Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
Karma: 35 punti
dionisio ha scritto:
Chiudendo la raffineria si otterrebbero solo vantaggi. Gianì, tu dici la raffineria produce lavoro.... (chiedi a mio padre cosa gli hanno combinato e chiedigli il perchè adesso è in nigeria e alla raffineria di gela non ci vuole più tornare!). é vero, produce lavoro... ma che genere di lavoro ? ci trattano come le popolazioni indigene, manod'opera a basso costo si impianti pericolosi, e chiediti come mai a quelli della raffineria faceva così tanto schifo gela che hanno deciso di costruire una zona protetta dai gelesi (macchitella), tu pensa una cosa: Negli uffici, li si trova il cuore malato della raffineria, chiediti come mai c'è una maggioranza di stranieri, e di gelesi ce ne sono pochi, con incarichi molto bassi e senza nemmeno la possibilità di avanzare di livello. Chiediti ora: se chiudessero la raffineria gli operai non rischierebbero più di morire, e i polentoni se ne ritornerebbero al nord senza più considerarci terroni... beh, in questa città c'è qualche cosa che non va, o si chiude la raffineria (bonificano, piantano ettari di alberi sulla zona dove era sorta la raffineria), o si continua ad essere oppressi
non credo propio. il semplice operai ENI non dell'indotto ma ENi guadagna benissimo e con 13 e 14. un dipendente statale se le sogna quelle cose.....lo dico da sempre :BISOGNA RISPETTARE LE LEGGI NON CHIUDEREEEEEEEEEEEE
_________________
mercoledì 10 settembre 2008, ore 14:08
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
Razio ha scritto:
dionisio ha scritto:
Chiudendo la raffineria si otterrebbero solo vantaggi. Gianì, tu dici la raffineria produce lavoro.... (chiedi a mio padre cosa gli hanno combinato e chiedigli il perchè adesso è in nigeria e alla raffineria di gela non ci vuole più tornare!). é vero, produce lavoro... ma che genere di lavoro ? ci trattano come le popolazioni indigene, manod'opera a basso costo si impianti pericolosi, e chiediti come mai a quelli della raffineria faceva così tanto schifo gela che hanno deciso di costruire una zona protetta dai gelesi (macchitella), tu pensa una cosa: Negli uffici, li si trova il cuore malato della raffineria, chiediti come mai c'è una maggioranza di stranieri, e di gelesi ce ne sono pochi, con incarichi molto bassi e senza nemmeno la possibilità di avanzare di livello. Chiediti ora: se chiudessero la raffineria gli operai non rischierebbero più di morire, e i polentoni se ne ritornerebbero al nord senza più considerarci terroni... beh, in questa città c'è qualche cosa che non va, o si chiude la raffineria (bonificano, piantano ettari di alberi sulla zona dove era sorta la raffineria), o si continua ad essere oppressi
non credo propio. il semplice operai ENI non dell'indotto ma ENi guadagna benissimo e con 13 e 14. un dipendente statale se le sogna quelle cose.....lo dico da sempre :BISOGNA RISPETTARE LE LEGGI NON CHIUDEREEEEEEEEEEEE
ma se l'eni comincia a rispettarle dovrà chiudere per forza
_________________
mercoledì 10 settembre 2008, ore 15:51
Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
Karma: 35 punti
dionisio ha scritto:
Razio ha scritto:
dionisio ha scritto:
Chiudendo la raffineria si otterrebbero solo vantaggi. Gianì, tu dici la raffineria produce lavoro.... (chiedi a mio padre cosa gli hanno combinato e chiedigli il perchè adesso è in nigeria e alla raffineria di gela non ci vuole più tornare!). é vero, produce lavoro... ma che genere di lavoro ? ci trattano come le popolazioni indigene, manod'opera a basso costo si impianti pericolosi, e chiediti come mai a quelli della raffineria faceva così tanto schifo gela che hanno deciso di costruire una zona protetta dai gelesi (macchitella), tu pensa una cosa: Negli uffici, li si trova il cuore malato della raffineria, chiediti come mai c'è una maggioranza di stranieri, e di gelesi ce ne sono pochi, con incarichi molto bassi e senza nemmeno la possibilità di avanzare di livello. Chiediti ora: se chiudessero la raffineria gli operai non rischierebbero più di morire, e i polentoni se ne ritornerebbero al nord senza più considerarci terroni... beh, in questa città c'è qualche cosa che non va, o si chiude la raffineria (bonificano, piantano ettari di alberi sulla zona dove era sorta la raffineria), o si continua ad essere oppressi
non credo propio. il semplice operai ENI non dell'indotto ma ENi guadagna benissimo e con 13 e 14. un dipendente statale se le sogna quelle cose.....lo dico da sempre :BISOGNA RISPETTARE LE LEGGI NON CHIUDEREEEEEEEEEEEE
ma se l'eni comincia a rispettarle dovrà chiudere per forza
non credo visto che viola le leggi solo a gela in tutte le altre parti del mondo no.
