La penso esattamente come te!
Chi non vuole figli deve utilizzare i metodi contraccettivi, l'aborto non è un anticoncezionale. E su questo la Chiesa ha ragione, ma credo che innanzitutto serva bontà d'animo e sensibilità per comprendere questo concetto, non occorre essere necessariamente credenti.

Io e mia moglie sia nella prima che nella seconda gravidanza abbiamo rifiutato
di fare delle analisi particolari che ci avrebbero permesso poi di interrompere
in tempo la gravidanza in caso di malformazione dei nostri figli.

Sia la prima volta che con questa gravidanza (che finirà tra un mese) abbiamo
rifiutato di farlo, perchè ogbi figlio che Dio ci ha inviato è un suo dono e comunque vada
noi dobbiamo soltanto dirgli grazie!

Scelta apprezzabile. Ci vuole forza.

tesoro...amica mia...

se Dio ha voluto mandarceli che diritto abbiamo noi di rimandarli indietro?

Anche chi li ammazza poi, xkè nn vuole tenerli, non sa che può andare in ospedale con tutta calma
e farlo nascere senza richiederne la maternità?

E nessuno la obbligherà mai ad avere un figlio che non può tenere...

Sarò codarda ma preferirei portare il peso di un aborto sulle spalle per tutta la vita piuttosto che portare avanti una gravidanza e dare via mio figlio, anche perché so che poi non ne avrei il coraggio. So che hai ragione e spero che la forza che occorre ad affrontare certe situazioni nasca e cresca dentro di me, con la speranza ovviamente che non vi sia bisogno di utilizzarla.

non ce ne sarà bisogno...

quando accadrà per te sarà un gesto d'amore e quindi non avrà nessun motivo di pensare che sia un errore.

Vedrai

fermo restando che siamo , piaccia o meno, un paese a maggioranza cattolica e che quindi la chiesa non può non influenzarci, mi sembra che però all' estero la chiesa usi un pò più di tatto nel confrontarsi con il mondo politico.Forse questo è dovuto anche al fatto chè il nostro scenario politico non è fatto da statisti di livello nè tantomeno autorevoli, però mentre quando si parla di religione c'è la fede e quindi si può essere convinti di avere assolutamente ragione, nelle cose dello stato si deve essere aperti al dialogo, non ponendosi come detentori dell'unica verità, sennò si arriva per forza di cose allo scontro con i laici o i credenti di altre religioni... almeno io la penso così.P.s l'unità d'Italia non si è potuta fare se non contro la volontà della chiesa, lo dice la storia, per cui un pò di senso critico a volte non guasta...

giuliano ferrara e una persona molto intelligente, e sa mettere in difficolta chi vuole (specialmente a sinistra), ma nello stesso tempo è un gran furbacchione.
Lui in merito all'aborto parla di reato, ma non ricorda le sue posizioni guerrafondaie sill'iraq (anche quello è istigazione all'omicidio).

io sono convinto che la politica deve essere pragmatica, fare i conti con quello che è il bene dell'intera società.
L'aborto è stata una grande conquista prima di tutto delle donne. finalmente nessuno più poteva essere più padrone del suo corpo, in più se guardiamo le statistiche, gli aborti dopo la legge 194 sono diminuiti del 50%, andando a togliere la piaga degli aborti clandestini che hanno mietuto tantissime vittime.
certe volte ci perdiamo in discorsi di lana caprina e perdiamo di vista quello che succede per le strade.
Per quanto riguarda l'omosessualità io sono daccordo con te, ti dirò di più, il Padrino di battesimo di mio figlio è omosessuale ma nello stesso tempo è credente.
Io sono stato nella sua associazione di omosessuali cattolici a Milano, dove ho portato la mia testimonianza dal punto di vista etero. ebbene alla fine dell'incotro c'è stata la messa celebrata da due preti che lo fanno tutti i sabati e credetemi in pochi posti ho visto tanta fede. io insieme alla mia famiglia sono andato spesso a trovarlo a milano dove vive con il suo compagno, oppure nelle scampagnate che si organizzano ogni tanto, dove siamo l'unica famiglia in mezzo a una caterba di gay. i miei figli non hanno avuto nessun trauma e distinguono benissimo le cose perche le ritengono assolutamente normali. Conosco anche diverse coppie gay/lesbiche che hanno cresciuto figli con gli stessi problemi che ho io con i miei e sorpresa delle sorprese i loro figli, anche gia grandi, non hanno avuto nessun trauma, diversamente da altri cresciuti in famiglie normali.

