Messaggi senza risposta | Argomenti attivi
Significato trinacria ovvero simbolo della regione sicilia
Autore |
Messaggio |
Caravigghiaro
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 27 ottobre 2008, ore 10:07 Messaggi: 4048 Località: Gela,Milano,...e me fermu cà..
Karma: 7 punti
|
Significato trinacria ovvero simbolo della regione sicilia
Tratto da Grifeo.it
"Ipotesi e storie che spiegherebbero l’uso della Medusa (o di una delle Gorgoni) come parte integrante della figura araldica della Trinacria
Anche nella formazione dello stemma siciliano, storia e mitologia rinnovano il loro matrimonio, un legame indissolubile reso ancora più forte dall’imponderabilità di tempi ormai remoti.
Per iniziare questo capitolo serve prima di tutto una descrizione del simbolo della Trinacria: una testa della Medusa i cui capelli sono dei serpenti intrecciati a delle spighe di grano; tre gambe piegate alle ginocchia, tutte e tre che collegate ad un centro che, appunto, è la testa della Medusa.
Semplice.
La Medusa è un personaggio della mitologia greca, sorella non immortale delle altre due Gorgoni Steno ed Euriale, figlie di Forco e di Ceto. Il primo (in greco Φόρκος Phorcos o Φόρκυς Phorkys), divinità marina, la seconda (Ketos, in greco, grande pesce – radice dell’italiano cetaceo) mostro marino dalla storia tormentata: per ordine di Poseidone, fu mandata a devastare l’Etiopia governata da Re Cefeo, poi uccisa da Perseo.
Le tre Gorgoni erano in grado di pietrificare qualsiasi uomo le avesse guardate in viso. Abitavano presso le Esperidi, avevano zanne di cinghiale, mani di bronzo, ali d’oro, serpenti al posto dei capelli. La Medusa aveva proprietà magiche anche nel suo sangue: quello estratto dalla vena sinistra era un veleno mortale; al suo opposto, quello sgorgato dalla vena destra riportava in vita i morti. Quest’ultimo fu utilizzato da Asclepio, dio della Medicina, figlio di Apollo (la maternità ha due diverse spiegazioni: Arsinoe secondo Esiodo; Corinide per Pindaro). Al contrario, Omero definisce Asclepio come un comune mortale portato alla medicina dal centauro Chitone, esperto in questa scienza e cultore della musica.
Per quanto riguarda le spighe sulla testa della Medusa nel simbolo della Trinacria, queste rappresentano l’abbondanza e la fertilità. C’è anche da considerare che nell’antichità il grano abbondava in Sicilia, tanto che l’isola divenne uno dei granai dell’Impero romano.
Poi le tre gambe. Queste stanno per i tre promontori più estremi della Sicilia: a ovest Capo Lilibeo, vicino Marsala; Capo Passero, a sud oltre Siracusa (si trova a una latitudine inferiore rispetto alla capitale africana Tunisi); Capo Peloro a Messina, nel nord est. Il nome Trinacria affonda le sue radici etimologiche fra greco e latino: da “Trikeles”, parola greca composta che sta per tre promontori, madre del termine latino “Triquetra”, che sta per “tre vertici”. Richiamando i versi omerici dell’Odissea, si trova anche il termine “Thrinakie” riferito alla Sicilia, che deriva da “Thrinax”, o meglio, “dalle tre punte”.
La posizione delle tre gambe fa pensare al movimento rotatorio di una spirale. Trinacria e spirale (molto di più quest’ultima) sono simboli che si trovano spesso in rappresentazioni africane, mediorientali e asiatiche. Nel Peloponneso, la gamba bianca piegata al ginocchio era anche simbolo di forza e per questo dipinta sugli scudi di alcuni guerrieri spartani.
La nascita dell'Isola grazie a tre splendide ninfe
Secondo un'altra versione sull'origine del nome Trinacria e del suo simbolo, si racconta che i tre promontori ai tre vertici dell'Isola sarebbero sorti grazie a tre ninfe. Queste tre splendide creature vagavano danzando per il mondo prelevando manciate di terra, piccoli sassi e frutti dalle aree più fertili.