_________________
mercoledì 10 settembre 2008, ore 15:58
mjrko gelous
Super user
Data iscrizione: mercoledì 9 gennaio 2008, ore 16:58 Messaggi: 322 Località: Gela
Karma: 0 punti
mercoledì 10 settembre 2008, ore 16:02
mjrko gelous
Super user
Data iscrizione: mercoledì 9 gennaio 2008, ore 16:58 Messaggi: 322 Località: Gela
Karma: 0 punti
secondo voi perchè le leggi vengono violate solo a Gela?
mercoledì 10 settembre 2008, ore 16:04
Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
Karma: 35 punti
un esempio? il pet coke si brucia solo a Gela.
_________________
mercoledì 10 settembre 2008, ore 16:04
Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
Karma: 35 punti
mjrko gelous ha scritto:
secondo voi perchè le leggi vengono violate solo a Gela?
perche' q gela ahbbiamo paura della mancanza di lavoro e quindi ''ci'' abbassiamo a qualsiasi ricatto...
_________________
mercoledì 10 settembre 2008, ore 16:05
mjrko gelous
Super user
Data iscrizione: mercoledì 9 gennaio 2008, ore 16:58 Messaggi: 322 Località: Gela
Karma: 0 punti
beh questo modo di pensare è ora di DEBELLARLO DEFINITIVAMENTE! non se ne può più! è ora che i gelesi si rialzino le mutande, ops, le maniche! scusate la volgarità ma quanno ce vo ce vo!
mercoledì 10 settembre 2008, ore 16:23
Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
Karma: 35 punti
mjrko gelous ha scritto:
beh questo modo di pensare è ora di DEBELLARLO DEFINITIVAMENTE! non se ne può più! è ora che i gelesi si rialzino le mutande, ops, le maniche! scusate la volgarità ma quanno ce vo ce vo!
_________________
mercoledì 10 settembre 2008, ore 16:25
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
gianiro ha scritto:
Razio ha scritto:
mjrko gelous ha scritto:
beh questo modo di pensare è ora di DEBELLARLO DEFINITIVAMENTE! non se ne può più! è ora che i gelesi si rialzino le mutande, ops, le maniche! scusate la volgarità ma quanno ce vo ce vo!
Creaiamo alternative e diamo il benservito all'industria. Senza alternative per ora Gela diventerebbe tipo il film "mad max"
sono ignorante, descrivi
_________________
mercoledì 10 settembre 2008, ore 21:29
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
[quote="gianiro"][quote="dionisio"][quote="gianiro"][quote="Razio"][quote="mjrko gelous"]beh questo modo di pensare è ora di DEBELLARLO DEFINITIVAMENTE! non se ne può più! è ora che i gelesi si rialzino le mutande, ops, le maniche! scusate la volgarità ma quanno ce vo ce vo![/quote]
[/quote]
Creaiamo alternative e diamo il benservito all'industria. Senza alternative per ora Gela diventerebbe tipo il film "mad max"[/quote] sono ignorante, descrivi [/quote]
[/quote]
troppo bello !!
