Mi pare di aver capito che tu non hai capito il senso ironico del mio commento.
Io ti farei parlare con capi reparto e addetti alla sicurezza da poco in pensione che da quello che mi hanno raccontato proprio ieri c'è poco da stare tranquilli.
La gente a cui ti riferisci studia solo basandosi su un dogma. "LA PRODUZIONE E'UN OBBLIGO LA SICUREZZA UN OPTIONAL" ovvero come avere il massimo profitto con la minima spesa sempre a scapito degli operai. E secondo te dove tagliano maggiormente le spese? Te lo dico io. Sulla manutenzione che è presso che inesistente(parola di un capo reparto tutt'ora in attività addetto agli interventi ) e sulla sicurezza che per tutte le aziende italiane viene considerata una inutile spesa(vedi caso thyssen krups). L'elenco dei morti sul lavoro di questa pseudo-nazione lo confermano. E l'ENI non fa eccezione. Non bisogna essere esperti per capire come stanno le cose. Dei tecnicismi ai famigliari delle vittime non gliene frega nulla. Sicuramente questi morti e infortuni non si possono imputare ad una volontà premeditata ma ad una totale mancanza di rispetto della vita e della dignità altrui in nome del dio denaro che non è meno grave.

Diego sei un grande sono d'accordo con te .

"dai, di una banalità che non merita una parola in più" Tipica uscita di chi non sa che dire e come contro battere.

Complimenti a te baldo dipendente dell'ENI e come tale a te non potrà mai capitare nessun incidente sul lavoro perchè voi dipendenti dell'ENI siete gente esperta e preparatissima tutta gente di prima scelta come i "cacoccili" non come i dipendenti dell'indotto notoriamente ignoranti, zoticoni, inesperti e poco affidabili.
Per questo a morire sono stati sempre quelli dell'indotto che reclamano lavoro per sopravvivere. E tu per sopravvivere cosa reclami la parcella come avvocato difensore?
Di morti nel petrolchimico ce ne sono stati te lo posso assicurare ma sono sicuro che per te la colpa sarà di tutti tranne che della tua bene amata azienda.
Poi non ho capito perchè hai concentrato la tua risposta tutta sulla tua bene amata super linda e pulita ENI. Forse per te esiste solo l'ENI? Se leggi bene il mio intervento è riferito al mondo lavorativo italiano in generale di cui mi sembra che anche l'ENI ne fa parte e qualche cadaverino sulla coscienza ce l'ha.
Te lo debbo dire io quanti morti sul lavoro ci sono stati nel 2008?
Se non li sai è perchè sei tu a vivere in un tuo mondo al di fuori della realtà. Informati.
Beato tu nel caso che non ti sia ancora reso conto di come stanno le cose. Almeno vivi più rilassato e tranquillo non come chi purtroppo vive in prima linea.
La gente che ho tirato in campo uno sta ancora lavorando con quasi 40 anni di carriera e se permetti la sua parola di persona presente in campo è molto più affidabile della tua grande virtuoso conoscitore dello stabilimento di Gela. Il secondo è andato in pensione l'anno scorso dopo decenni di servizio, non 20, 30, 0 40 anni fa. La sua versione avrà un qualcosa di vero o no?


Quasi tutti nel settore edilizio e nel medio piccolo privato, dove i controllo sono più difficili. Cos'è una sorta assoluzione?

oo

Fonte: la Sicilia.it

http://www.lasicilia.it/index.php?id=19 ... asiciliait

Fiamme nel petrolchimico
attimi di tensione a Gela

GELA (CALTANISSETTA) - Momenti di tensione questa mattina, intorno alle 10, nello stabilimento petrolchimico per un incendio che si è sviluppato all'impianto "Coking 1". Si tratta di uno degli impianti di maggiore importanza nel processo di raffinazione interno al petrolchimico perché permette di migliorare la resa produttiva della raffineria, producendo il pet-coke che viene usato come combustibile per la centrale termoelettrica.

L'incidente sarebbe riconducibile alla perdita di gasoli dalla tenuta di una pompa di carico. Le squadre dei vigili del fuoco dello stabilimento sono accorse immediatamente, evitando peggiori conseguenze per la fabbrica. Il fumo ha invaso la zona, richiamando l'attenzione di chi in quel momento percorreva la Strada statale 115 in direzione di Vittoria.

Sarà compito dei vertici aziendali della raffineria capire cosa è realmente accaduto e le possibili responsabilità. L'impianto era stato messo in marcia da pochi giorni, dopo un periodo di fermo.

L'incendio di questa mattina segue di appena tre giorni quello che si è verificato in un forno dell'impianto di lavorazione delle benzine, il Motor Feul, all'isola 8 della raffineria. Per fortuna, anche questa volta, non si sono registrati feriti.

