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Ora ci lamentiamo anche dei centri commerciali vicini! 
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Jack Sparrow ha scritto:
siciliano ha scritto:
dada ha scritto:
siciliano ha scritto:
io non sarei così spietato, i centri commerciali, in quanto accentratori di domanda e offerta creano inevitabilmente una crisi al piccolo e medio commerciante. Ho sempre difeso la putia come strumento di diffusione di cultura commerciale locale, come perno della forza contrattuale dei consumatori, come veicolo di risorse e arricchimento locale. Siamo accecati dal centro commerciale. Per me il vero centro commerciale, lo scrissi mesi fa in un topic, è in nostro centro storico che con opprtuni interventi e regolamentazione, può diventare concorrenziale a qualsiasi centro commerciale propriamente detto con tutti i benefici però di un centro storico.


Infatti questo già avviene in via Etnea che è stata più volte definita un grande centro commerciale all'aperto...non mi pare che là i negozi stiano soccombendo a causa dei centri commerciali che a Catania e dintorni spuntano come i funghi...si fanno concorrenza e vanno entrambi avanti egregiamente. Non credo proprio che il nostro centro storico abbia le potenzialità che tu dici...i commercianti gelesi non sanno nemmeno cosa vogliano dire le parole innovazione e concorrenza :roll:
Viua Etnea è un centro commerciale all'aperto più o meno come lo intendo io, e non paga perchè è un centro che attira clienti da ogni parte. In più permette una costante promozione del centro storico da tutti i punti di vista e una godibilità della città.
In altri centri minori del catanese il peso dei centri commerciali si sente, cosi come nei negozi alla periferia di catania.
AGGIUNGO che mentre in via etnea c'è un potere commerciale distribuito, i centri commerciali concentrano nelle mani di pochi e in una struttura unica tiutta la forza commerciale di tanti piccoli imprenditori. Ipotizziamo che qualche indaginedimostri che la calcestruzzi spa ha usato cemento non a norma per costruire la struttura e si procede ad un sequestro....
ovviamente io ho motivazioni economiche di diverso tipo che ho illustrato in altri topic, ma queste sarebbero di più facile presa.


purtroppo tra il tempo che perdi per trovare posto (a catania) e l'incasinamento per raggiungere il centro...fa in modo che la gente preferisca il centro commerciale che la via etnea...a catania quello che tu dici è utopico, forse in città meno congestionate è più fattibile e sicuramente più piacevole.


E' vero, arrivare in centro a Catania è un impresa, però trovare posto non tanto...per andare in via Etnea basta lasciare la macchina in piazza Alcalà oppure sutta l'Acchi...

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venerdì 19 dicembre 2008, ore 13:55
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io non sarei così spietato, i centri commerciali, in quanto accentratori di domanda e offerta creano inevitabilmente una crisi al piccolo e medio commerciante. Ho sempre difeso la putia come strumento di diffusione di cultura commerciale locale, come perno della forza contrattuale dei consumatori, come veicolo di risorse e arricchimento locale. Siamo accecati dal centro commerciale. Per me il vero centro commerciale, lo scrissi mesi fa in un topic, è in nostro centro storico che con opprtuni interventi e regolamentazione, può diventare concorrenziale a qualsiasi centro commerciale propriamente detto con tutti i benefici però di un centro storico.


Infatti questo già avviene in via Etnea che è stata più volte definita un grande centro commerciale all'aperto...non mi pare che là i negozi stiano soccombendo a causa dei centri commerciali che a Catania e dintorni spuntano come i funghi...si fanno concorrenza e vanno entrambi avanti egregiamente. Non credo proprio che il nostro centro storico abbia le potenzialità che tu dici...i commercianti gelesi non sanno nemmeno cosa vogliano dire le parole innovazione e concorrenza :roll:
Viua Etnea è un centro commerciale all'aperto più o meno come lo intendo io, e non paga perchè è un centro che attira clienti da ogni parte. In più permette una costante promozione del centro storico da tutti i punti di vista e una godibilità della città.
In altri centri minori del catanese il peso dei centri commerciali si sente, cosi come nei negozi alla periferia di catania.
AGGIUNGO che mentre in via etnea c'è un potere commerciale distribuito, i centri commerciali concentrano nelle mani di pochi e in una struttura unica tiutta la forza commerciale di tanti piccoli imprenditori. Ipotizziamo che qualche indaginedimostri che la calcestruzzi spa ha usato cemento non a norma per costruire la struttura e si procede ad un sequestro....
ovviamente io ho motivazioni economiche di diverso tipo che ho illustrato in altri topic, ma queste sarebbero di più facile presa.


purtroppo tra il tempo che perdi per trovare posto (a catania) e l'incasinamento per raggiungere il centro...fa in modo che la gente preferisca il centro commerciale che la via etnea...a catania quello che tu dici è utopico, forse in città meno congestionate è più fattibile e sicuramente più piacevole.


