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roy greich
Utente in libertà vigilata
Data iscrizione: martedì 19 settembre 2006, ore 22:52 Messaggi: 3423 Località: gela
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Obama VS McCain
http://www.corriere.it/esteri/speciali/ ... aabc.shtml
Allora ragazzi giorno 4 Novembre negli Usa si voterà per eleggere il presidente secondo voi chi vincera?
Obama o McCain?
Obama è del partito democratico quindi centro sinistra , mentre McCain è un repubblicano cioè centro destra ...
io voterei Obama , oltre perchè è del centro sinistra ma perchè un presidente Afro-Americano sarebbe un risultato importante , non solo perchè posso dare uno schiaffo a quella cultura diciamo estemista ma anche perchè possa rompere il sistema delle cosidette Lobby o caste americane ...
certo i repubblicani attacano Obama di essere anti americano ect... soltanto che McCain ha 72 anni è già forse in caso di successo si pensa a sostituirlo con qualche senatore repubblicano....
Dai metto due canzoni che li rappresentano...eh eh
http://www.youtube.com/watch?v=pBzWY8Wnl9E
http://www.youtube.com/watch?v=RQYwH7mxNos
bah staremo a vedere
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sabato 1 novembre 2008, ore 17:53 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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obama tutta la vita!
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
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sabato 1 novembre 2008, ore 18:24 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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ma no dai!.....ormai abbiamo superato quella fase..... spero :roll:
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sabato 1 novembre 2008, ore 18:41 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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teste di caxxo! stanno gettando letame da tutta la campagna elettorale non avendo che dire, ma vi dico che se dopo berlusconi, in america vince mccane abitiamo propio in un mondo malato
_________________
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sabato 1 novembre 2008, ore 22:15 |
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max
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 16 giugno 2007, ore 16:14 Messaggi: 3482 Località: valsusa
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Anchìo penso che se vince Obama, dovrà temere per la sua vita, cè u cucusclan(ma si scrivi accussì?che e pericoloso.
_________________ Spirito libero
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sabato 1 novembre 2008, ore 22:45 |
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munnizza
City Keys Owner!
Data iscrizione: martedì 25 marzo 2008, ore 12:14 Messaggi: 2396 Località: unna vene vene
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Obama mi fa simpatia, spero che vinca
la vita la può rischiare se non tutela gli interessi delle multinazionali.
Per noi che siamo strettamente legati agli americani un cambiamento non farebbe male, non solo politico economico,
dal momento in cui si elegge una persona non puramente bianca si abbatterebbero anche molte barriere fondate sulla differenza di razza,
il nostro regime dovrà adeguarsi...
_________________ 'E’ arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci'."giuseppe gatì
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domenica 2 novembre 2008, ore 1:53 |
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siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
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ci vorrebbe Saro
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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domenica 2 novembre 2008, ore 15:42 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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domenica 2 novembre 2008, ore 16:04 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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domenica 2 novembre 2008, ore 16:04 |
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munnizza
City Keys Owner!
Data iscrizione: martedì 25 marzo 2008, ore 12:14 Messaggi: 2396 Località: unna vene vene
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perchè non si è candidato pure in America avrebbe stravinto!
_________________ 'E’ arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci'."giuseppe gatì
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domenica 2 novembre 2008, ore 16:37 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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domenica 2 novembre 2008, ore 18:33 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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domenica 2 novembre 2008, ore 18:39 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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CHICAGO, COL FIATO SOSPESO, SOGNA LA PRESIDENZA
CHICAGO - Il marciapiede dove Barack e Michelle, seduti con coni gelati in mano, scambiarono il primo bacio nell'estate 1989, è un angolo di strada anonimo come lo erano i due giovani di allora. Lo circondano i ritmi domenicali quieti del quartiere di Hyde Park: anche gli agenti che proteggono la vicina villetta dove oggi abitano i coniugi Obama sono rilassati, in attesa di eventi.
Ma basta spostarsi a nord, in un parco affacciato sul lago Michigan, per rendersi conto che non è una domenica come le altre a Chicago. La città prepara una mega festa per i due ex ragazzi di Hyde Park e trattiene il fiato, per sapere se avrà il proprio primo presidente. Grant Park, l'area dove nella notte tra martedì e mercoledì Obama spera di festeggiare con i sostenitori, è un cantiere in fermento.
Un grande palco, giganteschi tendoni bianchi e tensostrutture, megaschermi e alte recinzioni sono spuntati in pochi giorni per creare un'arena da circa 70.000 posti. Tanti sono i biglietti gratuiti che lo staff di Obama ha distribuito, andati esauriti in poche ore.
Ma non è chiaro che dimensioni reali avrà l'evento: il sindaco Richard Daley ha parlato nei giorni scorsi della possibilità che un milione di persone riempiano le strade, complice anche il clima insolitamente mite nella regione dei Grandi Laghi.
