cosa c'entra questo scusa?

Ma scusa Riina come doveva essere chiamato scusa? fammi capire

magari "gran pezzo di me*da"...ma so che in tv non si può dire...

Però chiamarlo Magari Totò Riìna e non "simpaticamente" Totò...

Capisci? non si può far passare da simpatico un bastardo come quello!

Senti ....il mafioso può essere un tuo vicino di casa , un amico , ect..non è il cattivo dei fumetti o dei cartoni animati ...Totò Riina è stato per molto tempo latitante , andava al bar, i suoi figli studiavano , lo vogliamo capire questo o no?
Non era un personaggio immaginario .....

Rosà...ma me spieghi che centra quel che stai dicendo?!

Non capisco il senso del tuo discorso!

Che c'entra quel film del caxxo col il fatto che un mafioso può essere chiunque?

Rosà...dai...

no...veramente...stavolta non ti capisco proprio...

Ok non parliamo dei problemi della Sicilia , va bene sei contento?
che ci posso fare se il mezzo televisivo , ormai ha raggiunto le case di tutti gli italiani invece dei cantastorie

...dai...sai che ti voglio bene compà!

eri il mio mito già da quando eri alla ragioneria con angelo

Io credo che quella fiction non sia da demonizzare a tutti i costi.
Purtroppo quella è storia, tutto ciò che si racconta é successo, quelle persone sono esistite davvero, ci sono davvero stati killer spietati, uomini di m---da che credevano di essere uomini di onore e che erano recepiti così da parte della popolazione. C'erano (e parlo al passato per evitare polemiche) politici collusi con la mafia che era una organizzazione di grande potere politico ed economico. Ci sono state vittime innocenti e non. Ci sono state persone uccise per vendetta, corpi sciolti nell'acido, accordi tra mafia siciliana e americana....
Vogliamo davvero negare tutto ciò? se la risposta é sì, non dovremmo nemmeno parlare di antimafia!
Purtroppo é vero! come é vero che riina é stato il capo dei capi e ha conquistato la sicilia. In questo non c'é nulla di eroico, ma é tutto tragicamente vero. A chi obietta che nn esiste nessun Schirò con la sua famiglia, rispondo che forse sono esistiti 1000 "schirò" di cui non si parla, poliziotti che non sono mai apparsi sui giornali ma che lavoravano accanto ai grandi falcone borsellino etc... Il personaggio di Schirò serviva come continuum narrativo, come personaggio che potesse attraversare tutto il 50ennio raccontato nella fiction.
A chi dice che 6 puntate per un mafioso sono troppe, rispondo che in quell 6 puntate oltre al mafioso, a combattere contro di lui senza arrendersi, a far cambiare la mentalità italiana, si sono avvicendati tutti i grandi eroi italiani di cui dobbiamo seguire le orme e che hanno messo in luce lo schifo che accadeva in Sicilia (con l'appoggio di Roma): Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino...
Secondo me la fiction andava guardata con spirito critico, dalla prima all'ultima puntata, perchè alla fine Riina è finito in carcere e oggi é ancora lì, mentre Schirò (ciò che lui rappresenta nel film) finalmente riesce a fare giustizia.
Allora il messaggio forse non vuole essere quello dell'eroe ingiustamente catturato, la morale semmai è non perdere la fiducia nella giustizia, non arrendersi nel desiderio di realizzare la legalità e andare avanti anche quando perdere la speranza sembra la scelta più facile.
per quanto riguarda lo spirito di emulazione, credo (e già l'avevo scritto) che ogni programma in tv sia destinato ad un pubblico cosciente di ciò che guarda. il famoso bollino giallo significa che i genitori devono mettersi accanto ai figli e aiutarli a formare uno spirito critico che ancora non hanno. SOno tante le schifezze in tv; ci sono anche dei cartoni poco educativi eppure di quelli per quelli non homai visto topic di denuncia.

Mi allaccio al discorso di molti.
Il problema non è stata la fiction, ma la gente ignorante e soprattutto immatura, che vede nel mafioso, un eroe, un grande uomo, perchè queste persone o non sanno distinguere il bene dal male o hanno grossi complessi di inferiorità.
Totò Riina è stato tutt'altro che un eroe insieme ai suoi compari, gente che per il bene dei loro affari, non si poneva alcun problema a distruggere come se nulla fosse una vita umana.

ma hanno l'intelligenza nel loro deretano ...
comunque non c'è da sorprendersi ... molto sepsso fanno vedere la mafia come una cosa bella ....
comuqnue ne bagno della mia scuola c'è scritto :
"viva totò riina , viva la mafia"
sono cose che ti fanno venire da vomitare !

Ieri sera invece hanno trasmesso la prima puntata (stasera c'è l'ultima ) della la Fiction "L'ultimo padrino" che ricostruisce gli ultimi anni di latitanza del Boss Provenzano (Michele Placido).
Diretta da Marco Risi è molto distante dal Capo dei capi , infatti la fiction su Riina la trovavo più scolastica e riuscivi a capire gli intrecci , qua invece anche se Placido dà un ottima interprentazione , non si capisce bene cosa succede dopo l'arresto di Riina , infatti non viene citato Bagarella o Brusca che diventaranno dei capi dal 1993..
Ci mostra un boss rassegnato , quasi "un buono" che è costretto a strare nella parte sbagliata.

http://www.tgcom.mediaset.it/television ... 5473.shtml

l'hanno fatto santo
comunque a me da un nervoso,quando si vede che bacia un santino e che legge la bibbia

Ci sarebbe da spaccare la bocca a pugni a tutto lo staff.Attori,regista,sceneggiatore,produttore.
Tanto per questi cazzoni la Mafia è una storiella avvincente da raccontare in tv.
Non si sono manco preoccupati di informarsi,di capire.Gli interessava,maledetti,vendere una merce come le altre.
E nel farlo hanno seguito una bella estetica romantica e avvincente in cui il Boss dopotutto risulta pure simpatico,con qualità umane enormi dietro
la ferocia,figlia della povertà o chissà cos'altro.
Tanto che gliene fotte a quelli?che ne sanno?
ROttoinculo di un regista.Spero che il tuo prossimo film sia uno spot per i pannolini.

HAI PERFETTAMENTE RAGIONE!!
Ricordo l'intervista rilasciata per un giornale dall'attore protagonista che interpretava Riina,un articolo scioccante, pòerchè lui quasi-quasi, definiva Riina una vittima della società piuttosto che un sanguinario e feroce assassino.