nuovi colpi di scena:
1) a quanto pare, a differenza di quello che hanno detto fino all'altro ieri molti esponenti del PdL, il ddl non è stato approvato dal consiglio dei ministri 5 giorni fa, e, solo dopo sollecitazione del quirinale, berlusconi ieri ha apposto la propria firma.
2) non sarebbero più previsti tagli tra il 10 ed il 20% agli stipendi dei magistrati ed ai finanziamenti dei partiti.
3) la già citata retromarcia del governo sul taglio delle regioni...a quanto pare se ne riparlerà nel Codice delle Autonomie (lega permettendo)

insomma quella che era stata presentata come una riforma coraggiosa che "non toccherà le tasche degli italiani ma punirà solo gli sprechi ed i disonesti" a quanto pare si è dimostrata solo una manovra pubblicitaria per far vedere che "il governo c'è e lavora" senza considerare che a quanto pare alla fine le uniche cose rimaste sono i condoni per le case fantasma (cioè un aiuto ai disonesti) ed il pedaggio in alcune tratte anas (che pagano i cittadini (se questo non è prendere dalle tasche degli italiani)).

nel frattempo è scoppiato uno scandalo, passato in silenzio sui principali tg italiani, su un appalto dei ministeri per avere in loco delle docce con idromassaggio e, sempre per un motivo di immagine e decoro, contratti milionari per la fornitura a ministri, parlamentari e assistenti, vestiario firmato (si parla di migliaia di pezze tra giacche,camicie, pantaloni, cravatte e persino calzini).gli sprechi insomma non solo non si fermano, ma aumentano.

e pensare che se si volevano fare dei tagli bastava pochissimo:
1)dimezzamento numero dei parlamentari e senatori (con conseguente taglio dei portaborse e dei servi accessori e-o necessari).
2) riduzione del numero di auto blu con condivisione tra i politici di quelle che rimangono.limite di spesa sovvenzionata per i politici e solo per cose utili per il lavoro (basta con i biglietti per le partite di calcio, viaggi per le vacanze all'estero ecc ecc )
3)se i rimborsi devono proprio continuare ad esistere, ai partiti deve essere rimborsato solo quanto effettivamente speso durante la campagna elettorale con un massimo calcolato sul numero di elettori che li hanno votati.
4)cancellazione degli enti inutili, a cominciare dal ministero per l'attuazione del l’Attuazione del Programma che in anni e anni di governo ha solo scritto un documento (tra l'altro un riassunto di quello che ha proposto il governo e come è stato attuato), assunto decine e decine di persone e 20 consulenti esterni, per una spesa totale di 210.000 euro (più di quanto speso nel 2008 per consulenze dal ministero dell’Università e della Ricerca) e pagato il lungo tour per l'italia al'on. Rotondi che ha provveduto a promuovere, di tappa in tappa, l'azione del governo, cosa che con il suo ministero centra poco nulla.
5)pugno duro contro l'evasione fiscale.
6) stop ai finanziamenti alle scuole private e alle cliniche private.
7) stop ai finanziamenti ai giornali
8 ) tassa sul lusso
9) lavoro volontario per i carcerati (per crimini non gravi)(inteso non solo come mezzo per ripianare in parte il bilancio, ma anche e soprattutto come strumento educativo) con benefici a quei carcerati che decidono di lavorare.
10) i disoccupati che prendono un assegno di disoccupazione dovranno essere impiegati (per ricevere il suddetto assegno) in un lavoro socialmente utile e commissionato dallo stato, regione,comune (che so...cura del verde pubblico rimbiancare le facciate di una scuola ecc ecc ). i soldi, per loro, la società li deve dare comunque quindi questo comporterebbe nessun aumento consistente della spesa pubblica con un ritorno enorme in risparmi per i lavori non più da appaltare ad un ente privato.
visto che, essendo occupati per alcune ore al giorno da queste attività, i disoccupati non possono contemporaneamente cercare lavoro, il servizio dovrà fare curriculum e creare una graduatoria tra i disoccupati per l'impegno e la professionalità dimostrata da queste persone durante i lavori, facilitando le aziende nella selezione del personale ed aiutando quindi i disoccupati più meritevoli a trovare lavoro
questo strumento potrebbe essere un ottimo mezzo per ridurre gli effetti deleteri di uno stato di disoccupazione prolungato (per esempio la depressione, la sedentarietà ecc ecc) non facendo più sorgere nei soggetti la sensazione di inutilità e fallimento comune tra molti disoccupati.
inoltre questo strumento impedisce che falsi disoccupati si possano appropriare indebitamente dell'assegno visto che risulterà materialmente impossibile per un occupato lavorare contemporaneamente per prendere l'assegno.

da "le 10 proposte del popolo italiano"

Scherzavo....tirchio si..ma non così pollo da perdere tempo fra paese e paese e consumare parecchio carburante.
Certo,comunque,consiglierei di percorrere la statale a chi ha intenzione di ammirare un meraviglioso itinerario: il più bello di tutta la Sicilia!

il problema dovrebbe porsi invece...
continuano a tritarci le palle con condanne ai piccoli evasori e poi si spreca denaro in ogni modo. Tra l'altro in Sicilia questo spreco contravviene ad una volontà storica del popolo siciliano!

