Tania ha scelto di dire questa. L'altra la dirà dionisio?

raga comunque nel pomeriggio prepariamoci ad improvvisare, perchè comunque abbiamo 2 ore a disposizione e dobbiamo cercare di riempirle.
Per quanto riguarda l'agorà di stasera oltre alle frasi postate da didi sarebbe opportuno che piccola iena e dioniso dicano anche una loro impressione personale se se la sentano di modo tale che l'intervento risulti essere più sentito

ciao a tutti , finalmente posso collegarmi. scusate il silenzio ma ho avuto problemi con la connessione, ora va un pò meglio ma penso che mi stia abbandonando il modem e quindi dovrà essere cambiato . Quindi il collegamento non l'avrò per molto tempo. Purtroppo non ho potuto leggere le ultime cose sull'organizzazione di questa sera ma cmq io ci sarò.

Intanto ieri mattina e oggi ho tenuto i laboratori con i ragazzi per l'associazione meter , ed è stata una bella esperienza anche perchè i ragazzi sono venuti solo per caliarsi un giorno di scuola ma una volta entrati nel laboratorio sono stati molto interessati e hanno dimostrato uina gran voglia di confrontarsi e di ascoltare.
Deludenti invece le open conference del pomeriggio di ieri per la scarsissima partecipazione.
Questo confwerma quello che molti di noi pensiamo e cioè che le persone sono ormai passive , non trovano più l'interesse per il confronto anche su tematiche di interesse generale.

Alla open conference dei comitati di quartiere ha partecipato il presidente del consiglio e l'assessore Romano ai lavori pubblici.
C'erano i comitati di quartiere ma non altri gelesi.
Ma è stato fruttuoso lo stesso perchè la discussione non era stata incenytrata su richieste e lamentele ma sulla necessitàù di un dialogo costruttivo .
Il presidente del consiglio ha proposto degli incontri per spiegare meglio determinati strumenti importanti per la gestione come Il bilancio, le opere triennali dei lavori pubblici , il piano regolatore.....
e credo che anche questa sia una questione importante e cioè che prima di lamentarci , criticare o sparare a vuoto , dobbiamo essere informati , conoscere.
Scusate se mi sonio dilungata ma sarà la crisi di astinenza degli ultimi giorni.

questa sera gli interventi programmatici delle 21.00 servono per aprire il dibattito , quindi dopo che piccola iena e dionisio interverranno ,tutti avremo la possibilità di intervenitre nel dibattito generale.

questo pomeriggio inoltre qualcuno di obiettivo gela sarà chiamato per una intervista sull'andamento dei lavori e sullo spirito che ha generato il nostro intervento a formicaio. Tenetevi pronti !

Io penso che questa intervista potrebbe essere fatta egregiamente da didi, date le sue capacità di sintesi che abbiamo potuto conoscere durante questi lavori di preparazione. E credo debba essere presente anche enzo e tania che sono i genitori naturali di questo forum

Speriamo di sorprender tutti oggi pomeriggio alla presentazione di "Obiettivo Gela" e di fare il boom di presenze!!

lo spero davvero

Io sto mandando messaggi a non finire a tutti quelli che conosco!! Spero di riuscire a convincere qualcuno a venire speriamo bene

Salve a tutti vi seguo con molto interesse e già ho accennato a pantarei che obiettivo gela e comitati di quartiere si trovano sulla stessa barca, a lottare per una Gela migliore. Voglio mettere in comunione il documento finale dell'open conference dal tema cittadinanza attiva e comitati di quartiere, è un po lungo spero non vi annoi.FORMICAIO AGORA’ 2008
OPEN CONFERENCE SUL TEMA:
CITTADINANZA ATTIVA e COMITATI DI QUARTIERE
PROGETTO PER UN MIGLIORAMENTO DEL PROCESSO
DI COMUNICAZIONE NEL QUARTIERE GLOBALE
LA CITTA’ DEI SOGNI