Cari amici andiamo a conoscere con gli occhi le cose se no non possiamo mettere in atto il dono più grande che il buon Dio ci ha dato: il Libero Arbitrio

Quoto

neanche io e gianchi quando fu di arianna abbiamo voluto fare quel test.....abbiamo guardato il ginecologo e gli abbiamo detto:"nel caso in cui si scoprisse un alta probabilità di malformazione la soluzione quale sarebbe?" e lui: "solo una fino a quando siete in tempo!!!" ci siamo girati di nuovo ognuno verso l'altro...uno sguardo...ci siamo rigirati verso di lui e insieme abbiamo detto: allora preferiamo nn farlo!!! è stato difficile..uscire da lì...con la consapevolezza di quello che avevamo fatto....in silenzio....siamo entrati in macchina....nessuna parola....poi ci siamo riguardati...e ci siamo detti: dobbiamo avere solo fede e sperare che tutto andrà bene......
è andata così....e ringrazio Dio per qs......nn oso immaginare....
ho preferito solo pregare e sperare.....ma qs nn significa.....Dio mi ha dato la grazia di avere una figlia sana.....ma se nn fosse stato così?.......io nn ho voluto saperlo a priori.....perchè ho avuto paura di sapere.....ho preferito abbandonarmi in balia delle emozioni e sensazioni che quel puntino mi aveva regalato fin dalla prima volta che lo vidi battere.....
sono cose che nn si possono dire se nn le vivi.....e nn vi posso negare che la paura c'era.....ma la serenità che mi dava l'idea della sua nascita ha superato tutte le paure.....
ogni tanto ci penso...sopratutto quando sento casi di malattie fetali.....e nn posso far altro che commuovermi nel guardare Arianna e ringraziare Dio per la possibilità che mi ha dato......
Sono cmq sicura che nn ci sono fardelli che nn si possono sopportare...tutto viene mandato nella misura in cui può essere gestita.........
dobbiamo solo avere fede.....

per quanto riguarda il caso omosessualità non vedo niente di così anormale.....come dice sarbatò bisogna conoscere e vivere le situazioni prima di esprimere un giudizio se no rischiamo di cadere nel pregiudizio.......

io ho un amico gay..al quale sono molto affezionata...una persona umile..semplice....che mi confida i suoi problemi anche sentimentali..e credetemi....per me nn è niente di così strano....lo stimo e ammiro per tutto quello che ha dovuto affrontare nella sua vita....discriminazioni...e tutto quello che comporta ancora oggi come oggi essere gay.....

....e come direbbe mo frate kpaxv1: CHISTU SI CH'E' PARRARE!!!!

Condivido tutto il pensiero di ryoga sull'argomento...
Kpaxv...se non te la senti di considerare l'omosessualità una cosa naturale sono fatti tuoi...so che ti sembro troppo aggressiva...ma quando leggo queste cose mi altero...è più forte di me...
Se l'omosessualità fosse una perversione, esisterebbe soltanto negli adulti...perchè i bambini piccoli non conoscono il concetto di perverso, deviato, abominevole, ecc, ecc, mentre la loro sessualità è già ben definita fin dalla nascita...gay si nasce, non si diventa...se non in casi molto rari...vale lo stesso per i transessuali...è natura...non è certo una loro libera scelta essere nati in un corpo che non riconoscono come proprio, poichè del sesso opposto...quindi l'omosessualità non ha niente a che vedere con la libertà di scelta che ci ha dato Dio...se tutto ciò esiste in natura significa che è Dio che l'ha voluto.

Io invece quel test l'ho fatto...anche se non avrei in nessun caso interrotto la gravidanza...rispetto il tuo modo di pensare...ma non condanno chi non se la sente di mettere al mondo un figlio con problemi molto gravi...e non parlo di sindrome di Down...ci sono malattie rare e terribili che la medicina non riesce ancora a curare...ci sono famiglie che devono affrontare questi drammi da sole, senza alcun sostegno ed aiuto...