Assurdo!!!! Senza parole!!!

Cede il giunto che collega due arcate sul viadotto “Geremia II” di 1480, sulla SS 626 Caltanissetta-Gela, e si crea un gradino di 20-30 centimetri sul quale sono andati a sbattere un poliziotto, che era in sella a una moto di servizio, e una donna che viaggiava alla guida di un’automobile con i suoi due bambini a bordo. I feriti sono, Monia Greco, di 32 anni, e Gaetano Curasi, di 28 anni, il poliziotto della stradale. Entrambi sono ricoverati nell’ospedale di gela. Alla donna i medici hanno riscontrato una "frattura da scoppio" di due vertebre dorsali, lesioni cioè causate dal forte contraccolpo dovuto all’urto. Frattura al braccio, invece, per l’agente motociclista della stradale, finito anche lui contro quella sorta di gradino creato dal cedimento. Fortunatamente illesi i due bambini.
Sul luogo ci sono i vigili del fuoco, mentre polizia e carabinieri bloccano l'accesso al viadotto da entrambi i lati, non si può accedere neanche a piedi per il rischio di crollo. Il giunto che ha ceduto è quello del nono pilone in direzione di Gela. La Statale 626 era stata inaugurata circa tre anni fa. Il cedimento sarebbe avvenuto perchè la trave che poggia sul pilone avrebbe avuto una forte escursione orizzontale, "sganciandosi" dall'appoggio e creando un fenomeno di torsione. In pratica – secondo alcuni automobilisti che transitavano nel momento del cedimento - il tratto di carreggiata poggia in maniera precaria solo da un lato, a un'altezza di circa 90 metri. Il pilone appare non allineato con gli altri. Da una parte il viadotto ha una normale area di appoggio sul pilastro mentre dall'altra l'area d'appoggio è ridottissima e, inoltre, tra la trave e il pilone manca quel cuscinetto di metallo posto per dare elasticità alla struttura". L’inchiesta sul cedimento di quel tratto del viadotto Geremia 2 E’ stata affidata al sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Gela, Monia di Marco, Magistratura e carabinieri attendono il verdetto ufficiale dei sopralluoghi di vigili del fuoco e genio civile prima di formulare un’ipotesi investigativa. Ma non escludono nulla. Ai cronisti che hanno chiesto se anche su quest’opera viaria (come per il palazzo di giustizia di Gela e la diga foranea del porto-isola) potrebbe essere stato utilizzato calcestruzzo depotenziato, gli inquirenti hanno risposto che al momento non ci sono elementi tali da indurre a formulare tale sospetto.
Si guarda piuttosto a un possibile cedimento del terreno su cui poggiano due dei piloni più alti del viadotto. I vigili del fuoco, intervenuti questa mattina, temono, da un momento all’altro, il possibile crollo di una delle arcate della struttura. La circolazione è interrotta in entrambi i sensi di marcia. Il traffico è deviato sulla vecchia provinciale per Butera.

e tre!

ops non i era accorto che c'era un altro topic aperto su questo argomento!

altri due appena viene enzo sgangella

Cmq ignuccio non ha tanto torto.. dei vari topic l'unico che si individua già dall'oggetto è questo!
gli altri cemento..inglesizzazioni e cose varie

dispettoso

sè ..ma ccillai cu mmia
viri chi oggi sugnu 'ncazzatu stai attenta