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ma se ragionate cosi' ragazzi, per il fatto della cintuyra ect ect in itaia a poter insegnare restano in 6...se ci arrivano a 6
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lunedì 9 marzo 2009, ore 16:03
dada
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Re: Cosa ne pensate?
toni62 ha scritto:
toni62 ha scritto:
Anna Ciriani, l’insegnante di Pordenone conosciuta come “Madameweb”, sospesa nelle settimane scorse dall’insegnamento, nello scorso ottobre ha girato nuda per la Fiera dell’Eros, a Berlino, “per esibizione e non perprovocazione”: lo ha spiegato lei stessa, ieri sera, intervenendo alla trasmissione di Canale 5 “Maurizio Costanzo Show”.“Non sono una pornostar - ha detto l’ insegnante - e l’unico lavoro che faccio, con professionalità e preparazione, è quello di insegnante. A Berlino ero con mio marito; ho dei valori e amo i miei figli che sono la cosa più importante della mia vita. Non ho fatto niente di male; mi sono solo divertita in maniera allegra e, come me, c’erano tante donne nude. E’ cominciato tutto per divertimento e ognuno, nella sua vita privata, si diverte come vuole”.”Oggi - ha aggiunto Anna Ciriani, nota anche come ‘pornoprof’ - non lo rifarei, anche se sono assolutamente convinta di non aver fatto male a nessuno. Sono stata sospesa dalla scuola - ha sottolineato l’insegnante - come se avessi ammazzato un alunno. In Italia c’é Giovanni Scattone - ha ricordato Anna Ciriani - che ha ammazzato una sua alunna e che ora insegna”. “E’ cominciato tutto per divertimento - ha concluso l’insegnante - ma, viste come sono andate le cose, voglio ringraziare l’Arcigay e le centinaia di donne che mi scrivono dall’ Italia e dal mondo per offrirmi il loro aiuto e che midicono ‘brava! Hai coraggio! Per noi sei un esempio di liberta’”.
Probabilmente si sta estremizzando il discorso, se come riportano le cronache la prof in questione si e' limitata a sporadici episodi di esibizionismo (ingiganditi dai media), ripeto che sono solo questioni private. Diverso e' se si parla di insegnanti che fanno i pornoattori. Per me ripeto la prof ha dato una lezione di lealta' che non tutti ne saremmo capaci. concordo sul fatto che l'insegnante per il ruolo che occupa deve avere un comportamento esemplare ma meglio una prof che mostra le sue debolezze che un'insegnante iposcrita. ot: a carusa cchi cci po ffari cci piaci a..........
E' stata leale e non è ipocrita...e allora? Non doveva essere sospesa per questo motivo? Nel lavoro sono importanti la serietà e la professionalità, non il fatto di aver confessato cosa fa nella sua vita privata (che ormai privata non lo è più). E comunque all'arcigay e alle donne che le hanno manifestato tutta la loro solidarietà io risponderei che per me gli esempi di coraggio e di libertà sono ben altri...personalmente ritengo che lei non sia altro che l'ennesimo esempio di donna che comunica soltanto un'immagine di oggetto sessuale...e la tua ultima battuta ne è la conferma
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lunedì 9 marzo 2009, ore 18:51
dada
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Razio ha scritto:
No comment. vabbe è inutile tanto i bacchettoni resteranno con la loro idea, gli altri con la nostra...
p.s. la carfagna non puo' fare la ministra nn perche' è bona come dice gianiro, ma perche' è arrivata a fare il ministro a via di pom***ni.
p.s.2...vedi dada, voi dite parole come ''morale'' ''valori'' ect ect....ma che cos'è morale? quali sono i valori? non vi dovete offendere, non c'è nulla di offensiovo...ma se voi vi arrogate il diritto di dire cio' che è morale e cio' che non lo è........ perche' una che fa quelle cose è amorale? priva di valori? queste sono valutazioni personali...secondo te è immorale...secondo te è priva di valori...secondo un'altro non è cosi'. quindi perche' lo stato non la dovrebbe fare piu' insegnare?
