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A A A Cercasi coinquilino/a per una nuova vita.. 
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City "pirate" Soldier
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Messaggio A A A Cercasi coinquilino/a per una nuova vita..
QUALCUNO ha scritto:
Gela inquinata, Gela mafiosa, Gela kosì, Gela kolà...ma avete mai pensato d andarvene veramente? Un misero lavoro da 600 € al mese, un buco di casa da dividere con qualcuno, una città che non si chiami Gela e una nuova vita da costruire un mattoncino dopo l altro...si, tanti sacrifici, ma soddisfazioni nel vedere nascere qualcosa dal nulla con le proprie mani...c' avete mai pensato seriamente? Bene...Esprimetevi...


faccio la stessa domanda a te. tu lo faresti? :D ...........o sei anke tu la qualsiasi persona??
anke a me viene la voglia di andarmene via, pur essendo già "via" da gela, lavorando a ragusa. ma io dico proprio via, all'estero, via dalla mentalità mafiosa e dei favori che permea tutta l'italia.
eppure, qualcosa mi blocca. è la paura di costruire di nuovo la propria vita. la paura di lasciare il certo (anke se è una certezza precaria e malata, gela, togliendo gli affetti ovviamente) per l'incerto, per l'ignoto. è la paura che ci prende tutti prima o poi, rischiare o accontentarsi?
un mio amico dice sempre: chi si accontenta gode comu un cuggh...ni :D ...., e un po è vero.
ma prego e spero che un giorno anke a me venga la forza di non accontentarmi e volare :wink: ma non per sempre, la mia casa è a gela.

e poi tu dici: gela mafosa gela inquinata, gela colì...ecc...ma non diciamo vogliamo andarcene da gela. c'è chi ha scelto consapevolmente di vivere a gela. io avevo una prof sudafricana che un bel giorno decise di venire a vivere a gela. al mio "xkè professorè?", mi rispose che gela aveva un bel clima e una luce particolare. fui felice per me e per lei.
noi critichiamo anke pesantemente la nostra città, ma è ovvio. ma molti non se ne vanno perchè sperano che gela cambi, e per dare un contributo tangibile (ki parte mi sa un po di menefreghista, ma non li biasimo) al cambiamento di gela.
un bel clima e una luce particolare. qualcosa di cui essere fieri. :wink:

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mercoledì 14 novembre 2007, ore 11:47
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sfogati, ti fa bene...
ho capito cosa vuoi dire. ti senti impotente di fronte alla paura di rischiare, e ti senti un fallito se pensi che il posto che aveva tuo padre lo prenderai tu. solo per non avere un po di fegato ha scelto la strada più semplice. è questo ke ti rode.
allora ti do un consiglio: manda tutti a fanculo e corri il rischio. la fortuna aiuta gli audaci.
ma non prendertela con tutti i gelesi, non trovare conforto dalla storie di gente che non ha avuto le palle di andare fuori e si sta comportando esattamente come te. ci sono milioni di motivi per non andarsene, non è solo questione di palle più o meno grosse. almeno x me non è così, ho avuto tante possibilità per andarmene all'estero ma non l'ho fatto non perchè mi mancano le palle.
sii tu l'artefice del tuo destino.

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mercoledì 14 novembre 2007, ore 16:24
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QUALCUNO ha scritto:
Jack Sparrow ha scritto:
sfogati, ti fa bene...
ho capito cosa vuoi dire. ti senti impotente di fronte alla paura di rischiare, e ti senti un fallito se pensi che il posto che aveva tuo padre lo prenderai tu. solo per non avere un po di fegato ha scelto la strada più semplice. è questo ke ti rode.
allora ti do un consiglio: manda tutti a fanculo e corri il rischio. la fortuna aiuta gli audaci.
ma non prendertela con tutti i gelesi, non trovare conforto dalla storie di gente che non ha avuto le palle di andare fuori e si sta comportando esattamente come te. ci sono milioni di motivi per non andarsene, non è solo questione di palle più o meno grosse. almeno x me non è così, ho avuto tante possibilità per andarmene all'estero ma non l'ho fatto non perchè mi mancano le palle.
sii tu l'artefice del tuo destino.


