penso che sia un argomento importante perchè è uno dei grandi problemi di gela.
La'possibilità di trovare un'occupazione a gela eviterebbe a molte menti gelesi di andare altrove.

intanto vedete se vi interessa questa comunicazione presa oggi su quotidiano La Sicilia

OFFERTA DI LAVORO
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segretario/a amministrativo/a.
Requisiti richiesti: diploma come
ragioniere, esperienza lavorativa.
Per informazioni rivolgersi presso
l’ufficio Informagiovani sito in via
Palazzi, 195.

«Cosa Nostra cerca un nuovo capo»

non vi sembra un annuncio di offerta di lavoro
invece è il titolo con cui il giornale la sicilia dà la notizia di una crisi nella compagine organizzativa di "cosa non nostra"

questi giornalisti

vedo che nonostante visitate il topic non intervenite sulla questione . mi stupisce . pensavo che fosse una questione spinosa per molti a gela.
Forse è troppo spinosa e non merita discussione

dico subito una cosa: odio quando la gente dice cosa nostra, sembra un morbo incurabile.. come le meustrazioni per le donne (scusate il paragone)... preferirei che venisse chiamata con il vero nome " MAFIA"

il paragone è proprio errato. le mestyruazioni tra l'altro non li considerei un male incurabili ma al contrario il segno della vita

Cosa nostra o mafia ...pensi che il nome possa fare la differenza??

a parere mio c'è un po' di differenza.. cosa nostra come diceva fa sembrare un problema insormontabile che esiste soo quì in sicilia, ma in realtà esiste in tutto il mondo.. credo che chiamarla mafia sia meglio perchè sta a indicare la criminalità in generale ...

il problema sono anche i soldi...non è che a gela manchi il lavoro...mancano i posti di lavoro ben retribuiti e molti gelesi vanno al nord dove con la paga "globale" si fanno un mazzo così per 250h a 15€ (per operai specializzati intendo) circa all'ora guadagnando dai 3500/4000€ al mese, così riescono a campare dignitosamente e pagarsi magari un mutuo di una casa che si godranno chissaquando...

poi ci sono quelli che a gela al lavoro "sparano da lontano"...e sono in molti

sono daccordo con te . il lavoro a gela c'è ma è sottopagato , non vale ne la professionalità , ne l'esperienza , ne i titoli di studio. Non c'è nessun rispetto del lavoro degli altri. Per alcune prefessione e ancora peggio , vedi le commesse , sottopagate, a volte umiliate e oberate di mansioni anche al di fuori di quelle specifiche delle commesse : a volte devono fare la spesa alla padrona, da baby sitter, naturalmente le pulizie del locale e poi ore massacranti senza riconoscimento . per lo più non sono ingaggiate, se pensano di sposarsi le buttano subito fuori.
Altro brutto lavoro il barrista....ma non si salvano neppure i lavori dove viene richiesto un titolo di studio più alto. E che dire dei giovani avvocati che fanno gli schiavetti gratis ad altri avvocati pur di fare un pò di esperienza. E le ragioniere? si chiedono orari di lavoro pazzeschi e anche in questo caso se è una donna le si mandano i messaggi di non sposarsi o al più di non generare figli.

spinosa o no, se uno vuole lavorare a gela lo può fare. basta mettersi il cuore in pace, magari fare un lavoro che non è il tuo guadagnando in base a quello che vuole darti il datore di lavoro e non in base al CCNL e senza contributi.
a chi sta bene così, rimanga pure a gela.

molto triste. restare mortificando tutti i tuoi desideri, la tua voglia di riuscire.
Questo non è vivere, ma sopravvivere.
se rimanere a gela significa questo, sicuramente meglio andare via!

gela ha troppi probblemi, e questi in + spesso si alimentano a vicenda.
se la povertà è elevata in una citta,pochi vanno a comprare, e se pochi vanno a comprare, pochi vendono, e se pochi vendono, aumenta la disoccupazione,e se aumenta la disoccupazione aumenta la povertà.
il trucco stà nel bloccare il circolo vizioso che alimenta la povertà, la criminalità, l'ignoranza, la sfiducia e quindi la voglia di investire in una città come Gela.
il problema è come si blocca questo circolo vizioso.
pur sapendo che risolvendo un problema gli altri si risolveranno da soli o almeno miglioreranno, quale problema si deve risolvere per primo?
con che mezzi?
chi ha questi mezzi?
quanto tempo ci vorrà?
che contromisure si devono prendere, una volta sistemato il problema, per evitare che si ripresenti in seguito?

A Gela pochi comprano? Non direi...mi risulta che gioiellerie, negozi di abbigliamento firmato, di telefonini, parrucchieri e concessionarie d'automobili fanno sempre buoni affari...i centri commerciali di Catania e i negozi di via Etnea, Caltagirone, ecc, sono sempre strapieni di gelesi...quindi a Gela il problema non è la povertà e neanche la criminalità, che è ovunque sia in Sicilia che altrove...forse bisognerebbe capire se gli investimenti non si vogliono o non si possono fare...cosa o chi impedisce agli imprenditori gelesi e non di intraprendere attività nel territorio di Gela? E' questo che mi chiedo...

condivido dada, condivido!!!