Già attualmente se vuoi si possono fare anche impianti isolati per civili abitazioni.. non connessi alla rete!!
proprio cosi', con apposite batterie!!
A gela con tutti gli abusivi che ci sono potrebbe aprirsi un nuovo mercato!

Se il nucleare costa molto di più del solare (e costerà sempre di più in futuro), allora chi paga la differenza alla Confindustria della Marcegaglia che vuole costruire le nuove centrali?
"Il solare costa meno del nucleare. Negli Stati Uniti la produzione di energia solare costa meno di quella nucleare. Lo afferma un'analisi pubblicata dal “New York Times” che cita uno studio della Duke University, intitolato "Solar and nuclear costs - The historic crossover" . Per gli analisti se si confrontano i prezzi attuali del fotovoltaico con quelli delle future centrali atomiche previste nel Nord Carolina, il vantaggio del solare è evidente: il sorpasso è avvenuto al prezzo di 0,16 dollari al kWh (12,3 centesimi di euro/kWh). “Senza contare che il nucleare necessita di grossi investimenti pubblici e trasferisce il rischio finanziario sulle spalle dei consumatori che pagano le tasse”. Sono dati frutto di un preciso trend: l'analisi ricorda che negli ultimi otto anni il costo del fotovoltaico è sempre diminuito, mentre quello di un singolo reattore nucleare è passato da 3 miliardi di dollari nel 2002 a 10 nel 2010." Walter Ganapini Postato il 5 Novembre 2010 alle 15:44 in Energia sul bolg di Beppe Grillo

Non capisco perche' noi italiani dobbiamo sempre andare contro il mondo....quando tutti avevano le centrali nucleari noi compravamo la loro energia, adesso che tutti stanno passando all'energia verde noi vogliamo le centrali...
Condannati ad essere arretrati???

MA CHI LE VUOLE?

Il principale problema del nucleare ono le scorie.
Ora dico, se non siamo in grado di risolvere il problema munnizza, come ca**o pensiamo un giorno di smaltire le scorie?
Il nucleare è una scommessa già persa.

E proprio le scorie mi preoccupano.
Avete appreso a tal proposito la notizia circa un treno che trasporta un convoglio di scorie diretto in Francia?

Mi pare che le scorie provengano da una centrale tedesca e sono dirette in Francia per lo smaltimento,la gente non le vuole.

QUANTO CI SCOMMETTETE CHE QUESTE SCORIE NON FINISCANO IN ITALIA?

Ecco la fonte ANSA.

Germania/ Treno scorie radioattive, proseguono azioni disturbo
Da parte degli attivisti, deve raggiungere nord Germania
postato 1 ora fa da APCOM


Berlino, 7 nov. (Ap) - Militanti antinucleari hanno proseguito le operazioni per ritardare un treno di scorie radioattive che deve raggiungere in giornata Dannenberg, nel nord della Germania. Lo ha indicato la polizia tedesca.

Altri attivisti attendono il convoglio, decisi a moltiplicare le azioni di disturbo prima del suo arrivo alla sua destinazione finale, il sito di stoccaggio di Gorleben, in Bassa Sassonia. "Il treno procede normalmente", ha indicato la polizia federale a Coblenza. Secondo Greenpeace, il treno sta trasportando contenitori di rifiuti tossici "Castor" e intorno alle 8 si trovava "una ventina di chilometri a est di Hannover e a 150 chilometri da Gorleben".

Ieri, il più imponente raduno dell'opposizione finora contro i trasporti di rifiuti radioattivi ha riunito a Dannenberg 50mila persone secondo i manifestanti e 20mila secondo la polizia.

in realtà mi sembra che le scorie fossero dirette in germania solo per il trattamento pre-deposito... in italia questo passaggio si può benissimo saltare basta mettere i fusti in un a nave e affondarla come si è sempre fatto.
se proprio bisogna fare una centrale nucleare direi di puntare sul progetto di Carlo Rubbia in cui il materiale radioattivo è usato in quantità minore, già in parte consumato (si possono usare gli scarti delle altre centrali nucleari) e che non ha possibilità di autoalimentarsi (se si stacca la spina la reazione si blocca). il materiale radioattivo scartato ha volumi minori e radioattività minore ma l'impianto è molto più costoso (a parte per il materiale fissile che essendo uno scarto costa molto meno).
sembra la quadratura del cerchio ma il problema è che in italia non abbiamo neanche il cerchio...per una cosa del genere (come per qualsiasi ambito che coinvolga le reazioni di tippo nucleare) servono finanziamenti alla ricerca, un sistema di controllo serratissimo sugli appalti, il meno possibili incciucci tra politica ed imprenditoria edile, un sistema di smaltimento dei rifiuti pericolosi sicuro ed efficientissimo, niente criminalità organizzata infiltrata tra politici ed imprenditori.
personalmente in sicilia trovo più sicura la costruzione di un ordigno nucleare rispetto ad una centrale nucleare.
Ps: per tutti quelli che sperano che con una centrale porti occupazione sappiate una cosa: per lavorare nella centrale bisogna essere laureati in campi parecchio specifici... e, a parte per gli addetti alle pulizie, dubito che sarà molta la popolazione locale con i titoli necessari a lavorarvi dentro. sarà anche peggio di quello che successe all'inizio con eni.