Ad un certo punto si fermarono in una regione del Globo che aveva un cielo particolarmente limpido ed azzurro. Lì la danza si fece più elegante, gioiosa e fra un passo e l'altro le tre ninfe gettarono in mare tutto quello che avevano raccolto per il mondo. Il mare si illuminò come un arcobaleno e dalle onde emerse una terra tutta nuova, ricca, profumata, splendente. Aveva la forma di un triangolo in quanto riempì lo spazio fra i promontori che si erano creati proprio lì dove le tre ninfe, danzando, avevano gettato tutto il loro ricco carico.
Giuseppe Maria Salvatore Grifeo"
Capito?......
....................SICILIA MIA......SICILIA BEDDA
_________________
|
mercoledì 12 novembre 2008, ore 14:24 |
|
|
siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
Karma: 61 punti
|
Bellissima discussione...
la triskele in pietra lavica l'ho portata al collo per 2 anni, mi si è rotta giocando a pallone un anno fa:(...
ANTUDO!
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
|
mercoledì 12 novembre 2008, ore 14:32 |
|
|
mjrko gelous
Super user
Data iscrizione: mercoledì 9 gennaio 2008, ore 16:58 Messaggi: 322 Località: Gela
Karma: 0 punti
|
è interessante anche il fatto che quest'immagine deriva da una raffigurazione di un reperto archeologico ritrovato nella nostra Gela!
|
mercoledì 12 novembre 2008, ore 16:02 |
|
|
siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
Karma: 61 punti
|
è presente anche negli stemmi di altre popolazioni minoritarie edin altre casate nobiliari
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
|
mercoledì 12 novembre 2008, ore 16:17 |
|
|
ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
Karma: 87 punti
|
SICILIA TI AMO!!!
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
|
mercoledì 12 novembre 2008, ore 20:47 |
|
|
Caravigghiaro
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 27 ottobre 2008, ore 10:07 Messaggi: 4048 Località: Gela,Milano,...e me fermu cà..
Karma: 7 punti
|
GRAZIE DEI COMPLIMENTI PER IL TOPIC....è UN SIMBOLO BELLISSIMO CHE TRA L'ALTRO CI HANNO RUBATO ALCUNE TRIBU NORDICH DI CUI NE HANNO FATTO DEGLI STEMMI:IRLANDESI:SVEDESI...ECC...
_________________
|
giovedì 13 novembre 2008, ore 7:53 |
|
|
siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
Karma: 61 punti
|
non si tratta di un furto di simbolo..
non ricordo come mai si trova anche nei loro stemmi, ma in qualche modo se lo sono trovati. Comunque la trinacria o triskele è in tutto il mondo associata alla Sicilia
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
|
giovedì 13 novembre 2008, ore 9:59 |
|
|
Caravigghiaro
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 27 ottobre 2008, ore 10:07 Messaggi: 4048 Località: Gela,Milano,...e me fermu cà..
Karma: 7 punti
|
da Wikipedia:
"Triscele dell'Isola di Man :
Questo simbolo è di derivazione celtica. La particolarità del triscele dell'isola di Man, che forse rappresentava il sole, è la sua forma sempre simmetrica, da qualsiasi punto la si osservi: alcuni hanno un senso orario, altri un senso antiorario; in alcuni la coscia più in alto corrisponde al mezzogiorno, in altri alle 11.30 o alle 10.00; in alcuni il ginocchio è piegato con un angolo di 90°, in altri a 60°, in altri ancora a quasi 120°; anche la calza che ricopre le gambe e gli speroni sono diversi tra loro; tutti, comunque, sono un riferimento diretto al motto in latino dell’isola — Quocumque Jeceris Stabit, che significa Ovunque lo si getti, resterà in piedi, una frase che sottolinea la fermezza e la forza di carattere del popolo mannese, e che molte scuole hanno adottato come esortazione ad essere tenaci e lavorare duramente.
Varianti del triscele appaiono ancora oggi sullo stemma che illustra i diversi rami della antica nobiltà norvegese che governò l’isola fino al 1200. Questa versione appartiene alla famiglia Skancke. I successori di Magnus III e di Godfred Magnuson emigrarono in Norvegia dopo il fallimento nel 1275 della ribellione contro gli Scozzesi e divennero cavalieri, proprietari terrieri ed ecclesiastici di quel regno."
Triscele in Europa:
l triscele è presente anche negli stemmi di varie dinastie nobili d'Europa, quali gli Stuart d'Albany d'Inghilterra (forse derivato proprio dal loro dominio su isole del mare d'Irlanda, tra cui appunto l'isola di Man), i Rabensteiner di Francia, gli Schanke di Danimarca, i Drocomir di Polonia, e in quello di Gioacchino Murat, re delle Due Sicilie all'inizio del 1800.
