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Cosa ne pensate degli immigrati della romania? 
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GelainB ha scritto:
Qui non si tratta di essere razzisti o giustizialisti, anche nei paesi africani esistono le quote di immigrazione, se sei uno specialista che non si può reperire nel mercato locale bene altrimenti resti a casa!!A prescindere chiunque entra in Italia dovrebbe avere un lavoro, prima di entrare, ottenuto tramite apposite agenzie di recruitment, oppure una quantità di denaro che gli permette di vivere fin quando non trova un lavoro....e niente baraccopoli!!


allora sono tutti specialisti gli immigrati, perchè a raccogliere pomodori, a fare il manovale, a fare i lavapiatti gli italiani non ci vanno più,i nostri connazionali sono diventati tutti uomini di cultura :!: , abbiamo bisogno di questi specialisti delle cucine, delle serre e dei cantieri.

x gianiro: non so chi ti ha detto ke gli zingari non hanno religione o ne hanno una di cui nn si conosce il nome :!: , e che non permette loro di lavorare. i rom, (che nn sono assolutamente rumeni, ma che insieme ai sinti, ai caminanti ai kole ed altri) fanno parte di un popolo, gli zingari, senza dimora. hanno pure una bandiera e sono stati riconosciuti dalla comunità internazionale. la loro religione è la religione del paese in cui vivono oramai da generazioni: in italia sono cattolici, in montenegro ortodossi, in germania protestanti, ecc. cmq lo zingaro ha un idea della religione di derivazione orientale. sono stati da sempre emarginati e discriminati, da quando nell'anno mille sono stati cacciati da una regione tra l'india ed il pakistan, da dove derivano. molti di loro sono stanziali ma sono sempre un popolo a se. la maggior parte di loro non vive solo di elemosina, ma molti lavorano in settori da sempre appartenenti alla loro cultura: giostrai, mercanti di cavalli, cartomanti, suonatori ambulanti, artisti di strada. la maggior parte di loro non sono mai stati clandestini, ma sono nati e cresciuti in italia, pur mantenendo le loro tradizioni e la loro lingua. godono del diritto all'istruzione (anke se molti non mandano i figli a scuola), e il diritto alla sanità. tanti sono integrati nella società ma magari vengono scambiati per indiani o marocchini, ma invece sono gitani (zingari).
vivere negli accampamenti è una scelta loro, vivere di elemosina è una scelta loro, vivere da gitano è una scelta loro. è la loro cultura. non si può cacciare i rom perchè ritorneranno sempre o cmq si sposteranno in un altro posto. se un rumeno stupra lo rimandi in romania, se un inglese uccide lo spedisci in inghilterra. se uno zingaro saccheggia dove lo mandi?.....non ha territorio, la sua casa è il vento. il problema è più serio di quanto si potrebbe immaginare. è facile scrivere... :?
hitler aveva una soluzione, ma non credo che era quella giusta, vero gianiro? :? ....la soluzione sono pene più severe e senza sconti per TUTTI, zingari italiani e clandestini.
questo per sfatare i miti e l'ignoranza che ruota ancora attorno a questo popolo, ultimo popolo nomade d'europa.

vi consiglio di leggere la "Pubblicazione sulle minoranze senza territorio", del Ministero dell'Interno.
http://www.interno.it/mininterno/export ... itorio.pdf

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Jack Sparrow ha scritto:
allora sono tutti specialisti gli immigrati, perchè a raccogliere pomodori, a fare il manovale, a fare i lavapiatti gli italiani non ci vanno più,i nostri connazionali sono diventati tutti uomini di cultura :!: , abbiamo bisogno di questi specialisti delle cucine, delle serre e dei cantieri.