Noto con piacere che i tuoi ultimi due interventi a differenza dei precedenti sono costruttivi.
Anche io ho lavorato parecchio nella metalmeccanica un po ovunque; una sola volta ho lavorato nello stabilimento di Gela.
Gli stabilimenti di Priolo e Milazzo li conosco bene ci ho lavorato parecchio.
Anno 2008, alla Fiat di Termini Imerese, sono durato tre giorni perchè mi sono permesso di segnalare che non si poteva lavorare con la 220v e l'acqua che ti scorre sotto i piedi.
Di storie riguardo alla sicurezza e di come si perde il lavoro perchè ti permetti di chiederla ne potrei raccontare parecchie al punto che ripensandoci ora mi chiedo " ma come ho potuto affrontare certi lavori in quelle condizioni?" Non lo so ma l'ho fatto a tal punto che uno mi è costato caro. E non parlo di soldi.
Con questo io non voglio dire che ovunque è così ma purtroppo sono casi molto diffusi a tal punto da rasendare la regola; nessun settore ascluso.
Le sane aziende dove si bada molto alla sicurezza ci sono, per cui fare di tutta un erba un fascio è sempre sbagliato. Ma non va usato come paravento ma come esempio.
Sarebbe ora che chi di dovere si assumesse una buona volta le proprie responsabiltà pagando quando si sbaglia.
P.S. Spero che quella frase in fondo ai tuoi commenti non l'hai eliminata solo dal tuo fondo pagina.

se mi dici che la raffineria nn ha niente a che vedere con la polictica, preferisco nn rispondere!
se mi dici che la raffineria di gela è uno delle aziende su cui punta l' eni, allora tra un pò, nn avremo più benzine "agip" e soprattuto, gli stravogimenti ce li hanno i cittadini e non un azienda che quando fa qualcosa, la fa diventare un miracolo tecnologico quano invece nn è altro che un suo dovere!
x finire: se mi dici che lo stabilimento non ha nulla che vedere, con un ampliamento industriale e cmmerciale alternativo inesistente...allora ti faccio una domanda:

xkè utilizziamo le benzine per la carburazioni dei veicoli e delle centrali, invece di approfondire lefonti alternatve, rendendole commerciali, piuttosto che sperimentali con prezzi stratosferici?

l' argomento può essere diverso, ma la risposta no!

gli incidenti al petrolchimico sono sicuramente avvenimenti preoccupanti , ma vi rendete conto che si parla tanto di questi incidenti e poco o niente anche da parte nostra degli altri incidenti sul lavoro..forse più frequenti di questi nell'industria?
Ad esempio nell'edilizia la stampa ne ha dichiarati tantissimi , spesso è gente che è costretta a lavorare in nero e che anzi deve ringraziare l'imprenditore di questa opportunità, figuriamoci se è nella posizione per potere chiedere che vengano rispettate le norme per la sua sicurezza. Il problema reale credo sia proprio questo e cioè che pensare alle norme per la sicurezza significhi per i padroni perdita di tempo e di denaro. Se a questo aggiungiamo che non ci sono controlli adeguati da parte di chi dovrebbe farli, in nessun settore lavorativo, arriviamo alla situazione dei giorni nostri in cui lavorare, portare il pane a casa , equivale a rischiare la propria vita quotidianamente.

Io penso che tutti gli organi di controllo sappiano che non si rispettano le norme di sicurezza, ma ...... poche continuiano ad essere le sanzioni e ......... SI CONTINUA A MORIRE

Ieri sera ho visto delle foto su quello successo all'interno!! Sono rimasto sconcertato!!!

gianiro o chiunque sa qualcosa; nella maggior parte degli impianti come quello di Gela la manutenzione è interna o esterna?
Nell'impianto di Gela com'è?

Ho visto alcune foto di quello che l'incendio ha causato all'interno,e mi hanno pure raccontato lo scoppio del forno di qualche giorno fa che solo per una coincidenza fortunosa non ha ucciso 6 persone!!

Il coraggio da vendere non ce l'hanno solo i pompieri ma anche i dipendenti che si trovavano in quel momento nel reparto!! Sono loro che per primi devono intervenire cercando di chiudere le varie valvole per evitare che l'incendio si propaghi (mi riferisco all'incendio al cooking 1)!!

Per il resto spero che ci siano in futuro più controlli e che il denaro (come spesso accade) non viene messo prima delle persone in ordine di importanza!!

INVESTIMENTI ENTRO IL 2011 PER LA RAFFINERIA DI GELA????
Vogliamo farci prendere per il culo o cosa???
Sono investimenti che l'ENI è COSTRETTA a fare, non perchè gli sta a cuore qualcuno o qualcosa ma perchè ci sono precise direttive europee che la OBBLIGANO aa mettersi a NORMA.

Gianiro, visto che conosci molto bene la nostra raffineria, spiega a tutti gli altri utenti in che condizioni hanno lavorato e continuano a lavorare gli operai nei parchi COKE (isola 4 e isola 29)..
Mi riferisco soprattutto a coloro che movimentano l' ATZ con le pale, ai camionisti che salgono sui cassoni a sistemare il materiale..dai fai una paronamica a tutti, cosi mi farai capire che non dimostri di conoscere solo gli aspetti positivi della nostra amata raffineria!
..anche perchè saprai meglio di me, che SICUREZZA non significa solo, non sbattere la testa su un volantino di una valvola!

un altro incendio alla stabilimento........poi non ho ragione a dire che se ne sentono troppe in quest ultimo tempo di fatti simili all'enichem

Allora.. nessuna novità sulle condizioni di lavoro che da oltre quarant'anni sono consuetudine per tutti gli operai che lavorano nei parchi coke??
..o lo devo spiegare io??
Nessuno conosce qualcuno che lavora li????
Sapete cos'è l'ATZ???

A proposito.. e delle vasche di raccolta che stanno edificando in prossimità della spiaggia nessuno sà niente??
sversamento a mare di prodotti altamente inquinanti non c'è nè vero? tutto a posto??
Viva la raffineria e i gelesi e tutte le amministrazioni che negli anni si sono succedute!

ma tu non devi però parlare solo con quelli di parte gianì. portalo da noi che ci confrontiamo!