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Re: LA stampa e la Libia
Questa è la domanda che ho sempre posto io. Ammettiamo che Gheddafi sia rimasto li a governare, privare della libertà, uccidere chi gli andava contro, ecc..ecc.., fosse lì perchè faceva comodo all'occidente. Ammettiamo che ad un certo punto il tiranno sia divenuto scomodo e l'occidente pensava che era meglio avere una democrazia morbida che non si mettesse contro i suoi interessi. Per il popolo libico, a cui va la mia solidarietà, cos'è meglio?
In ogni caso, una volta che si pianta il seme della democrazia, prima o poi germoglia. E non ditemi che il popolo libico voleva Gheddafi, perchè gli fate un insulto. Il popolo libico neanche sa cos'è la libertà, ovvero non lo sapeva fino all'avvento di Internet che ha reso il mondo tremendamente piccolo. Quindi, quando vedono come campano i loro vicini martoriati da altre dittature peggiori, dicono che forse non gli è andata malissimo, ma ovviamente il loro tenore di vita è imparagonabile a quello occidentale. E non è vero che non vogliono avere il nostro tenore, min*ia se lo vogliono e spero che lo avranno.
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venerdì 21 ottobre 2011, ore 17:49
Razio
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Re: LA stampa e la Libia
ovviamente si pùo credere o meno a questa ragazza,
..i giornalisti(non tutti) si scialacquano in alberghi a 5 stelle (minimo) e confezionano le notizie che gli vengono richieste.. personalmente ci credo, perchè visto con i miei occhi in altre occasioni,(ovviamente nn chiedo di crederci anche a voi )
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venerdì 21 ottobre 2011, ore 19:50
munnizza
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venerdì 21 ottobre 2011, ore 19:51
ryoga
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Re: LA stampa e la Libia
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Re: LA stampa e la Libia
munnizza ha scritto:
ovviamente si pùo credere o meno a questa ragazza,
..i giornalisti(non tutti) si scialacquano in alberghi a 5 stelle (minimo) e confezionano le notizie che gli vengono richieste.. personalmente ci credo, perchè visto con i miei occhi in altre occasioni,(ovviamente nn chiedo di crederci anche a voi )
si, anche a me è venuta voglia di andare a vedere dal vivo i bombardamenti.... ma per favore!
Il discorso che i giornalisti confezionano notizie, quello è sempre accaduto e sempre accadrà, ma non solo per le guerre ma anche per le stronzate.
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venerdì 21 ottobre 2011, ore 20:20
munnizza
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Re: LA stampa e la Libia
gianiro ha scritto:
munnizza ha scritto:
ovviamente si pùo credere o meno a questa ragazza,
..i giornalisti(non tutti) si scialacquano in alberghi a 5 stelle (minimo) e confezionano le notizie che gli vengono richieste.. personalmente ci credo, perchè visto con i miei occhi in altre occasioni,(ovviamente nn chiedo di crederci anche a voi )
si, anche a me è venuta voglia di andare a vedere dal vivo i bombardamenti.... ma per favore!
Il discorso che i giornalisti confezionano notizie, quello è sempre accaduto e sempre accadrà, ma non solo per le guerre ma anche per le stronzate.
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venerdì 21 ottobre 2011, ore 20:28
Razio
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Re: LA stampa e la Libia
A me sembra che ci sia stata lei....cosi dice.
Ma se si stava così bene, non capisco perchè non ci siamo trasferiti tutti in Libia. E' vicina!
Per chi è stato in quei posti, da stranieri si sta meglio che da abitanti, perchè si hanno a disposizione molti più soldi che permettono di stare alla pari della classe ricca del paese. Io ho lavorato con libici (pochi), egiziani, indiani, e vi assicuro che per 300 euro al mese con cui ci dovevano fare uscire vitto e alloggio, infatti dormivano assieme in cantiere, se ne stavano lontani da casa. Mi raccontavano come si vive in quei posti e non sono mica tanto felici di starci, ci stanno perchè ovviamente hanno l'attacamento alla terra come chiunque altro al mondo. Ma soprattutto ho visto gente che non sapeva che significava la libertà. La libertà di tutto: di scrivere una canzone, una poesia, di fare un quadro, di criticare. Quando noi parlavamo male del nostro governo, ci guardavano con sospetto.
Il libia, quelli che stavano bene, come in ogni dittatura, erano quelli che facevano i lecchini al regime.
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venerdì 21 ottobre 2011, ore 20:39
siciliano
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Re: LA stampa e la Libia
HAnno raso al suolo un paese sovrano. HAnno starnazzato festanti come galline nel pollaio sul cadavere del vecchio leader. E, come sempre, con il cadavere eccellente, pensano di aver stabilito la giustizia.
Come ho detto per Bin Laden e per Saddam, non gioirò mai per l'uccisione di nessun Uomo. Non riusciranno a convincermi mai che questa è giustizia. Piango solo per un altro paese che non si autodetermina e che perde la propria sovranità!
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sabato 22 ottobre 2011, ore 8:54
gianiro
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Re: LA stampa e la Libia
Neanche io gioisco per le immagini di un uomo ucciso. Capisco che però gioscano coloro che hanno subito abusi da questo. Quante volte a seguito di una notizia pensiamo "Se u cchiuppassi u mmazzassi che ma manu"? Penso che uno come Gheddafi di persone che la pensavano così ce ne erano a mlioni. Paese sovrano? Io lo chiamere paese con il sovrano che si riempiva di ricchezze lasciando al popolo le briciole, ma soprattutto privandoli della libertà. Il mondo senza i dittatori è certamente un mondo migliore, soprttutto per i risepttivi popoli. Poi, non vi preoccupate, io ho fiducia e rispetto per i popolo libico che saprà far tesoro di questa nuova situazione, mica sono scemi o bambocci. Quel ragazzo che gioiva come una gallinella, per la prima volta nella sua vita potra gridare "Gheddafi...ma va******lo".