Vabbè Razio...però tu sempre "voi questo" e "noi quello"...ma possibile che non riesci a dialogare senza schierarti ed etichettare o mettere in cattiva luce gli "altri", cioè chi la pensa diversamente? Io parlo solo per me e per nessun altro...e non mi arrogo alcun diritto di giudicare cosa è morale e cosa non lo è...non ho parlato di moralità da nessuna parte, ma di valori miei personali, come tu stesso dici, al di là di moralismi e di perbenismi...valori che potrebbero essere la moderazione, la sobrietà, una sessualità non ostentata, ecc...sono libera o no di credere in queste cose e di sentirmi lontana anni luce da questa signora? Per questo motivo devo essere considerata bacchettona? Sei normale solo tu e chi pensa che non ci sia niente di male in ciò che fa? Che poi io non ho mai detto che lei sia immorale, per me ciò che lei fa nel suo privato sono affari suoi e non mi interessa...anche se, dal momento che rende tutto pubblico, dà di sè un'immagine diversa, non proprio compatibile con il ruolo d'insegnante...quello che ho detto è che la sua scala di valori evidentemente non coincide con la mia e non vorrei che venisse trasmessa a mia figlia, se fosse una dei suoi studenti. Chi ha deciso di sospenderla probabilmente la pensava come me o forse ha preso questa decisione per rispetto dei genitori che la pensano come me...
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lunedì 9 marzo 2009, ore 19:33
Razio
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gli esempi fatti sono completamente sbagliati...non centrano un ****. qui si sta discutendo che uno nella vita privata puo' fare quello che vuole e non vedo perche' deve perdere il lavoro.
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lunedì 9 marzo 2009, ore 20:14
Sultano
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Cita:
gianiro ha scritto:
Io la penso in una maniera precisa. Ognuno è libero di poter fare quello che vuole....fino ad un certo punto. Infatti, per esempio, perchè è vietato andare in giro nudi? Perchè è vietato trombare per strada? Ognuno dovrebbe essere libero di camminare col ciollame di fuori....la natura ci ha fatto nudi. Poi però nella realtà dei fatti non è così. Un senso di pudore e morale esiste ed è giusto, per me che ci sia. Sinceramente, Razio, cosa penseresti se tua sorella (in senso figurato) decidesse di andare in giro nuda a farsi toccare o se tua mamma decidesse assieme a tuo padre di fare scambi di coppia? Secondo il tuo discorso dovresti essere fiero che hanno il coraggio di farlo. Io i pigghiassi a pirati do culu a tutti! Secondo me andare a farsi toccare in giro le putenda è contro la morale sociale e per tanto io non voglio che queste persoen abbiano il controllo sull'educazione scolastica dei miei figli. COn i figli degli altri possono fare quello che vogliono, io li cambierei subito di corso senza che nessuno deve permettersi o arrogarsi il diritto di dire che sbaglio o che sono bacchettone o quant'altro. Uno dei figli ha la responsabilità di educarli fino alla maggiore età e quindi me ne assumo le mie. Se un girno vostra figlia, sentendovi parlare così, torna a casa con un suo bel filmino porno amatoriale già orgogliosamente distribuito ai compagni, che le dite? Brava e coraggiosa la figlia mia! Non ci credo neanche se lo vedessi con i miei occhi. E' facile fare i liberali e i libertini con le mamme e i figli degli altri.
fino a adesso ho solo scherzato un po su questo argomento....
devo dire che mi trovo perfettamente daccordo con quello che ha scritto qui sopra GIANIRO...
anchio farei la stessa cosa ... cambierei anche la scuola se sarebbe necessario
quella grandissima signora e libera di fare quello che gli pare ma.... non farä mai da in segnante ai mie figli....
questa signora cercava solo publicitä ... e ci riuscita alla grande .
ma adesso fuori dalle palle , per me tu non insegni piü a nessuno.