Le relazioni siculo-normanne :
La grande somiglianza tra il triscele Siciliano e quello dell'Isola di Man è stata oggetto di molte discussioni per diversi secoli. Una possibile spiegazione si riferisce ad un'origine indoeuropea del simbolo, che certamente viene creato in un'epoca più antica di quella dell'antica Grecia. In alternativa si può ipotizzare una relazione con la colonizzazione dell'Isola di Man da parte di popolazioni vichinghe e alla conquista della Sicilia da parte dei Normanni. Solo in Sicilia tuttavia il simbolo è stato utilizzato in modo continuativo, da prima dell'era cristiana e durante le varie conquiste dei Romani, dei Goti, degli Arabi, dei Normanni, ecc.: il triscele ha sempre fatto parte dello stemma nazionale siciliano, utilizzato nelle bandiere, scolpito sui palazzi, ecc.
Un'altra teoria è che tale simbolo fosse stato "esportato" dai Normanni, giunti in Sicilia nel 1072, nell'isola britannica, che la adottò come simbolo, in sostituzione di quello precedente di origine scandinava. Per capire come arrivò sull'Isola di Man bisogna risalire agli ultimi anni del regno svevo di Sicilia. Federico II di Svevia (Federico I di Sicilia) ebbe come terza moglie Isabella, figlia di Enrico III di Inghilterra. Nel 1254, quattro anni dopo la sua morte, il figlio illegittimo, Manfredi, fu fatto reggente. Il papa Innocenzo IV lo scomunicò e Manfredi reagì impadronendosi del regno di Sicilia, che comprendeva tutta l'Italia meridionale, a sud dei territori dello Stato della Chiesa. Il papa offrì quindi la corona del regno di Sicilia a Enrico III di Inghilterra per il figlio Edmondo e il re iniziò a preparare l'esercito e si organizzò una parata del giovane principe in costume siciliano, per la quale furono preparate bandiere con lo stemma siciliano e lo stemma reale di Inghilterra. Il re Alessandro III di Scozia che aveva acconsentito a far parte della spedizione, era presente durante la parata. La progettata spedizione tuttavia non ebbe mai luogo e poco dopo ad Alessandro III venne data l'Isola di Man.
È intorno al 1266 che i tre cassyn (in mannese o manx) divengono definitivamente parte dello stemma. Fatto in un certo senso ironico, dal momento che nello stesso anno, Carlo d'Angiò, sconfisse Manfredi nella Battaglia di Benevento prendendo così il Regno di Sicilia, ponendo fine dopo 136 anni al regno siciliano degli Svevi-Normanni.
Stemma di Füssen, Germania
"
Simbolo dell'Isola di Man
Stemma di Döhlau, Germania
Targa auto dell'Isola di Man
anche io voglio la targa con la trinacria
Bandiera dell'EVIS "Esercito Volontario per l'Indipendenza della Sicilia"
L'Esercito Volontario per l'Indipendenza della Sicilia (EVIS), comandato da Antonio Canepa (conosciuto con lo pseudonimo Mario Turri), ebbe vita nell'aprile del 1945 come vera e propria formazione armata separatista nel solco dell'esperienza del Movimento Indipendentista Siciliano.
La lotta indipendentista [modifica]
L'EVIS nacque nel 1944 come gruppo di resistenza armata, ma anche primo nucleo di quello che sarebbe dovuto diventare l'esercito regolare della Repubblica Siciliana, in risposta alle continue ed arbitrarie violenze che venivano perpetrate dalle forze dell'ordine italiane ai danni di sedi ed esponenti del Movimento per l'Indipendenza della Sicilia (MIS).
Esso si prefiggeva da un lato il sabotaggio del governo italiano con azioni di contrasto, dall’altro di imprimere al processo indipendentista siciliano una soluzione repubblicana anziché una monarchica.
Organizzato in gruppi fu inizialmente formato da circa cinquanta giovani, aveva una uniforme, si riuniva ed operava in clandestinità. Il modello applicato era quello dei partigiani jugoslavi. Per le sue caratteristiche, l'EVIS godette della riconoscibilità quale "soggetto legittimamente belligerante" ai sensi della Convenzione dell'Aia del 1907.
Sin dalla sua costituzione, l'EVIS non verrà mai ufficialmente riconosciuto dal MIS, e anzi osteggiato da alcuni suoi dirigenti, soprattutto Antonino Varvaro.