E' vero, arrivare in centro a Catania è un impresa, però trovare posto non tanto...per andare in via Etnea basta lasciare la macchina in piazza Alcalà oppure sutta l'Acchi...
io infatti proponevo organizzazione e regolamentazione per una iniziativa del genere. MA evidentemente sono troppo indietro per pensare a sistemi di trasporto, ad aree di sosta....
mi ammodernerò!

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siciliano ha scritto:
LA putia non è un passo indietro... la putia è uno strumento moderno di valorizzazione di forma di mercato tipiche, più umane, più controllabili, che lasciano più danaro nel territorio, che danno più spazio alle produzioni locali. Il progresso non sta nei centri commerciali, ma nella qualità della vita. Nel 2009 si deve invertire la tendenza. Concentrare il mercato toglie potere al consumatore che è ovvioamente, necessariamente una componente frammentata.


Sì ma quando devi fare la spesa per una famiglia non puoi andare alla putia...ci vai se ti serve un litro di latte o un etto di prosciutto...altrimenti devi fare tipo palla pazza putia, millepiù, panificio, macelleria, ecc... questo lo puoi fare a Gela, in un'ora fai tutto e sei a casa...sotto questo punto di vista a Gela ci si stressa di meno e risparmi anche...perchè si sa che negli ipermercati i prezzi sono molto più alti, però hai la comodità di trovare tutto in un solo posto. Per quanto riguarda abbigliamento, scarpe ecc... la cosa cambia...io per anni ho avuto problemi enormi per trovare il mio numero di scarpe nei negozietti di Gela...e comunque ormai io non riesco a comprare se non giro 5,6,7 negozi...voglio poter scegliere e confrontare, centro commerciale, via Etnea, Mister Bianco...me li giro tutti :D

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siciliano ha scritto:
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io non sarei così spietato, i centri commerciali, in quanto accentratori di domanda e offerta creano inevitabilmente una crisi al piccolo e medio commerciante. Ho sempre difeso la putia come strumento di diffusione di cultura commerciale locale, come perno della forza contrattuale dei consumatori, come veicolo di risorse e arricchimento locale. Siamo accecati dal centro commerciale. Per me il vero centro commerciale, lo scrissi mesi fa in un topic, è in nostro centro storico che con opprtuni interventi e regolamentazione, può diventare concorrenziale a qualsiasi centro commerciale propriamente detto con tutti i benefici però di un centro storico.


Infatti questo già avviene in via Etnea che è stata più volte definita un grande centro commerciale all'aperto...non mi pare che là i negozi stiano soccombendo a causa dei centri commerciali che a Catania e dintorni spuntano come i funghi...si fanno concorrenza e vanno entrambi avanti egregiamente. Non credo proprio che il nostro centro storico abbia le potenzialità che tu dici...i commercianti gelesi non sanno nemmeno cosa vogliano dire le parole innovazione e concorrenza :roll:
Viua Etnea è un centro commerciale all'aperto più o meno come lo intendo io, e non paga perchè è un centro che attira clienti da ogni parte. In più permette una costante promozione del centro storico da tutti i punti di vista e una godibilità della città.
In altri centri minori del catanese il peso dei centri commerciali si sente, cosi come nei negozi alla periferia di catania.
AGGIUNGO che mentre in via etnea c'è un potere commerciale distribuito, i centri commerciali concentrano nelle mani di pochi e in una struttura unica tiutta la forza commerciale di tanti piccoli imprenditori. Ipotizziamo che qualche indaginedimostri che la calcestruzzi spa ha usato cemento non a norma per costruire la struttura e si procede ad un sequestro....
ovviamente io ho motivazioni economiche di diverso tipo che ho illustrato in altri topic, ma queste sarebbero di più facile presa.


purtroppo tra il tempo che perdi per trovare posto (a catania) e l'incasinamento per raggiungere il centro...fa in modo che la gente preferisca il centro commerciale che la via etnea...a catania quello che tu dici è utopico, forse in città meno congestionate è più fattibile e sicuramente più piacevole.


