Ieri è arrivata una circolare ziendale che dispone l'accertamento dell'assenza di tosscodipendenza per le mansioni a rischio secondo una nuova direttiva emanata pochi mesi fa.
I controlli devono essere eseguiti con un preavviso di 24 ore ed il lavoratore non si può sottrarre. Trovato positivo a una delle 6 sostanze a rischio, viene licenziato in tronco per giusta causa.

Ieri si è aperto un dibattito in ufficio.
C'è chi sosteneva che veniva leso il diritto alla privacy c'è invece chi, come me (e ti pareva), sosteneva che era una cosa giusta per determinati lavori dove si rischia di fare male ad atre persone.
I miei colleghi trasportano 65.000 di Kerosene nella zona di parcheggio aeromobili. Andare a sbattere con un' aereo in attesa di muoversi dal parcheggio carico di persone significherebbe ammazzare 250 persone.
Poi il dibattito è diventato pensante ed un mio collega gridando disse che la sua vita privata non la deve controllare nesuno.
In effetti c'è un contrasto evidente fra diritto alla privacy e la sicurezza sui posti di lavoro.
A mio parere non si può avere tutto, meglio rinunciare ad una cosa che non fa male ad altri.
Ora mi piacerebbe sapere il parere di qualcuno di voi in merito.


Roma, l'autista-killer sarà licenziato
ROMA - Verrà licenziato in tronco l'autista che ieri ha provocato la morte di un uomo di 66 anni in via Isacco Newton, travolgendolo col bus.
Secondo i primi accertamenti, il conducente avrebbe assunto sostanze stupefacenti. Lo comunica l'azienda di gestione del trasporto pubblico a Roma, Trambus spa che, "qualora ne sussistano le possibilità", si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario che si andrà ad aprire.
"Non vogliamo e non possiamo accettare - sottolinea l'amministratore delegato di Trambus, Adalberto Bertucci - che chi conduce un mezzo pubblico manchi del più elementare senso di responsabilità nei confronti di se stesso, ma soprattutto dei cittadini. Quindi è bene che tutti ne siano consapevoli: Trambus avrà tolleranza zero nei confronti di tutti gli autisti che abusano di alcol o fanno uso di droghe.
Mi preme, infine, rinnovare i sensi del mio cordoglio alla famiglia della vittima assicurando loro la vicinanza di tutta l'azienda in questo momento di dolore".

Le sei sotanze non le ricordo tutte, ma sono tutte quelle più comunemente usate.
Il test viene eseguito secondo i metodi antidoping.
Viene prelevato un campione di urina davanti ad un medico e vengono riempite 3 provette.
Una viene sigillata e conservata. Una analizzata dalla struttura della medicina del lavoro che qualora riscontri la positività ad una dellesostanze, invia il terzo campione al laboratorio ufficiale di Roma (non ricordo il nome) che a sua volta può confermare o meno la certezza della positività. Solo a questo punto il lavoratore viene licenziato in tronco.
Non c'è un limite minimo o massimo per la presenza della sostanza ma l'importante che ci sia.
Per cui se uno si fa una canna, a distanza anche di un paio di settimane viene riscontrata dalleanalisi.
In pratica, per alcuni tipi di lavoro particolarmente pericolosi è assolutamente vietato assumere droghe di qualsiasi genere.

Non sono assolutamente d' accordo per il semplice motivo che si può risultare positivo al test "antidroga" anche se la sostanza è stata consumata diversi giorni prima del controllo...

Io posso scagliare la prima e anche la seconda pietra.
Se uno consuma la droga diversi giorni prima, a meno che non fosse stato assunto dopo l'evento, si presume che uno o due giorni dopo era a lavoro.
Cmq, non è un obbligo fare il test come non è un obbligo lavorare. Uno può scegliere.
Sinceramente io non rischierei un posto di lavoro per farmi una canna.....pazienza, vorrà dire che c'è questo sacrificio da fare.
Però poi ci indignamo quando un camionista fumato uccide 20 persone.
Purtroppo le regole colpiscono anche quelli che magari stanno attenti e seppur fumano marijuana si mettono alla guida solo dopo 2 giorni....ma pazienza.

io sono per la tolleranza zero.......sono le tabelle che uccidono e mietono vittime sulel strade.
In Inghilterra chi viene preso anche con una minima traccia di alcool nel sangue gli tolgono la patente, se superano un tot vanno in CARCERE.
Io non posso avere timore che il pilota dell'aereo su cui sono sopra si è drogato a norma di legge....................
Drogarsi non è obbligatorio...ovvero, uno lo può fare come e quando vuole, sperando che non venga mai beccato.
Non capisco questo voler a tutti i costai difendere la droga...perchè questo è.
Il voler a tutti i costi far passare una cosa normale quando normale non è, mi fa diventare pazzo.
Drogarsi e bere sono cose che alterano le percerzioni, più o meno. Quindi chi fa lavori a rischio non ne deve fare uso.

Favorevolissimo, se una xsona è pulita cosa ha da xdere...?!