caro kpax , chi lo dice che una vita intera spesa a sigarette, donne e wisky fa male alla salute e all'anima



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E' morto "nonno Henry": aveva 113 anni

BRIGHTON - Ha portato il testimone di uomo più vecchio del mondo per meno di un mese e la scorsa notte lo ha ceduto a sua volta: il britannico Henry Allingham, 113 anni, veterano della Prima Guerra Mondiale che era bambino quando nel 1901 morì la Regina Vittoria, si è spento nella casa di cura dove viveva a Brighton, sulla costa sud dell'Inghilterra.

Nato nel 1896 a Clapton, a est di Londra, riportano oggi i media britannici online, Allingham ha compiuto 113 anni lo scorso 6 giugno, con una festa in suo onore sulla nave Hms President, due settimane prima che il suo "quasi coetaneo" giapponese, Tomoji Tanabe, morisse nel sonno a 113 anni, cedendogli il titolo.

L'anziano inglese, che da diversi anni aveva perso la vista per una patologia degenerative degli occhi, "aveva un vigore straordinario per un uomo della sua età", raccontano alla St.Dunstan's Care Home di Brighton, dov'è morto. Lui era solito attribuire scherzosamente la "formula" della sua longevità a "sigarette, whisky e donne molto, molto focose".

Allingham è sopravissuto anche alla Grande Guerra, nella quale si arruolò con entusiasmo alla morte della madre, nel 1915, dapprima come meccanico, poi come co-pilota di biplani bombardieri per la Marina Britannica, prima di passare alla Raf (Royal Air Force) nel 1918.

Entusiasmo, raccontava il veterano, che perse nella terza battaglia di Ypres, in Belgio, di cui vide gli orrori e che lo convertirono all'amore per la pace: "La guerra è stupida, non c'è mai un vincitore", disse una volta in un'intervista alla Bbc. Secondo il Daily Tetegraph, Alligham era anche l'ultimo testimone della battaglia navale dello Jutland e l'ultimo dei fondatori della "gloriosa" Raf.

Henry Allingham, la cui vita ha abbracciato tre secoli e ha visto succedersi sei monarchi al trono, si lascia dietro solo due veterani britannici della Grande Guerra (Henry Patch, di 111 anni, e Claude Choules, di 108). Dei suoi discendenti sono ancora in vita cinque nipoti e 12 pronipoti, 14 pro pronipoti e un pro-pro-pronipotino.

113 anni sono tanti...troppi!

per come la vedo io l'importante non è vivere a lungo ma bensì vivere bene

Tra cento di pecora, e uno di Leone, preferisco essere un carcazazzu

E tu quando inizi a vivere?

Apperò... il nonnetto...
Cmq c'è un detto che dice che a mala erba un mori mai....
E un altro ancora che dice: i buoni se ne vanno sempre prima... e i tinti restano.
Perciò munnì, che questo abbia campato 113 anni... non è sinonimo di sicurezza
quindi Abbasso le sigarette e l'alcool...
e con le donne emmuccì a picca...

quoto saverio,ma iu cill'avissi u piaciri di campari 110 anni

saverio, mi spiace dirtelo, ma marirai moooolto giovane io invece moooolto vecchio

a parte lo scherzo, oramai tutti i vecchietti vanno a superare la soglia dei 100 !

chissà se riusciremo ad arrivare ai 400 anni XD

noi si,almeno si spera...
a tia ti mmazzunu prima..

Io non ci faccio manco la prova a chiedere al Signore più giorni nella mia vita... quanto me ne vuol dare me ne dà... l'importante è vivere bene,come ha detto darth, ogni giorno donatoci. poi come veni si cunta.

l'hai mai letto il libro SIDDHARTA di HERMANN HESSE ?

se parliamo seriamente un attimo... io ho i miei dubbi che riusciamo ad arrivare a 50 anni...
Ogni giorno sento di giovani che se ne vanno a causa di tumori e malattie gravi... poi ci sono i senza cervello che se la vanno a cercare la morte, ma quello è un altro discorso.
E anche se a Dio non chiedo vita longeva... però sempre gli chiedo di farci vivere quel tanto che basta per goderci la pensione...

No dionì, di che parla?

leggitelo e poi dimmi è un capolavoro della letteratura inglese scritto da un premio nobel !

è davvero un bel libro, tu cunsigghiu savè