E' vero, arrivare in centro a Catania è un impresa, però trovare posto non tanto...per andare in via Etnea basta lasciare la macchina in piazza Alcalà oppure sutta l'Acchi...
io infatti proponevo organizzazione e regolamentazione per una iniziativa del genere. MA evidentemente sono troppo indietro per pensare a sistemi di trasporto, ad aree di sosta....
mi ammodernerò!


Sì ma anche quando metti i parcheggi per andare in Piazza...non lo volevo dire però...a me viene la depressione a vedere tutta sta massa di uomini, anziani ma anche giovani, in piedi a far...cosa? Almeno passeggiassero, darebbe meno senso di immobilità...stanno là ammucchiati, che per passare devi fare lo slalom, a guardare, a chiacchierare...se malauguratamente passando senti qualche frase ti vengono i brividi...ma per lo più stanno là fermi a fare assolutamente nulla...a me dà un senso di arretratezza incredibile, non ci posso fare niente...per me il corso è fatto per passeggiare, per incontrare amici, guardare le vetrine, stare in mezzo a gente giovane, in movimento....non in mezzo a una mandria di caproni al pascolo... :twisted:

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dada ha scritto:
e comunque ormai io non riesco a comprare se non giro 5,6,7 negozi...voglio poter scegliere e confrontare, centro commerciale, via Etnea, Mister Bianco...me li giro tutti :D


con buona pace di gianiro :asd: :asd: :asd: :twisted: :wink:

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O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...

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ryoga ha scritto:
dada ha scritto:
e comunque ormai io non riesco a comprare se non giro 5,6,7 negozi...voglio poter scegliere e confrontare, centro commerciale, via Etnea, Mister Bianco...me li giro tutti :D


con buona pace di gianiro :asd: :asd: :asd: :twisted: :wink:


Ma no lui si diverte :^o :nin

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dada ha scritto:
ryoga ha scritto:
dada ha scritto:
e comunque ormai io non riesco a comprare se non giro 5,6,7 negozi...voglio poter scegliere e confrontare, centro commerciale, via Etnea, Mister Bianco...me li giro tutti :D


con buona pace di gianiro :asd: :asd: :asd: :twisted: :wink:


Ma no lui si diverte :^o :nin


:haha:

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dada ha scritto:
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io non sarei così spietato, i centri commerciali, in quanto accentratori di domanda e offerta creano inevitabilmente una crisi al piccolo e medio commerciante. Ho sempre difeso la putia come strumento di diffusione di cultura commerciale locale, come perno della forza contrattuale dei consumatori, come veicolo di risorse e arricchimento locale. Siamo accecati dal centro commerciale. Per me il vero centro commerciale, lo scrissi mesi fa in un topic, è in nostro centro storico che con opprtuni interventi e regolamentazione, può diventare concorrenziale a qualsiasi centro commerciale propriamente detto con tutti i benefici però di un centro storico.


Infatti questo già avviene in via Etnea che è stata più volte definita un grande centro commerciale all'aperto...non mi pare che là i negozi stiano soccombendo a causa dei centri commerciali che a Catania e dintorni spuntano come i funghi...si fanno concorrenza e vanno entrambi avanti egregiamente. Non credo proprio che il nostro centro storico abbia le potenzialità che tu dici...i commercianti gelesi non sanno nemmeno cosa vogliano dire le parole innovazione e concorrenza :roll:
Viua Etnea è un centro commerciale all'aperto più o meno come lo intendo io, e non paga perchè è un centro che attira clienti da ogni parte. In più permette una costante promozione del centro storico da tutti i punti di vista e una godibilità della città.
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AGGIUNGO che mentre in via etnea c'è un potere commerciale distribuito, i centri commerciali concentrano nelle mani di pochi e in una struttura unica tiutta la forza commerciale di tanti piccoli imprenditori. Ipotizziamo che qualche indaginedimostri che la calcestruzzi spa ha usato cemento non a norma per costruire la struttura e si procede ad un sequestro....
ovviamente io ho motivazioni economiche di diverso tipo che ho illustrato in altri topic, ma queste sarebbero di più facile presa.


purtroppo tra il tempo che perdi per trovare posto (a catania) e l'incasinamento per raggiungere il centro...fa in modo che la gente preferisca il centro commerciale che la via etnea...a catania quello che tu dici è utopico, forse in città meno congestionate è più fattibile e sicuramente più piacevole.