questo e il mio modesto parere , poi ognuno e libero di dire e fare quello che gli pare.
i figghi su figghi ,
e i genitori hanno il sacro santo diritto di indirizzare i propi figli nella giusta direzione.
lunedì 9 marzo 2009, ore 20:30
ryoga
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[quote="gianiro"]Da che mondo e mondo, da che era ed era, i giovani sono attratti dai professori specie quelli più particolari, che hanno delle storie o degli atteggiamenti diversi e che procurano interesse e curiosità. [/quote]
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gianiro ha scritto:
Razio ha scritto:
gli esempi fatti sono completamente sbagliati...non centrano un ****. qui si sta discutendo che uno nella vita privata puo' fare quello che vuole e non vedo perche' deve perdere il lavoro.
Qui non stiamo parlando di un posto di lavoro qualunque......ma di un posto di lavoro fondamentale per la società, per la formazione, la crescita, la maturità delle nuove generazioni. I miei esempi secondo te non c'entrano, secondo me si. E ti spiego il perchè. Da che mondo e mondo, da che era ed era, i giovani sono attratti dai professori specie quelli più particolari, che hanno delle storie o degli atteggiamenti diversi e che procurano interesse e curiosità. I alcuni casi si emula o si tende a diventre come il professore o l'insegnate in genere. Ci può essere qualche ragazza che può considerare lo stile di vita privato...ormai pubblico...di questa insegnante come interessante. Questa ragazza potrebbe essere tua sorella (sempre in senso figurato...non ti siddriare è nn'esempio)...ergo, l'esempio calza.
Se in qest'era dell'umanità è consentito ad un insegnante del genere di continuare ad esercitare il proprio ruolo di educatrice, lo accetto perchè il mio senso di democrazia è altissimo, ma accettarlo non significa condividerlo e per tanto, per quando in mia democratica, ed al tempo stesso autoritaria, facoltà eviterò che i miei figli possano avere la conoscenza di come è fatta la loro insegnate nell'intimo.
secondo me hai propio una visione sbagliata. ma da quando gli alunni emulano gli insegnati? da quando? forse è passato troppo tempo d quando andavi a scuola...ti assicuro che non è assolutamente cosi'...è che nella tua visione assegni all'insegnante un ruolo che non ha, ma che hanno i genitori. l'insegnante ti spiega ad esempio la storia, da quando suona la campana d'inizio ad quella di fine. basta...educatrice...io lo chiamo insegnante, gianiro a me mi hanno educato (penso bene) la mia famiglia non gli insegnanti che ho avuto....
p.s.ma alla fine con la tua conclusione siamo quasi d'accordo...siccome nelle situazioni bisogna troarsici...non so come mi comporterei con mia figlia...puo' anche darsi che la cambierei di corso...possibile...ma questoi non significa che se per me o te o altri mille non va bene si deve sospendere.
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lunedì 9 marzo 2009, ore 20:57
ryoga
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Razio ha scritto:
ma da quando gli alunni emulano gli insegnati? da quando? forse è passato troppo tempo d quando andavi a scuola...ti assicuro che non è assolutamente cosi'...è che nella tua visione assegni all'insegnante un ruolo che non ha, ma che hanno i genitori. l'insegnante ti spiega ad esempio la storia, da quando suona la campana d'inizio ad quella di fine. basta...educatrice...io lo chiamo insegnante, gianiro a me mi hanno educato (penso bene) la mia famiglia non gli insegnanti che ho avuto....
mamma mia razio.....che ragionamento balordo (passami il termine) che proponi ecco perchè la società moderna va a p*****e! ecco il degrado, lo sfascio.....la perdita dei veri valori!! l'insegnante, caro razio è più di un semplice professore di nozioni (storiche, matematiche ecc..) l'insegnante deve essere in primis "educatore", non puo scindere la sua professione con l'essere educatore, altrimenti accade ciò che abbiamo ogni giorno sotto i nostri occhi: bullismo, studenti che toccano i c*li alle insegnanti....violenza gratuita filmata col nokia n95...ecc.. e l'educazione, caro razio, è "cosa di cuore" diceva Giovanni Bosco.
un semplice professore che va a scuola per sdurrubbare 4 nozioni, in modo sterile, senza passione, senz'anima...potrebbe essere libero di andare a prostituirsi la sera...ma si, hai ragione....almeno da un senso alla sua squallida vita.