x gianiro: non so chi ti ha detto ke gli zingari non hanno religione o ne hanno una di cui nn si conosce il nome :!: , e che non permette loro di lavorare. i rom, (che nn sono assolutamente rumeni, ma che insieme ai sinti, ai caminanti ai kole ed altri) fanno parte di un popolo, gli zingari, senza dimora. hanno pure una bandiera e sono stati riconosciuti dalla comunità internazionale. la loro religione è la religione del paese in cui vivono oramai da generazioni: in italia sono cattolici, in montenegro ortodossi, in germania protestanti, ecc. cmq lo zingaro ha un idea della religione di derivazione orientale. sono stati da sempre emarginati e discriminati, da quando nell'anno mille sono stati cacciati da una regione tra l'india ed il pakistan, da dove derivano. molti di loro sono stanziali ma sono sempre un popolo a se. la maggior parte di loro non vive solo di elemosina, ma molti lavorano in settori da sempre appartenenti alla loro cultura: giostrai, mercanti di cavalli, cartomanti, suonatori ambulanti, artisti di strada. la maggior parte di loro non sono mai stati clandestini, ma sono nati e cresciuti in italia, pur mantenendo le loro tradizioni e la loro lingua. godono del diritto all'istruzione (anke se molti non mandano i figli a scuola), e il diritto alla sanità. tanti sono integrati nella società ma magari vengono scambiati per indiani o marocchini, ma invece sono gitani (zingari).
vivere negli accampamenti è una scelta loro, vivere di elemosina è una scelta loro, vivere da gitano è una scelta loro. è la loro cultura. non si può cacciare i rom perchè ritorneranno sempre o cmq si sposteranno in un altro posto. se un rumeno stupra lo rimandi in romania, se un inglese uccide lo spedisci in inghilterra. se uno zingaro saccheggia dove lo mandi?.....non ha territorio, la sua casa è il vento. il problema è più serio di quanto si potrebbe immaginare. è facile scrivere... :?
hitler aveva una soluzione, ma non credo che era quella giusta, vero gianiro? :? ....la soluzione sono pene più severe e senza sconti per TUTTI, zingari italiani e clandestini.
questo per sfatare i miti e l'ignoranza che ruota ancora attorno a questo popolo, ultimo popolo nomade d'europa.

vi consiglio di leggere la "Pubblicazione sulle minoranze senza territorio", del Ministero dell'Interno.
http://www.interno.it/mininterno/export ... itorio.pdf


Con tutto il rispetto per l’ultimo popolo nomade d’Europa che vive nel vento, non mi sembra che ci siano ancora degli zingari che lavorano come mercanti di cavalli, cartomanti e suonatori ambulanti…d’altronde siamo nel 2007, queste attività non hanno più senso nella nostra società…
Se si limitassero all’elemosina e ad altre attività innocue, non avrei niente da ridire…ma come è scritto nel documento che hai allegato, a causa della massiccia ondata di immigrazione avvenuta negli ultimi anni, le condizioni dei campi nomadi sono molto peggiorate e ciò li ha spinti sempre più verso accattonaggio, furto e sfruttamento dei minori (e non solo).
Per te è giusto vedere quei bambini sporchi come animali, addestrati per gli scippi o quei neonati sbattuti a destra e a sinistra dalle madri mendicanti? Sarà la loro scelta, ma è giusto che io debba subire la sporcizia dei loro accampamenti, le rapine, le violenze di ogni genere?
La regola la tua libertà finisce dove inizia la mia non vale per gli zingari? O siccome sono un popolo da salvaguardare dobbiamo accettare anche le loro malefatte perché è così che hanno scelto di vivere?
Altra storia per i rom (e tutti gli altri immigrati) integrati nel nostro paese, che lavorano onestamente e convivono tranquillamente con il resto della popolazione.
Il punto qui è punire i delinquenti (rom e non) e cercare nei limiti del possibile di prevenire i reati, anche espellendo chi non ha intenzione di comportarsi correttamente.

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dada ha scritto:
Jack Sparrow ha scritto:
allora sono tutti specialisti gli immigrati, perchè a raccogliere pomodori, a fare il manovale, a fare i lavapiatti gli italiani non ci vanno più,i nostri connazionali sono diventati tutti uomini di cultura :!: , abbiamo bisogno di questi specialisti delle cucine, delle serre e dei cantieri.