PREMESSA
Nel contesto in cui i cittadini di Gela vivono la loro vita quotidiana, operano diverse associazioni di volontariato, che fra tante difficoltà, cercano soluzioni ai bisogni dei cittadini. I comitati spontanei di quartiere si possono annoverare fra queste associazioni, proprio perche’ operano nello spirito del volontariato. Essi rappresentano i diversi pezzi del quartiere globale (la citta’), che cercano di far giungere coralmente la voce dei cittadini da essi rappresentati, presso l’istituzione locale, ovvero l’Amministrazione Comunale, per segnalare cio’ che va migliorato nel quartiere, in quel pezzo di citta’ dove frequentemente sono trascurati: l’aspetto urbanistico, lo stato della conservazione del patrimonio pubblico, la manutenzione, la socialita’, la sicurezza, la qualita’ dell’ambiente,etc..
SINTESI DELLA DISCUSSIONE DELLA OPEN CONFERENCE
Nella serata di venerdì 21 novembre 2008 in un aula del Cesvop, i Comitati di Quartiere di Gela hanno avuto l’opportunità di trattare l’argomentazione “Cittadinanza attiva e Comitati di Quartiere” nell’ambito dell’iniziativa “Formicaio agora 2008 “.
Fra i partecipanti e’ stata gradita la presenza del presidente del Consiglio Comunale di Gela, Giuseppe Di Dio, e dell’assessore ai lavori pubblici, politiche giovanili e rapporti con i quartieri, Carmelo Romano. Nel corso della open conference i comitati hanno presentato un video dal titolo “La città dei sogni”, dove viene richiamato il processo storico della nascita dei comuni e si elencano diversi punti, per innestare la discussione sul tema in programma, che ricollegano i quartieri al governo della citta’, evidenziando l’importanza della comunicazione fra cittadino ed ente comunale quale necessita’ primaria per tendere ad un rapporto fra amministrati e amministratori piu’ armonico, sinergico e partecipativo. Nel corso della discussione, i partecipanti si sono soffermati sull’aspetto inerente il bilancio partecipativo, momento democratico cardine della partecipazione del cittadino o di comitati di cittadini, chiamati dalla istituzione locale, in una fase di consolidato processo di “ cittadinanza attiva “, ad indicare priorità sui capitoli di spesa da investire per affrontare problematiche e bisogni significativi dei quartieri e della citta’.
Tutti consapevoli i presenti che la realta’ di Gela, allo stato attuale, e’ lontana dal raggiungimento dell’utilizzo di questo strumento partecipativo eccezionale per il miglioramento del processo democratico della citta’, perche’:
1. nella nostra città e nei nostri quartieri tutto è priorità a fronte di una costante scarsità di risorse disponibili;
2. la cultura della partecipazione alla vita civile del cittadino in genere, e’ ben lontana da quella realmente richiesta per una visione partecipativa alla vita democratica della collettivita’, anzi è diffuso l’atteggiamento passivo, egoistico o individualista. Usuale l’espressione: “tanto non cambia nulla e se cambia io non voglio”.
Cosa fare?
L’indicazione che è scaturita dalla discussione è di cercare di stimolare nel cittadino il senso di appartenenza e di partecipazione al bene comune, tenendo conto delle realtà difficile in cui si vive. Compito a cura dei comitati di quartiere, che devono pensare a riorganizzarsi per transitare dalla fase della lamentela alla fase della proposta e del progetto.
Necessario, qunidi, concordare un codice di comportamento e di autoregolamentazione che si innesti nel processo di comunicazione fra quartieri e loro intorno e Amministrazione Comunale. E’ la proposta di un progetto che i Comitati di Quartiere vogliono proporre ai cittadini da essi rappresentati e alla Istituzione Comunale, per la creazione di una nuova fase della vita democratica di questa citta’. In questa prospettiva, nella discussione e’ stato posto l’accento sulla necessita’ che i Comitati di Quartiere, regolarmente eletti, siano praticamente riconosciuti dagli interlocutori istituzionali e che per affrontare problematiche estese a tutti i quartieri sia istituito un Coordinamento dei Comitati di Quartiere, con funzioni di sintesi e di integrazione delle problematiche piu’ importanti della citta’. I partecipanti alla open conference auspicano che, nelle more del processo di cambiamento proposto, la politica ascolti e valuti con più attenzione ciò che viene segnalato e proposto dai Comitati di Quartiere; coinvolga i Comitati nelle fasi di preprogrammazione delle iniziative che interessano i vari quartieri; venga incontro alle necessita’ logistiche dei Comitati, affinche’ possano svolgere più adegutamente la loro attivita’ tra gli abitanti dei quartieri.
CONCLUSIONE:
tutto ciò è utopistico da realizzare? forse si, forse no tutto dipende da che cosa vogliamo fare da grandi.
QUANDO IL CUORE BATTE FORTE I SOGNI VOLANO PIU’ IN ALTO


