[quote="dionisio"][quote="mjrko gelous"]mi sa che non c'è pericolo: si tratta di pannelli in tessuto (forse pelle) che coprono una struttura lignea sovrastata da una copertura in lamiera a spioventi. Se ci fosse pericolo penso che gli avrebbero chiuso il locale....è brutto da vedere e, al massimo, potrebbe cadere qualche pezzo di tessuto polveroso in testa a qualcuno...comunque è da sistemare.
Qualche anno fa avevano sostituito 1 pannello nel soffitto apribile e diversi di lato ma andavano sostituiti tutti....[/quote]
mirco, ti lancio una proposta... io voglio un teatro, tu un cinema....
giochiamo ogni giorno al lotto, e se vinciamo ci prendiamo in gestione il royal.. che te ne pare ?[/quote]

mi disp, ma non sono d'accordo! Prima di tutto voglio un teatro di MIA proprietà, e poi il Royal è da buttare giù e ricostruire....

si diche " chi si accontenta gode.."

se guardate bene la foto si vede che entra luce dal soffitto...il che fa presumere che in questo periodo che a gela piove troppo si sia formata la migliore cine-piscina del mondo.... ah però

l'acqua non entra però il freddo si! sarà per questo che non accendono i riscaldamenti? a Barrafranca e Caltagirone con 5 € ti fanno trovare poltrone quasi nuove e riscaldamento....

A prescidere dalla fatiscenza della struttura che di per se è un insulto a quanti pagano,anche se poco,per fruire di un servizio,vorrei sottoporre alla vostra atttenzione la assoluta non curanaza e rispetto di alcune generazioni gelesi prive del più comune senso civico. Trlascio il discorso toilette,che, credo in tutta la mia vità mai aver visto una situazione più degradata,scenario degno del migliore survival horror,almeno per quello che ho potuto appurare nel sezione maschile,quando,ahime,ebbi la sciagurata necessità di adempiere ad esigenze fisiologichedi carattere idraulico. Il meglio però deve ancora arrivare,ricco di apettative,attendevo con ansia l'ultimo sforzo cinematografico di Aldo Giovanni e Giacomo,il freddo mi intorpidiva i miei sensi,ma tenace resistevo imperterrito,quando all'improvviso un dolce suono bucolico si sentì provenire dall'ingresso,uno scalpitio,un vociare allegro,un idioma sconosciuto,o forse troppo stretto da comprendersi,dei modi che imponevano attenzione. Ebbene,l'armata Brancaleone,si sposta compatta verso la fila centrale,intanto una punta di folklore si diffondeva nella sala. In men che non si dica,il gelese ingegnoso,si adopera per rendere la sua tana quanto più comoda possibile,tanto è che trasforma gli shienali della poltrone antistanti in comodi poggia piedi....24 paia di scarpe,tutte della migliore fattura e tutte targate Pardo,campeggiavano a dimostrare che loro erano delle persone che se le potevano permettere. Finalmente le luci si spengono,il film inizia,dalla tana delle fiere un leggero bagliore llumina la sala,subito penso ad un gesto di civiltà volto ad eliminare la suoneria dal cellulare....speranza disattesa,nel giro di una frazione di secondo,quando mi rendo conto che non trattavasi di cellulare ma di accendino bic con il quale il branco ha pensato di accendersi una sigaretta per uno. Della maschera nessuna omabra,i sistemi rilevazione di fumo sono solo delle prescrizioni facoltative,così come facoltativa è ritenuta la convivenza civile e il rispetto.
Il caos regna......

io sono riuscito a salire sopra il tetto, e ad arrivare alla sala comandi di aprtura del tetto.. tutto senza che nessuno mi dicesse nulla!

Arrivato a questo punto potevi aprire tutto...almeno ambiava l'aria

mi spaventavo se succedeva qualche cosa!

pienamente d'accordo con Paoletto....è facile trovare armalazzi al cinema come in altre parti di Gela....purtroppo la realtà è questa. Forse è anche per questo che i gestori non investono.

x dionisio: scusa ma come ci sei arrivato e dove si trova?

da un lato i cinema con poco pubblico sono destinati a fallire....ma quando sono solo in sala A GELA sono tranquillo perchè non c'è nessuno che disturba e mi godo il film in santa pace, cercando di sopportare il freddo che ti atrofizza le gambe al punto da avere difficoltà a rialzarti alla fine del film!

a lato della gelleria c'è un tendone.. basta che lo scosti e c'è una specia di tunnel altissimo.. lo percorri fino in fondo e trovi le scenografie passate e una porta.. poi verso l'ingresso di questo tunnel c'è una porta in ferro arrugginita, la apri e ti trovi in un giardino (che prima era forse una stalla perchè si vedono ancora delle incisioni), a lato c'è una scaletta.. la sali e arrivi al tetto

ho capito, è dove ci sono i bagni praticamente: quella scaletta di ferro che sale al tetto si vede dal parcheggio di via Tevere...hai rischiato di essere scoperto!

se azionavi il macchinario il tetto si incastrava e rimaneva aperto!....potrebbe essere un modo per farlo sistemare!

Dionì...Indiana jhones ti fa una pippa.....

Una spedizione degna di LARA CROFT ...Tomb Raider e il Teatro Perduto

vabbè dai.. era ora di pranzo !