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ryoga ha scritto:
Razio ha scritto:
ma da quando gli alunni emulano gli insegnati? da quando? forse è passato troppo tempo d quando andavi a scuola...ti assicuro che non è assolutamente cosi'...è che nella tua visione assegni all'insegnante un ruolo che non ha, ma che hanno i genitori. l'insegnante ti spiega ad esempio la storia, da quando suona la campana d'inizio ad quella di fine. basta...educatrice...io lo chiamo insegnante, gianiro a me mi hanno educato (penso bene) la mia famiglia non gli insegnanti che ho avuto....
mamma mia razio.....che ragionamento balordo (passami il termine) che proponi ecco perchè la società moderna va a p*****e! ecco il degrado, lo sfascio.....la perdita dei veri valori!! l'insegnante, caro razio è più di un semplice professore di nozioni (storiche, matematiche ecc..) l'insegnante deve essere in primis "educatore", non puo scindere la sua professione con l'essere educatore, altrimenti accade ciò che abbiamo ogni giorno sotto i nostri occhi: bullismo, studenti che toccano i c*li alle insegnanti....violenza gratuita filmata col nokia n95...ecc.. e l'educazione, caro razio, è "cosa di cuore" diceva Giovanni Bosco. un semplice professore che va a scuola per sdurrubbare 4 nozioni, in modo sterile, senza passione, senz'anima...potrebbe essere libero di andare a prostituirsi la sera...ma si, hai ragione....almeno da un senso alla sua squallida vita.
ma che significa? il bullismo e quello che dici tu c'è perche' i genitori non sanno educare i figli!!! e se il professore come dici tu non ha ''i valori veri'' come finisce? l'insegnate non deve insegnare senza passione in modo sterile....ma se ci permetti l'educazione e il senso della vita a mio figlio la insegno io...non un professore qualsiasi che nemmeno conosco. l'insegnate di matematica deve insegnare matematica...niente di piu' niente di meno...sara' anche un ragionamento balordo, me ne frego io la penso cosi'...e non penso che la vastasaggine e la delinquenza odierna sia imputabile a questo.
la scuola per come la vedo io serve ad acculturare. la famiglia ad educare e ad insegnare ''i veri valori''
ad un bambino di sei anni la scuola serve per imparare 1+1=2...per comportarsi ci pensa il padre.
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lunedì 9 marzo 2009, ore 21:11
ryoga
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Razio ha scritto:
ma se ci permetti l'educazione e il senso della vita a mio figlio la insegno io...non un professore qualsiasi che nemmeno conosco. l'insegnate di matematica deve insegnare matematica...niente di piu' niente di meno
stasera stai dando il peggio di te stesso... sei un mix di luoghi comuni, disinformazione e pressapochismo......ti mancava solo di scrivere: "e che è un morto di fame che guadagna 1000€ al mese", poi il quadro era completo!
ma basta!!! voi non vi rendete minimamente conto di quanto sia logorante lavorare nella scuola italiana oggi....soprattutto perchè c'è gente che la pensa come te, razio!!!
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Razio ha scritto:
la scuola per come la vedo io serve ad acculturare. la famiglia ad educare e ad insegnare ''i veri valori'' ad un bambino di sei anni la scuola serve per imparare 1+1=2...per comportarsi ci pensa il padre.
ah si? allora io insegno ai bambini a fare 2+2....ma mentre insegno , se li vedo litigare, picchiarsi, farsi i dispetti....se vedo qualcuno che si alza e si mette a ballare sui banchi........io non lo devo riprendere, chiamo il padre al telefono, lo faccio venire a scuola e lo faccio riprendere, giusto?
rà, a va viri se sugnu a chiazza, va!!!