Hai afferrato..anke se non è una qstione d sfogarmi..ma sbuffo già da un pò..E cmq a prescindere da una situazione + o - "palpabile" la realtà gelese è qsta..nn m c è voluto perdere le persone a kui volevo bene..ne exe diretto in quel petrolkimiko..qste sonokose ke sn accadute da un paio d anni forse 3....Per me Gela è sempre stata kosì...una città scura..ke nn parla..ke nn dice nulla...la mentalità stessa...sembra ke tutti seguano uno skema e nn se stessi...ma sn sikuro ke km prima , afferrerai ciò ke voglio dire.. :-)


la tua rabbia è comprensibile. sei chiamato ad andare a dare un contributo a una delle cause che hanno contribuito alla perdita delle persone a cui volevi bene. ma purtroppo questa è gela. anke a priolo c'è forte inquinamento, anke a milazzo, è lo stesso.
l'unica cosa che a sto punto posso dirti, amico, non scendere a compromessi con nessuno. se andare a lavorare li ti crea problemi con la tua coscienza, non ci andare. non stare a sentire quelli che ti dicono: è un postu sicuru, ti sistemi ppi tutta a vita. la vita è tua, i conti con la tua coscienza li dovrai fare tu un giorno, non le persone che vedono e giudicano una situazione dall'esterno.

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mercoledì 14 novembre 2007, ore 17:16
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Messaggio Re: A A A Cercasi coinquilino/a per una nuova vita..
QUALCUNO ha scritto:
Gela inquinata, Gela mafiosa, Gela kosì, Gela kolà...ma avete mai pensato d andarvene veramente? Un misero lavoro da 600 € al mese, un buco di casa da dividere con qualcuno, una città che non si chiami Gela e una nuova vita da costruire un mattoncino dopo l altro...si, tanti sacrifici, ma soddisfazioni nel vedere nascere qualcosa dal nulla con le proprie mani...c' avete mai pensato seriamente? Bene...Esprimetevi...


io me ne sono andata e sono ben felice d'averlo fatto! al contrario di te però voglio solo liberarmi delle coinquiline!! :D
a parte lo scherzo...è giusto che ognuno costruisca la sua vita dove meglio crede. se gela ti sta stretta fai bene ad andare via, non sarà facile ma come dici tu si comincia facendo sacrifici. Questo non vuol dire che ogni posto non abbia i suoi problemi e i suoi lati negativi ma bisogna semplicemente vagliare quali noi siamo disposti a tollerare e quali meno. IO ho valutato e preferisco il caos di Catania a tante altre caratteristiche di Gela.


mercoledì 14 novembre 2007, ore 17:43
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Ragazzi, questo topic mi tira in ballo piu' di ogni altro, per questo vi faccio partecipi della mia esperienza.
Subito dopo il diploma intrapesi un attività imprenditoriale, andò bene per un pò fin quando una mela marcia contaminò tutto, avevo lavorato duramente ma inutilmente.
Andai a lavorare da dipendente, aiuto muratore, lavaggista industriale, addirittura scaricavo il pesce al porto....
Un giorno mentre ero con il sangue dei tonni fino al ginocchio venne a visitarmi mio padre e mi disse che non era per quella vita che mi aveva messo al mondo.
Decisi allora che dovevo migliorarmi, iscrizione ad ingegneria e laurea nei tempi curriculari.
Il mio primo lavoro fu da responsabile della sicurezza per una azienda dell'indotto della raffineria, contratto di due mesi prolungato di altri due ..poi assunzione a tempo indeterminato.....a 4 giorni dall'assunzione mi arrivò la chiamata per la Nigeria e lasciai tutto per un contratto di 12 mesi, ma terminabile in 2 settimane per qualsiasi causa.
Ho passato in Nigeria 18 mesi, non facili, ne ho viste di tutti i colori, ma ho vinto io contro la nostalgia e la paura.
Per motivi di sicurezza, dato che sparavano ai bianchi e ho rischiato 2 volte, fui rimpatriato e trovai il mio prima straccio d'impiego dopo 6 mesi....mi licenziai dopo 1 mese e tornai in raffineria come direttore di una azienda dell'indotto...tempo indeterminato.....poi arrivò la chiamata dal Congo e lasciai un posto per il quale la gente fa carte false.....
Oggi scrivo da 7000 km, tornerò in ferie il 4 dicembre e mi sposerò poco dopo......ho casa a gela ma non permetterò mai a niente e a nessuno di tagliarmi le ali, nemmeno ad uno stupido vincolo geografico, la vita è dove lavori, ti esprimi, produci e vivi........se ne avete possibilità andate, c'è sempre tempo per tornare ma l'esperienza non ve la toglierà mai nessuno!!!