_________________
mercoledì 10 settembre 2008, ore 23:41
mjrko gelous
Super user
Data iscrizione: mercoledì 9 gennaio 2008, ore 16:58 Messaggi: 322 Località: Gela
Karma: 0 punti
e sentite le alternative le dobbiamo creare noi o le amministrazioni pubbliche dovrebbero inziare a sostenere queste alternative impegnandosi e passandosi una mano sulla coscienza? Vi porto un esempio concreto: un imprenditore tedesco viene a Gela colpito dalla bellezza della sua costa ovest e vorrebbe investire sul territorio creando un mega villaggio vacanze ECOCOMPATIBILE sulla collina di Montelungo con 1000 camere , 4 stelle, che darebbe lavoro a centinaia di persone prima e dopo la costruzione; poi un altro imprenditore, questa volta gelese, vorrebbe realizzare un grande teatro moderno e un centro commerciale di medie dimensioni (3/400 posti di lavoro) alla zona industriale; un altro vorrebbe aprire un centro Auchan sulla Gela-Catania; un altro vorrebbe aprire una fabbrica di bibite tipo Tomarchio.....tutti chiedono autorizzazione al Comune e qual'è la risposta....? per i primi 36 mesi non si hanno notizie e poi dopo aver atteso tanto, avendo nel frattempo ricevuto offerte invitanti da altri comuni siciliani e non, il comune di Gela dà il suo parere negativo!
Ma non abbiamo finito! I politici ennesi, ragusani, catanesi, siracusani, agrigentini, ecc... per ottenere risposte ai problemi irrisolti da troppo tempo dei loro territori si fanno sentire in tv e nei parlamenti, facendo scioperi della fame, petizioni, interrogazioni, ecc...Nessuno invece a Gela, tra i nostri politicanti, muove un dito o fiata, sulle questioni riguardanti: provincia, porto, tangenziale, zona industriale (vincoli e bonifiche), archeologia, ecc...però quando si chiede perchè non si sia intervenuti la risposta è..."è colpa di Cuffaro!...è colpa di Lombardo!....è colpa di Tizio! è colpa della destra, della sinistra, di quello, di quell'altra....". Lo scaricabarile. E a Gela ci sono soltanto questo tipo di politicanti, NON ESISTONO ECCEZZIONI. Infatti Gela va sempre più indietro rispetto a tutti i punti di vista...NON CI PUò ESSERE SPERANZA ALCUNA PER QUESTO PAESE! Chissà fra qualche decennio che fine farà Gela...?! boh, speriamo bene, d'altronde nella storia Gela ha alternato periodi di estrema ricchezza e floridezza a giorni di grave crisi e povertà. Speriamo di superare questo momento buio che ormai si trascina da troppo tempo.
giovedì 11 settembre 2008, ore 11:19
primoantonio
City Keys Owner!
Data iscrizione: martedì 5 agosto 2008, ore 11:36 Messaggi: 908 Località: gussago Gela Brescia
Karma: 2 punti
mjrko gelous ha scritto:
e sentite le alternative le dobbiamo creare noi o le amministrazioni pubbliche dovrebbero inziare a sostenere queste alternative impegnandosi e passandosi una mano sulla coscienza? Vi porto un esempio concreto: un imprenditore tedesco viene a Gela colpito dalla bellezza della sua costa ovest e vorrebbe investire sul territorio creando un mega villaggio vacanze ECOCOMPATIBILE sulla collina di Montelungo con 1000 camere , 4 stelle, che darebbe lavoro a centinaia di persone prima e dopo la costruzione; poi un altro imprenditore, questa volta gelese, vorrebbe realizzare un grande teatro moderno e un centro commerciale di medie dimensioni (3/400 posti di lavoro) alla zona industriale; un altro vorrebbe aprire un centro Auchan sulla Gela-Catania; un altro vorrebbe aprire una fabbrica di bibite tipo Tomarchio.....tutti chiedono autorizzazione al Comune e qual'è la risposta....? per i primi 36 mesi non si hanno notizie e poi dopo aver atteso tanto, avendo nel frattempo ricevuto offerte invitanti da altri comuni siciliani e non, il comune di Gela dà il suo parere negativo!
