questa invece è la risposta del cuore priva di ogni razionalità

ppi chissu mi sfrischinu l'oricchia!

cevreddu

Irene non so di cosa stiamo parlando in particolare, ma la felicità non é uno status permanente va a fasi... quindi ti potrei dire di scegliere man mano che le alternative si presentano e cercando di fare ciò che ti fa felice... ovvio che poi ci sono dei limiti, delle necessità... ma ogni volta che puoi ti consiglio di scegliere il cuore



ma il tuo? allora ne basta poco!




scusa ma che ragionamento é? se concidono ovvio che non c'é dubbio

cmq ho notato che la tua risposta e quella di dada erano praticamente opposte...

Per mè ci sono delle fasi che un essere vive, una in una, cui apre il suo cuore, è un'altra che dedice se vivere ho morire.
Per mè questa e la via di mezzo, la forza nell'avere cuore, anche se si e morti dentro.

Vorrei fare una precisazione....quando parlavo di scelte del cuore non parlavo di scelte alla cieca!!! Il buon senso ci vuole...se per seguire il cuore devo mettermi nei guai è ovvio che è meglio valutare un'alternativa! In certi casi è inevitabile fare una scelta razionale.

Spesso si è costretti a prendere delle decisioni razionali che vanno contro al nostro cuore.
L'ideale sarebbe che cuore e cervello siano daccordo ma a volte si è costretti a fare una scelta.
Per quanto mi riguarda una delle scelte più importanti che ho dovuto fare è quella di decidere di rimanere lontano dalla mia terra d'origine. I primi tempi il mio cuore ne ha sofferto ma adesso, a distanza di diversi anni, credo di avere trovato il giusto equilibrio.
Ryò, cuore o cervello fai la tua scelta.....comunque sarà quella giusta

Ryoga.... io suggerisco la via del cervello però mi lascio condizionare dal cuore
Forse ho capito a cosa pensi... ma su quello non ho cambiato idea!!

io sono la meno indicata a rispondere al sondaggio....ma solitamente faccio prevalere il cuore nelle mie decisioni!
accettando le conseguenze sia positive che negative!

lo so!