........cmq sia ci saranno 380 posti di lavoro in meno a Gela......per ora.

Raggiunta un’intesa, dopo mesi di trattative, tra Raffineria di Gela e Sindacati. Il piano è stato approvato e sottoscritto ieri sera dopo un travagliato confronto tra i vertici dell’Eni , e della Raffineria di Gela e i rappresentanti delle segreterie territoriali di Filctem-Cgil, Alessandro Piva, Femca-Cisl, Emanuele Gallo e Uilcem-Uil, Silvio Ruggeri. Sul piatto investimenti per 500 milioni di euro per il triennio 2010-2013 con l’obiettivo di superare la criticità del sito industriale di Gela. Previsti anche 380 esuberi nel diretto: 210 nel settore operation, 105 nei servizi, 45 nello staff e 20 nell’area tecnica. Verranno utilizzati dispositivi come la mobilità per evitare licenziamenti. Il piano approvato ieri sera prevede l’impegno spesa di 210 milioni che verranno destinati alle manutenzioni e interventi strutturali soprattutto sulla centrale termoelettrica, sulla copertura del parco coke, sulla ristrutturazione delle caldaie a pet-coke. 140 milioni di euro saranno utilizzati per la logistica a mare mentre sulla logistica a terra e sul nuovo stoccaggio greggi è previsto un investimento di 50 milioni di euro. Il nuovo piano industriale presenta anche un impiego di circa 44 milioni di euro per il miglioramento tecnologico e altre somme per il miglioramento dell’affidabilità degli impianti. Nell’accordo sono state inserite anche la valorizzazione del sito produttivo gelese attraverso l’avvio di iniziative di formazione gestionale e di change management da inserire nel contesto del cambiamento e del miglioramento della qualità dei processi produttivi con particolare attenzione sul tema della sicurezza e ambiente. In termini di salute e territorio verrà esteso il rapporto con gli enti e le strutture locali per ampliare il livello dei servizi forniti alla Raffineria coinvolgendo tutto il personale Eni del settore occidentale della Regione Sicilia.

apperò

Purtroppo,gela sarà destinata ad un drastico spopolamento.

Guarda il bicchiere mezzo pieno.. avremo 380 benestanti in più!

chi sono?

non l'ho capito..

saranno trattati bene gli esuberi! lo sapete meglio di me!!

non gli daranno di più di quello che avrebbero guadagnato lavorando, anzi qualcosina si perde, ma c'è il vantaggio che sunu a casa.

continuo a non capire, scusate non lavorano e continueranno a prendere lo stipendio, allora non è meglio continuare a farli lavorare??
Che senso ha mandare via della gente per continuare a pagarla...

oddio.. male male non se la passeranno!
chi andrà all'estero avrà contratti da 100mila euro/anno
altri avranno buonuscite che sfiorano i 200 mila euro anche se andranno in pensione col minimo.. ora non voglio sparar cazzate ma se non erro + o - sono quelle le cifre!

faccio l'esempio: a chi mancano 60 mesi per la pensione si può andare in mobilità. Lo Stato ti da 800 euri al mese fino alla pensione. L'eni copre i restanti soldi per tutto il periodo, che so, guadagnano 2000 euri? Allora gli danno subito 1200 x 60 + tfr. Meno mesi mancano meno si perde. Perchè dovete levare 14esima e premio partecipazione circa 2500 all'anno. In più si blocca la pensione, eventuali aumenti contrattuali, niente straordinari.

Non mi sembra male.. a te si?

no, male non è. Se uno però ha impegni tipo un mutuo e qualcos'altro ci deve pensare. C'è invece chi ne sta approfittando per investire il capitale su un attività per i figli, ma è un rischio.