Con l'uccisione di Antonio Canepa, avvenuta in contrada Murazzu Ruttu vicino Randazzo (CT) insieme ad altri due militanti in un conflitto a fuoco con i carabinieri il 17 giugno del 1945 l'EVIS sembra essere ormai sciolto. (Per approfondimenti si veda Antonio Canepa).
Dopo alcuni mesi dalla morte di Canepa, nell'EVIS confluirono molti militanti del Movimento Indipendentista Siciliano (MIS) ed avvenne una vera e propria svolta autoritaria. Nacque così nell'ottobre del 1945 la Gioventù Rivoluzionaria per l'Indipendenza Siciliana (GRIS), con a capo Concetto Gallo (pseudonimo Secondo Turri o Turri II) con una forte influenza sia dei separatisti catanesi come l'on.Attilio Castrogiovanni e Andrea Finocchiaro Aprile, legati ai nobili Paternò Castello - Duca di Carcaci e Paternò Castello - Marchese di San Giuliano che dell'ala palermitana, dove emergevano il Barone Lucio Tasca d'Almerita, il Barone Stefano La Motta di Monserrato ed il Principe Alliata. Su decisione dei rappresentanti della destra separatista palermitana, avvenne l'alleanza con Salvatore Giuliano, che ne divenne così colonnello. Cambiò quindi la lotta: si misero in atto azioni terroristiche contro i carabinieri e l’esercito, inizialmente, quindi le attività furono rivolte anche contro i partiti di sinistra.
Nella primavera del 1946, avvenne l'accordo con lo stato italiano, che pose fine alla guerriglia separatista. Venne concessa l'autonomia speciale alla Sicilia e sciolto l'esercito separatista. Giuliano invece rifiutò di deporre le armi e continuò con la sua banda la lotta.
È interessante notare che nel 2008, il vessillo dell'EVIS era presente fra le altre bandiere d'importanza alla Sicilia durante una manifestazione al Palasport di Acireale dove era partita la campagna elettorale del Mpa.[1]
altro che LEGA NORD
_________________
|
giovedì 13 novembre 2008, ore 11:12 |
|
|
siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
Karma: 61 punti
|
sulla presenza della bandiera dell'EVIS alla manifestazione dell'MPA ti assicuro che si è trattato o di un caso o di un abuso. Tutti i reduci dell'EVIS e i militanti di tutti i movimenti autonomisti siciliani si sono dissociati apertamente dalle strategie politiche dell MPA.
i nomi di Canepa, Finocchiaro Aprile, , Concetto Gallo, ma anche Giuliano, e i Vespri dovrebbero essere nomi più ricorrenti nelle vie e nelle piazze di Sicilia, al posto di garibaldi, Bixio, cavour etc etc etc...
LA nostra storia è bellissima, eroica, e purtroppo dimenticata.
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
|
giovedì 13 novembre 2008, ore 13:05 |
|
|
Caravigghiaro
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 27 ottobre 2008, ore 10:07 Messaggi: 4048 Località: Gela,Milano,...e me fermu cà..
Karma: 7 punti
|
| | | | siciliano ha scritto: sulla presenza della bandiera dell'EVIS alla manifestazione dell'MPA ti assicuro che si è trattato o di un caso o di un abuso. Tutti i reduci dell'EVIS e i militanti di tutti i movimenti autonomisti siciliani si sono dissociati apertamente dalle strategie politiche dell MPA.
i nomi di Canepa, Finocchiaro Aprile, , Concetto Gallo, ma anche Giuliano, e i Vespri dovrebbero essere nomi più ricorrenti nelle vie e nelle piazze di Sicilia, al posto di garibaldi, Bixio, cavour etc etc etc...
LA nostra storia è bellissima, eroica, e purtroppo dimenticata. | | | | |
io la penso come te....a Gela come in molte città siciliane abbiamo dedicato strade a F.Crispi(per citarne uno).Ma se si studia da vicino e attentamente la storia Crispi è stato una specie di dittatore sfruttatore che ha costruito distruggendo e deturpando la nostra terra....vergognamoci tutti siciliani...dal dopoguerra che non alziamo piu la testa per far valere i nostri diritti....In italia regioni di confine come ad esempio trentino a.a vogliono ol'indipendenza....Beh anche noi confiniamo con l'africa vogliamo la nostra indipendenza...ci hanno rubato le nostre ricchezze...leggete cosa hannop fatto i soldati dell'esrcito piemontese al sud:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200811articoli/37953girata.asp
...sicilia libera.....