I suoi responsabili dell'ordine pubblico ora cercano di frenare gli entusiasmi del 'capo', sottolineando che ci saranno rigide misure di sicurezza e scoraggiando chi è senza biglietto a presentarsi. Se sarà festa, avverrà in un luogo simbolico.
Grant Park ha fatto la storia di Chicago. Qui nel 1968 avvennero gli scontri che caratterizzarono una drammatica convention dei Democratici, nell'anno di tensione segnato dagli assassini di Robert Kennedy e Martin Luther King. Tra i ragazzi che osservavano sconvolti gli eventi nel parco, c'era quell'anno una giovane Hillary Clinton. A Grant Park sono stati ospitati i maggiori eventi pubblici di Chicago degli ultimi decenni, compresa una Messa da 350.000 persone di Giovanni Paolo II nel 1979.
Chicago adesso spera che il parco venga ricordato anche come il luogo dove la città ha celebrato il giorno in cui, per la prima volta, ha offerto all'America e all'immaginario collettivo un presidente, invece degli stereotipi dei gangster alla Al Capone, degli eroi 'Intoccabili' alla Eliot Ness e della politica spregiudicata e corrotta.
La metropoli è così convinta che il momento è arrivato, da aver cominciato anche a pensare dove ospitare l'Air Force One quando il 'presidente Obama' arriverà da Washington (il piccolo aeroporto Midway, il più vicino alla casa degli Obama, è inadeguato per un Boeing 747, sarà necessaria un'area speciale all'aeroporto O'Hare).
Scenari che erano al di là dell'immaginazione vent'anni fa, quando il giovane Barack riuscì a convincere Michelle Robinson a uscire con lui per un gelato. Seduti sul marciapiede sulla 53ma Strada all'angolo con South Dorchester Avenue, con i coni in mano, scattò il primo bacio: "Sapeva di cioccolata", ha ricordato Obama in un libro.
Oggi la gelateria Baskin Robbins di allora è sparita, sostituita da poco romantico centro commerciale con negozi di telefonia e uffici per la dichiarazione dei redditi. Ma la gente del posto, a Hyde Park, sembra unanime nel sognare che gli ex ragazzi locali finiscano alla Casa Bianca. "Barack riuscirà davvero a cambiare le cose, perché ha un approccio diverso, si è formato qui", dice Kylie Relford, impiegata di un 'customer service', a passeggio con il marito Ernest e il loro cagnolino.
Vivono da una ventina d'anni nel quartiere, votano Obama da anni, sono afroamericani e sono convinti che quelle del candidato democratico "non sono solo parole, come quelle di tutti i politici: stavolta è davvero qualcosa di nuovo che sta arrivando". Ci credono, con un pizzico di scetticismo in più, anche più a sud, nel resto dello smisurato South Side dove Obama si fece le ossa a partire dal 1985 come 'community organizer', un attivista che metteva insieme la forza delle chiese e l'organizzazione di movimenti e sindacati per spingere la città a migliorare le condizioni di vita nei quartieri poveri.
In passato sono rimasti delusi tante volte, anche quando negli anni Ottanta arrivò il primo sindaco nero di Chicago, Harold Washington. Ma su Obama sembrano pronti a scommettere: le registrazioni al voto sono cresciute in modo significativo nel South Side. Il candidato dei democratici viene sentito ancora come "uno di casa" anche se da anni non gira più i palazzoni popolari di Altgeld Gardens, nel South Side, che si batté per far liberare dall'asbesto.
Ora gli Obama vivono in una villetta acquistata nel 2005 per 1,65 milioni a Kenwood, la zona più elegante di Hyde Park, dove si passeggia tra palazzine progettate da Frank Lloyd Wright e abitazioni dei professori della vicina University of Chicago (dove anche Obama ha insegnato). E' qui, protetto dagli agenti del Secret Service - che hanno alzato barriere di cemento tra la casa e un'adiacente sinagoga - che Obama tornerà nella notte tra lunedì e martedì, per cominciare la lunga attesa mentre l'America sceglie il proprio presidente.
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
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lunedì 3 novembre 2008, ore 20:13 |
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siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
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non vedo l'ora che finisca sta carnevalata. Pure la bandiera americana sul logo del TG1 devo sopportare..
L'america per me è uno stato invasore e non pesno che cambierà molto. Sono più interessato ai movimenti studenteschi italiani. Questo si che è molto interessante
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lunedì 3 novembre 2008, ore 20:38 |
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munnizza
City Keys Owner!
Data iscrizione: martedì 25 marzo 2008, ore 12:14 Messaggi: 2396 Località: unna vene vene
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Guardi ancora i cartoni animati ,hai una certa età..
_________________ 'E’ arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci'."giuseppe gatì
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lunedì 3 novembre 2008, ore 21:08 |
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