Ma si può stare a sentire la banalità di certe frasi..la fossa di qua,la macchina rotta,la fila alle poste...
Vedo che i giovani politicanti di destra usano tematiche forti e cariche,vicine alla realtà quotidiana dell'uomo medio.
Solo che si tratta di una bassezza,un qualunquismo,un populismo senza giustificazioni.

i problemi,i temi della politica,non riguardano Klaus Davi.
(che ineffetti è il miglior massmediologo italiano e avere lui a curare l'Immagine della Città è l'unico modo per cancellare nell'immaginario degli italiani l'idea di gela uguale mafia,degrado,violenza)

Gela sta rinascendo sotto Rosario Crocetta e sotto l'impegno di molti gelesi onesti e intelligenti.
Ma questa Rinascita è un fenomeno prima di tutto Culturale e Sociale,un difficile,lentissima,progressiva acquisizione o riappropriazioni di amore per la città e di senso del civile vivere,contro l'ignoranza e la Cultura mafiosa.

Quando saro fu candidato,fu linciato dalla destra gelese non per il suo programma,ma solo perchè era un omosessuale.
Si fece leva su temi di tale bassezza e tale irrilevanza politica rivolgendosi proprio a quella cultura mafiosa diffusa nei gelesi.

Diffusa si,ma evidentemente non abbastanza,perchè gela ha scelto la svolta di eleggere un sindaco che tutta la sicilia si invidia.
La mafia si sta combattendo e Saro vive sottoscorta proprio per questo.
Gli appalti,i nomi,le procedure,tutto viene regolarizzato,fatto alla luce del sole.

Ma bisogna capire che non è facile,che ci sono Provincia,REGIONE,privilegi e ricatti,difficoltà legate al muoversi di una persona onesta in un ambiente difficile,abituato al compromesso,al clientelismo.

Lottattiamo tutti insieme,criticando Il Sindaco quando serve,e mettendoci il nostro impegno,quando serve.
Ma niente bassezze,per favore,niente cazzate da popolino.
gela sta cambiando,lo sentiamo tutti.

Le tue parole sono la migliore conferma del buon lavoro dell'amminastrazione della nostra città

quando andavo io al liceo ero innamorato di altre mete e altri luoghi,e gela mi sembrava l'inferno.
Non c'era davvero nulla,io e i miei amici ci sentivamo esclusi,niente cinema,niente cultura,niente divertimento,solo vandalismo,stupidità e poca voglia di amare la città-
Sbagliavamo,ma a 15anni non potevamo essere noi a capirlo.

Ora vedo in te energia,voglia di fare...
è questa non è forse la migliore vittoria possiile,dare fiducia ai giovani...
Nella mia generazione c'era la sensazione che neanche ricostruendo tutta la città niente sarebbe cambiato,perchè qualcuno,l'inciviltà gelese,l'avrebbe distrutta daccapo.

Oggi invece io sento di voler bene a quest città,che ha saputo stupirmi,che sta rinascendo,che ha..per dire una scemenza,..un forum in cui confrontarsi e discutere...
Noi,io te e tanti altri,grazie anche la nuova cultura promossa e ricosperta,crediamo di poter davvero fare di gela un posto migliore.

Io ci credo.

Non più il tempo di generalizzare sulla microcrimalità di Gela.
Il fenomeno è in realtà complesso,estremamente pericoloso,estramente difficile da affrontare.

Nasce da fenomeni di emarginazione di ampie fasce sociali,di manca di senso alla radice proprio del quotidiano.
Non dimentichiamoci che a Gela si tratta di creare un'identità che adesso manca.

Non dimentichiamoci che è più facile essere educati quando si è colti,ed è più facile essee colti,quando si è benestanti o ricchi.