_________________
|
giovedì 13 novembre 2008, ore 13:55 |
|
|
siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
Karma: 61 punti
|
| | | | Caravigghiaro ha scritto: | | | | siciliano ha scritto: sulla presenza della bandiera dell'EVIS alla manifestazione dell'MPA ti assicuro che si è trattato o di un caso o di un abuso. Tutti i reduci dell'EVIS e i militanti di tutti i movimenti autonomisti siciliani si sono dissociati apertamente dalle strategie politiche dell MPA.
i nomi di Canepa, Finocchiaro Aprile, , Concetto Gallo, ma anche Giuliano, e i Vespri dovrebbero essere nomi più ricorrenti nelle vie e nelle piazze di Sicilia, al posto di garibaldi, Bixio, cavour etc etc etc...
LA nostra storia è bellissima, eroica, e purtroppo dimenticata. | | | | |
io la penso come te....a Gela come in molte città siciliane abbiamo dedicato strade a F.Crispi(per citarne uno).Ma se si studia da vicino e attentamente la storia Crispi è stato una specie di dittatore sfruttatore che ha costruito distruggendo e deturpando la nostra terra....vergognamoci tutti siciliani...dal dopoguerra che non alziamo piu la testa per far valere i nostri diritti....In italia regioni di confine come ad esempio trentino a.a vogliono ol'indipendenza....Beh anche noi confiniamo con l'africa vogliamo la nostra indipendenza...ci hanno rubato le nostre ricchezze...leggete cosa hannop fatto i soldati dell'esrcito piemontese al sud: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200811articoli/37953girata.asp...sicilia libera..... | | | | |
eh si... purtroppo la storia l'hanno sempre scritta i vincitori....
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
|
giovedì 13 novembre 2008, ore 13:59 |
|
|
Caravigghiaro
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 27 ottobre 2008, ore 10:07 Messaggi: 4048 Località: Gela,Milano,...e me fermu cà..
Karma: 7 punti
|
| | | | siciliano ha scritto: | | | | Caravigghiaro ha scritto: | | | | siciliano ha scritto: sulla presenza della bandiera dell'EVIS alla manifestazione dell'MPA ti assicuro che si è trattato o di un caso o di un abuso. Tutti i reduci dell'EVIS e i militanti di tutti i movimenti autonomisti siciliani si sono dissociati apertamente dalle strategie politiche dell MPA.
i nomi di Canepa, Finocchiaro Aprile, , Concetto Gallo, ma anche Giuliano, e i Vespri dovrebbero essere nomi più ricorrenti nelle vie e nelle piazze di Sicilia, al posto di garibaldi, Bixio, cavour etc etc etc...
LA nostra storia è bellissima, eroica, e purtroppo dimenticata. | | | | |
io la penso come te....a Gela come in molte città siciliane abbiamo dedicato strade a F.Crispi(per citarne uno).Ma se si studia da vicino e attentamente la storia Crispi è stato una specie di dittatore sfruttatore che ha costruito distruggendo e deturpando la nostra terra....vergognamoci tutti siciliani...dal dopoguerra che non alziamo piu la testa per far valere i nostri diritti....In italia regioni di confine come ad esempio trentino a.a vogliono ol'indipendenza....Beh anche noi confiniamo con l'africa vogliamo la nostra indipendenza...ci hanno rubato le nostre ricchezze...leggete cosa hannop fatto i soldati dell'esrcito piemontese al sud: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200811articoli/37953girata.asp...sicilia libera..... | | | | |
eh si... purtroppo la storia l'hanno sempre scritta i vincitori.... | | | | |
SCRITTA COL SANGUE PERò
_________________
|
giovedì 13 novembre 2008, ore 14:00 |
|
|
siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
Karma: 61 punti
|
| | | | Caravigghiaro ha scritto: | | | | siciliano ha scritto: | | | | Caravigghiaro ha scritto: | | | | siciliano ha scritto: sulla presenza della bandiera dell'EVIS alla manifestazione dell'MPA ti assicuro che si è trattato o di un caso o di un abuso. Tutti i reduci dell'EVIS e i militanti di tutti i movimenti autonomisti siciliani si sono dissociati apertamente dalle strategie politiche dell MPA.
i nomi di Canepa, Finocchiaro Aprile, , Concetto Gallo, ma anche Giuliano, e i Vespri dovrebbero essere nomi più ricorrenti nelle vie e nelle piazze di Sicilia, al posto di garibaldi, Bixio, cavour etc etc etc...
