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Piano Casa 2006/2008 - Programma Provinciale di Edilizia Residenziale
Piano Casa 2006/2008
Con deliberazione del Consiglio provinciale di Ancona n. 150 del 14/12/2008 è
stato approvato il Programma provinciale triennale di edilizia residenziale, in
attuazione del PIANO CASA regionale 2006/2008 (DACR 55/2007).
SINTESI del Programma provinciale.
Al fine di ridurre le problematiche abitative presenti nella nostra Regione, il
Piano-casa prevede l'attuazione di:
I - interventi nel settore delle locazioni
a-incremento e riqualificazione del parco di alloggi di ERP (edilizia
residenziale pubblica) sovvenzionata;
b-incremento del parco di alloggi a canone moderato, di proprietà pubblica e
privata per famiglie a reddito medio-basso che non hanno i requisiti per gli
alloggi ERP sovvenzionata;
II - interventi per agevolare la proprietà della prima casa
a-buoni casa (cioè, contributi a fondo perduto per l'acquisto della prima casa)
alle giovani coppie;
c-fondo di garanzia sussidiaria per i mutui prima casa contratti da giovani
coppie con contratti di lavoro atipico/precario.
Il Programma provinciale utilizza risorse pari 14,34 milioni di euro, messi a
disposizione dalla Regione Marche, oltre ad € 341.728,99 costituenti economie di
precedenti Piani per un totale di €14.681.728,98 che vengono ripartiti come
segue:
€ 7.781.728,99 per interventi di edilizia sovvenzionata, cioè per la
realizzazione di alloggi sociali nei Comuni di Ancona (n. 28 alloggi – soggetto
attuatore: ERAP), Senigallia (n. 22 alloggi – soggetto attuatore: ERAP),
Fabriano (n. 16 – soggetto attuatore: ERAP), Rosora (n. 3 alloggi – soggetto
attuatore: Comune), Castelplanio (n. 4 alloggi – soggetto attuatore: Comune).
€ 3.700.000 per interventi di edilizia agevolata, cioè per la realizzazione di
alloggi da destinare alla locazione a canone concertato e moderato, da parte di
soggetti attuatori pubblici o privati, da individuarsi previo bando di concorso
comunale, nei Comuni di Ancona (n. 20 alloggi), Senigallia (n. 38 alloggi), Jesi
(n. 50 alloggi).
€ 1.000.000 per il Fondo di garanzia sussidiaria per l'accesso ai mutui
ipotecari prima casa per l'acquisto di alloggi sul libero mercato. Si rinvia ad
un successivo provvedimento della Giunta provinciale la definizione delle
modalità per accedere alla garanzia sulla base della disciplina che verrà
formulata dalla Giunta regionale.
€ 2.200.000 per la concessione di contributi a fondo perduto (buoni-casa) per
l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie, da individuarsi
previo bando di concorso comunale, in tutti i Comuni della Provincia di Ancona.
Vedi schema di bando di concorso (modello non vincolante) allegato, con
l'avvertenza che si tratta di un modello non utilizzabile per la
presentazione della domanda. Gli interessati dovranno rivolgersi per il
modello di domanda al Comune in cui intendono acquistare l'alloggio.
In sintesi, con riguardo ai buoni casa sono stabiliti i seguenti requisiti dalla
DACR 55/2007 che devono essere riportati nel bando di concorso:
Entro 40 giorni dalla pubblicazione del bando di concorso, possono presentare
domanda di contributo al Comune in cui intendono acquistare l'abitazione, i
soggetti che:
- formano una giovane coppia, cioè coppia di recente o prossima formazione
E' coppia di recente formazione quella in cui i coniugi abbiano contratto
matrimonio da non più di due anni alla data di pubblicazione del presente bando
e non siano legalmente separati.
E' coppia di prossima formazione quella in cui i futuri coniugi abbiano, alla
data di scadenza del termine di presentazione delle domande, effettuato le
pubblicazioni del matrimonio o lo contraggano prima dell'acquisto dell'alloggio
(entro e non oltre 10 mesi dalla comunicazione di ammissione al contributo).
