Ho sempre pensato...come si può sopravvivere alla morte di un figlio, di un fratello, di un amico? Soprattutto se giovani. Soprattutto se strappati alla vita brutalmente? Come si può reggere un tale dolore senza impazzire?
La risposta l'ho avuta ancora una volta da
Alessio e Flaminia, i giovani fidanzati morti a Roma in un incidente causato da un ubriaco.
I loro splendidi genitori hanno fondato un'Associazione Onlus
"I BAMBINI DI FLAMI E ALE"... (quei bambini che loro avrebbero voluto avere, se fosse stato permesso loro di vivere ancora un po'!) che si occuperà di giovanissimi disagiati, per evitare che facciano scelte folli da adulti che li portino poi a distruggere le vite proprie e altrui.
Non ne so ancora molto. Ma appena avrò indirizzi o sito web ve lo comunicherò.
Queste persone hanno preso il loro dolore in mano e ne hanno fatto AMORE! Bisogna aiutarle!
Non per forza donando soldi...anche solo spargendo la voce, o pregando per loro.
Li ammiro TANTISSIMO!