Ma non abbiamo finito! I politici ennesi, ragusani, catanesi, siracusani, agrigentini, ecc... per ottenere risposte ai problemi irrisolti da troppo tempo dei loro territori si fanno sentire in tv e nei parlamenti, facendo scioperi della fame, petizioni, interrogazioni, ecc...Nessuno invece a Gela, tra i nostri politicanti, muove un dito o fiata, sulle questioni riguardanti: provincia, porto, tangenziale, zona industriale (vincoli e bonifiche), archeologia, ecc...però quando si chiede perchè non si sia intervenuti la risposta è..."è colpa di Cuffaro!...è colpa di Lombardo!....è colpa di Tizio! è colpa della destra, della sinistra, di quello, di quell'altra....". Lo scaricabarile. E a Gela ci sono soltanto questo tipo di politicanti, NON ESISTONO ECCEZZIONI. Infatti Gela va sempre più indietro rispetto a tutti i punti di vista...NON CI PUò ESSERE SPERANZA ALCUNA PER QUESTO PAESE! Chissà fra qualche decennio che fine farà Gela...?! boh, speriamo bene, d'altronde nella storia Gela ha alternato periodi di estrema ricchezza e floridezza a giorni di grave crisi e povertà. Speriamo di superare questo momento buio che ormai si trascina da troppo tempo.
Piu' leggo sul forum piu' mi intristisco e sinceramente non era quello che volevo,ma se tutto quello che leggo e' vero c'e' da preoccuparsi veramente. Ma non ci sono politici che seguono il nostro forum? dovrebbero vergognarsi per tutto quello che non fanno per il loro paese.
Non so che dire , sono veramente inc....to nero.
giovedì 11 settembre 2008, ore 11:33
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
mjrko gelous ha scritto:
e sentite le alternative le dobbiamo creare noi o le amministrazioni pubbliche dovrebbero inziare a sostenere queste alternative impegnandosi e passandosi una mano sulla coscienza? Vi porto un esempio concreto: un imprenditore tedesco viene a Gela colpito dalla bellezza della sua costa ovest e vorrebbe investire sul territorio creando un mega villaggio vacanze ECOCOMPATIBILE sulla collina di Montelungo con 1000 camere , 4 stelle, che darebbe lavoro a centinaia di persone prima e dopo la costruzione; poi un altro imprenditore, questa volta gelese, vorrebbe realizzare un grande teatro moderno e un centro commerciale di medie dimensioni (3/400 posti di lavoro) alla zona industriale; un altro vorrebbe aprire un centro Auchan sulla Gela-Catania; un altro vorrebbe aprire una fabbrica di bibite tipo Tomarchio.....tutti chiedono autorizzazione al Comune e qual'è la risposta....? per i primi 36 mesi non si hanno notizie e poi dopo aver atteso tanto, avendo nel frattempo ricevuto offerte invitanti da altri comuni siciliani e non, il comune di Gela dà il suo parere negativo!