E' vero, arrivare in centro a Catania è un impresa, però trovare posto non tanto...per andare in via Etnea basta lasciare la macchina in piazza Alcalà oppure sutta l'Acchi...
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Sì ma anche quando metti i parcheggi per andare in Piazza...non lo volevo dire però...a me viene la depressione a vedere tutta sta massa di uomini, anziani ma anche giovani, in piedi a far...cosa? Almeno passeggiassero, darebbe meno senso di immobilità...stanno là ammucchiati, che per passare devi fare lo slalom, a guardare, a chiacchierare...se malauguratamente passando senti qualche frase ti vengono i brividi...ma per lo più stanno là fermi a fare assolutamente nulla...a me dà un senso di arretratezza incredibile, non ci posso fare niente...per me il corso è fatto per passeggiare, per incontrare amici, guardare le vetrine, stare in mezzo a gente giovane, in movimento....non in mezzo a una mandria di caproni al pascolo... :twisted:

è vero, il corso è diventanto il simbolo della tamarraggine assoluta ! che poi per regola non si potrebbe nemmeno sostare nei marciapiedi perchè ostruiscono il passaggio dei pedoni.. ma come convincerli a smammare di li ??


venerdì 19 dicembre 2008, ore 14:37
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dada ha scritto:
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Viua Etnea è un centro commerciale all'aperto più o meno come lo intendo io, e non paga perchè è un centro che attira clienti da ogni parte. In più permette una costante promozione del centro storico da tutti i punti di vista e una godibilità della città.
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ovviamente io ho motivazioni economiche di diverso tipo che ho illustrato in altri topic, ma queste sarebbero di più facile presa.


purtroppo tra il tempo che perdi per trovare posto (a catania) e l'incasinamento per raggiungere il centro...fa in modo che la gente preferisca il centro commerciale che la via etnea...a catania quello che tu dici è utopico, forse in città meno congestionate è più fattibile e sicuramente più piacevole.


E' vero, arrivare in centro a Catania è un impresa, però trovare posto non tanto...per andare in via Etnea basta lasciare la macchina in piazza Alcalà oppure sutta l'Acchi...
io infatti proponevo organizzazione e regolamentazione per una iniziativa del genere. MA evidentemente sono troppo indietro per pensare a sistemi di trasporto, ad aree di sosta....
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Sì ma anche quando metti i parcheggi per andare in Piazza...non lo volevo dire però...a me viene la depressione a vedere tutta sta massa di uomini, anziani ma anche giovani, in piedi a far...cosa? Almeno passeggiassero, darebbe meno senso di immobilità...stanno là ammucchiati, che per passare devi fare lo slalom, a guardare, a chiacchierare...se malauguratamente passando senti qualche frase ti vengono i brividi...ma per lo più stanno là fermi a fare assolutamente nulla...a me dà un senso di arretratezza incredibile, non ci posso fare niente...per me il corso è fatto per passeggiare, per incontrare amici, guardare le vetrine, stare in mezzo a gente giovane, in movimento....non in mezzo a una mandria di caproni al pascolo... :twisted:
Il centro da noi ancora è luogo di ritrovo e di scambio, fa parte della nostra cultura. Da noi ancora si va a chiazza. non si va in una piazza, ma il centro storico per noi è a chiazza. A me non danno fastidio, anzi, la trovo una cosa davvero interessante da un punto do vista sociale. Per passeggiare c'è ne di spazio e ti dico che il nostro corso non da affatto senso di immobilismo. Ogni sera, estate ed inverno, c'è gente che si muove, che passeggia che fa shopping o che semlicemente va a trovare gli amici. Molto più di quello che succedeva a noi giovani ai muretti qualche tempo fa, dove davvvero non si faceva niente.

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siciliano ha scritto:
Il centro da noi ancora è luogo di ritrovo e di scambio, fa parte della nostra cultura. Da noi ancora si va a chiazza. non si va in una piazza, ma il centro storico per noi è a chiazza. A me non danno fastidio, anzi, la trovo una cosa davvero interessante da un punto do vista sociale. Per passeggiare c'è ne di spazio e ti dico che il nostro corso non da affatto senso di immobilismo. Ogni sera, estate ed inverno, c'è gente che si muove, che passeggia che fa shopping o che semlicemente va a trovare gli amici. Molto più di quello che succedeva a noi giovani ai muretti qualche tempo fa, dove davvvero non si faceva niente.