E questo sarebbe un sindaco da votare? ma io, caro diego, penso di avere conosciuto davvero due persone diverse. Un diego li voti prima delle elezioni, un altro da quanto è iniziata la campagna elettorale.
poi specifichi pure chi sono i saputelli che si ifiutano di accettare qualsiasi altra idea. Sai, sparare nel vuoto è da grandi politici, ma tu ancora non lo sei!

Perchè ne hai di meglio tu?
Mai avuto la presunzione di essere un grande politico ma anche io so distinguere uno che si crede di esserlo senza che lo è. Quello che tu hai evidenziato in grassetto è una mia personalissima chiusura. In quanto ai due Diego Livoti che dici di aver conosciuto arrivati a questo punto mi pare che tu non ne hai conosciuto manco uno.

io vedo che da quanto hai saputo che non potevi contare sui nostri voti hai cambiato atteggiamento, anche con accuse personali, soprattutto su facebook.
buona fortuna per la tua candidatura ma in certi atteggiamenti non vedo alcuna propensione al dialogo, quindi le nostre strade si separano. Tu nei palazzi (te lo auguro) noi continuiamo nelle strade e nelle aule di tribunale.

a mio parere questo è proprio uno dei motivi per cui in sicilia in particolare, ed un po' in tutta l'italia in generale, è ridotta in questo stato.se tutti facessero questo ragionamento non si potrà avere mai un cambiamento in meglio (sopratutto se questo miglioramento comporta la necessita di "fottere" meno).
proprio tu Diego che, giustamente, propugnavi l'applicazione dello statuto siciliano poi vuoi le provincie (che per il testo, mi sembra, non dovrebbero esistere)?qualcosa non mi torna

Invece secondo me adesso torna tutto!

Il discorso è semplice: lombardo per ora non ha nessuna intenzione di rispettare l'art. 15 dello Statuto. Nel frattempo noi gelesi cosa possiamo fare? Da me personalmente sono partite delle proposte per iniziare a farci conoscere come SCIATU dalla cittadinanza ed iniziare un percorso di informazione sui costi delle provincie della Sicilia e i vantaggi che ne avrebbe Gela e tutta la regione se l'art. 15 fosse applicato. Nessuno ha approvato. Allora ho ripiegato su un'altra soluzione : O applichi l'art 15 o istituisci la decima provincia. Adesso mi risulta che tutti vogliono iniziare a fare quello che io avevo proposto mesi fa.

non so piu come dirlo: il fatto di istituire o abolire provincie è statale. quindi lo statuto e il famigerato articolo 15 non valgono nulla perche' c'è una legge superiore (quella statale) che ha competenza in quel ramo. non vi fissate con le cose inutili,

non c'è legge superiore alla costituzione e la costituzione prevede che la regione sicilia sia governata in base ad uno statuto autonomo. Non è una legge regionale lo statuto, è legge nazionale approvata con firma del presidente della repubblica ed inserita nella legge suprema Italiana. Se poi è stato modificato nei palazzi romani e ostacolato in ogni modo è un altro discorso.

Ra informati meglio. Così come l' ARS non può emanare leggi che siano in contrasto con le leggi dello stato italiano così lo stato italiano non può invalidare con delle leggi gli articoli dello statuto anche se lo ha fatto continuamente senza che nessun politicante siciliano ha fatto nulla per impedirlo.

Ho spostato gli off topic su test area...ma vi invito a continuare in privato.

Vi sarete mai chiesti perchè se,a livello di politica locale,magari come gelesi ci si dà molto da fare per migliorare la situazione del proprio territorio,Palermo inizia a remare contro?

Si lo so,la mia domanda potrebbe apparire come una stronzata enorme; d'altronde,trovatemi un politico che si impegni molto per propria città. Ma mi fa pensare che la Sicilia sia ancora divisa da interesse feudali o territoriali.

io sono informato benissimo, e ho il libro di diritto pubblico davanti, anche se non c'è bisogno. come dice giustamente siciliano la legge superiore è la costituzione. e quest'ultima regolamenta l'ordinamento dello stato italiano in regioni, provincie e comuni. quindi nessuna legge che sia emanata da chicchessia, nazionale o regionale, puo' contraddire la costituzione. anche io sono per l'abolizione di TUTTE le provincie ma si puo' fare SOLO con una riforma costituzione.

diego, l'ARS puo' fare tutte le leggi che vuole, ma per la gerarchia delle leggi, se questa contrasta con una legge nazionale non ha valore ed è abrogata.