1919: ANCHE ALLORA ERA ANDATA COSI’...UNA CASTA POLITICA CHE NON RAPPRESENTAVA PIU’ GLI INTERESSI DEGLI ITALIANI, CHIAMATA A RISOLVERE UNO STATO DI CRISI PROFONDA CONTINUAMENTE POSTICIPATO ALLA RISOLUZIONI DI DIVISIONI INTERNE PURAMENTE DI CARATTERE IDEOLOGICO! ALLORA VINSE IL BISOGNO DIFFUSO DI SICUREZZA...A TUTTI I COSTI! NACQUE LA MILIZIA VOLONTARIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE!
ESAGERO LO SO...PROVOCATORIAMENTE!
DIRE CHE A GELA SI VUOLE L’ESERCITO ARMATO POTREBBE ESSERE DI CATTIVO GUSTO SE PENSIAMO AI COSTI UMANI IN QUESTI GIORNI DELLA RIVOLUZIONE PER LA DEMOCRAZIA IN BIRMANIA O SEMPLICEMENTE RIDICOLO SE RICORDIAMO I DISCORSI SULLA NECESSITA’ CHE GELA DIVENTASSE UNA CITTA’ VIDEOSORVEGLIATA (SI DENOTA TUTTO IL PESO DELLA SINISTRA IN QUESTO PAESE: ALTRO CHE ATTACCO AI LAVAVETRI...UN VERO E PROPRIO FARWEST LEGHISTA!), MA LA REALTA’ E’ BEN ALTRA!
AFFERMARE CHE SI VUOLE L’ESERCITO PROFESSIONISTA E BEN ARMATO E’ UNA RODOMONTATA TALE CHE APPARE CHIARO QUANTO CI CREDANO POCO O NULLA GLI STESSI DICHIARANTI!
CERTO LE PRIME DONNE SI TENGONO SUL GENERICO, LE STRONZATE LE SI LASCIA DIRE ALLE COMPARSE! PERCHE’?
FORSE PERCHE’ E’ CHIARO CHE IN QUESTI ANNI NON E’ PROPRIO CAMBIATO NULLA SOTTO IL MAKE-UP DELLA LEGALITA’?!!!
E ALLORA SCARICHIAMO LE RESPONSABILITA’ AL GOVERNO CENTRALE! ROMA NON CI MANDA I SOLDATINI: A ME NON STA BENE QUESTO VITTIMISMO! IN VENETO GLI IMMIGRATI, AL CENTRO LA CRIMINALITA’, AL SUD LA MAFIA: OVUNQUE C’E’ BISOGNO DI SVILUPPO, LAVORO, SOLIDARIETA’! MA LA POLITICA TROVA LA REPRESSIONE PIU’ COMODA DELLA PROGRAMMAZIONE!
COME SI VUOLE STRAPPARE LA MANOVALANZA ALLA MAFIA?
COSA SI E’ FATTO PERCHE’ I MAFIOSI NON FOSSERO PIU’ GLI UNICI IMPRENDITORI, GLI UNICI DATORI DI LAVORO?
CITO UN PEZZO CHE HO RILETTO IERI E PRESO DA UNA CONFERENZA SULLA MAFIA TENUTASI A PALERMO LO SCORSO ANNO: “BORGHESIA MAFIOSA: COSA NOSTRA COME FORMA SPECIFICA, GENESI E MODO D’ESSERE DELLA BORGHESIA SICILIANA E, DUNQUE, FONTE DI PRODUZIONE DELLA POLITICA IN SENSO COMPLESSIVO IN QUANTO IN GRADO DI DETERMINARE LE DECISIONI E LE SCELTE RIGUARDANTI LA GESTIONE DEL POTERE E LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE”
ASPETTATE QUESTO E’ PIU’ TOSTO: “...INTANTO UNA MAFIA CHE SI FA ANTIMAFIA, CHE SCARNIFICA LE PAROLE, LASCIA IL GUSCIO DELLA RETORICA ALLE PAROLE DELL’ANTIMAFIA E CI CONSEGNA IL VUOTO DI MANIFESTAZIONE ANTIMAFIA FATTE DA CHI? DA CAMPANELLA E DALLE AMMINISTRAZIONE DI CENTRODESTRA DI VILLABATE CON RAUL BOVA E IL CAPITANO ULTIMO, CON LE FOTO SUI GIORNALI, TUTTI PRONTI AD ANDARE IN MARCIA PER IL 23 MAGGIO APPENDENDO BIGLIETTINI ALL’ALBERO FALCONE. C’E’ QUALCOSA CHE NON VA ED E’ QUALCOSA DI CUI SI ERA GIA’ RESA CONTO, PER ESEMPIO, UN OSPITE CHE ABBIAMO QUI IN SALA, CHE E’ LA DOTTORESSA ******, MAGISTRATO DELLA PROCURA GENERALE DI CALTANISSETTA CHE MI DICEVA DI AVERE GIA’ NOTATO QUALCOSA DI SIMILE NEGLI ANNI SCORSI IN PAESINI AD ALTISSIMA INTENSITA’ MAFIOSA DOVE AMMINISTRAZIONI CERTAMENTE COLLUSE SI SCHIERANO PRONTE A SFILARE PER L’ANTIMAFIA. ...”

HO SEMPRE PENSATO CHE PER PIU’ E PIU’ MOTIVI QUESTA POTESSE DEFINIRSI LA CITTA’ DEL FUMO NEGLI OCCHI...COLLIRIO CULTURALE CI VUOLE QUALE MINCH.. DI ESERCITO!