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mercoledì 14 novembre 2007, ore 17:58
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GelainB ha scritto:
Ragazzi, questo topic mi tira in ballo piu' di ogni altro, per questo vi faccio partecipi della mia esperienza.
Subito dopo il diploma intrapesi un attività imprenditoriale, andò bene per un pò fin quando una mela marcia contaminò tutto, avevo lavorato duramente ma inutilmente.
Andai a lavorare da dipendente, aiuto muratore, lavaggista industriale, addirittura scaricavo il pesce al porto....
Un giorno mentre ero con il sangue dei tonni fino al ginocchio venne a visitarmi mio padre e mi disse che non era per quella vita che mi aveva messo al mondo.
Decisi allora che dovevo migliorarmi, iscrizione ad ingegneria e laurea nei tempi curriculari.
Il mio primo lavoro fu da responsabile della sicurezza per una azienda dell'indotto della raffineria, contratto di due mesi prolungato di altri due ..poi assunzione a tempo indeterminato.....a 4 giorni dall'assunzione mi arrivò la chiamata per la Nigeria e lasciai tutto per un contratto di 12 mesi, ma terminabile in 2 settimane per qualsiasi causa.
Ho passato in Nigeria 18 mesi, non facili, ne ho viste di tutti i colori, ma ho vinto io contro la nostalgia e la paura.
Per motivi di sicurezza, dato che sparavano ai bianchi e ho rischiato 2 volte, fui rimpatriato e trovai il mio prima straccio d'impiego dopo 6 mesi....mi licenziai dopo 1 mese e tornai in raffineria come direttore di una azienda dell'indotto...tempo indeterminato.....poi arrivò la chiamata dal Congo e lasciai un posto per il quale la gente fa carte false.....
Oggi scrivo da 7000 km, tornerò in ferie il 4 dicembre e mi sposerò poco dopo......ho casa a gela ma non permetterò mai a niente e a nessuno di tagliarmi le ali, nemmeno ad uno stupido vincolo geografico, la vita è dove lavori, ti esprimi, produci e vivi........se ne avete possibilità andate, c'è sempre tempo per tornare ma l'esperienza non ve la toglierà mai nessuno!!!


WOOOOOOW :shock:


mercoledì 14 novembre 2007, ore 21:28
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GelainB ha scritto:
Ragazzi, questo topic mi tira in ballo piu' di ogni altro, per questo vi faccio partecipi della mia esperienza.
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Il mio primo lavoro fu da responsabile della sicurezza per una azienda dell'indotto della raffineria, contratto di due mesi prolungato di altri due ..poi assunzione a tempo indeterminato.....a 4 giorni dall'assunzione mi arrivò la chiamata per la Nigeria e lasciai tutto per un contratto di 12 mesi, ma terminabile in 2 settimane per qualsiasi causa.
Ho passato in Nigeria 18 mesi, non facili, ne ho viste di tutti i colori, ma ho vinto io contro la nostalgia e la paura.
Per motivi di sicurezza, dato che sparavano ai bianchi e ho rischiato 2 volte, fui rimpatriato e trovai il mio prima straccio d'impiego dopo 6 mesi....mi licenziai dopo 1 mese e tornai in raffineria come direttore di una azienda dell'indotto...tempo indeterminato.....poi arrivò la chiamata dal Congo e lasciai un posto per il quale la gente fa carte false.....
Oggi scrivo da 7000 km, tornerò in ferie il 4 dicembre e mi sposerò poco dopo......ho casa a gela ma non permetterò mai a niente e a nessuno di tagliarmi le ali, nemmeno ad uno stupido vincolo geografico, la vita è dove lavori, ti esprimi, produci e vivi........se ne avete possibilità andate, c'è sempre tempo per tornare ma l'esperienza non ve la toglierà mai nessuno!!!


scusa la mia domanda forse un pò troppo personale..ma ora che metterai su famiglia...come farai???

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mercoledì 14 novembre 2007, ore 23:43
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città ha scritto:
GelainB ha scritto:
Ragazzi, questo topic mi tira in ballo piu' di ogni altro, per questo vi faccio partecipi della mia esperienza.
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Andai a lavorare da dipendente, aiuto muratore, lavaggista industriale, addirittura scaricavo il pesce al porto....
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Decisi allora che dovevo migliorarmi, iscrizione ad ingegneria e laurea nei tempi curriculari.
Il mio primo lavoro fu da responsabile della sicurezza per una azienda dell'indotto della raffineria, contratto di due mesi prolungato di altri due ..poi assunzione a tempo indeterminato.....a 4 giorni dall'assunzione mi arrivò la chiamata per la Nigeria e lasciai tutto per un contratto di 12 mesi, ma terminabile in 2 settimane per qualsiasi causa.
Ho passato in Nigeria 18 mesi, non facili, ne ho viste di tutti i colori, ma ho vinto io contro la nostalgia e la paura.
Per motivi di sicurezza, dato che sparavano ai bianchi e ho rischiato 2 volte, fui rimpatriato e trovai il mio prima straccio d'impiego dopo 6 mesi....mi licenziai dopo 1 mese e tornai in raffineria come direttore di una azienda dell'indotto...tempo indeterminato.....poi arrivò la chiamata dal Congo e lasciai un posto per il quale la gente fa carte false.....
Oggi scrivo da 7000 km, tornerò in ferie il 4 dicembre e mi sposerò poco dopo......ho casa a gela ma non permetterò mai a niente e a nessuno di tagliarmi le ali, nemmeno ad uno stupido vincolo geografico, la vita è dove lavori, ti esprimi, produci e vivi........se ne avete possibilità andate, c'è sempre tempo per tornare ma l'esperienza non ve la toglierà mai nessuno!!!


