Avrei di gran lunga preferito far finta di non vedere questo post...
è doppiamente difficile questo tema da affrontare...
Uno per il dramma che la persona in questi casi vive... e ci voglio solo io a ribadire le solite cose... io che sono nessuno.
Dall'altra trovare le parole giuste per spiegare che
queste scelte che la chiesa attua sono fatte per tutelare l'uomo secondo la concezione che ha Dio dell'uomo.Dico così perchè oramai è evidente che ,noi ,quasi mai la pensiamo come lui (Dio).Non è solo un impressione, è una realtà che anche nella bibbia viene messa nero su bianco:``Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, nè le vostre vie sono le mie vie'', dice il Signore.
E io una cosa ho ben capito e penso di poterla dire senza incorrere a un eresia...
Dio non vuole il nostro benessere, ma la nostra salvezza.
che son due cose molto diverse.
Molte leggi infatti non sono fatte per il benessere della persona... ma per la sua salvezza e per la tutela del prossimo.
Gesù stesso non è stato risparmiato... Dio per dare salvezza a tutti gli uomini ha sacrificato suo Figlio.
La croce,la sofferenza personale trasformata in salvezza per gli altri.
e ieri è come oggi... Dio non cambia... non muta...
Il cristiano è chiamato a portare la croce per convertire insieme a Gesù... il dolore in amore.
essere d'esempio per gli altri, essere luce nel mondo,essere il sale della terra... tutte espressioni per indicare la differenza che dobbiamo attuare nella nostra vita per dare esempio a chi non crede nell'amore supremo, infatti:
" Non c'e amore più grande che dare la propria vita per i propri amici".Perchè mi sto soffermando sul fattore croce e sofferenza?...
perchè chi vuol seguire cristo non ha altra scelta che :prendere la sua croce ogni giorno e seguirlo,rinnegare se stesso e seguirlo,avendo fiducia che il Dio che tutto vede e sà ci aiuterà.
E ora andiamo a quello che la chiesa ammette.
I
n caso il matrimmonio và male...
si ci può separare... ma non divorziare
Si ci può risposare solo se il marito muore
Si può stare con un uomo sa separati ma come "fratello e sorelle"... niente sesso in 2 parole.ci sono cmq casi in qui la chiesa annulla il matrimmonio... ma solo Dio sà se è solo una trovata degli uomini...
Parlo così perchè ora vi trascrivo i passi dove Gesù manifesta tutte queste cose ( non che sia la chiesa a inventarsele).
Vangelo secondo matteo capit 5 vers da 31 a 32Fu detto: chi lascia la propria moglie gli dia il libello del ripudio. Io invece vi dico: chiunque ripudia sua moglie, all'infuori del caso d'impudicizia, la espone all'adulterio, e se uno sposa una donna ripudiata,commette adulterio.Vang sec matteo capitolo 19 vers 3 a 8è
lecito ripudiare la moglie per qualsiasi motivo?
Egli rispose<< non avete letto che il Creatore fin da principio maschio e femmina li fece? e disse : per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà alla propria moglie e così i due formeranno una sola carne? in modo che non sono più due, ma una sola carne. perciò quello che Dio ha congiunto l'uomo non separi>>.I suoi discepoli gli dissero: "Se questa è la condizione dell'uomo rispetto alla moglie, non conviene sposarsi". Ma egli disse loro: "Non tutti sono capaci di comprendere questo parlare, ma è per coloro ai quali è stato dato.
Poiché vi sono degli eunuchi, che sono nati così dal grembo della madre vi sono degli eunuchi che sono stati fatti eunuchi dagli uomini, e vi sono eunuchi che si sono fatti eunuchi da se stessi per il regno dei cieli. Chi può comprendere, comprenda".Ci sarebbe da domandarsi perchè Gesù non abbia dato delle scorciatoie come sono le nostre leggi... ma invece ha insistito sull'indissolubilità del matrimmonio.
Eppure sapeva che l'uomo ieri come allora, sarebbe stato tentato a separarsi!egli insiste... non si cura del benessere della persona ma ha solo un chiodo fisso,oserei dire, santificare sino alla fine la coppia... in salute e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte sin che la morte non separi...
Ma d'altronde Dio che è amore, Dio che è unione e comunione... come potrebbe accettare dai suoi figli il disamore e la divisione come soluzione alle difficoltà della vita? non sono cose sue queste... e non sono soluzioni che vorrebbe i suoi figli adottassero.
Vorrei infine postare un altro passo evangelico.
Prima lettera ai corinzi capitolo 71Quanto poi alle cose di cui mi avete scritto, è cosa buona per l'uomo non avere contatti con donna; 2tuttavia, per il pericolo dell'incontinenza, ciascuno abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.
3Il marito compia il suo dovere verso la moglie; ugualmente anche la moglie verso il marito.
4La moglie non è padrona del proprio corpo, ma lo è il marito; allo stesso modo anche il marito non è padrone del proprio corpo, ma lo è la moglie.
5Non astenetevi tra voi se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera, e poi ritornate a stare insieme, perché satana non vi tenti per la vostra incontinenza.
6Questo però vi dico in spirito di condiscendenza, non per comando.
7Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro.
Agli sposati poi ordino, non io, ma il Signore: la moglie non si separi dal marito -
11e qualora si separi, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito - e il marito non ripudi la moglie. Dio vi ha chiamati alla pace! 16E che sai tu, donna, se salverai il marito? O che ne sai tu, uomo, se salverai la moglie?9Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d'ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l'avessero;
30coloro che piangono, come se non piangessero
e quelli che godono come se non godessero;
quelli che comprano, come se non possedessero;
31quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo!
32Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore;
33chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie,
34e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.
35Questo poi lo dico per il vostro bene, non per gettarvi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è degno e vi tiene uniti al Signore senza distrazioni.
La moglie è vincolata per tutto il tempo in cui vive il marito; ma se il marito muore è libera di sposare chi vuole, purché ciò avvenga nel Signore.
40Ma se rimane così, a mio parere è meglio; credo infatti di avere anch'io lo Spirito di Dio.Se dopo tutti questi chiari precetti si ha ancora dubbi il perchè la chiesa neghi ai divorziati di prendersi il corpo di cristo... bè
che ne vale prendersi la comunione quando nella propria vita non si è fedeli alla volontà di Gesù?