Credo di si Razio ..

Case che presentano le "tabbie" fuori senza alcun intonaco estereno, che hanno la cisterna sopra i tetti , che hanno i tetti fatti con lamiere abusive ,che non hanno alcun piano regolatore in sede di edilizia urbana , che davanti casa non hanno la strada asfaltata , che hanno difronte un spazio non curato che presenta vegetazione da abbandono in cui si rifugia ogni sorta di pantegana , che hanno delle condotte bucate in cui arriva acqua una volta la settimana e che hanno solo per miracolo una fogna .

Direi proprio che sono favelas

io no!

si..ma dentro
mattoni in botticino, cesso firmatissimo ultima moda
e...parcheggiata in garage suv bmw che useranno solo per fare un giro al lungomare

..a testa è chissa chi ci putemmu fari

E come le chiami ?



Cmq si u sacciu che a testa è chissa' ...

Ora u capiu,perke a volte mi chiedo:kisti o su minch..a oppuri a bizzina cia rialinu pirki un ne normali farisi un´ura di fila ppi ccattarisi dui arancini o farisi na passiata.

vero cia pinsare 2 ore prima

[quote="Ippocrate"]Credo di si Razio ..

Case che presentano le "tabbie" fuori senza alcun intonaco estereno, che hanno la cisterna sopra i tetti , che hanno i tetti fatti con lamiere abusive ,che non hanno alcun piano regolatore in sede di edilizia urbana , che davanti casa non hanno la strada asfaltata , che hanno difronte un spazio non curato che presenta vegetazione da abbandono in cui si rifugia ogni sorta di pantegana , che hanno delle condotte bucate in cui arriva acqua una volta la settimana e che hanno solo per miracolo una fogna .

Direi proprio che sono favelas [/quote]

intanto "case...che non hanno alcun piano regolatore in sede di edilizia urbana" non ha senso come frase, semmai non rientrano all'interno del P.R.G. comunale che vorrei ricordare a tutti esiste (risale al 1971) ma è inadeguato (a Gela ci sono un mare di persone che dicono erroneamente "non c'è il piano regolatore...").
Inoltre le case senza strada asfaltata davanti sono ormai pochissime, per la maggior parte localizzate o all'estrema periferia della città (le ultime case confinanti con la campagna vera e propria) o nelle zone di villeggiatura (ma anche lì più della metà sono asfaltate). Facendoti una passeggiata per i quartieri a nord di via Venezia potrai notare che, quanto a marciapiedi, asfalto e illuminazione grazie al piano di recupero attuato tra 1999 e 2002 sono combinati meglio di tanti quartieri considerati "in" di Gela (vedi Caposoprano).

La Gela più degradata e più difficile da recuperare, a parere mio, è quella "collinare", cioè la città che è cresciuta attorno al centro storico sulle pendici della collina (quindi le zone di Carrubbazza, Mulino a vento, Ospizio Marino, Bastione, Calvario, Stazione vecchia, S. Ippolito, S. Giacomo, Locu Barune, borgo Pignatelli, Borgo, Baracche) e che è la porzione di città che rientra all'interno dell'area Z.F.U. (non tutta).
Lì, con strade larghe in media 5 metri, case vecchie e piccole realizzate con materiali di risulta e senza facciata (per non dire che non sono antisismiche e sono "appoggiate" una sull'altra col rischio che, in caso di terremoto, crollino come castelli di carte), illuminazione vecchia (praticamente tante strade sono al buio), fondo stradale orribile (un pò di asfalto sopra il terreno non livellato e non impermeabilizzato) COSA CI VOLETE FARE????? Cinema? Teatri? Aziende? Centri commerciali? B&B o alberghi? Al massimo si può aprire qualche negozietto che, se non ce ne saranno altri vicino e non verrà riqualificata la zona, avrà poche possibilità di sviluppo. Forse qualche possibilità ce l'hanno gli artigiani visto che a Gela non esiste una zona artiginale (nella proposta di P.R.G. del 1994 esisteva, ora non sò se l'hanno cancellata o semplicemente spostata).

Ma queste zone sono da demolire e ricostruire! Bisognerebbe: abbattere le case più vecchie e sistemare quelle un pò più recenti; rifare reti idrica, fognaria, elettrica, telefonica e del gas sotterranee; rifare manto stradale e marciapiedi prevedendo anche eventuali cisterne d'acqua sotterranee per chi ne farà richiesta; arredare il tutto con illuminazione artistica e paletti in ferro (banchine). Una volta che queste zone avranno un volto dignitoso allora si potrà pensare a qualcosa (per esempio ci vorrebbe in tutta Gela la banda larga che per un'azienda è fondamentale).

