Sono oltre 1 miliardo e mezzo, il loro PIL cresce vertiginosamente, la loro moneta è ancora ancorata a tassi di cambio prestabiliti, Petrochina è la prima oil company per capitalizzazione (superata quest'anno l'americana exxon mobil) i loro prodotti invadono il mondo grazie alla alta competitività!!


E allora?? approfittare di una economia globalizzata cercando di risparmiare quello che spendiamo in piu' in energia acquistando prodotti cinesi, oppure boicottarli fin quando non competeranno lealmente sul mercato e sopratutto non copiando gli altri!!!



A voi la smart cinese, già disponibile in Italia solo che costa meno della metà!!

Lo stesso importatore commercializza un esatta copia della bmw x5 che costa anch'essa meno della metà!!

Guarda... io lavoro in una azienda qui a gela. un azienda in continua espanzione che ha commissioni un pò in tutta italia...
Ma il reparto dove io lavoro è un reparto che nasce per la creazione di macchinari meccanici,macchinari che non creiamo in maniera del tutto autonoma perchè una Ditta di Milano ci rifornisce di tutti i grezzi e semilavorati necessari per la produzione.

Sino a un anno fà i grezzi provenivano da fonderie italiane, mentre ora provengono tutte dalla cina...
Hanno iniziato con le fissarie... che per giunta facevano male... ma gli è bastato un 3\4 mesi per perfezionarsi e coprire il 90% delle forniture a noi necessarie...

ah, però....ma una copia della nuova 500 non l'hanno ancora fatta ....

metti la foto della copia dell' x5.
sono curioso

quoto appieno gianiro

Potrebbe essere l’ennesimo clone europeo per la Cina che ha appena sfornato la Sceo, prodotta da Shuangyang, nel tentativo, poco riuscito, veramente, di scimmiottare la BMW X5.
La somiglianza c’è ma non assoluta, come si è visto altre volte, tant’è che la Casa tedesca non ha rumoreggiato più di tanto, come fatto, giustamente dalla Smart qualche tempo fa, in situazioni analoghe.
Come si a fa a parlare di clone se si considera che la X5 ha quasi il doppio, se non il triplo di cavalli, rispetto alla cinese e se la stessa asiatica in confronto all’europea è una “piuma”, ben 400 chilogrammi in meno di peso.

Qualcosa fa riflettere, ovvero, il lassismo che in questo caso imperversa nel Paese della Grande Tigre, dove non esiste neanche una Legge che tuteli i diritti di autore e il copyright sui marchi delle altre Case automobilistiche. Ne sa qualcosa Honda, che ha dovuto soprassedere dalla voglia di giustizia, da quando l’Ufficio dei Brevetti le ha comunicato che in Cina la normativa vuole che anche le auto, grossolanamente copiate, possono liberamente essere vendute in patria cosa che, pertanto accadrà, anche a questa sorta di copiatura della BMW, ma stavolta con una differenza, ovvero; che la Sceo, qualora dovesse superare le prove di omologazione italiane ed europee, verrà importata anche in Italia ad un prezzo inferiore ai 30.000 euro, nella versione più iperaccessoriata.

L'originale


Il clone