x gianiro: non so chi ti ha detto ke gli zingari non hanno religione o ne hanno una di cui nn si conosce il nome :!: , e che non permette loro di lavorare. i rom, (che nn sono assolutamente rumeni, ma che insieme ai sinti, ai caminanti ai kole ed altri) fanno parte di un popolo, gli zingari, senza dimora. hanno pure una bandiera e sono stati riconosciuti dalla comunità internazionale. la loro religione è la religione del paese in cui vivono oramai da generazioni: in italia sono cattolici, in montenegro ortodossi, in germania protestanti, ecc. cmq lo zingaro ha un idea della religione di derivazione orientale. sono stati da sempre emarginati e discriminati, da quando nell'anno mille sono stati cacciati da una regione tra l'india ed il pakistan, da dove derivano. molti di loro sono stanziali ma sono sempre un popolo a se. la maggior parte di loro non vive solo di elemosina, ma molti lavorano in settori da sempre appartenenti alla loro cultura: giostrai, mercanti di cavalli, cartomanti, suonatori ambulanti, artisti di strada. la maggior parte di loro non sono mai stati clandestini, ma sono nati e cresciuti in italia, pur mantenendo le loro tradizioni e la loro lingua. godono del diritto all'istruzione (anke se molti non mandano i figli a scuola), e il diritto alla sanità. tanti sono integrati nella società ma magari vengono scambiati per indiani o marocchini, ma invece sono gitani (zingari).
vivere negli accampamenti è una scelta loro, vivere di elemosina è una scelta loro, vivere da gitano è una scelta loro. è la loro cultura. non si può cacciare i rom perchè ritorneranno sempre o cmq si sposteranno in un altro posto. se un rumeno stupra lo rimandi in romania, se un inglese uccide lo spedisci in inghilterra. se uno zingaro saccheggia dove lo mandi?.....non ha territorio, la sua casa è il vento. il problema è più serio di quanto si potrebbe immaginare. è facile scrivere... :?
hitler aveva una soluzione, ma non credo che era quella giusta, vero gianiro? :? ....la soluzione sono pene più severe e senza sconti per TUTTI, zingari italiani e clandestini.
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Con tutto il rispetto per l’ultimo popolo nomade d’Europa che vive nel vento, non mi sembra che ci siano ancora degli zingari che lavorano come mercanti di cavalli, cartomanti e suonatori ambulanti…d’altronde siamo nel 2007, queste attività non hanno più senso nella nostra società…
Se si limitassero all’elemosina e ad altre attività innocue, non avrei niente da ridire…ma come è scritto nel documento che hai allegato, a causa della massiccia ondata di immigrazione avvenuta negli ultimi anni, le condizioni dei campi nomadi sono molto peggiorate e ciò li ha spinti sempre più verso accattonaggio, furto e sfruttamento dei minori (e non solo).
Per te è giusto vedere quei bambini sporchi come animali, addestrati per gli scippi o quei neonati sbattuti a destra e a sinistra dalle madri mendicanti? Sarà la loro scelta, ma è giusto che io debba subire la sporcizia dei loro accampamenti, le rapine, le violenze di ogni genere?
La regola la tua libertà finisce dove inizia la mia non vale per gli zingari? O siccome sono un popolo da salvaguardare dobbiamo accettare anche le loro malefatte perché è così che hanno scelto di vivere?
Altra storia per i rom (e tutti gli altri immigrati) integrati nel nostro paese, che lavorano onestamente e convivono tranquillamente con il resto della popolazione.
Il punto qui è punire i delinquenti (rom e non) e cercare nei limiti del possibile di prevenire i reati, anche espellendo chi non ha intenzione di comportarsi correttamente.


l'espressione "popolo nomade che vive nel vento" non è una banalità, come hai voluto evidenziare tu.
è veramente così. non hai capito niente, scusami! un rom non ha territorio! se cacciano via a te dalla spagna ti rimandano in italia, ma un rom dove lo mandi!!!!?? non ho detto ke per quanto sono da proteggere e per quanto possano avere una cultura e una storia affascinante e controversa possono fare tutto quello ke vogliono...anzi! gli zingari sono tenuti a rispettare le leggi del paese in cui vivono, pur essendo loro un altro popolo. se vogliamo espellere i rom facciamolo pure ma dovremmo creare prima un altro stato apposta per loro come per israele. dove lo localizziamo geograficamente? bo... volevo solo puntualizzare come a volte parliamo a sproposito riguardo a situazioni difficili e non cosi banali e semplici da risolvere.
in abruzzo i rom sono tutt'ora rispettabili mercanti di cavalli.

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lunedì 5 novembre 2007, ore 19:03
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Jack Sparrow ha scritto:
l'espressione "popolo nomade che vive nel vento" non è una banalità, come hai voluto evidenziare tu.
è veramente così. non hai capito niente, scusami! un rom non ha territorio! se cacciano via a te dalla spagna ti rimandano in italia, ma un rom dove lo mandi!!!!?? non ho detto ke per quanto sono da proteggere e per quanto possano avere una cultura e una storia affascinante e controversa possono fare tutto quello ke vogliono...anzi! volevo solo puntualizzare come a volte parliamo a sproposito riguardo a situazioni difficili e non cosi banali e semplici da risolvere.
in abruzzo i rom sono tutt'ora rispettabili mercanti di cavalli.


