è il mio compito e il mio ruolo, "purtroppo", come moderatore del forum sperimentale Agorà dei diritti.
tra l'altro sarebbe pure il caso di darmi un telefonino e non farmi telefonare a spese mie
scherzo naturalmente, lo faccio con piacere. .................. magari una ricarica ogni tanto !!!!!

dal dialogo con la dirigente è emerso un problema oggettivo che riguarda l'inagibilità delle aule.
siccome conosco bene la dirigente in questione, che è persona molto attenta e disponibile, non ho dubbi che non faccia nessun ostruzionismo ma è realmente impossibilita.
ho suggerito a ryoga un'altra soluzione

ma si sta facendo qualcosa per l'inagibilità delle aule? SI tratta di una scuola, deve essere sicura!!!

Buon giorno sono Anna l'assessore della PI, scusate il ritardo ma ci sono come sempre. Non ho partecipato ma vi ho sempre letto e seguito. Non voglio entrare in polemica con nessuno ma desidero fare delle precisazioni : ad elle vorrei dire che se una domanda esige una risposta immediata una telefonata si può fare senza togliere spontaneità al dialogo a francesco voglio ricordare che non si deve fare influenzare da nessuno se vuole essere un buon moderatore ne tanto meno deve andare a parlare con il dirigente. A ryoga voglio informarla su di chi è la scuola? la scuola è di tutti, compatibile sempre con le esigenze del dirigente o il preside. Però ritengo che il problema di ryoga non lo possiamo risolvere su questo topic anche perchè io sono a disposizione del cittadino tutti i giorni dalle 9 alle 14 in largo s. biagio (vicino al cimitero). Risolto il problema, poi sul forum possiamo disquisire quello che vogliamo ma prima risolviamolo perchè possiamo a prescindere dal suggerimento che consiglia Francesco ma che io non conosco. Per ryoga: ti aspetto!

P.S non spariamo a zero su nessuno meno che mai sulla dirigente Savatta

La discussione di questo topic è stata abbastanza interessante e di certo evidenzia alcuni aspetti importanti che riguardano la nostra città e il modo di procedere attraverso l'impegno sociale. Il primo: le scuole non sono solo edifici, ma luoghi in cui si sperienta la convivenza democratica.
Possiamo presentare i progetti più belli del mondo. Ma non servono a niente se non interagiamo con il contesto. Il lavoro delle associazioni è assolutamente inutile se non è capace di costruire relazioni non solo tra le persone ma anche tra istituzioni. Vero è che il Comune ha finanziato un progetto ad una associazione, legittimo che si chiede l'utilizzo dei locali. Tutti reclamano diritti. Ma, l'associazione ha chiesto hai bambini o ai giovani in questione se volevano quel progetto? Ha condiviso quel progetto con il dirigente di quella scuola? Di fatto in troppi contesti, come in quello della progettazione sociale, c'è una immaturità relazionale si diversi livelli. L'elemento di serietà dell'agire sociale, oggi è la RETE e la capacità di costruirla.
Il secondo aspetto positivo che si evidenzia è che ci sono dei ruoli e delle funzioni nell'Amministrazione in una città. Per sperimentare la cittadinanza dunque, non occorre che io abbia i numeri di tutti i dirigenti o degli assessori. Occorre che chi ha un ruolo sia in grado di portarlo avanti. Ma non bisogna mai sostituirsi o supplire alle carenze; piuttosto pretendere servizi e risposte da chi è, nel ruolo, responsabile.
Alcune volte pur di far riuscire iniziative e progetti ci carichiamo di sforzi. Di fatto, come utente di questo spazio, mi auguro come dice il forum che "L'Amministrazione Comunale" risponda. Altrimenti, meglio chiuderlo!
Saluti e buona notte a tutti
Granpasso77, per gli amici...enzo

prima di giudicare gli altri, è meglio informarsi. tu, enzo, non sai ciò che stai dicendo, perchè non conosci il nostro progetto, quando e perchè è nato e in che contesto opera. intanto non è una cosa nuova, ma noi operiamo nel quartiere da oltre 4 anni. ti garantisco che prima di iniziare ad operare, abbiamo fatto una seria indagine per cercare di interagire col territorio, con le famiglie dei ragazzi e con la scuola che ci ha sempre favorito i locali. certo, i disagi ci sono, ma sono gli intoppi di inizio anno. mi chiedi se i bambini o i ragazzi vogliono quel progetto.....bhe, nn sono io a dover rispondere...vai a chiedere a loro e alle loro famiglie....chi mi conosce bene, sa che cosa abbiamo creato in quel quartiere....nonostante io sia lontana non c'è un giorno, e dico uno, che i miei ragazzi non mi chiamano, mi scrivono lettere o sms e viceversa. ....

a me chi sputa sentenze senza sapere ciò che dice mi da su i nervi. scusami il tono .ma sn davvero agitata se vuoi una conferma di ciò che dico, recati pure ai servizi sociali e chiedi del progetto "Isola Felice" ...poi mi fai sapere.

parli di una RETE come dell'unica cosa seria che agisce nel sociale. ....allora chi non fa parte della tua RETE...è tagliato fuori suppongo....o magari si auspica che venga tagliato fuori.... e che è, una cupola????

io mi fermo qui, perchè sn davvero arrabbiata.
ps. rispondi ai mp che ti ho inviato, grazie.

Ciao, mi dispiace essere stato frainteso.... ; il mio intervento era solo una riflessione in generale sull'agire sociale; meno che mai voleva essere un giudizio sulla vostra azione in quel quartier che di certo è utile e importante. Lo spirito era semplicemnete quello di dire che per cambiare il mondo alcune volte bisogna iniziare da piccole cose... e certamente lavorare insieme è difficile. Non avrei mai espresso un giudizio particolare anche perchè non conosco ne tè tantomeno la tua associazione...!

Rispetto alla RETE, ribadisco che sia essenziale per educare. In ogni caso quella creata Gela non è mia... . E'stato un modo per incentivare gli Enti Locale ad attivarsi per sostenere una regia educativa. Questo non escude infatti che CHIUNQUE possa farne parte... quindi non è una "cupola".

Altra cosa che penso e che, quanti siete impegnati in attività di impresa sociale e similari, dovreste lavorare insieme per costruire una coscienza collettiva di progettazione etica e sociale e perchè no, essere di sprono per gli amministratori locali...

In ogni caso... forza e coraggio e in bocca a lupo per le attività... !
cari saluti
Granpasso77.... detto enzo

condivido.

conosco bene enzo e non dubito che la sua era una riflessione "trasparente"

no, magari ho frainteso io. però , se rileggi le tue parole, quelle che ho evidenziato, sembrano proprio un giudizio, magari a livello generale, ma pur sempre un giudizio. la rete tra le varie associazioni sarà possibile crearla, quando tutti inizieranno a lavorare per l'esclusivo interesse dei ragazzi... ...in 5 anni di lavoro nel sociale, sai quante ne ho viste io? di cotte e di crude, di gente che del recupero dei minori se ne sbatte altamente......di gente che non ha voglia di lavorare e che non ha la minima idea di cosa vuol dire essere un educatore... ....centri fantasma e chi più ne ha più ne metta.....la mia, la nostra però non è stata solo indignazione passiva....abbiamo anche segnalato ai servizi sociali certe storture del sistema.....qualcuno ha pagato, qualcun'altro l'ha fatta franca..... io il mio dovere l'ho fatto....io ho dato e continuo a dare l'anima per il centro Isola Felice, perchè funziona, perchè è pieno di ragazzi, perchè ci si spende per loro. solo per questo ti ho risposto così...le tue parole mi hanno toccata nel vivo....
un caro saluto a te

Ok.. equivoco chiarito!!!

Condivido lo sfogo sulla questione educativa....chiaramente complessa e difficile da definirsi soprattutto in un forum!
Cmq in bocca al lupo per il vostro lavoro...!

Forza e coraggio!

grazie

ps: ma i mp che ti ho mandato li hai letti?

tra persone intelligenti è facile intendersi.

Si lio ho letti oggi perchè non avevo capito come si aprivano!!!!
Ti risponderò prima possibie!

Saluti anche a Francesco...! A proposito per maggio è tutto ok. Appena possibile ti chiamo e vediamo come muoverci. Domani sarò a Roma anche per questo motivo...! Poi ti aggiorno!!!
Saluti
Ciao Ciao....

salve a tutti. vi ricordate il problema dei locali per poter iniziare le attività del centro aggregativo "Isola Felice"? ebbene, a distanza di ben 6 mesi dall'approvazione del progetto....ancora stiamo lottando contro le istituzioni (scolastiche, ad onor del vero) che di fatto impediscono agli educatori di iniziare le loro attività e ai ragazzi di usufruirne (vergogna vergogna )
io chiedo al sindaco di intervenire personalmente sulla questione, poichè le dirigenti scolastiche stanno davvero oltrepassando i limiti della decenza, negando con scuse false e inesistenti l'accesso alla struttura scolastica (pubblica= di tutti).
a tutti gli amministratori dico: prima di riempirci la bocca con certi paroloni (LEGALITA') andate sul dizionario a capirne il significato....... 6 mesi per dare un permesso...alla faccia della legalità e della prevenzione!!!

Concordo, in un paese normale non si dovrebbero mai avere intermediari... guai se un assessore si muovesse solo perchè chiesto da un amico...