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sabato 22 ottobre 2011, ore 9:45
siciliano
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Re: LA stampa e la Libia
gianiro ha scritto:
Neanche io gioisco per le immagini di un uomo ucciso. Capisco che però gioscano coloro che hanno subito abusi da questo. Quante volte a seguito di una notizia pensiamo "Se u cchiuppassi u mmazzassi che ma manu"? Penso che uno come Gheddafi di persone che la pensavano così ce ne erano a mlioni. Paese sovrano? Io lo chiamere paese con il sovrano che si riempiva di ricchezze lasciando al popolo le briciole, ma soprattutto privandoli della libertà. Il mondo senza i dittatori è certamente un mondo migliore, soprttutto per i risepttivi popoli. Poi, non vi preoccupate, io ho fiducia e rispetto per i popolo libico che saprà far tesoro di questa nuova situazione, mica sono scemi o bambocci. Quel ragazzo che gioiva come una gallinella, per la prima volta nella sua vita potra gridare "Gheddafi...ma va******lo".
Il popolo libico ha portato al potere Gheddafi, siamo sicuri che sia stato il popolo libico a deporlo? Chi sono questi ribelli. Fra i dirigenti ci sono decine di ex fedelissimi al rais che per salvarsi il culo hanno cambiato sponda. La libia era uno dei paesi Africani più moderno e benestante. Ha subito un ATTACCO da paesi europei senza copertura politica dell'ONU o della Nato. Una guerra arbitraria, abusiva, senza dichiarazioni di guerra portata avanti da Francia e Inghilterra non certo con l'intendo di aiutare i ribelli. A meno che Loro già da tempo sapevano chi erano sti ribelli o, addirittura non li abbiano "coltivati" loro. Adesso, Morto il rais, si dichiara finit la guerra. Adesso. Era una guerra contro un uomo? Adesso, come in Iraq, come in Afghanistan, come in ogni parte dfel mondo possono sannarsi fra di loro, tanto ormai sono liberi, tanto ormai gli accordi per il petrolio sono stati firmati.
Io non giudico il governo di gheddafi, quello devono giudicarlo i Libici, e non gli è nemmeno stata data la possibilità (come esplicitamente espresso) di essere giudicato democraticamente. E' morto nella sua terra. Non è scappato come hanno fatto altri suoi colleghi nordafricani.
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sabato 22 ottobre 2011, ore 12:17
gianiro
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Re: LA stampa e la Libia
Come al solito enfatizzi. Non era uno degli stati più benestanti, m meno povero. Avevano un reddito procapite dignitoso rispetto al resto dei paesi che lo corcondano. Col petrolio che hanno, potrebbero averlo più alto di quello degli Emirati Arabi.
Non lo hanno messo i libici al potere, ma ci si è messo lui con un colpo di stato sfruttando la sua alta carica all'interno dell'esercito. Una volta al potere, la prima cosa che ha fatto, è stato abolire le elezioni e sterminare i partiti allora presenti.
Lo hanno deposto loro, spalleggiati dalle nazioni che volevano e voglono il suo petrolio, m lo hanno deposto loro.
Ora, al contrario tuo, spero che la Libia possa incrementare la propria ricchezza, aprirsi al turismo vietato sa Gheddafi (perchè ovviamente poi i libici avrebbero avuto scambi culturali pericolosi), e che finalemte vengano reintrodotti i diritti umani cancellati dalla dittatura. Voi sperate invece in un popolo libico che perda reddito, che si impoverisca e che venga sfruttato da noi occidentali, in modo da giustificare le voste fanta-tesi.
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sabato 22 ottobre 2011, ore 13:44
siciliano
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Re: LA stampa e la Libia
gianiro ha scritto:
Come al solito enfatizzi. Non era uno degli stati più benestanti, m meno povero. Avevano un reddito procapite dignitoso rispetto al resto dei paesi che lo corcondano. Col petrolio che hanno, potrebbero averlo più alto di quello degli Emirati Arabi.
Non lo hanno messo i libici al potere, ma ci si è messo lui con un colpo di stato sfruttando la sua alta carica all'interno dell'esercito. Una volta al potere, la prima cosa che ha fatto, è stato abolire le elezioni e sterminare i partiti allora presenti.
Lo hanno deposto loro, spalleggiati dalle nazioni che volevano e voglono il suo petrolio, m lo hanno deposto loro.
Ora, al contrario tuo, spero che la Libia possa incrementare la propria ricchezza, aprirsi al turismo vietato sa Gheddafi (perchè ovviamente poi i libici avrebbero avuto scambi culturali pericolosi), e che finalemte vengano reintrodotti i diritti umani cancellati dalla dittatura. Voi sperate invece in un popolo libico che perda reddito, che si impoverisca e che venga sfruttato da noi occidentali, in modo da giustificare le voste fanta-tesi.
turismo vietato? Sei pazzo? "Lo hanno deposto loro, spalleggiati dalle nazioni che volevano e voglono il suo petrolio, m lo hanno deposto loro" contesto, su questo non posso essere d'accordo. Non avrebbe resistito tanto col popolo contro. E ci sono dichiarazioni del vescovo di Tripoli (occidentale), uno che è stato lì e che professava LIBERAMENTE la propria fede coi propri culti, che ha fatto emergere una realtà diversa in Libia. Io non sepro che il popolo libico perda reddito, guardo solo come finisce dove si introducono con la violenza sistemi occidentali in una cultura non occidentale.
L'evidenza!
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sabato 22 ottobre 2011, ore 15:05
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[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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