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ma non ti sto capendo...cosa c'è di così scandaloso nel dire che l'educazione la deve insegnare la famiglia.
riguardo la frase che hai sottolineato non capisco, non capisco quale sarebbe quel pressapochismo quella disinformazione, qui luoghi comuni...gli insegnanti cara ryoga, non sono tutti perfetti.
_________________
lunedì 9 marzo 2009, ore 21:22
Sultano
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ryoga ha scritto:
Razio ha scritto:
ma se ci permetti l'educazione e il senso della vita a mio figlio la insegno io...non un professore qualsiasi che nemmeno conosco. l'insegnate di matematica deve insegnare matematica...niente di piu' niente di meno
stasera stai dando il peggio di te stesso... sei un mix di luoghi comuni, disinformazione e pressapochismo......ti mancava solo di scrivere: "e che è un morto di fame che guadagna 1000€ al mese", poi il quadro era completo!
ma basta!!! voi non vi rendete minimamente conto di quanto sia logorante lavorare nella scuola italiana oggi....soprattutto perchè c'è gente che la pensa come te, razio!!!
RYOGA hai perfettamente ragione....
ma credo che RAZIO abbia perso il filo conduttore tra insegnanti e famiglia......
poi come ho detto sempre ognuno e libero di credere quello che gli pare ... basta che perö non cerca di
inporre le sue idee ad altri.
lunedì 9 marzo 2009, ore 21:23
Razio
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ryoga ha scritto:
Razio ha scritto:
la scuola per come la vedo io serve ad acculturare. la famiglia ad educare e ad insegnare ''i veri valori'' ad un bambino di sei anni la scuola serve per imparare 1+1=2...per comportarsi ci pensa il padre.
ah si? allora io insegno ai bambini a fare 2+2....ma mentre insegno , se li vedo litigare, picchiarsi, farsi i dispetti....se vedo qualcuno che si alza e si mette a ballare sui banchi........io non lo devo riprendere, chiamo il padre al telefono, lo faccio venire a scuola e lo faccio riprendere, giusto?
rà, a va viri se sugnu a chiazza, va!!!
chi ha mai detto questo??? certamente che se si comporta in modo scorretto va ripreso...ma chi centra?
maxblu...non mi pare di voler imporre la mia idea agli altri...anzi sono gli altri casomai che lo vorreebbero fare...perche' pultroppo uno o si allinea e dice quello che volete sentir dire oppure è pazzo. siccome a me di cercare consenso tra gli altri non me ne frega io dico quelo che penso, so che non è gradito pero' qua quelli che vogliono avere ragione sono ben altri...non ho persdo nessun filo conduttore non funziona che se uno la pensa diversamente è scemo.
_________________
Ultima modifica di Razio eseguita lunedì 9 marzo 2009, ore 21:27, modificato 2 volte in totale.
lunedì 9 marzo 2009, ore 21:24
ryoga
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Razio ha scritto:
ryoga ha scritto:
Razio ha scritto:
la scuola per come la vedo io serve ad acculturare. la famiglia ad educare e ad insegnare ''i veri valori'' ad un bambino di sei anni la scuola serve per imparare 1+1=2...per comportarsi ci pensa il padre.
ah si? allora io insegno ai bambini a fare 2+2....ma mentre insegno , se li vedo litigare, picchiarsi, farsi i dispetti....se vedo qualcuno che si alza e si mette a ballare sui banchi........io non lo devo riprendere, chiamo il padre al telefono, lo faccio venire a scuola e lo faccio riprendere, giusto?
rà, a va viri se sugnu a chiazza, va!!!
chi ha mai detto questo??? certamente che se si comporta in modo scorretto va ripreso...ma chi centra?
e come lo chiami quello? non sto forse educando?
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