LA nostra storia è bellissima, eroica, e purtroppo dimenticata. | | | | |
io la penso come te....a Gela come in molte città siciliane abbiamo dedicato strade a F.Crispi(per citarne uno).Ma se si studia da vicino e attentamente la storia Crispi è stato una specie di dittatore sfruttatore che ha costruito distruggendo e deturpando la nostra terra....vergognamoci tutti siciliani...dal dopoguerra che non alziamo piu la testa per far valere i nostri diritti....In italia regioni di confine come ad esempio trentino a.a vogliono ol'indipendenza....Beh anche noi confiniamo con l'africa vogliamo la nostra indipendenza...ci hanno rubato le nostre ricchezze...leggete cosa hannop fatto i soldati dell'esrcito piemontese al sud: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200811articoli/37953girata.asp...sicilia libera..... | | | | |
eh si... purtroppo la storia l'hanno sempre scritta i vincitori.... | | | | |
SCRITTA COL SANGUE PERò | | | | |
col sangue dei vinti... ma è solo questione di tempo. Già da più parti quella storia viene messa in discussione. La figura del massone cavour, le imprese vigliacche di bixio e Garibaldi, l'eccidio di Bronte, la vigliaccheria dei re savoiardi, il saccheggio delle città del sud... Si scoprirà presto se i veri briganti erano quelli che comandavano la spedizione Piemontese o i nostri contadini costretti al brigantaggio per difendere il difendibile.
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
|
giovedì 13 novembre 2008, ore 14:03 |
|
|
Caravigghiaro
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 27 ottobre 2008, ore 10:07 Messaggi: 4048 Località: Gela,Milano,...e me fermu cà..
Karma: 7 punti
|
| | | | siciliano ha scritto: | | | | Caravigghiaro ha scritto: | | | | siciliano ha scritto: | | | | Caravigghiaro ha scritto: | | | | siciliano ha scritto: sulla presenza della bandiera dell'EVIS alla manifestazione dell'MPA ti assicuro che si è trattato o di un caso o di un abuso. Tutti i reduci dell'EVIS e i militanti di tutti i movimenti autonomisti siciliani si sono dissociati apertamente dalle strategie politiche dell MPA.
i nomi di Canepa, Finocchiaro Aprile, , Concetto Gallo, ma anche Giuliano, e i Vespri dovrebbero essere nomi più ricorrenti nelle vie e nelle piazze di Sicilia, al posto di garibaldi, Bixio, cavour etc etc etc...
LA nostra storia è bellissima, eroica, e purtroppo dimenticata. | | | | |
io la penso come te....a Gela come in molte città siciliane abbiamo dedicato strade a F.Crispi(per citarne uno).Ma se si studia da vicino e attentamente la storia Crispi è stato una specie di dittatore sfruttatore che ha costruito distruggendo e deturpando la nostra terra....vergognamoci tutti siciliani...dal dopoguerra che non alziamo piu la testa per far valere i nostri diritti....In italia regioni di confine come ad esempio trentino a.a vogliono ol'indipendenza....Beh anche noi confiniamo con l'africa vogliamo la nostra indipendenza...ci hanno rubato le nostre ricchezze...leggete cosa hannop fatto i soldati dell'esrcito piemontese al sud: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200811articoli/37953girata.asp...sicilia libera..... | | | | |
eh si... purtroppo la storia l'hanno sempre scritta i vincitori.... | | | | |
SCRITTA COL SANGUE PERò | | | | |
col sangue dei vinti... ma è solo questione di tempo. Già da più parti quella storia viene messa in discussione. La figura del massone cavour, le imprese vigliacche di bixio e Garibaldi, l'eccidio di Bronte, la vigliaccheria dei re savoiardi, il saccheggio delle città del sud... Si scoprirà presto se i veri briganti erano quelli che comandavano la spedizione Piemontese o i nostri contadini costretti al brigantaggio per difendere il difendibile. | | | | |
io lo spero....prima il sud era la vera ricchezza del regno italico....
_________________
|
giovedì 13 novembre 2008, ore 14:22 |
|
|
Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
Karma: 47 punti
|
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
|
venerdì 14 novembre 2008, ore 0:05 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|