I COMITATI DI QUARTIERE

Complimenti per la riuscita della open conference e grazie per averla condivisa con noi, presto pubblicheremo anche il nostro documento conclusivo.
Speo che possa nascere una proficua collaborzione tra Obiettivo Gela e i comitati di quartiere, perchè abbiamo gli stessi scopi, il nostro interesse é GELA

ciao cesco peccato che non sei potuto essere presente questa mattina. E' stato un momento interessante anche perchè abbiamo condiviso con altri le nostre relazioni.
ora come ho avuto modo di dire alle altre associazioni della rete del volontariato dobbiamo stare attaccati al collo delle istituzioni che ci hanno apprrezzato se che si sono dichiarate disponiobili a creare una rete insieme a noi nella progettazione e programmazione. Nonostante sappia quante promesse spesso di collaborazione poi siano state infrante, io sono positiva su questo e credo che i tempi siano maturi. Ecco perchè non dobbiamo mollare il morso.


complimenti ad obiettivo gela. Dionisio è stato molto apprezzato fra i presenti che colpiti dalla sua spontaneità. Anche Tania ha fatto la sua bella figura ha mostrato un buona capacità di espressione del suo pensiero di fronte ad una platea. Bellissimo il decalogo ai politici presentato.
Complimenti a Francesco Enzo Nuccio che hanno speso molto del loro tempo per gli aspetti organizzativi ,non ultimi le presenze alle varie riunione di coordinamento al cesvop. Bravi a tutti per le foto scelte. e per la partecipazione dei fuori sede che sono venuti a gela per l'evento ,sia ai fuori sede che in conferenza audio hanno dimostrato cosa significhi amare gela , oltre gli slogan che qualcuno usa.

ma dobbiamo apprezzare anche la presenza dell'assessore romano venuto alla conferenza e che non si è sottratto al confronto , al di là delle cose che ha detto sulle quali ognuno può essere daccordo o meno. Forse avremmo voluto che il vice sindaco si fermasse di più perchè non è stato possibile il confronto .

Anche il contributo dei rappresentanti dell'associazione anti racket è stato interessante .
Quello che comunque è venuto fuori è questa forte abitudine e tendenza alla critica e al giudizio anzicchè ai propositi. Più volte asbbiamo invitato a questo ma è stato più forte la voglia di avere risposte dagli amministratori.
Ma per essere la prima uscita di obiettivo gela credo sia andata bene.

Ciao a tutti in particolare a pantarei per la sua tenacia e disponibilità nonostante 4 figli. Dispiace non esserci stato ieri sera e stamattina ma mi auguro che questa iniziativa nel complesso serva a smuovere le coscienze più dei proclami politici. In verità per la caratteristica degli abitanti di Gela sono scettico però come diceva roky balboa "se io posso cambiare e noi possiamo cambiare tutto il mondo può cambiare". Chi vivrà vedra.

Eccovi il decalogo con una piccola introduzione. Lo invieremo a Enzo Madonia con una copertina col nostro logo

Cittadini responsabili
e sviluppo locale

Dalla nostra conferenza sono emerse le lamentele della cittadinanza nei confronti della classe politica locale, per le decine di problemi che rendono Gela una città poco vivibile.
Ci siamo resi conto che da entrambe le parti c’è la voglia di confrontarsi; si sente l’esigenza e c’è voglia di dialogo e collaborazione perché siamo accomunati dall’amore per la nostra città e dalla consapevolezza che abbiamo delle risorse importanti da sviluppare.
Alla luce di queste considerazioni abbiamo stilato due decaloghi, due liste di regole da rispettare per una convivenza civile, per migliorare le condizioni di vita nella nostra città e promuovere una immagine positiva di Gela.
E’ finito il tempo delle lamentele sterili, non vogliamo rimpallarci le responsabilità perché ciascuno di noi ha le proprie: i candidati alle elezioni devono essere mossi da un reale amore per la città; i cittadini devono votare con coscienza, premiando li idee e abbandonando il clientelismo; i politici non devono cercare il contatto con i cittadini soltanto in periodo elettorale; i cittadini devono cercare il confronto con i loro rappresentanti etc…
Crediamo profondamente che c’è tanto da fare per rilanciare Gela e sappiamo che serve il contributo di tutti, la cooperazione tra le varie associazioni che operano sul territorio e crediamo che questi decaloghi possano tracciare la via da seguire per giungere a piccoli passi al nostro obiettivo: GELA.

Il decalogo del cittadino responsabile


1. Rendiamoci consapevoli di ciò che significa essere cittadini attivi, ricordando che abbiamo diritti e doveri. Tutte le regole sono fatte per essere rispettate, anche quelle che non ci piacciono o che non capiamo, anche se qualcuno prima di noi le ha infrante

2. Smettiamo di lamentarci di ciò che non va attribuendo le colpe agli altri: siamo noi a fare Gela e ciascuno di noi deve avere un atteggiamento propositivo e buona volontà per realizzare un cambiamento radicale.

3. Siamo noi a scegliere i nostri politici, ma dobbiamo farlo per le giuste motivazioni: premiare le persone valide e le idee migliori, non abbandonarci al clientelismo e cedere alle promesse dei candidati.

4. Viviamo nella legalità. Non giriamoci dall’altra parte, fingendo di non vedere comportamenti scorretti e incivili che si perpetuano attorno a noi: denunciamo!

5. Siamo di esempio per chi non ha ancora la stessa consapevolezza del ruolo di cittadino. Attiviamoci per primi per realizzare una città più vivibile, non aspettiamo che sia un altro a cominciare

6. Manteniamo pulita la nostra città gettando i rifiuti negli appositi contenitori

7. Cerchiamo il confronto con la classe politica, creiamo un clima di collaborazione e non dimentichiamo che loro sono i rappresentanti che abbiamo scelto democraticamente

8. Partecipiamo alle sedute del consiglio comunale e monitoriamo l’operato dei nostri politici

9. promuoviamo le nostre bellezze paesaggistiche e il patrimonio archeologico della nostra città; sia ciascuno di noi promotore del turismo a Gela

10. I beni comuni (spazi pubblici e arredi urbani) sono di tutti, ciò significa che ciascun cittadino ne deve avere cura


Il decalogo del buon politico



1. L’amore per Gela è la sola cosa che ci spinge ad esporci, l’unico vero interesse “personale”

2. Le regole sono fatte per essere rispettate: DOBBIAMO farle rispettare!

3. Salvaguardiamo e sfruttiamo al meglio le nostre risorse naturali: il mare deve diventare fonte di turismo ed economia

4. Colmiamo il distacco che si è creato tra classe politica e cittadini: troviamo un luogo di incontro; raccogliamo le istanze dei cittadini; decidiamo e operiamo valutando le priorità dei cittadini

5. Informiamo i cittadini sul nostro operato, e impegniamoci a portare a termine (nel minore tempo possibile) i progetti intrapresi

6. Investiamo di più su bambini e ragazzi! Loro sono il futuro di Gela: educhiamoli all’amore della città, alla convivenza civile e alla legalità

7. Interveniamo sul problema della disoccupazione e attenzioniamo le politiche giovanili

8. Intraprendere politiche di tutela e promozione delle nostre risorse (archeologiche, culturali, paesaggistiche) e sviluppare una politica del turismo

9. Riqualificazione urbana non significa coprire la città di cemento…più aree verdi e meno grigio!

10. Affrontiamo il problema dell’inquinamento: assicuriamo verifiche e controlli sull’osservanza delle norme a tutela dell’ambiente; rendiamo obbligatoria la raccolta differenziata previa campagna di sensibilizzazione della cittadinanza.

straordinario .................................... tutti eccezionali!!!!!!!!!!

E' vero, siamo stati bravi e voglio ringraziare tutti quelli che hanno collaborato. Un pensiero particolare a giga che ha condiviso questo momento importante con me e tutti noi e che ha immortalato ogni momento

Eccovi un'anteprima delle foto, le altre le posterò con più calma e le inserirò nella gallery.

preparativi del supporto tecnico


prima metà del cerchio


seconda metà del cerchio


io ed Enzo sul palco stamattina

ma non è un politico diei DS quello vicino a enzo? e gli altri chi sono sono entrati per curiositòà?