Secondo me la Z.F.U. potrebbe essere un'occasione eccezionale per Gela ma con la lungimiranza dei nostri amministratori mi sa che non andremo lontano....

e si..mi sa che hai ragione...si futtunu sulu i sordi e poii...nenti

Che sei angiata
prima di tutto carissimo marco vorrei dirti che la frase "Piano regolatore" è assolutamente corretta , l'hai addirittura ripetuta con la sigla da te esposta e nemmeno te ne sei accorto .. cmq sia per farsi che tu te ne renda conto ti spiego cos'è un piano regolatore

La Legge Urbanistica Nazionale n.1150 del 17 agosto 1942 ha introdotto un nuovo tipo di Piano Regolatore con radicale trasformazione delle sue caratteristiche:

Si chiama P.R.G. [Piano Regolatore Generale], è esteso all'intero territorio comunale
È obbligatorio per comuni più importanti compresi in un elenco redatto dal ministero dei lavori pubblici (elenco che dopo la guerra sarà affidato alle regioni)
Non è direttamente attuativo, necessita di un ulteriore livello di attuazione
non ha scadenza, così facendo si escludono vuoti normativi
Ha veste simbolica, i simboli fanno riferimento alle diverse tipologie di fabbricazione sull'area.

Qualunque abitazione è soggetta ad un piano regolatore , sia essa di edilizia e che di pianificazione territoriale
Ogni abitazione è soggetta a un piano regolatore , secondo il quale si seguono precisi parametri e osservanze




Quindi settefarine essendo all'estremita' della citta' non fa' parte di essa ?
Li ci sono molte zone che non sono asfaltate e che presentano settori non curati dove la fauna piu' selvatica cresce indisturbata ..




Posso assicurarti che qui se le cose non le fa' il comune ce le facciamo noi .. vedi alcuni parchetti vicino via spagna e via amiata .. l'ultimo è stato fatto da non meno di un mese con i soldi di 4 condomini .. tra cui il condominio dei miei
Ci sono parecchi esempi della buona volonta' dei cittadini a caposoprano .. purtroppo poi arrivano i selvaggi che distruggono e deturbano il quartiere ... ma vabbe' questo è un'altro discorso


per quanto riguarda i quartieri "collinari , ti do' pienamente ragione

non lo vedi che ora i soldi circalano a fiumi? che bella sta zfu...

ma perchè ci dobbiamo fare del male????

Oer quanto riguarda la Zona franca Urbana devo dire che già gli stanziamenti per la città di Gela sono stati assegnati:

http://www.pianostrategicogela.it/public/62.pdf

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... fromSearch



Newsletter n°4/2009 del 19/07/2009


La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – n °159, 11/07/2009 –
pubblica, a pag. 24, la Deliberazione n°14/2009 del CIPE (Comitato
Interministeriale per la Programmazione Economica), dal titolo “Selezione e
perimetrazione delle zone franche urbane e ripartizione delle risorse” (art. 1
legge n°296/2006 e art. 2 legge n°244/2007.
Le risorse finanziarie stanziate in favore delle ZFU dalla legge 27/12/2006
n°296 (legge finanziaria 2007) risultano essere, per l’anno 2008, 50.000.000,00
euro; per l’anno 2009, vengono ridotte a 49.955.833 euro per effetto delle
disposizioni di cui all’art. 4 del decreto-legge n°180/2008, convertito, con
modificazioni, dalla legge n°1/2009. Esse sono ripartite tra le 22 ZFU.
Alla città di Gela spettano, dunque, per l’anno 2008 2.860.819,00 euro, per
l’anno 2009 2.858.036,00 euro.
Il DPS (Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica), in data
11/06/2009, ha avviato la procedura di notifica del regime di aiuto, registrato
N346/2009, presso i servizi competenti della DG Concorrenza della
Commissione Europea. Il conseguimento dell’autorizzazione comunitaria
consentirà di procedere all’effettiva entrata in vigore dei benefici previsti
secondo le modalità operative (Decreti Attuativi) attualmente in corso di
definizione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

per me

Vedi Ryoga qua si parla di aprire nuove attività entro il 2009 che possono avere finanziamenti per 5 anni e anche agevolozioni nell'assunzioni ...
il comune c'entra poco ...il comune di Gelas ha individuato le aree i quartieri e basta è una questione nazionale quella di erogare finanziamenti.
il progetto per sud stanziato a agosto 2009 dal governo berlusconi andrà a finire nella finaziaria di Ottobre 2009 e credo9 sarà approvata....

come hai detto tu bisognerebbe demolire e ricostruire da capo...se si guarda la mappa di gela fa impressione vedere quante viuzze ci siano a senso unico!una ogni pochi metri! basterebbe fare meno strade più larghe a doppio senso di circolazione poste tra loro più distanziate. ma per fare una cosa del genere bisognerebbe rivedere profondamente il piano regolatore ed il sistema di infrastrutture della rete viaria, idrica elettrica...e prima di avviare i lavori dovresti trasferire momentaneamente o definitivamente tutta la popolazione della zona (visto come sono costruite le case non puoi distruggerne una sperando di nopn far crollare quella di fianco.) e dubito che sarà tanto facile.
temo che a questo punto per la demolizione della zona bisognerà aspettare il prossimo forte terremoto (quando sarà ormai troppo tardi )
la ZFU dovrebbe portare degli investimenti privati nelle zone interessate (cosa che non è detto porti ad un miglioramento delle condizioni di vita) ma concordo con chi afferma che questo tipo di incentivi generi di fatto una concorrenza sleale!
vorrei chiedervi una cosa...sapete chi sono gli amministratori comunali? sapete dirmi se per caso una delle vie in cui abitano non sia ZFU?sarei curioso di vedere.