buongiorno a tutti, mi ricordo da bambino una "miniminagghia" che sentivo dire alla sorella di mia nonna: "na cosa quantu un parmu fa spingiri a coscia a fimmina"
Sembra facile........

sentite questi
U Signuri duna u pani a ccu nun avi i renti

l'altro in questo momento mi sfungge lo metterò dopo comunque l'idea di fare un libro con tutti i detti e i proverbi gelesi nno è male, io sarei d'accordo, voi?

E' una bella idea. Credo siano soprattutto gli anziani a sapere questi detti e proverbi.
Io non ne so nemmeno uno!

be raccogliere in un testo tutti i proverbi, i detti, magari le antiche usanze di Gela è un modo come un altro per non fare perdere la memoria storica di un perido che non potrà più tornare e che per molti è solo un ricordo. Piano piano inizio a raccogliere un pò di materiale e poi lo comunico qui sul forum, si accettano suggerimenti

Veramente, se non ricordo male,
si dice:
"Mettiti ccu chiddi megghiu 'i tia
e pizzici 'i spisi!!
PIZZICI nel senso di rimetterci.
Ma rimettterci cosa.....questa non l'ho capita ancora!

DORE, MA DAI, FAI FINTA DI NON CAPIRE.

Mmmmmmmmmmm

quante volte me lo sentivo dire da mia madre.....

UNNE' PPO SKIFIU DE FAVI MA A CAMELA A VOGGHIU KINA

Mia madre usa dire spesso quando una cosa non ci azzeccava affatto con un altra
"Ma chi nicchi e nicozzu"

oppure :ki nicchi e nacchi.

Oppure "ma chi ni pigghiatiiii"
al che mio padre puntualmente ribatteva "e chi ni lassati"

un altro modo di dire era e non so se usa ancora quando una persona era molto appariscente
"Ma comu ti cunzasti ?"

Vistutu i caramela???

Fatt'a nomina e va curcati

Variante altoadesina:

"Fatte la nomina e binnio citu!"

Altra variante: Tira cchiui nu pilu te nu nzartu!!!

Va a finire che sto forum di gela diventa un forum internazionale!