scusa la mia domanda forse un pò troppo personale..ma ora che metterai su famiglia...come farai???


Semplice lei mi seguirà fin quando ne avrà voglia, nella piu' totale libertà.....

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GelainB ha scritto:
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GelainB ha scritto:
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Subito dopo il diploma intrapesi un attività imprenditoriale, andò bene per un pò fin quando una mela marcia contaminò tutto, avevo lavorato duramente ma inutilmente.
Andai a lavorare da dipendente, aiuto muratore, lavaggista industriale, addirittura scaricavo il pesce al porto....
Un giorno mentre ero con il sangue dei tonni fino al ginocchio venne a visitarmi mio padre e mi disse che non era per quella vita che mi aveva messo al mondo.
Decisi allora che dovevo migliorarmi, iscrizione ad ingegneria e laurea nei tempi curriculari.
Il mio primo lavoro fu da responsabile della sicurezza per una azienda dell'indotto della raffineria, contratto di due mesi prolungato di altri due ..poi assunzione a tempo indeterminato.....a 4 giorni dall'assunzione mi arrivò la chiamata per la Nigeria e lasciai tutto per un contratto di 12 mesi, ma terminabile in 2 settimane per qualsiasi causa.
Ho passato in Nigeria 18 mesi, non facili, ne ho viste di tutti i colori, ma ho vinto io contro la nostalgia e la paura.
Per motivi di sicurezza, dato che sparavano ai bianchi e ho rischiato 2 volte, fui rimpatriato e trovai il mio prima straccio d'impiego dopo 6 mesi....mi licenziai dopo 1 mese e tornai in raffineria come direttore di una azienda dell'indotto...tempo indeterminato.....poi arrivò la chiamata dal Congo e lasciai un posto per il quale la gente fa carte false.....
Oggi scrivo da 7000 km, tornerò in ferie il 4 dicembre e mi sposerò poco dopo......ho casa a gela ma non permetterò mai a niente e a nessuno di tagliarmi le ali, nemmeno ad uno stupido vincolo geografico, la vita è dove lavori, ti esprimi, produci e vivi........se ne avete possibilità andate, c'è sempre tempo per tornare ma l'esperienza non ve la toglierà mai nessuno!!!


scusa la mia domanda forse un pò troppo personale..ma ora che metterai su famiglia...come farai???


Semplice lei mi seguirà fin quando ne avrà voglia, nella piu' totale libertà.....


bene....anche io farei la stessa cosa!!! :wink:

In breve vi dico la mia opinione.....anche io lascerei questa città se mi venisse offerta la possibilità....
circa un anno fa a mio marito è stato proposto un lavoro migliore e ci siamo trovati di fronte alla scelta di prendere una decisione....dico prendere perchè le scelte si fanno insieme....e entrambi abbiamo deciso di accettare il nuovo lavoro che da un lato prevedeva un bel salto di qualità...ma dall'altro il rischio da un giorno all'altro di poter andare via da Gela dato che la nuova ditta non è Gelese....beh ci siamo detti: se dovesse esserci un trasferimento? abbiamo accettato il rischio di andare via...magari sarebbe la scusa!!!

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giovedì 15 novembre 2007, ore 9:53
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città ha scritto:
bene....anche io farei la stessa cosa!!! :wink:

In breve vi dico la mia opinione.....anche io lascerei questa città se mi venisse offerta la possibilità....
circa un anno fa a mio marito è stato proposto un lavoro migliore e ci siamo trovati di fronte alla scelta di prendere una decisione....dico prendere perchè le scelte si fanno insieme....e entrambi abbiamo deciso di accettare il nuovo lavoro che da un lato prevedeva un bel salto di qualità...ma dall'altro il rischio da un giorno all'altro di poter andare via da Gela dato che la nuova ditta non è Gelese....beh ci siamo detti: se dovesse esserci un trasferimento? abbiamo accettato il rischio di andare via...magari sarebbe la scusa!!!


Bravi, avete fatto bene :wink:

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-Eleanor Roosevelt


giovedì 15 novembre 2007, ore 11:56
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