Ma non abbiamo finito! I politici ennesi, ragusani, catanesi, siracusani, agrigentini, ecc... per ottenere risposte ai problemi irrisolti da troppo tempo dei loro territori si fanno sentire in tv e nei parlamenti, facendo scioperi della fame, petizioni, interrogazioni, ecc...Nessuno invece a Gela, tra i nostri politicanti, muove un dito o fiata, sulle questioni riguardanti: provincia, porto, tangenziale, zona industriale (vincoli e bonifiche), archeologia, ecc...però quando si chiede perchè non si sia intervenuti la risposta è..."è colpa di Cuffaro!...è colpa di Lombardo!....è colpa di Tizio! è colpa della destra, della sinistra, di quello, di quell'altra....". Lo scaricabarile. E a Gela ci sono soltanto questo tipo di politicanti, NON ESISTONO ECCEZZIONI. Infatti Gela va sempre più indietro rispetto a tutti i punti di vista...NON CI PUò ESSERE SPERANZA ALCUNA PER QUESTO PAESE! Chissà fra qualche decennio che fine farà Gela...?! boh, speriamo bene, d'altronde nella storia Gela ha alternato periodi di estrema ricchezza e floridezza a giorni di grave crisi e povertà. Speriamo di superare questo momento buio che ormai si trascina da troppo tempo.
questa che sto per dire non è una battuta, ma una cosa che servirebbe veramente a gela:
ci vorrebbe Silvana Grasso !
_________________
giovedì 11 settembre 2008, ore 12:31
mjrko gelous
Super user
Data iscrizione: mercoledì 9 gennaio 2008, ore 16:58 Messaggi: 322 Località: Gela
Karma: 0 punti
[quote="dionisio"][quote="mjrko gelous"]e sentite le alternative le dobbiamo creare noi o le amministrazioni pubbliche dovrebbero inziare a sostenere queste alternative impegnandosi e passandosi una mano sulla coscienza? Vi porto un esempio concreto: un imprenditore tedesco viene a Gela colpito dalla bellezza della sua costa ovest e vorrebbe investire sul territorio creando un mega villaggio vacanze ECOCOMPATIBILE sulla collina di Montelungo con 1000 camere , 4 stelle, che darebbe lavoro a centinaia di persone prima e dopo la costruzione; poi un altro imprenditore, questa volta gelese, vorrebbe realizzare un grande teatro moderno e un centro commerciale di medie dimensioni (3/400 posti di lavoro) alla zona industriale; un altro vorrebbe aprire un centro Auchan sulla Gela-Catania; un altro vorrebbe aprire una fabbrica di bibite tipo Tomarchio.....tutti chiedono autorizzazione al Comune e qual'è la risposta....? per i primi 36 mesi non si hanno notizie e poi dopo aver atteso tanto, avendo nel frattempo ricevuto offerte invitanti da altri comuni siciliani e non, il comune di Gela dà il suo parere negativo!
Ma non abbiamo finito! I politici ennesi, ragusani, catanesi, siracusani, agrigentini, ecc... per ottenere risposte ai problemi irrisolti da troppo tempo dei loro territori si fanno sentire in tv e nei parlamenti, facendo scioperi della fame, petizioni, interrogazioni, ecc...Nessuno invece a Gela, tra i nostri politicanti, muove un dito o fiata, sulle questioni riguardanti: provincia, porto, tangenziale, zona industriale (vincoli e bonifiche), archeologia, ecc...però quando si chiede perchè non si sia intervenuti la risposta è..."è colpa di Cuffaro!...è colpa di Lombardo!....è colpa di Tizio! è colpa della destra, della sinistra, di quello, di quell'altra....". Lo scaricabarile. E a Gela ci sono soltanto questo tipo di politicanti, NON ESISTONO ECCEZZIONI. Infatti Gela va sempre più indietro rispetto a tutti i punti di vista...NON CI PUò ESSERE SPERANZA ALCUNA PER QUESTO PAESE! Chissà fra qualche decennio che fine farà Gela...?! boh, speriamo bene, d'altronde nella storia Gela ha alternato periodi di estrema ricchezza e floridezza a giorni di grave crisi e povertà. Speriamo di superare questo momento buio che ormai si trascina da troppo tempo.[/quote]
questa che sto per dire non è una battuta, ma una cosa che servirebbe veramente a gela:
ci vorrebbe Silvana Grasso ![/quote]
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati