Eccovi il decalogo con una piccola introduzione. Lo invieremo a Enzo Madonia con una copertina col nostro logo
Cittadini responsabili
e sviluppo locale
Dalla nostra conferenza sono emerse le lamentele della cittadinanza nei confronti della classe politica locale, per le decine di problemi che rendono Gela una città poco vivibile.
Ci siamo resi conto che da entrambe le parti c’è la voglia di confrontarsi; si sente l’esigenza e c’è voglia di dialogo e collaborazione perché siamo accomunati dall’amore per la nostra città e dalla consapevolezza che abbiamo delle risorse importanti da sviluppare.
Alla luce di queste considerazioni abbiamo stilato due decaloghi, due liste di regole da rispettare per una convivenza civile, per migliorare le condizioni di vita nella nostra città e promuovere una immagine positiva di Gela.
E’ finito il tempo delle lamentele sterili, non vogliamo rimpallarci le responsabilità perché ciascuno di noi ha le proprie: i candidati alle elezioni devono essere mossi da un reale amore per la città; i cittadini devono votare con coscienza, premiando li idee e abbandonando il clientelismo; i politici non devono cercare il contatto con i cittadini soltanto in periodo elettorale; i cittadini devono cercare il confronto con i loro rappresentanti etc…
Crediamo profondamente che c’è tanto da fare per rilanciare Gela e sappiamo che serve il contributo di tutti, la cooperazione tra le varie associazioni che operano sul territorio e crediamo che questi decaloghi possano tracciare la via da seguire per giungere a piccoli passi al nostro obiettivo: GELA.
Il decalogo del cittadino responsabile
1. Rendiamoci consapevoli di ciò che significa essere cittadini attivi, ricordando che abbiamo diritti e doveri. Tutte le regole sono fatte per essere rispettate, anche quelle che non ci piacciono o che non capiamo, anche se qualcuno prima di noi le ha infrante
2. Smettiamo di lamentarci di ciò che non va attribuendo le colpe agli altri: siamo noi a fare Gela e ciascuno di noi deve avere un atteggiamento propositivo e buona volontà per realizzare un cambiamento radicale.
3. Siamo noi a scegliere i nostri politici, ma dobbiamo farlo per le giuste motivazioni: premiare le persone valide e le idee migliori, non abbandonarci al clientelismo e cedere alle promesse dei candidati.
4. Viviamo nella legalità. Non giriamoci dall’altra parte, fingendo di non vedere comportamenti scorretti e incivili che si perpetuano attorno a noi: denunciamo!
5. Siamo di esempio per chi non ha ancora la stessa consapevolezza del ruolo di cittadino. Attiviamoci per primi per realizzare una città più vivibile, non aspettiamo che sia un altro a cominciare
6. Manteniamo pulita la nostra città gettando i rifiuti negli appositi contenitori
7. Cerchiamo il confronto con la classe politica, creiamo un clima di collaborazione e non dimentichiamo che loro sono i rappresentanti che abbiamo scelto democraticamente
8. Partecipiamo alle sedute del consiglio comunale e monitoriamo l’operato dei nostri politici
9. promuoviamo le nostre bellezze paesaggistiche e il patrimonio archeologico della nostra città; sia ciascuno di noi promotore del turismo a Gela
10. I beni comuni (spazi pubblici e arredi urbani) sono di tutti, ciò significa che ciascun cittadino ne deve avere cura
Il decalogo del buon politico
1. L’amore per Gela è la sola cosa che ci spinge ad esporci, l’unico vero interesse “personale”
2. Le regole sono fatte per essere rispettate: DOBBIAMO farle rispettare!
3. Salvaguardiamo e sfruttiamo al meglio le nostre risorse naturali: il mare deve diventare fonte di turismo ed economia
4. Colmiamo il distacco che si è creato tra classe politica e cittadini: troviamo un luogo di incontro; raccogliamo le istanze dei cittadini; decidiamo e operiamo valutando le priorità dei cittadini
5. Informiamo i cittadini sul nostro operato, e impegniamoci a portare a termine (nel minore tempo possibile) i progetti intrapresi
6. Investiamo di più su bambini e ragazzi! Loro sono il futuro di Gela: educhiamoli all’amore della città, alla convivenza civile e alla legalità
7. Interveniamo sul problema della disoccupazione e attenzioniamo le politiche giovanili
8. Intraprendere politiche di tutela e promozione delle nostre risorse (archeologiche, culturali, paesaggistiche) e sviluppare una politica del turismo
9. Riqualificazione urbana non significa coprire la città di cemento…più aree verdi e meno grigio!
10. Affrontiamo il problema dell’inquinamento: assicuriamo verifiche e controlli sull’osservanza delle norme a tutela dell’ambiente; rendiamo obbligatoria la raccolta differenziata previa campagna di sensibilizzazione della cittadinanza.