Scoppia di nuovo la polemica sulla presenza delle truppe italiane in Afghanistan, dopo la livberazione di due militari italiani grazie ad un blitz delle forze della Nato nella provincia di Farah.
Diliberto dei Comunisti Italiani chiede subito il ritiro del nostro contigente di pace , mettendosi contro anche Rifonfazione e Mussi , che considerano l'idea di Diliberto "sbagliata" ...
Intanto si avverte uno scquilibrio serio in questo governo.....che alla viglia della presentazione della Finanziaria , risulta sempre più diviso.
Certo , il significato della parola pace ha il suo valore, ma in questo caso bisognava salvare due vite umane , ed era giusto intervenire.

La durata di questa guerra sta superando quella della seconda guerra mondiale. Se Diliberto non fosse un buffone solleverebbe la questione del "Che cosa ci facciamo in Afganistan?" a bocce ferme, non ogni volta che succede qualcosa. Se si deve stare si resta anche se attaccano i nostri soldati (sono là pe questo) e se ci dobbiamo ritirare ci ritiriamo anche se ci lanciano fiori.
Resta il problema: che cosa ci facciamo in Afganistan? Che stiamo aspettando? Che deve succedere?

Bello essere pacifisti con le tasche degli altri. Stiamo in Afghanistan per sostenere tutti gli uomini e donne liberi di quel paese... La libertà non ha prezzo... Meno male che non vi erano pacifisti al tempo di Hitler, altrimenti saremmo tutti fascisti adesso...

Qual'è il miglior carburante che alimenta le guerre?
Gli interessi economici da parte dei governi.
Adoro i politici quando parlano di guerre, essendo benissimo consapevoli che loro la guerra la giocheranno sulla carta...mentre i volontari o la gente normale va a morire per i loro sporchi interessi.

Non sto parlando della opportunità dell'intervento in Afganistan, sto solo dicendo: fino a quando dobbiamo stare? Fino a quando esisteranno afgani? Quindi per sempre? O ci sarà un momento in cui gli afgani se la potranno cavare da soli??? Ripeto, la seconda guerra mondiale è durata 6 anni, dal '39 al '45, noi siamo in Afganistan dal 2001!!!

I soldati devono restare in quei posti fino a quando non saranno autosufficienti!! Altrimenti sarà stato tutto inutile.
In quei posti non sanno ancora che significa la parola PACE.

E tranchete! A parte che gli amici tuoi gli sparavano agli americani, ma ci hanno messo 2 anni a liberare l'Europa. Ora sono in Afganistan da 6 anni ma chi stanu facennu? Stanno aspettando cosa?
Perchè non vanno a liberare il popolo siciliano che, come hai detto tu in un altro forum, non è poi così libero?? O quello calabrese?
In Afganistan stiamo aspettando che i talebani si rinforzano e passano al contrattacco? Boh...

Be, se facessimo come dici tu, i Talebani si rafforzerebbero nel giro di pochi mesi dalla nostra partenza... Essere comunista una volta significava lottare per la libertà, oggi sembra significhi: stiamocene a casa nostra, tanto che c'e ne frega... Bello, questo modo di pensare...

Sì ma ora mica stiamo "combattendo" i Talebani! Stiamo lì ad aspettare non so cosa, qualche attentato alle nostre truppe, perchè per il resto non si sta facendo un granchè e già siamo lì, lo ripeto, da 6 anni!!! Nessuno sta cercando Bin Laden, siamo lì in attesa che ci sparino.
Vuoi un esempio di missione di pace? Quella in Libano: c'era la guerra tra Israele e Libano, allora intervengono i caschi blu, tra cui quelli italiani, come forza di interposizione per far cessare le ostilità, e infatti la guerra è finita. Ma in Afganista che stiamo facendo???
Potremo poi parlare del diritto alla libertà del popolo siciliano, ma questo è un altro discorso...

E certo che lo sa il mondo, ma perchè? Che avevi in mente di fare in Afganistan? Non si era detto di combattere i talebani e non danneggiare la popolazione civile?

Mamma mia che ragionamento!!! Quindi secondo te i civili si possono bombardare purchè non ci siano giornalisti nei paraggi? Ovviamente dirai di no, che sei stato frainteso, bla bla bla, ma questo si capisce dal tuo messaggio.
Comunque è ovvio che tu non sai (o hai dimenticato) quello che hanno fatto gli americano a Fallujia.
E poi che vuol dire che "quelle popolazioni non riescono a concepire la democrazia"? Tornando agli stessi esempi in Calabria e Sicilia ci sono politici che in campagna elettorale dicono "Se verrò eletto terrò sempre il cellulare acceso", ma ppi fari cchini? Per mandarti affanculo 2 volte al giorno?? Altro che bastonati come le pecore!!!

Non hai tutti i torti... però continuo ad essere dell'idea che i nostri soldati devono ancora stare lì.

La verità è che c'è troppa gente che odia gli Stati Uniti, ed il sistema americano, di conseguenza, anche se Bush decidesse di regalare soldi al terzo mondo, questi, vedrebbero chissà quali interessi. E' gente che manderei non ai villaggi turistici di Cuba, ma a vedere le privazioni materiali e culturali dei Cubani... Se non gli bastasse, li manderei in Corea del Nord a verificare come funziona bene la loro economia. Tra l'altro, non ho mai visto una manifestazioni contro questi paesi, bello questo pacifismo ad unico senso...

non puoi fare battaglie per la libertà o per la pace in quei posti in cui la pace o la libertà sono concetti sconosciuti, non te lo permetterebbero per cui non può esserci pacifismo la dove non c'è libertà e democrazia. A Cuba, dicono, va tutto bene, ma come in ogni cosa non ci si deve mai accontentare della prima informazione e prenderla per buona ma andare sempre più a fondo e scavare per cercare la verità.
Personalmente sono orgogliosa di far parte di uno Stato che non si tira indietro quando c'è bisogno delle sue forze in altri posti dove faticano a conquistare anche solo l'uno per cento di quello che abbiamo noi, e non importa se ci vorranno anni, non dimentichiamoci che non saremmo qui e non potremmo vantarci di essere un paese democratico, indistrializzato ed europeo, se non avessimo avuto gli aiuti americani dopo la seconda guerra mondiale quando tutto era distrutto. mi può dispiacere per tutti quelli che cadono combattendo per un ideale di pace, ma ci sono persone che hanno bisogno di auto, e non si può far finta di nulla.

Secondo me non ci dovevamo andare in iraq o afganistan a rompergli le scatole, e anche l america doveva farsi i fatti suoi!
Esportare la demograzia e' una barzelletta, in quei popoli la cultura e' molto diversa e l individualismo non esiste! E i leader anglo americani lo sanno benissimo!

Ma gia' si fa fatica ad educare tanti gelesi e napoletani che stanno al di qua del confine europeo, e infatti da 5 anni che sono li non e' cambiato nulla, e non sembra le cose siano per essere sistemate in un futuro prossimo.
Si perdera ancora dell altro tempo soldi e vite umane, fosse per me li farei rientrare tutti e subito.