Io ho capito benissimo...e così come tu fai battute a gianiro come se pensasse a metodi hitleriani per risolvere il problema dei nomadi, se ci permetti anch'io posso usare un pò di sarcasmo per introdurre il mio discorso...o no?
Nessuno ha detto che queste situazioni siano semplici da risolvere...non si sta parlando di mandare via chi è qui da anni...ma non possiamo certo far entrare tutti indistintamente...questo mi sembra ovvio.

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lunedì 5 novembre 2007, ore 19:19
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dada ha scritto:
Jack Sparrow ha scritto:
l'espressione "popolo nomade che vive nel vento" non è una banalità, come hai voluto evidenziare tu.
è veramente così. non hai capito niente, scusami! un rom non ha territorio! se cacciano via a te dalla spagna ti rimandano in italia, ma un rom dove lo mandi!!!!?? non ho detto ke per quanto sono da proteggere e per quanto possano avere una cultura e una storia affascinante e controversa possono fare tutto quello ke vogliono...anzi! volevo solo puntualizzare come a volte parliamo a sproposito riguardo a situazioni difficili e non cosi banali e semplici da risolvere.
in abruzzo i rom sono tutt'ora rispettabili mercanti di cavalli.


Io ho capito benissimo...e così come tu fai battute a gianiro come se pensasse a metodi hitleriani per risolvere il problema dei nomadi, se ci permetti anch'io posso usare un pò di sarcasmo per introdurre il mio discorso...o no?
Nessuno ha detto che queste situazioni siano semplici da risolvere...non si sta parlando di mandare via chi è qui da anni...ma non possiamo certo far entrare tutti indistintamente...questo mi sembra ovvio.


io non sono certo uno che può essere considerato hitleriano o xenofobo, però chi viene in Italia deve rispettare le leggi e le regole della convivenza civile. Purtroppo i rom stanno perdendo tutte le tradizioni zingare e si stanno trasformando in popolo dedito all'accattonaggio.
E' brutto dirlo ma è la realta.

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lunedì 5 novembre 2007, ore 19:25
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dada ha scritto:
Jack Sparrow ha scritto:
l'espressione "popolo nomade che vive nel vento" non è una banalità, come hai voluto evidenziare tu.
è veramente così. non hai capito niente, scusami! un rom non ha territorio! se cacciano via a te dalla spagna ti rimandano in italia, ma un rom dove lo mandi!!!!?? non ho detto ke per quanto sono da proteggere e per quanto possano avere una cultura e una storia affascinante e controversa possono fare tutto quello ke vogliono...anzi! volevo solo puntualizzare come a volte parliamo a sproposito riguardo a situazioni difficili e non cosi banali e semplici da risolvere.
in abruzzo i rom sono tutt'ora rispettabili mercanti di cavalli.


Io ho capito benissimo...e così come tu fai battute a gianiro come se pensasse a metodi hitleriani per risolvere il problema dei nomadi, se ci permetti anch'io posso usare un pò di sarcasmo per introdurre il mio discorso...o no?
Nessuno ha detto che queste situazioni siano semplici da risolvere...non si sta parlando di mandare via chi è qui da anni...ma non possiamo certo far entrare tutti indistintamente...questo mi sembra ovvio.


scusami, ma fino ad adesso si è solo straparlato di rom zingari rumeni e clandestini senza nessuna distinzione. anke il titolo della discussione è molto dozzinale. l'unica soluzione ke è emersa (per molti molto semplice, altro ke) è stata quella di rimandare nel loro paese anke gente che un paese non ce l'ha mai avuto... l'ultimo che ci ha provato a toglierseli dalle palle è stato hitler. ma non mi sembra una soluzione, ho voluto puntualizzarlo a gianiro ma era riferito a tutti. amici come prima....

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Jack Sparrow ha scritto:
scusami, ma fino ad adesso si è solo straparlato di rom zingari rumeni e clandestini senza nessuna distinzione. anke il titolo della discussione è molto dozzinale. l'unica soluzione ke è emersa (per molti molto semplice, altro ke) è stata quella di rimandare nel loro paese anke gente che un paese non ce l'ha mai avuto... l'ultimo che ci ha provato a toglierseli dalle palle è stato hitler. ma non mi sembra una soluzione, ho voluto puntualizzarlo a gianiro ma era riferito a tutti. amici come prima....


Ma ci mancherebbe...si discute, niente di personale :wink: :wink: :wink:

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Jack Sparrow ha scritto:
GelainB ha scritto:
Qui non si tratta di essere razzisti o giustizialisti, anche nei paesi africani esistono le quote di immigrazione, se sei uno specialista che non si può reperire nel mercato locale bene altrimenti resti a casa!!A prescindere chiunque entra in Italia dovrebbe avere un lavoro, prima di entrare, ottenuto tramite apposite agenzie di recruitment, oppure una quantità di denaro che gli permette di vivere fin quando non trova un lavoro....e niente baraccopoli!!


allora sono tutti specialisti gli immigrati, perchè a raccogliere pomodori, a fare il manovale, a fare i lavapiatti gli italiani non ci vanno più,i nostri connazionali sono diventati tutti uomini di cultura :!: , abbiamo bisogno di questi specialisti delle cucine, delle serre e dei cantieri.

x gianiro: non so chi ti ha detto ke gli zingari non hanno religione o ne hanno una di cui nn si conosce il nome :!: , e che non permette loro di lavorare. i rom, (che nn sono assolutamente rumeni, ma che insieme ai sinti, ai caminanti ai kole ed altri) fanno parte di un popolo, gli zingari, senza dimora. hanno pure una bandiera e sono stati riconosciuti dalla comunità internazionale. la loro religione è la religione del paese in cui vivono oramai da generazioni: in italia sono cattolici, in montenegro ortodossi, in germania protestanti, ecc. cmq lo zingaro ha un idea della religione di derivazione orientale. sono stati da sempre emarginati e discriminati, da quando nell'anno mille sono stati cacciati da una regione tra l'india ed il pakistan, da dove derivano. molti di loro sono stanziali ma sono sempre un popolo a se. la maggior parte di loro non vive solo di elemosina, ma molti lavorano in settori da sempre appartenenti alla loro cultura: giostrai, mercanti di cavalli, cartomanti, suonatori ambulanti, artisti di strada. la maggior parte di loro non sono mai stati clandestini, ma sono nati e cresciuti in italia, pur mantenendo le loro tradizioni e la loro lingua. godono del diritto all'istruzione (anke se molti non mandano i figli a scuola), e il diritto alla sanità. tanti sono integrati nella società ma magari vengono scambiati per indiani o marocchini, ma invece sono gitani (zingari).
vivere negli accampamenti è una scelta loro, vivere di elemosina è una scelta loro, vivere da gitano è una scelta loro. è la loro cultura. non si può cacciare i rom perchè ritorneranno sempre o cmq si sposteranno in un altro posto. se un rumeno stupra lo rimandi in romania, se un inglese uccide lo spedisci in inghilterra. se uno zingaro saccheggia dove lo mandi?.....non ha territorio, la sua casa è il vento. il problema è più serio di quanto si potrebbe immaginare. è facile scrivere... :?
hitler aveva una soluzione, ma non credo che era quella giusta, vero gianiro? :? ....la soluzione sono pene più severe e senza sconti per TUTTI, zingari italiani e clandestini.
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Mi riferivo agli Europei in Africa....... basta fare richiesta di manovalanza ad una qualche agenzia programmando l'ingresso di chi vuole venire in italia a lavorare...mi dispiace i Rom non lavorano chiedono l'elemosina (bambini) e se ne fregano delle leggi!!! rubano.....nelle ville ....e minacciano la sicurezza di chi lavora onestamente e come aggravante tra di loro hanno pure un barbaro e sommario metodo di farsi giustizia!!
L' Italia non può permettersi, oltre a tutti i problemi interni, di fronteggiare economicamente anche tutti quelli che vengono da noi .....

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lunedì 5 novembre 2007, ore 19:51
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gianiro, tu sai quanto ti stimo. non ho mai pensato tu fossi hitleriano!!! non ho condiviso i toni, ma capita :wink: ...è sempre bello confrontarsi, se la pensassimo tutti allo stesso modo il forum sembrerebbe una setta 8) ...
per il resto sono d'accordo con te. chi si comporta male deve essere punito, seriamente. a prescindere se sia zingaro o sia cavaliere della repubblica italiana.
non mi piace l'idea però che hanno certi italiani: essere extracomunitario è un aggravante e una condanna a priori, soprattutto sociale. lo stesso delitto appare più grave se commesso da un rom, quando sappiamo ke le notizie in cui italiani doc ammazzano madri, figli e mogli sono all'ordine del giorno.

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martedì 6 novembre 2007, ore 0:49
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Penso che, di gente poco raccomandabile, l'Italia ne è già colma. Il mio non è razzismo, ma al fine di garantire la sicurezza e l'ordine farei rimpatriare tutti coloro i quali non siano muniti di permesso di soggiorno, da ottenere esclusivamente (o quasi, con poche eccezioni) se si abbia trovato un lavoro stabile e NON IN NERO nel nostro territorio nazionale.

