...

non credo.. gli uffici sono tutti venduti quindi DEVE obbligatoriamente andare a termine.. praticamente si verà sta' melda pure da macchitella !

mi dispiaceva troppo per quanto questa cosa ti sta facendo soffrire, quindi mi sono informata: tranquillo, da roma non si vedrà

ma lo vedrò ripensando a gela..
VOGLIO IL PAGAMENTO DEI DANNI MORALI !!

Prima di risarcire te per danni morali, il Comune dovrebbe risarcire insieme all'Eni molte persone per danni di salute.