TEGLEA
Super user
Data iscrizione: mercoledì 6 febbraio 2008, ore 15:34 Messaggi: 268 Località: MILANO
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 declassamento o ridimensionamento ospedale
ho letto sul corriere di gela che si stanno muovendo varie associazioni x evitare il declassamento . obiettivo gela potrebbe partecipare in questa iniziativa, nel contempo si ha visibilità. cosa ve ne pare della mia idea?
riporto articolo pubblicato sul corrieredigela:
gela capofila degli Ospedali Riuniti del Golfo
Il Comitato Salva Azienda Ospedaliera, ribadisce ancora una volta la propria posizione contraria ad un possibile declassamento o ridimensionamento dell’Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele III di Gela. In difesa dell’Azienda ospedaliera sono state raccolte 10.268 firme, depositate presso la presidenza dell’Assemblea Regionale siciliana, e per conoscenza comunicato al Presidente della Repubblica, al Presidente della Commissione per i Diritti Umani dell’Unione Europea, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Corte Costituzionale, al Ministro della Salute, al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale alla Sanità, ai deputati del territorio On. Pino Federico, On. Miguel Donegani, On. Lillo Speziale, ed ai Sindaci di Gela, Niscemi, Butera, Mazzarino, Licata, Riesi, Piazza Armerina. Con ciò non significa che il nostro lavoro finisce qui, qualora il piano di rientro della sanità regionale, non prevede l’autonomia dell’Azienda Ospedaliera di Gela, siamo pronti a manifestare il nostro sdegno con tutti i mezzi.
Un territorio, come quello gelese, che colpito da malattie da industrializzazione (tumori, malformazione,ecc.), non può e non deve subire anche la beffa di non avere una sanità efficiente, considerato anche il contributo in termini economici, dato, a Regione e Stato, grazie all’estrazione e raffinazione petrolifera. Questo territorio ha già dato tanto, l’ultima mazzata è il ridimensionamento ingiustificato degli ospedali di Mazzarino e Niscemi.
In questa ottica non possiamo che plaudire alle dichiarazioni fatte dell’Assessore alla Sanità del Comune di Gela Gaetano Orlando, che propone l’azienda Ospedaliera di Gela quale capofila, dove includere gli ospedali di Mazzarino, Niscemi, Caltagirone, Licata e Piazza Armerina, peraltro già in passato le amministrazioni di Mazzarino e Niscemi avevano avanzato tale richiesta, se a questo si aggiunge Licata e Piazza Armerina, che farebbero felicemente a meno di vedersi includere i propri ospedali rispettivamente con Agrigento ed Enna, verrebbe fuori un sistema di ospedali che potrebbe competere con le tre grandi città siciliane (Palermo, Catania e Messina), gli “Ospedali Riuniti del Golfo”.
Le associazioni. Movimento Polo Oncologico, Progetto Provincia, Cittadini Attivi, Organizzazione Salute Ambiente-comitato famiglie malformati, Giubbe d’Italia, Comitato Quartiere Marchitello, Comitato Torre di Manfria, Associazione Siciliana Trinacria, Associazione Siciliana Caccia e Natura, Centro Studi Salvatore Aldisio, Istituto Dramma Antico Eschilo, Comitato Permanente per lo Sviluppo di Manfria, Associazione Donne Operate al Seno.
Autore : Redazione Corriere
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