Anche io conoscevo Luciano e conosco il fratello. Sono senza parole

E' assurda l'efferatezza del gesto! Considerando poi che, come commerciante, non faceva parte dell'associazione antiracket né aveva mai denunciato minacce o estorsioni.

incredibile. ..ho saputo la notizia ieri sera intorno le nove..sn rimasta sconvolta!! mi chiedo xkè l'hanno ucciso? e soprattutto chi???

Omicidio a Gela, c'è una pista

GELA (CALTANISSETTA) - La polizia sta privilegiando l'ipotesi del delitto passionale su commissione, per fare luce sull'omicidio del commerciante di telefonini Luciano Bellomo, 35 anni, avvenuto ieri sera a Gela.

Gli investigatori scavano nel passato della vittima e hanno tirato fuori una denuncia per violenza sessuale che una commessa del suo negozio aveva sporto contro di lui nel giugno del 2006. L'udienza preliminare era stata fissata dal tribunale di Gela per il prossimo 24 ottobre.

Bellomo era sposato da tre anni con la figlia di un sindacalista della Uil. Ieri sera stava tornando a casa alla guida del sua automobile quando sarebbe stato affiancato da una moto con due persone che hanno sparato cinque colpi di pistola: tre lateralmente, durante la fase di affiancamento e di sorpasso, gli ultimi due invece, una volta superata la macchina, attraverso il parabrezza. In totale i proiettili andati a segno sono stati quattro, al torace e al collo.

È stato un poliziotto che abita nella zona a dare l'allarme non appena ha sentito gli spari e ha visto l'automobile schiantarsi contro un albero. Nessuno collabora con gli inquirenti, che dopo una notte di indagini, di perquisizioni e di interrogatori, non hanno ricevuto nemmeno una telefonata anonima, malgrado in quella zona molto popolata all'ora del delitto transitassero decine di autovetture. L'inchiesta è diretta dal sostituto procuratore Giovanna Cavalleri. L'autopsia sarà eseguita domani.

25/09/2007

A quanto pare il racket non c'entra niente...

Secondo me é presto per stabilire il movente (secondo me se lo chimiamo motivo pensiamo che si possa spiegare una cosa così assurda), ma sinceramente non mi interessa perché, vorrei sapere "chi"... E' scioccante pensare che potrebbe essere chiunque, che potremmo incontrarlo ovunque e che, probabilmente, non sapremo mai chi é stato

Ricordiamoci che, in gente del genere, basta un nonnulla (anche una stupida provocazione) per scatenare l'istinto omicida. Per fortuna, la vittima non apparteneva a nessuna famiglia "d'onore", altrimenti credo proprio che il rischio di attentati futuri, di vendetta, sarebbe stato elevatissimo.

Sembra strano che sia questo il motivo, il movente è troppo palese. Se c'è un processo in corso la ex commessa è la prima ad essere sospettata...

infatti ragazzi....sarebbe troppo semplice......io sono sconvolta!!

MI DISPIACE UN CASINO, LO CONOSCEVO ANCHìO.ho molta tristezza,per l'accaduto, e non mi escono altre parole. ciao luciano

Mi dispiace molto che una vita umana sia andata perduta a causa della natura a volte mostruosa dell'Uomo.
Io non conoscevo questa persona, ma non mi sembra giusto che molti in giro quasi quasi, giustifichino il suo assassinio, parlando di un movente che tra l'altro sembrerebbe addirittura vano.

Spero che non ti riferisca a questo forum...perchè se è così mi sento in dovere di chiarire una volta per tutte che nessuno ha parlato in termini di "se l'è cercata" e "aveva precedenti"...non conosciamo le circostanze che hanno portato alla morte di questo ragazzo, ma penso che ognuno di noi si rifiuta di credere che a Gela chiunque possa essere assassinato senza un perchè (che non significa che abbia avuto colpe o responsabilità ma che probabilmente si sia trovato suo malgrado nella situazione sbagliata al momento sbagliato).

Ho detto "in giro" e ciò significa al di fruori del forum.
Per non sparlare di un collega, che tra l'altro era uno dei primii contro la pena di morte.
Io gli ho risposto che in quella maniera lui dimostrava di pensarla come chi crede che la migliore giustizia sia friggere i condannati.

A quanto pare hanno agito proprio nel punto non coperto dalle telecamere!