Ma che scambio!!! Il 99% sono tutti maschi disoccupati...un luogo di ritrovo per disoccupati ecco cos'è la chiazza...sì molto interessante dal punto di vista sociale, facciamoci un bel documentario per Quark tipo quelli sugli scimpanzè, tanto siamo là :roll: Io ci vado al corso quando sono a Gela, lo so com'è...quelli che fanno "shopping" sono quei mischini che non hanno avuto modo di andare nei centri commerciali fuori Gela :asd:

P.S.: ma almeno eravamo ggiovani, eravamo giustificati se oziavamo...e poi era il sabato sera cribbio!

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dada ha scritto:
siciliano ha scritto:
Il centro da noi ancora è luogo di ritrovo e di scambio, fa parte della nostra cultura. Da noi ancora si va a chiazza. non si va in una piazza, ma il centro storico per noi è a chiazza. A me non danno fastidio, anzi, la trovo una cosa davvero interessante da un punto do vista sociale. Per passeggiare c'è ne di spazio e ti dico che il nostro corso non da affatto senso di immobilismo. Ogni sera, estate ed inverno, c'è gente che si muove, che passeggia che fa shopping o che semlicemente va a trovare gli amici. Molto più di quello che succedeva a noi giovani ai muretti qualche tempo fa, dove davvvero non si faceva niente.


Ma che scambio!!! Il 99% sono tutti maschi disoccupati...un luogo di ritrovo per disoccupati ecco cos'è la chiazza...sì molto interessante dal punto di vista sociale, facciamoci un bel documentario per Quark tipo quelli sugli scimpanzè, tanto siamo là :roll: Io ci vado al corso quando sono a Gela, lo so com'è...quelli che fanno "shopping" sono quei mischini che non hanno avuto modo di andare nei centri commerciali fuori Gela :asd:

P.S.: ma almeno eravamo ggiovani, eravamo giustificati se oziavamo...e poi era il sabato sera cribbio!
io sono un mischino che non va ai centri commerciali e che va in piazza ogni giorno. Considerare I gelesi scimpanzè è un opinione forte. Io non vedo situazioni così drammatiche, In centro trovo di tutto, givani vecchi, maschi, femmine, lavoratori ed ozianti. Dovresti vivere di più la tua ex città

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Ultima modifica di siciliano eseguita venerdì 19 dicembre 2008, ore 17:14, modificato 1 volta in totale.



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dada ha scritto:
siciliano ha scritto:
Il centro da noi ancora è luogo di ritrovo e di scambio, fa parte della nostra cultura. Da noi ancora si va a chiazza. non si va in una piazza, ma il centro storico per noi è a chiazza. A me non danno fastidio, anzi, la trovo una cosa davvero interessante da un punto do vista sociale. Per passeggiare c'è ne di spazio e ti dico che il nostro corso non da affatto senso di immobilismo. Ogni sera, estate ed inverno, c'è gente che si muove, che passeggia che fa shopping o che semlicemente va a trovare gli amici. Molto più di quello che succedeva a noi giovani ai muretti qualche tempo fa, dove davvvero non si faceva niente.


Ma che scambio!!! Il 99% sono tutti maschi disoccupati...un luogo di ritrovo per disoccupati ecco cos'è la chiazza...sì molto interessante dal punto di vista sociale, facciamoci un bel documentario per Quark tipo quelli sugli scimpanzè, tanto siamo là :roll: Io ci vado al corso quando sono a Gela, lo so com'è...quelli che fanno "shopping" sono quei mischini che non hanno avuto modo di andare nei centri commerciali fuori Gela :asd:

P.S.: ma almeno eravamo ggiovani, eravamo giustificati se oziavamo...e poi era il sabato sera cribbio!

vedilo dal punto di vista positivo, a Gela il corso è ancora considerato l'Agorà, il luogo di ritrovo per eccellenza. Questo fa' di Gela una città strettamente legata alle tradizioni..
si potrebbe fare questo slogan:
"A Gela da più di 2700 anni sistè l'Agorà"
http://it.wikipedia.org/wiki/Agor%C3%A0

è bello sapere che Gela è ancora una Polìs governata dalla tirannide


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nell'agora anche l'antica tradizione di sgraccare a terra è rimasta immutata dopo secoli :roll:

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'E’ arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci'."giuseppe gatì


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Il centro da noi ancora è luogo di ritrovo e di scambio, fa parte della nostra cultura. Da noi ancora si va a chiazza. non si va in una piazza, ma il centro storico per noi è a chiazza. A me non danno fastidio, anzi, la trovo una cosa davvero interessante da un punto do vista sociale. Per passeggiare c'è ne di spazio e ti dico che il nostro corso non da affatto senso di immobilismo. Ogni sera, estate ed inverno, c'è gente che si muove, che passeggia che fa shopping o che semlicemente va a trovare gli amici. Molto più di quello che succedeva a noi giovani ai muretti qualche tempo fa, dove davvvero non si faceva niente.


Ma che scambio!!! Il 99% sono tutti maschi disoccupati...un luogo di ritrovo per disoccupati ecco cos'è la chiazza...sì molto interessante dal punto di vista sociale, facciamoci un bel documentario per Quark tipo quelli sugli scimpanzè, tanto siamo là :roll: Io ci vado al corso quando sono a Gela, lo so com'è...quelli che fanno "shopping" sono quei mischini che non hanno avuto modo di andare nei centri commerciali fuori Gela :asd:

P.S.: ma almeno eravamo ggiovani, eravamo giustificati se oziavamo...e poi era il sabato sera cribbio!
io sono un mischino che non va ai centri commerciali e che va in piazza ogni giorno. Considerare I gelesi scimpanzè è un opinione forte. Io non vedo situazioni così drammatiche, In centro trovo di tutto, givani vecchi, maschi, femmine, lavoratori ed ozianti. Dovresti vivere di più la tua ex città


Oh scusa non volevo offendere gli scimpanzè :roll: Ci ho vissuto nella mia città natale per la maggior parte della mia vita, per questo posso permettermi di ironizzare e criticare sarcasticamente...se questo ti offende, mi dispiace...pensavo di poter tenere il discorso sul leggero...invece ecco che spunta il tono polemico...secondo me è questione di punti di vista come tutto del resto...inutile impuntarsi sulle cose...

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venerdì 19 dicembre 2008, ore 17:30
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City Soldier
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Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02
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dada ha scritto:
siciliano ha scritto:
dada ha scritto:
siciliano ha scritto:
Il centro da noi ancora è luogo di ritrovo e di scambio, fa parte della nostra cultura. Da noi ancora si va a chiazza. non si va in una piazza, ma il centro storico per noi è a chiazza. A me non danno fastidio, anzi, la trovo una cosa davvero interessante da un punto do vista sociale. Per passeggiare c'è ne di spazio e ti dico che il nostro corso non da affatto senso di immobilismo. Ogni sera, estate ed inverno, c'è gente che si muove, che passeggia che fa shopping o che semlicemente va a trovare gli amici. Molto più di quello che succedeva a noi giovani ai muretti qualche tempo fa, dove davvvero non si faceva niente.


Ma che scambio!!! Il 99% sono tutti maschi disoccupati...un luogo di ritrovo per disoccupati ecco cos'è la chiazza...sì molto interessante dal punto di vista sociale, facciamoci un bel documentario per Quark tipo quelli sugli scimpanzè, tanto siamo là :roll: Io ci vado al corso quando sono a Gela, lo so com'è...quelli che fanno "shopping" sono quei mischini che non hanno avuto modo di andare nei centri commerciali fuori Gela :asd:

P.S.: ma almeno eravamo ggiovani, eravamo giustificati se oziavamo...e poi era il sabato sera cribbio!
io sono un mischino che non va ai centri commerciali e che va in piazza ogni giorno. Considerare I gelesi scimpanzè è un opinione forte. Io non vedo situazioni così drammatiche, In centro trovo di tutto, givani vecchi, maschi, femmine, lavoratori ed ozianti. Dovresti vivere di più la tua ex città


Oh scusa non volevo offendere gli scimpanzè :roll: Ci ho vissuto nella mia città natale per la maggior parte della mia vita, per questo posso permettermi di ironizzare e criticare sarcasticamente...se questo ti offende, mi dispiace...pensavo di poter tenere il discorso sul leggero...invece ecco che spunta il tono polemico...secondo me è questione di punti di vista come tutto del resto...inutile impuntarsi sulle cose...
:shock: dove lo vedi il tono polemico? :shock:

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"Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa.
Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa.
Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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venerdì 19 dicembre 2008, ore 17:33
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