Puo' darsi .. ma v'invito a risentire o a leggere l'intervista di giovanni paolo 2 , a proposito dell'uso del preservativo .. sono in pratica gli setssi pensieri di benedetto 16

La differenza sta nel fatto che il primo sapeva parlare ai giovani , il secondo è piu' un teologo che un catechista

Sbagli di grosso!

Io ho in idea in merito al fatto perchè a Papa Giovanni gli si facevano passare gli stessi ragionamenti (scritti da Bendetto XVI) pentre a questo no.

Papa Giovanni Paolo era ormai visto come un santo vivente e andargli contro non era utile ai fini elettorali.
Molti politici nazionali, ed internazionali hanno dovuto ingoiare il boccone amaro per diversi e lunghi anni. Vigliaccamente!

Oggi, non vogliono commettere lo stesso errore che hanno commesso con Papa Giovanni e si sono sscagliati da subito contro questo.
Non deve attecchire nelle menti e nei cuori delle persone.
Lo si attacca ancora prima di che pronunci parola e in anti se ne sono già accorti.
Questa volta hanno però fatto una figuraccia perchè si sono scagliati subito contro il discorso del Papa senza prima capire quello che aveva detto.
Secondo me avrebbero dato el stesse risposte anche se il Papa in Africa non avsse parlato di profilattici.
"Vergogna, va li e non parla dell'uso indispensabiel dei profilattici.....stupido, ignorante pastore tedesco"!

Certamente....ma vedi se qualcuno diceva: "Meno cazzate per favore".

Non ti ricordi il suo predecessore.
Era più giovane e meno timido, ma le cose che diceva sono le stesse di quelle che dice Ratzinger.

La chiesa sapeva che il dopo Giovanni Paolo sarebbe stato difficilissimo e gli ha messo l'uomo più pronto e di spessore pur essendo molto anziano.

Era più giovane e meno timido, ma le cose che diceva sono le stesse di quelle che dice Ratzinger.

sono in pratica gli setssi pensieri di benedetto 16

La differenza sta nel fatto che il primo sapeva parlare ai giovani , il secondo è piu' un teologo che un catechista

Il "ti sbagli di grosso" era riferito al fatto che il problema era solo un fatto di comunicazione.
Ovviamente era un esagerazione per accentuare il mio pensiero in merito sotto.
Tranquy. Wink

Che ca**o stiamo combinando!!!!!


26 marzo 2009 - 13:07
Pillole per giovanissime
È polemica nel Regno Unito per la sperimentazione in alcune scuole: pillola del giorno dopo anche alle undicenni senza avvisare i genitori
di Redazione
È partito in via sperimentale un servizio in sei scuole medie inferiori dell'Oxfordshire che consente alle alunne tra gli 11 e i 13 anni di ricevere la pillola del giorno dopo nell'infermeria della scuola senza che vengano avvertiti i genitori. Basta lasciare un messaggio telefonico all'infermeria dell'istituto per averla la mattina seguente. nel weekend, quando l'istituto è chiuso, possono rivolgersi a un numero verde che dà loro le istruzioni su dove andare a prenderla. In ogni caso non si paga nulla, non ci sono limitazioni. Le sei scuole che partecipano alla sperimentazione hanno precisato che la pillola non viene data sempre e comunque, esistono delle garanzie e delle eccezioni e tuttavia l'iniziativa ha scatenato molte polemiche. Le associazioni in difesa della famiglia protestano contro il fatto che i genitori siano tenuti all'oscuro e parlano di via libera alla promiscuità sessuale, altri lamentano che si invia un messaggio sbagliato alle pre-adolescenti.

Dall'altra parte le autorità scolastiche ribattono che fare moralismi è inutile: le gravidanze indesiderate tra le minorenni sono in aumento e l'età è in continua diminuzione. «Non c'entra la promiscuità» ha detto Hillary Pannack di Straight Talking, una ong che si occupa di assistere le minorenni incinte, «Si tratta solo di evitare a queste giovanissime il trauma dell'aborto o di altri problemi». Il caso del ragazzino 13enne diventato padre è ancora fresco ma questa sperimentazione non è un caso isolato: il governo si appresta ad autorizzare le cliniche per l'interruzione di gravidanza a fare pubblicità in tv e alla radio. Non solo: spot espliciti a favore di profilattici saranno consentiti nelle ore di maggiore ascolto, secondo quanto hanno riportato Indipendent e Daily Mail. Il Regno Unito è il Paese europeo con in maggior numero di gravidanze indesiderate: 30mila l'anno per le under 18, 5mila l'anno tra i 14 e i 16. Di pillole se ne vendono complessivamente due milioni di confezioni, in Francia si scende a un milione, in Spagna a 600mila mentre in Italia nel 2007 ne sono state distribuite 370mila, 53mila in più del 2006, secondo dati raccolti dalla Sigo (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia). Non sarà allarme ma il problema esiste.


Mi immagino la pubbicità:

Hai 11 anni? Hai fatto sesso e sei rimasta incinta?
Non sai che fartene di un bimbo a 11 anni?
Fatti accompagnare dalla mamma alla clinica "Aborto facile".
Se è il tuo primo aborto n ricevi uno omaggio la volta successiva!
Vieni da noi!

Il discorso non è diverso, perchè l'uomo pensa di risolvere tutto in maniera pratica: la pillola, il preservativo, ecc....ecc.... secondo me non abbiamo capito un ca**o.
Ma tanto il futuro sono certo mi darà ragione e prima o poi anche in Inghilterra capiranno che occorre dare un freno all'eccesso di libertà e tolleranza soprattutto dal punto di vista morale.

A questo punto preferisco essere un cardinale medioevale che il preside di una scuola che distribuisce pillole del giorno dopo ai bambini!

Io, da padre, se sapessi una cosa cosa del genere data a mia figlia senza che io ne sappia niente, andre dal preside e lo sgozzerei!