Parlando di fecondazione assistita istintivamente io mi sento ostile a qualsiasi manipolazione contro natura, ma razionalmente mi rendo conto che è solo la mia opinione e che effettivamente le coppie dovrebbero essere libere di affidarsi alle tecniche oggi disponibili per concepire un figlio. Ma fino a che punto è giusto spingersi? C'è chi ricorre alla fecondazione eterologa (cioè con ovuli o spermatozoi di donatori esterni) o alle madri in affitto...chi è disposto a far selezionare i propri embrioni...chissà dove si arriverà tra qualche anno. Purtroppo non è così semplice stabilire limiti e regole, considerando che si tratta di scelte personali. Per la scienza "il fine giustifica i mezzi", ovvero non dovrebbero esserci limiti o paletti, tranne la propria coscienza. Come ha già detto didi è un tema troppo delicato per poter dare un giudizio definitivo, per decidere cosa sia accettabile o meno...nonostante ciò, sono convinta che dare totale libertà alla scienza sia rischioso, considerando che non tutti gli scienziati rispettano i principi etici o sono mossi da nobili cause, ma molto spesso da brama di fama e riconoscimenti. Penso che si possa andare avanti senza arrivare a certi eccessi, e questo non significa aver paura ma agire responsabilmente.
Per quanto riguarda l'aborto...la tua frase in grassetto, per come la interpreto io, mi fa accapponare la pelle. Libertà di scelta non significa "l'utero è mio e me lo gestisco io" come dicevano le femministe negli anni 70. Non si può considerare l'embrione, il feto come se fosse una parte del proprio corpo e disfarcene senza un grave motivo, ma con leggerezza, "perchè non si è stati attenti". Dal momento che una donna resta incinta diventa il semplice contenitore di una nuova vita, non ne è padrona. Scusate su questo punto sono molto rigida...non tollero anzi condanno chi affronta l'aborto con superficialità e purtroppo sono in tanti.

Questo non solo mi sento di quotare ma lo stavo per scrivere.

quoto il grassetto e spero che serena abbia voluto dire altro.

certo

CHI SEI TU PER IMPORRE LA TUA IDEA, CM FAI A DIRE CHE LA TUA è GIUSTA E LE ALTRE SN SBAGLIATE. VIVI E LASCIA VIVERE OGNUNO SECONDO COSCIENZA.

QST è IL PRIMO PRINCIPIO DI DEMOCRAZIA ALTRIMENTI SAREMMO ANCORA AL MEDIOEVO!!!

Serena27 avevo intenzione di chiederti la mano , ma adesso ho cambiato idea, me ne trovo un'altra va, si terribbile figlia mia.

ah ah ma hai l'arem ???

No ma mi piacciono tanto i bambini

ma non e che sei un sultano?

Non riesco a capire quali sono i criteri con cui si decide di sopprimere una vita, che si può disconoscere appena nata.

dillo per es a chi ha subito una violenza. in quel caso qlcn nn l'ha lasciata vivere!!!

raga, a me nn me ne frega più niente, se volete capire a vostro piacimento sl perchè vi conviene nn è colpa mia. ho detto sl mia opinione l'ho ripetuta mille volte, andate a leggere tutte le mie risp. io mi reputo sl una ragazza che vuole lasciare agli altri la libertà di scegliere secondo coscienza e nn voglio essere ipocrita. io nn sn nessuno per imporre la mia cm gli altri nn devono imporre niente. Per quel: sii terribile, rivedete un pò. dire la propria nn significa io l'ho fatto sugnu menza testa e sn una leggera. e cmq nn devo giustificarmi cn nessuno. Ho sl le palle di affermare la mia, se poi qlcn per darsi ragione associa una idea a comportamenti su fatti so!!! Io mi reputo sl molto democratica e nn ipocrita, poi ognuno la pensa cm vuole.

Qua' non si parlava di democrazia , quella e' scontata che ognuno e' libero di fare quello che vuole, si parlava di punti di vista,di opinioni.