- ciascun componente della coppia, alla data di presentazione della domanda,
deve:
a) essere cittadino italiano o di uno Stato appartenente all'Unione europea
ovvero cittadino di Stato che non aderisce all'Unione europea, titolare di carta
di soggiorno o possessore del permesso di soggiorno di durata biennale;
b) avere la residenza o prestare attività lavorativa in un Comune della Regione
Marche ovvero essere cittadino italiano residente all'estero che intende
rientrare in Italia;
c) non essere titolare in tutto il territorio nazionale della proprietà, uso,
usufrutto o altro diritto reale di godimento di un'altra abitazione adeguata
alle esigenze del nucleo familiare che non sia stata dichiarata unità collabente
ai fini del pagamento dell'ICI;
d) avere un reddito del nucleo familiare (riferito ai soli nubendi, per le
coppie di prossima formazione) calcolato secondo i criteri stabiliti dal D.Lgs.
109/1998 con valore ISEE non superiore ad € 39.701,19;
e) non avere avuto precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura
vendita di un alloggio realizzato con contributi pubblici o precedenti
finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti
pubblici, salvo che l'alloggio non sia più utilizzabile senza aver dato luogo a
indennizzo o a risarcimento del danno.
Il Comune dichiarerà inammissibili le domande di contributo che:
- sono consegnate a mano al Comune in data successiva alla scadenza del termine
ultimo fissato per la presentazione;
- presentano un timbro postale di spedizione in data successiva al termine
ultimo fissato per la presentazione;
- non sono compilate in modo completo o sono compilate in modo illeggibile;
- sono compilate in modo ambiguo, tale da non rendere chiaro quali siano i
requisiti posseduti dal richiedente;
- non sono sottoscritte dal richiedente.
Le domande dichiarate inammissibili non entreranno a far parte della
graduatoria.
A tutti coloro che risulteranno possibili beneficiari del contributo, in base
alla posizione in graduatoria e all'entità delle risorse disponibili, il Comune
comunicherà l'ammissione a contributo. Entro 10 mesi dalla comunicazione di
ammissione al contributo, i soggetti interessati dovranno, a pena di
cancellazione dalla graduatoria e perdita del contributo:
- contrarre matrimonio (per le "coppie di prossima formazione"),
- stipulare l'atto pubblico di acquisto dell'alloggio, contenente l'obbligo a
non alienare o locare l'immobile prima di 5 anni dalla data di acquisto, ai
sensi dell'art. 20 della L. 179/1992,
- trasmettere al Comune la documentazione comprovante la data del matrimonio e
l'acquisto dell'alloggio.
Gli alloggi da acquistare devono essere censiti nel catasto fabbricati, avere
destinazione a uso abitativo, salvo il caso di acquisto con recupero, e non
essere accatastati nelle categorie A/1 – A/8 – A/9.
L'atto pubblico di acquisto dell'alloggio deve essere stipulato entro 10 mesi
dalla comunicazione di ammissione al contributo e non prima della data di
presentazione della domanda di contributo.
L'ammontare del contributo viene determinato in base al reddito dei beneficiari
secondo le percentuali di seguito indicate, da applicare al prezzo di acquisto.
Il prezzo di acquisto è quello indicato sull'atto pubblico di compravendita.
VALORE ISEE
(€)PERCENTUALE
CONTRIBUTOCONTRIBUTO
MASSIMO (€)
Fino a 19.850,6030%30.000
Fino a 23.820,7320%20.000
Fino a 39.701,1910%10.000
Il reddito del nucleo familiare richiedente il contributo (nel caso di famiglia
di prossima formazione, il nucleo familiare è costituito dai soli nubendi) deve
essere dichiarato nella domanda secondo il metodo di calcolo del valore ISEE.
L'attestazione ISEE dovrà essere obbligatoriamente rilasciata dai Centri di
Assistenza Fiscale (CAF).
Per informazioni, Ufficio competente:
VII SETTORE - ASSETTO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO
Dirigente: Dott. Ing. Roberto Renzi
Via Menicucci, 1 - 60100 Ancona - Tel. 0715894406 - Fax 0715894400
AREA SEGRETERIA TECNICA
Dott.ssa Stefania Gioia
Via Menicucci, 1 - 60100 Ancona - Tel. 0715894402 - Fax 0715894400 - e-mail:
s.gioia@provincia.ancona.itEmanuela Cesaretti
Via Menicucci, 1 - 60100 Ancona - Tel. 0715894407 - Fax 0715894400 - e-mail:
e.cesaretti@provincia.ancona.itdocumento inserito il 14/01/2008
ultima modifica: 16/01/2008
fonte: Gestione del Territorio - Provincia di Ancona