ritengo che l'unicità di cui siamo esclusivisti in questa vita non può discernere dalla complessità fisica ed emotiva custodita interiormente da ciascuno di noi, pertanto è presumibile una ipervalutazione di concetti e visioni che spesso cozza con l'altrui veduta, trovandoci coinvolti in una perpertua sovversione di noi stessi dovuta alla continua repulsione dell'omologazione intellettuale. E' per questo motivo che spesso ci crediamo al centro di un intuizione poco più che normale nella sua banalità e questo distoglie ogni attenzione dal percorso prescelto. Io non sono così ma malgrado tutto sono daccordo

hai spessatamente sempremente ovunquemente raggione, sopratutto quando asserisci che discernendo il presumibile, si intuisce l'ipervalutazione dell'intelletto. sembra un discorso banale, ma piu' realisticamente è un introspezione non omologata del concetto di supercazzola prematurata.

esààààààààààààààà

qualcosa non è chiaro?

CHIU' PILU PE' TUTTI !!!

Concordo con te, ma dovrebbe essere con lo scappellamento a destra come se fosse Antani.

si sta divagando troppo sul concetto che è quantomeno assolutistico considerare superficiale. ribadisco, senza facili congetture, che il frutto di un sillogismo esistenziale come quello che lascio trapelare dal mio intervento precendete, non può che essere uno ma la disposizione logica in un contesto più ristretto a due individui, chiunque essi siano, rimuoverebbe ogni demagogia forzata. Pertanto è qualunquistico optare per un evasione dal quid se non si filtrano le ipotesi e si pongono le basi della contesa sintattica che ha generato il punto di rottura.

Dicci ki caristi sicilià!!

da naca!

avvolte mi sento incompreso

Hai ragione e aggiungo che allora ti potrei dire, anche col rispetto per l'autorità, che anche soltanto le due cose come vicesindaco, capisci?
Senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapio tapica!

Esatto...ma anche non volendo estrinsecare concetti alla base del punto di origine del pensiero così concepito non si potrebbe mai arrivare alla sublimazione di un'idea nell'accezione più pragmatica del significato sottinteso da un coinvolgimento razionale ancorchè non espresso in termini squisitamente antitetici al contesto iniziale.

si, ma è anche vero che bisogna accingersi alla ribotta, altrimenti il grinceporro è in agguato. è missione di qual si voglia ricoglitore essere alternativo al miscordino, il quale desueto,callido, usa essere biascicapaternostri. concludendo possiamo affermare che imbruscherarsi il licet è da faloppi per non dire da brigatore.