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mercoledì 7 novembre 2007, ore 0:34
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Liceale* ha scritto:
Penso che, di gente poco raccomandabile, l'Italia ne è già colma. Il mio non è razzismo, ma al fine di garantire la sicurezza e l'ordine farei rimpatriare tutti coloro i quali non siano muniti di permesso di soggiorno, da ottenere esclusivamente (o quasi, con poche eccezioni) se si abbia trovato un lavoro stabile e NON IN NERO nel nostro territorio nazionale.


io direi che prima di sbattere fuori gli immigrati che lavorano in nero dovremmo debellare il lavoro nero in generale....sarebbe un ipocrisia grande come il mondo denunciare gli immigrati ke lavorano in nero e poi continuare a sopportare gente italiana ke non paga le tasse.
nei paesi in cui le cose vanno bene, gli immigrati rispettano le leggi e portano ricchezza. in italia abbiamo il problema inverso!

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mercoledì 7 novembre 2007, ore 0:59
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Penso che, di gente poco raccomandabile, l'Italia ne è già colma. Il mio non è razzismo, ma al fine di garantire la sicurezza e l'ordine farei rimpatriare tutti coloro i quali non siano muniti di permesso di soggiorno, da ottenere esclusivamente (o quasi, con poche eccezioni) se si abbia trovato un lavoro stabile e NON IN NERO nel nostro territorio nazionale.


io direi che prima di sbattere fuori gli immigrati che lavorano in nero dovremmo debellare il lavoro nero in generale....sarebbe un ipocrisia grande come il mondo denunciare gli immigrati ke lavorano in nero e poi continuare a sopportare gente italiana ke non paga le tasse.
nei paesi in cui le cose vanno bene, gli immigrati rispettano le leggi e portano ricchezza. in italia abbiamo il problema inverso!


Jack, in questo momento sei al lavoro vero?
Si vede!
:D


si gianì, sono a lavoro! si vede che non faccio un ca**o, vero?? :lol: :wink:

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mercoledì 7 novembre 2007, ore 2:10
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Penso che, di gente poco raccomandabile, l'Italia ne è già colma. Il mio non è razzismo, ma al fine di garantire la sicurezza e l'ordine farei rimpatriare tutti coloro i quali non siano muniti di permesso di soggiorno, da ottenere esclusivamente (o quasi, con poche eccezioni) se si abbia trovato un lavoro stabile e NON IN NERO nel nostro territorio nazionale.


io direi che prima di sbattere fuori gli immigrati che lavorano in nero dovremmo debellare il lavoro nero in generale....sarebbe un ipocrisia grande come il mondo denunciare gli immigrati ke lavorano in nero e poi continuare a sopportare gente italiana ke non paga le tasse.
nei paesi in cui le cose vanno bene, gli immigrati rispettano le leggi e portano ricchezza. in italia abbiamo il problema inverso!


Jack, in questo momento sei al lavoro vero?
Si vede!
:D


si gianì, sono a lavoro! si vede che non faccio un ca**o, vero?? :lol: :wink:


Tipica frase di una mamma gelese il cui figlio ha trovato una buona sistemazione:
"Ma figghiù truvau un tragghiu bonu. Sta tuttu u iorni darreri na scrivania e un ci fannu fari neeeeenti". :D


non è l'espressione di mia madre. io mi lamento spesso di questo lavoro, ti assicuro ke non è assolutamente una buona sistemazione. sto cercando altro.
cambierei il mio lavoro con uno di fatica, veramente. e cmq solo la notte non faccio un ca**o, per ovvi motivi, quando faccio i turni giornalieri si lavora...sarebbe meglio cmq se l'hotel fosse frequentato da modelle brasiliane invece che da rappresentanti, vorrei fare sempre le notti!! :D :wink: 8)

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Solo una frase:

OGNUNO A CASA PROPRIA!

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Scusate sto andando nel quartiere Macchitella , lasciando il mio quartiere Margi , quindi di conseguenza sono uno "straniero" che entra in un altro territorio eh eh , anche per qualche oretta ....eh eh , poi se cammino ancoro un pò , possiamo arrivare a Licata , Agrigento , Trapani , e non so uscire dalla nostra realtà , conoscere nuova gente , nuovi cibi , nuove ragazze :D

lucido nonsense di Roy


domenica 11 novembre 2007, ore 11:51
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